Vai al contenuto

Bordello!


ransie

Bordello di Stato  

11 utenti hanno votato

  1. 1. apriamo?

    • 9
    • no
      1
    • sì e no
      1


Messaggi consigliati

invece a me sembra che non solo sia una cosa accettata ma anche incentivata... (tranne per le poverette che stanno sbattute per strada) :Straight Face:

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Pubblicità


  • Risposte 445
  • Created
  • Ultima risposta

Top Posters In This Topic

Il punto è stabilire cosa è ammesso vendere, in base a dei parametri di salute, dignità e non so che altro.

dillo ad un operaio che lavora nel settore verniciature. salute o quant' altro..

dignità ?

io su questo discorso mi trovo abbastanza d'accordo con left...

parlando di paramentri di salute e di dignità...allora per me sono ben altri i lavori che andrebbero vietati...oppure invece di dire "ben altri" dico "anche altri". e ci sono forme di sfruttamento del lavoro molto più odiose che secondo me giustificano la scelta di chi pensa "perchè mi devo ammazzare in fabbrica se posso guadagnare lo stesso stipendio con un attività meno pericolosa e pesante e degradante?"

sarà anche provocatoria, mi vengono in mente i ragazzi morti alla thiessen...al lavoro degradante e alla fine terribile che hanno fatto... avrei preferito per loro che facessero i gigolò e fanculo alla morale!

anche perchè mi pare che alla fine la morale sia una cosa che non influenza minimamente i legislatori e l'andamento dell'economia mondiale...mentre finisce per rivoltarsi contro i soliti poveracci.

io quasi gli do ragione a chi si ribella a questa morale!

Link al commento
Condividi su altri siti

 
io credo che ransie dovresti tu dirci perchè la prostituzione sessuale debba restare qualcosa di illegale.

cosi' per fare chiarezza.

Peccato che non l’ abbia mai detto. Se hai tempo e modo di leggere i miei precedenti messaggi e ci trovi una mia posizione in quel senso, ti invito gentilmente a smentirmi.

Detto ciò, visto che me lo chiedi, darò maggiori ragguagli. Innanzitutto ho aperto il topic, come ho già avuto occasione di affermare, per conoscere il punto di vista delle donne sulle donne. Non che i pareri maschili non siano richiesti ma permettimi di posporli sul piano di una eventuale parzialità.

Per quanto riguarda questa tanto osannata “libera scelta” mi sento in dovere di dire qualcosa a riguardo. Per cominciare, giudicare che sia una libera scelta o una scelta condizionata è piuttosto fuorviante, e oltretutto non ci esula dal prendere in considerazione il fatto che ad esempio, l’ interesse del cliente maschio, in questo caso, non è quello di conoscere la natura più o meno libera della prostituta ma di ricevere una mera prestazione a scopo sessuale. Esattamente come si compra un oggetto, col denaro, ci si libera da ogni genere di vincolo o legame nei confronti del fornitore. Dal momento che esiste una domanda si presenta anche l’ offerta, caso contrario, l’ offerta non avrebbe più senso di esistere. Perché non siamo in grado di prendere in considerazione il sesso dalla parte del sesso? Senza lo s-vincolo del denaro?

Link al commento
Condividi su altri siti

 
io su questo discorso mi trovo abbastanza d'accordo con left...

parlando di paramentri di salute e di dignità...allora per me sono ben altri i lavori che andrebbero vietati...oppure invece di dire "ben altri" dico "anche altri". e ci sono forme di sfruttamento del lavoro molto più odiose che secondo me giustificano la scelta di chi pensa "perchè mi devo ammazzare in fabbrica se posso guadagnare lo stesso stipendio con un attività meno pericolosa e pesante e degradante?"

sarà anche provocatoria, mi vengono in mente i ragazzi morti alla thiessen...al lavoro degradante e alla fine terribile che hanno fatto... avrei preferito per loro che facessero i gigolò e fanculo alla morale!

anche perchè mi pare che alla fine la morale sia una cosa che non influenza minimamente i legislatori e l'andamento dell'economia mondiale...mentre finisce per rivoltarsi contro i soliti poveracci.

io quasi gli do ragione a chi si ribella a questa morale!

secondo me, Juditta, (grazie per aver corretto ben altri :D: ) una cosa non esclude necessariamente l' altra... poi, ripeto sono seppur in forme diverse, facce della stessa medaglia. Però, abbiate pazienza, questo per rispondere in generale, c' è il punto di vista di chi si presta a vendere il proprio corpo, che in questa ottica tutta tesa al giudizio non ha nessuna possibilità di essere affrontato senza lo spauracchio di una morale supposta e del tutto fuori luogo. Il corpo in prestito è una cosa che si SUBISCE al di là di ogni congettura appiccicata a forza. Forse perché non siamo “macchine” ma pretendiamo di fare in modo di diventare via via sempre più prossimi a una specie di meccanizazione delle nostre percezioni. Non pensate che una donna sia costretta ad annullarsi, a spogliarsi o rimuovere la propria coscienza, inibire ogni genere di sensazione per riuscire a farlo? Non è così? Quanti percorsi disastrosi portano una donna all’ ultima spiaggia, quante ce ne sono che vengono sfruttate? Quante ne vengono prese per fame e con l’ inganno. Il 75% delle donne che si prostituiscono in Italia arriva da paesi poveri, la maggior parte clandestinamente, sono private di ogni diritto e hanno visto cose che farebbero impallidire le nostre retoriche e ridicole chiacchiere da Paese paraculo.

Link al commento
Condividi su altri siti

 
sto canticchiando… quindi ti risponderò (Digi)a suon di musica con questa mia nuova composizione canora. :Batting Eyelashes:

Siiiiinceramente,

ti rispondo cheeee,

noooon mi interessa niente, diiii giudicare la gente….

seeee diamo per scontato

che non è un reato

maaaaa, una questione di sceeeelta

non è vero che sia queella…

eeeeeee a parlar per rima

ci vorrebbe la zia Piiiiiina .

fine

aspe’ recuperò un po’ di sanità mentale e ti rispondo seriamente… :D:

:huh:

Peccato che non l’ abbia mai detto. Se hai tempo e modo di leggere i miei precedenti messaggi e ci trovi una mia posizione in quel senso, ti invito gentilmente a smentirmi.

Detto ciò, visto che me lo chiedi, darò maggiori ragguagli. Innanzitutto ho aperto il topic, come ho già avuto occasione di affermare, per conoscere il punto di vista delle donne sulle donne. Non che i pareri maschili non siano richiesti ma permettimi di posporli sul piano di una eventuale parzialità.

Per quanto riguarda questa tanto osannata “libera scelta” mi sento in dovere di dire qualcosa a riguardo. Per cominciare, giudicare che sia una libera scelta o una scelta condizionata è piuttosto fuorviante, e oltretutto non ci esula dal prendere in considerazione il fatto che ad esempio, l’ interesse del cliente maschio, in questo caso, non è quello di conoscere la natura più o meno libera della prostituta ma di ricevere una mera prestazione a scopo sessuale. Esattamente come si compra un oggetto, col denaro, ci si libera da ogni genere di vincolo o legame nei confronti del fornitore. Dal momento che esiste una domanda si presenta anche l’ offerta, caso contrario, l’ offerta non avrebbe più senso di esistere. Perché non siamo in grado di prendere in considerazione il sesso dalla parte del sesso? Senza lo s-vincolo del denaro?

La tua domanda è sicuramente interessante da un punto di vista psicologico, e pure io penso che dietro al discorso economico, ci siano mille altre questioni (la mania di potere ad esempio), ed è anche vero che il sesso dovrebbe essere qualcosa che si svincola dai soldi.

se ho ben capito tu dici, d'accordo a "darsi a chi capita" ma perchè farlo per soldi? E dietro a questo ci vedi la mancanza di libertà...ho capito bene?

Però io dico anche un'altra cosa, penso che in qualche modo ognuno di noi ha delle "tendenze"...quindi se la domanda di sesso c'è e una donna preferisce vendere il proprio corpo invece che, non so andare a pulire gabinetti, dovrebbe o no essere libera di farlo?

Che poi l'uomo se ne frega se la donna è libera o no, quando va a prostitute sono più che d'accordo ma appunto per questo si dovrebbero porre dei regolamenti in proposito....affinchè le donne che voglaino fare questo mestiere siano tutelate e evitare che ci sia sfruttamento...che so bene non è cosa da nulla, e che magari non ci si riesce mcia a lbierarsi totalmente dello sfruttamento della prostutuzione ma è pur sempre un qualcosa che viene fatto....

Invece non mi piace il paragone con altri lavori di "sfruttamento"...non concordo eprchè se è vero che non bisogna discriminare chi fa determinate scelte, non bisogna manco chiamare "fessi" quelli che invece hanno una moralità diversa e una certa dignità per il proprio corpo...ripeto posso accettare la scelta ma non la condivido assolutamente!

Insomma sta gente ha deciso di non svendere la proprio intimità....pur vendendo sicuramente il proprio corpo (anche se non sessualmente parlando), ma a me non mi sembra sia proprio la stessa cosa....

Tra l'altro inquesto caso parlaimo di scelte obbligate...beh obbligato per obbligato mi fa schifo l'una e l'altra!!! Se invece di andare a raccogliere pomodori tutta la giornata per pochissimi euro e in condizioni disumane sono comunque costretta ad andare a vendere il mio corpo in strada, mica cambia molto...non mi sembra più uan lbiera scelta questa a me!!!

quindi distinguiamo le cose...

Link al commento
Condividi su altri siti

 
secondo me, Juditta, (grazie per aver corretto ben altri :D: ) una cosa non esclude necessariamente l' altra... poi, ripeto sono seppur in forme diverse, facce della stessa medaglia. Però, abbiate pazienza, questo per rispondere in generale, c' è il punto di vista di chi si presta a vendere il proprio corpo, che in questa ottica tutta tesa al giudizio non ha nessuna possibilità di essere affrontato senza lo spauracchio di una morale supposta e del tutto fuori luogo. Il corpo in prestito è una cosa che si SUBISCE al di là di ogni congettura appiccicata a forza. Forse perché non siamo “macchine” ma pretendiamo di fare in modo di diventare via via sempre più prossimi a una specie di meccanizazione delle nostre percezioni. Non pensate che una donna sia costretta ad annullarsi, a spogliarsi o rimuovere la propria coscienza, inibire ogni genere di sensazione per riuscire a farlo? Non è così? Quanti percorsi disastrosi portano una donna all’ ultima spiaggia, quante ce ne sono che vengono sfruttate? Quante ne vengono prese per fame e con l’ inganno. Il 75% delle donne che si prostituiscono in Italia arriva da paesi poveri, la maggior parte clandestinamente, sono private di ogni diritto e hanno visto cose che farebbero impallidire le nostre retoriche e ridicole chiacchiere da Paese paraculo.

tutto questo.. solo perchè è vietato..

da moralismi di ogni genere.

Link al commento
Condividi su altri siti

 

io però non ho parlato di fessi...io sto dicendo che un'altra cosa, influenzata dalle mie letture recenti:

che anche la morale è una forma di controllo usata ai fini del potere!

Link al commento
Condividi su altri siti

 
tutto questo.. solo perchè è vietato..

da moralismi di ogni genere.

perchè se fosse lecito cosa cambierebbe? Domanda.

Link al commento
Condividi su altri siti

 
 

in quanto al discorso della scelta..

quella non c' è mai.

a certi livelli.

anche l' operaio che trova un lavoro in una fabbrica non ha scelta. ci deve andare.

e non è che sceglie tra varie opportunità.. se trova il lavoro . lo accetta punto.

in quel momento ogni giorno per 8 ore non appartiene piu' a se stesso .

ma al padrone che ne fa un po quello che vuole..

certo la sua intimita' sessuale è salva ma tutto il resto no.

la prostituta invece ( se fosse libera e cioè legalizzata ) darebbe solo la propia sessualità tutto il resto se lo terrebbe.

forse in un certo senso è meno prostituta la puttana dell' operaio o l' impiegato.. o il lavoratore in genere.

ed è per questo forse che la si vuole tenere relegata nell' illegalità.

Link al commento
Condividi su altri siti

 
:huh:

Però io dico anche un'altra cosa, penso che in qualche modo ognuno di noi ha delle "tendenze"...quindi se la domanda di sesso c'è e una donna preferisce vendere il proprio corpo invece che, non so andare a pulire gabinetti, dovrebbe o no essere libera di farlo?

siete sicuri? Quindi è così, no cesso grazie! preferisco vendermi? Miii, bella considerazione che avete delle donne... poi un po' troppo facile, no? dai ... :Praying:

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Infatti Ransie bisogna distinguere la libera scelta...tipo: faccio la prostituta o l'attrice porno, invece di andare a fare la cameriera o che ne so la ragioniera...

diverso è andare a prostituirsi per costrizione o perchè devo mantenere i miei figli e non trovo uno stracci odi lavoro decente e tutto il mio mondo staandand oa rotoli (altro esempio)...sicuramente è anche questa una scelta, c'è chi non lo farebbe nemmeno a questo punto ma non più una scelta serena...

In effetti la difficoltà in questo caso sarebbe: come distinguere le cose? Non si rischia che ammettere la prostituzione si rischia di avallare questa sorta di canale di svincolo...ma che libera scelta non è?

Concordo con te sul fatto che comunque una gran parte delle donne che si prostituiscono lo fanno non per scelta..su questo sono d'accordissimo...però proprio per questo si dovrebbe cominciare a prendere la situazione in mano...e non scacciare via periodicamente le donne dalle strade, pensando di risolvere così una piaga sociale....che non è la prostituzione in sè ma lo sfruttamento e il degrado che spesso si porta dietro...

Link al commento
Condividi su altri siti

 
o gesu'....

dai .. non sto al gioco. : )

senti, non mi tirare dentro ai tuoi film mentali, se vuoi interagire, bene, altrimenti almeno lasciami stare. Grazie.

Link al commento
Condividi su altri siti

 
siete sicuri? Quindi è così, no cesso grazie! preferisco vendermi? Miii, bella considerazione che avete delle donne... poi un po' troppo facile, no? dai ... :Praying:

e tu sei sicura che che nessuna lo farebbe?

Prendi il caso nazionale, per te lei è stata costretta da qualcuno o qualcosa? Non darmi moventi psicologici però, perchè insomma quelli muovono tutto....l'importante è che si è sereni della scelta fatta...non che sia fatta per un motivo o per l'altro...

Te l'ho scritto nel messaggio precedete...la maggiorparte anche per me preferirebbero se ne avessero scelta di fare altro ma non necessariamente tutte!

Link al commento
Condividi su altri siti

 
In effetti la difficoltà in questo caso sarebbe: come distinguere le cose? Non si rischia che ammettere la prostituzione si rischia di avallare questa sorta di canale di svincolo...ma che libera scelta non è?

:yahoo:

scusate, avevo bisogno di esternare un po' di fiducia per il mondo!

Link al commento
Condividi su altri siti

 
senti, non mi tirare dentro ai tuoi film mentali, se vuoi interagire, bene, altrimenti almeno lasciami stare. Grazie.

e tu non fare domande a xxxx.

tanto per provocare.

grazie.

Link al commento
Condividi su altri siti

 
in quanto al discorso della scelta..

quella non c' è mai.

a certi livelli.

anche l' operaio che trova un lavoro in una fabbrica non ha scelta. ci deve andare.

e non è che sceglie tra varie opportunità.. se trova il lavoro . lo accetta punto.

in quel momento ogni giorno per 8 ore non appartiene piu' a se stesso .

ma al padrone che ne fa un po quello che vuole..

certo la sua intimita' sessuale è salva ma tutto il resto no.

la prostituta invece ( se fosse libera e cioè legalizzata ) darebbe solo la propia sessualità tutto il resto se lo terrebbe.

forse in un certo senso è meno prostituta la puttana dell' operaio o l' impiegato.. o il lavoratore in genere.

ed è per questo forse che la si vuole tenere relegata nell' illegalità.

...

Link al commento
Condividi su altri siti

 
:yahoo:

scusate, avevo bisogno di esternare un po' di fiducia per il mondo!

ahaha

Ransie io l'ho detto dall'inizio che le idee chiare non ce l'ho e che non mi piace trattare certi temi con la convinzione di un mulo...il tuo dubbio a me sembra più che legittimo....

Link al commento
Condividi su altri siti

 
e tu non fare domande a xxxx.

tanto per provocare.

grazie.

Quello che dicevo. Non "proiettarmi" cose assurde, grazie.

Link al commento
Condividi su altri siti

 
Quello che dicevo. Non "proiettarmi" cose assurde, grazie.

la domanda del xxxx l' hai fatta tu .. non io .

assumiti le tue responsabilità...: )

Link al commento
Condividi su altri siti

 
siete sicuri? Quindi è così, no cesso grazie! preferisco vendermi? Miii, bella considerazione che avete delle donne... poi un po' troppo facile, no? dai ... :Praying:

ma perchè parli sempre di donne???

aò ragazzi!!! la prostituzione maschile è rilevante se non lo sapeste!

e non parlo solo dei gigolò, ma degli uomini che si prostituiscono con uomini e dei trans, che vanno alla grande...molto più delle donne!

Link al commento
Condividi su altri siti

 
ma perchè parli sempre di donne???

aò ragazzi!!! la prostituzione maschile è rilevante se non lo sapeste!

e non parlo solo dei gigolò, ma degli uomini che si prostituiscono con uomini e dei trans, che vanno alla grande...molto più delle donne!

verissimo..

Link al commento
Condividi su altri siti

 
la prostituta invece ( se fosse libera e cioè legalizzata ) darebbe solo la propia sessualità tutto il resto se lo terrebbe.

forse in un certo senso è meno prostituta la puttana dell' operaio o l' impiegato.. o il lavoratore in genere.

Ma qual è l’ interesse di sancire la cosa peggiore fra due “mali”?

Come ho già detto possono essere considerate due facce della stessa medaglia, solo vorrei soffermarmi di più sul tema del topic in particolare. (Tra l’ altro, si potrebbe aprire un topic apposta per parlare dell’ invadenza della “commerciabilità” del tempo, della propria vita, dei propri interessi, delle condizioni di lavoro ecc…)

Per quanto riguarda il fatto di poter slegare la sessualità da tutto il resto, francamente, ripeto, non siamo macchine.

Link al commento
Condividi su altri siti

 
Per quanto riguarda il fatto di poter slegare la sessualità da tutto il resto, francamente, ripeto, non siamo macchine.

secondo me tu fatichi a immaginare che ci siano persone che "funzionano" diversamente da te...ma ci sono, eccome!

Link al commento
Condividi su altri siti

 
Ma qual è l’ interesse di sancire la cosa peggiore fra due “mali”?

Come ho già detto possono essere considerate due facce della stessa medaglia, solo vorrei soffermarmi di più sul tema del topic in particolare. (Tra l’ altro, si potrebbe aprire un topic apposta per parlare dell’ invadenza della “commerciabilità” del tempo, della propria vita, dei propri interessi, delle condizioni di lavoro ecc…)

Per quanto riguarda il fatto di poter slegare la sessualità da tutto il resto, francamente, ripeto, non siamo macchine.

io non la mettevo sul piano di sancire la cosa peggiore tra i due mali..

il mio discorso tende piuttosto a dire.. che se trovi disgustoso prestare il proprio sesso non vedo perchè poi non trovi disgustoso prestare il proprio corpo nell' insieme.. cervelo incluso.

ma tu continui a ecadere.. questo problema centrale del tiopic..

e cioè .. : cos' è la prostituzione ?

slegare il sesso non è possibile.. ma non è possibile neanche slegare il corpo e il tempo .. quindi siamo sempre li .

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Unisciti alla conversazione

Adesso puoi postare e registrarti più tardi. Se hai un account, registrati adesso per inserire messaggi con il tuo account.

Ospite
Rispondi

×   Incolla come testo formattato.   Incolla invece come testo normale

  Sono permesse un massimo di 75 faccine.

×   Il tuo link è stato inserito automaticamente.   Visualizza invece come link

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Editor trasparente

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

  • Navigazione recente   0 utenti

    • Non ci sono utenti registrati da visualizzare in questa pagina.
×
×
  • Crea nuovo/a...

Informazione importante

Navigando questo sito accetti le nostre politiche di Politica sulla Privacy.