...posso?=)

[MissElie 0]

Ciao a tutti mi chiamo Eleonora e ho 17 anni. Mi sono iscritta a questo forum sia perchè ho da sempre una passione per la psicologia sia per condividere e cercare consilgi per qualche problema che mi affligge. Sono una ragazza un pò insicura e purtroppo ho una vita sociale molto scarsa. Ma vi racconterò tutto meglio col tempo. =)

un bacio.

[zazà 0]

Ciao Eleonora, benvenuta. Racconta pure, siamo tutt'orecchie! :-)

[nello 0]

Ciao a tutti mi chiamo Eleonora e ho 17 anni. Mi sono iscritta a questo forum sia perchè ho da sempre una passione per la psicologia sia per condividere e cercare consilgi per qualche problema che mi affligge. Sono una ragazza un pò insicura e purtroppo ho una vita sociale molto scarsa. Ma vi racconterò tutto meglio col tempo. =)

un bacio.

un caro abbraccio, benvenuta a bordo.

[froggy73 0]

ciao e benvenuta !

racconta pure.....

[quintessenza 0]

..ciao! Parlaci di te..

..quali sono i problemi che ti affliggono?

Un abbraccio

[MissElie 0]

bè il fatto è che mi porto dietro dall'età di 12 anni circa una grande difficoltà a sentirmi a mio agio tra gli altri e nella realtà circostante. Mi sento sempre sotto esame, non riesco mai ad esssere me stessa e le poche volte che riesco a lasciarmi più andare dopo sento un gran senso di fastidio. Mi sento molto sola non sono mai riuscita a legare profondamente con nessuno e la mia autostima è a terra. Sento quasi sempre un senso di malessere che mi porta a rifugiarmi in un mio mondo che mi sono creata con l'immaginazione. Sento di essere in un corpo sbagliato. Ho qualcosa dentro di me che mi porta ad odiare tutto. Sto male ma non so perchè. Non riesco a vivere. Ho paura, vivo nella speranza ma il tempo passa e non cambia mai niente. Scusate la grande confusione ma non so descrivere con chiarezza il mio problema.

[roby302010 0]

bè il fatto è che mi porto dietro dall'età di 12 anni circa una grande difficoltà a sentirmi a mio agio tra gli altri e nella realtà circostante. Mi sento sempre sotto esame, non riesco mai ad esssere me stessa e le poche volte che riesco a lasciarmi più andare dopo sento un gran senso di fastidio. Mi sento molto sola non sono mai riuscita a legare profondamente con nessuno e la mia autostima è a terra. Sento quasi sempre un senso di malessere che mi porta a rifugiarmi in un mio mondo che mi sono creata con l'immaginazione. Sento di essere in un corpo sbagliato. Ho qualcosa dentro di me che mi porta ad odiare tutto. Sto male ma non so perchè. Non riesco a vivere. Ho paura, vivo nella speranza ma il tempo passa e non cambia mai niente. Scusate la grande confusione ma non so descrivere con chiarezza il mio problema.

Eli non vorrei apparire presuntuosa, ma credo di capirti nelle parti che ti ho messo in grassetto....trovo così faticoso imparare ad interagire con gli altri, non sai mai come prenderli e credi di essere tu quella inopportuna o sbagliata...ma in realtà ognuno é fatto a modo suo, ha un suo passato un suo modo di vedere le cose un suo pensiero che difende perché è il suo, anche se discutibile per te o per molti...non sempre si trova comprensione immediata anzi devo dire che le persone con un vissuto di solitudine come il nostro, per forza di cose sviluppa una risorsa in più, per compensare, e questa risorsa, questo modo d'essere o di porsi, non sempre viene capito anzi ti dirò che deve persino passare molta acqua sotto i ponti. E' anche vero che se non crediamo in noi stessi tendiamo a peggiorare i nostri lati più particolari, a difenderli con rabbia voglio dire e io personalmente tendo molto a scoraggiarmi, a chiudermi e a vivere in pensieri che mi fanno male ma ci sto perché so che sono miei. Capisci come sia la speranza e la fiducia negli altri la cosa che tutti, non solo io o te, dovremmo in teoria sviluppare in maniera oserei dire quasi smisurata? non é ingenuità in realtà...solo il pensiero che prima o poi verrai compresa perché ti saprai rendere capibile, saprai cogliere nel segno, come dire...far breccia....ma è un lavoro lungo...quando avevo 12 anni mi facevo compagnia con un monologo pensato da me, che era un romanzo inventato da me...a 17 anni ho incominciato a investire emotivamente sul mio futuro quindi facevo sogni grandiosi e megalomani...sono passati altri 13 anni e adesso scrivo racconti che dò solo al mio psicologo e fantastico ancora un futuro glorioso...e son felice così, anche se la strada è ancora lunga. La felicità non é la tua meta raggiunta ma il sogno di quella meta e tutto ciò che incontri strada facendo...è così gioioso imparare nella vita....nessuno mi ha mai spiegato nulla dei casini che succedevano intorno a me da piccola....ho imparato ad esprimermi ed è una fortuna immensa....non mi deve contare se poi ciò che dico non viene apprezzato (lo scopo) ma la gioia mentre scrivo o disegno (il percorso)....scusami se pure io sono un pò confusiva forse....