RICHIESTA INTERVENTO REDAZIONE

[Ombra 0]

beh, in teoria possiamo continuare all'infinito, patrì, io sono un'esperta di chat

lo so cara

[lightning 0]

lo so cara

muahahahah

( la risata l'ho copiata da Euridice

[Egocentrum 0]

l'altro noi .....quello mche ci toglie la ragione

e chi sarebbe costui?

[Egocentrum 0]

Ecco cosa c'è nell'inconscio di ste!

Patrì, vediamo che c'è in quello di egocentrum , glie facciamo raggiungere la consapevolezza della presenza dell'altro se stesso, del suo doppio, quello che gli dice cosa fare

eh no cara,

ad Egocentrum non cè nessuno che gli dice cosa fare, (s)fortunatamente si assume tutta la responsabilità dei suoi pensieri e delle sue azioni

a te invece chi te lo dice?

[lightning 0]

E sicchè te non ti sei mai posto il problema di metterti in analisi e vedere cosa c'è nelle tue fantasie!

Di confrontarti con te stesso, nsomma.

curioso, ti conosci molto bene, vedo.

Cioè, una specie di mary poppins?

Praticamente perfetto?

Quali sono i tuoi dubbi, le tue angosce, facciamo una domanda per volta.

o, se vuoi fare il terapeuta, devi essere pronto a (non) rispondere anche alle domande su di te.

[Egocentrum 0]

E sicchè te non ti sei mai posto il problema di metterti in analisi e vedere cosa c'è nelle tue fantasie!

Di confrontarti con te stesso, nsomma.

curioso, ti conosci molto bene, vedo.

Cioè, una specie di mary poppins?

Praticamente perfetto?

Quali sono i tuoi dubbi, le tue angosce, facciamo una domanda per volta.

o, se vuoi fare il terapeuta, devi essere pronto a (non) rispondere anche alle domande su di te.

chi lo dice questo?

inoltre, secondo te chi è quello che si confronterebbe di più con le proprie fantasie:

- quello che dice "sono il nulla e il tutto insieme (na cosa del genere) e qualco'saltro decide per me"

- o quello che dice(va) "mi assumo tutte le responsabilità ognuno si assuma le proprie responsabilità" (na cosa del genere)

?

[lightning 0]

chi lo dice questo?

inoltre, secondo te chi è quello che si confronterebbe di più con le proprie fantasie:

- quello che dice "sono il nulla e il tutto insieme (na cosa del genere) e qualco'saltro decide per me"

- o quello che dice(va) "mi assumo tutte le responsabilità ognuno si assuma le proprie responsabilità" (na cosa del genere)

?

ma questo qualcos'altro che decide per mia, è l'INCONSCIO.

Un postulato teorico, quello che si manifesta nei sogni!

Mai sentito parlare di sogni?

Una cosa su cui non hai il controllo, e che ti spinge avanti!

Le responsabilità me le assumo per quello di cui sono cosciente, per ciò che non riesco a comprendere e che comunque mi muove, no.

se io attuo quello che c'è nel mio inconscio, non mi considero più libera.

[lightning 0]

come funziona il fenomeno del ragionamento, il processo decisionale?

C'è una parte di te che è sempre un magma indistinto, che agisce immediatamente, vedi la pubblicità, come influenza bene.

Il ragionamento puro è asettico, senza influenze.

Nella maggior parte dei casi, invece, l'istinto domina sulla ragione, sennò non succederebbero le guerre.

Quando la ragione sarà scevra dalle pulsioni, allora sarà un mondo diverso.

Sulle nostre debolezze si fonda il controllo delle masse.

[lightning 0]

Però ci sono due modi di intenderlo:

Non un mondo scevro da sentimenti, sennò abbiamo la visione catastrofica di romanek nel film "Non lasciarmi", ma un mondo in cui l'altro non è il tuo nemico, non provo invidia, o odio, o senso di vendetta.

Un mondo sostanzialmente non arido,ma filtrato da sentimenti positivi.

[Egocentrum 0]

Una cosa su cui non hai il controllo, e che ti spinge avanti!

Le responsabilità me le assumo per quello di cui sono cosciente, per ciò che non riesco a comprendere e che comunque mi muove, no.

se io attuo quello che c'è nel mio inconscio, non mi considero più libera.

e anche se non ne hai il controllo, ti è pure impossibile capirne come ci arrivi a non avercelo (e vedere quindi se cell'hai realmente o meno)?

Nella maggior parte dei casi, invece, l'istinto domina sulla ragione, sennò non succederebbero le guerre.

mah... veramente sarebbe proprio l'incontraio

[lightning 0]

m

Ma di solito è l'analista la via per capire, che fa da specchio, e su di lui proietti come su uno schermo cose antiche.

Che so, l'abbandono, come vivi le separazioni, ecc ad esempio.

che ne so, se invece di provare nostalgia e voglia di rivedere una persona, provi disperazione e dai la colpa a destra e a sinistra, stai male, e ti sollevi da ogni responsabilità.

Insomma, guardarsi dentro, fermarsi, dire "sono responsabile", vuol dire saper deprimersi ed essere malinconici.

Ti torna?

E' che non è semplice dire "io sono responsabile della mia vita".

[Egocentrum 0]

ma allora non sarebbe

"incapace di intendere e di volere",

ma

"capace di volere non intendere" (giusto per non cambiare le parole)

accendiamo per bene e partiamo o vuoi ritrattare pure que?

[lightning 0]

accendiamola.

te l'accendo, stavolta.

Non voglio deprimermi, è colpa!!:) della vita moderna che non mi permette la depressione

[Egocentrum 0]

Non voglio deprimermi, è colpa!!:) della vita moderna che non mi permette la depressione

colpa per (non) aver fatto cosa?

[lightning 0]

era una battuta, egocentrum

Un esempio di come si possono facilmente attribuire colpe.

Che so, non posso permettermi di deprimermi perchè mi vogliono efficiente, scattante, attiva, produttiva.

In effetti è così: devo guadagnarmi il pane, da me ci si aspetta comprensione del prossimo, risoluzione di problemi, capacità di mediare i conflitti, buona gestione del gruppo-classe e chi più ne ha più ne metta.

Cambiare strategie se non funzionano, guardarsi dentro e dosare le parole, es, anche con i figli, se un figlio è con la pelle ustionata (metafora), attenzione a infondergli autostima, per farlo crescere al meglio, occhio, insomma.

E' chiaro che, se riesci, è un buon infuso di autostima e un buon bilancio in vista della fine, ma insomma..

aiutare il prossimo certo è il miglior gratificante che ci sia, ma ma.

Accettare la depressione che ne deriva...tu che ne dici,moh?

fermarsi e guardarsi, e dire "sono io che scelgo così, che ho scelto così, che sceglierò così," sono io responsabile,è terribile, da spararsi, veramente.

[Egocentrum 0]

e non ti è mai capitato di trovarti a dire e pensare "cavolo ce l'ho fatta, sono stata io che l'ho scelto e l'ho fatto accadere" ed essere soddisfatta e felice invece?

[lightning 0]

Buona domanda:raro!

non si vede mai quello che si è costruito, almeno io tendo a vedere quasi sempre l'errore, il rimpianto di "non".

Mi guardo intorno: eppure sarò riuscita in qualcosa.

Ma lo spirito è sempre inquieto, sempre insoddisfatto.

Dove non sono riuscita, dove ho sbagliato, dove gli errori rimbombano, dove hai una fottuta paura di commetterne altri, dove persino i figli ti sembrano alieni, ho generato un alieno.

Ed è tragico.

Perchè tutto questo?

Forse il carattere, un pessimismo pauroso.

Un'autostima a zero, una fragilità di fondo, la sensazione di essere io aliena dal mondo.

in seduta familiare è venuto fuori che l'unico che trasmette il positivo a mio figlio è mio marito, lui aveva un padre alle spalle.

La psi ha usato le carte di mio figlio, le battle spirirs, può essere interessante per te.

Dalle carte a cui è tanto affezionato, alle immagini che gli altri hanno di lui.:))

E al pensiero di suo padre, mio marito si è commosso, piangeva.

Io no, non mi commuovo mai, solo ai film.

Amara realtà, lui si è vergognato di commuoversi, io l'ho ammirato.

[Egocentrum 0]

e bè, mi sembra molto difficile riuscire vedere ciò che si è costruito quando non si vuole vedere nemmeno (e per prima cosa) le proprie possibilità di scelta.

voglio dire, finche sarà qualcun'altro (l'inconscio per dire) a fare qualcosa al posto tuo, chiaro che te non hai mai costruito e mai costruirai niente, non perchè cosi non è stato, ma perchè (pensi che) non lo hai fatto te.

come si potrebbe fare quindi a riconoscere i propri successi?

[lightning 0]

e bè, mi sembra molto difficile riuscire vedere ciò che si è costruito quando non si vuole vedere nemmeno (e per prima cosa) le proprie possibilità di scelta.

voglio dire, finche sarà qualcun'altro (l'inconscio per dire) a fare qualcosa al posto tuo, chiaro che te non hai mai costruito e mai costruirai niente, non perchè cosi non è stato, ma perchè (pensi che) non lo hai fatto te.

come si potrebbe fare quindi a riconoscere i propri successi?

Non lo so, bisogna cambiare disposizione d'animo verso se stessi?

[Egocentrum 0]

Non lo so, bisogna cambiare disposizione d'animo verso se stessi?

e che vuol dire cambiare disposizione d'animo verso se stessi?

e come andrebbe cambiata poi?

[lightning 0]

Non lo so, una frase a caso, la prima che mi è venuta, dopo che manca poco piango:))

razionalmente, sarebbe "non sono poi così uno schifo come mi dipingo"

Però stride con la merda che sogno, nei miei sogni ultimamente prevale l'evacuazione della merda non ti urtano, vero, le immagini crude?

Comunque sta conversation mi coinvolge, caro egocentrum, l'unica cosa, non metterci le facce, sono, uff, una maschera.

[Ombra 0]

redazione per niente cartelino giallo

[lightning 0]

Patrì, ego è laureato in psicologia, non dovrebbero spaventarlo i sogni, o urtarlo.

Per questo l'ho postato, boh?

Se poi vi urta a voi, lo cancello, ditelo, non c'è bisogno di Redazione.

[Ombra 0]

Patrì, ego è laureato in psicologia, non dovrebbero spaventarlo i sogni, o urtarlo.

Per questo l'ho postato, boh?

Se poi vi urta a voi, lo cancello, ditelo, non c'è bisogno di Redazione.

il cartelino giallo era per me!

ma alla redazione nn basta il casino che ho fatto .....devo farne di più......magari tirare un bestemmione

[ransie 0]

il cartelino giallo era per me!

ma alla redazione nn basta il casino che ho fatto .....devo farne di più......magari tirare un bestemmione

ciau Pat, non ho capito... ma volevi che ti bannassero?