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Psicotico? Psicopatico? Chi può dirlo?


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Salve a tutti, mi sono appena iscritto al sito e spero di ricevere il vostro interesse riguardo alla mia situazione. Vengo al sodo: stamani andando alla seconda seduta psicologica con questa nuova, ennesima terapeuta, ho deciso di vuotare il sacco. Penso che colpirla con un bastone di ferro avrebbe dato più o meno il solito risultato. Appunto, il risultato è stato quello di spaventarla e preoccuparla molto. Ha detto che devo rivolgermi al servizio di psichiatria che si svolge nel solito edificio. Praticamente sono salito di livello! E chiedendole cosa ho, mi ha risposto, non ho ben capito, che sono psicotico, o che soffro di psicopatia.....magari chiacchierando possiamo capirci qualcosa di più insieme...sempre se non fate come ha fatto lei.........

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Mai confidare a qualcuno quanta gente si vuole uccidere...il risultato può essere che si spaventa l'interlocutore :icon_mrgreen: scherzi a parte se vuoi chiacchierare io non scappo...

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La psicologa mi fa: lei non è una bella persona, lo sa? Non prova rimorso, è distaccato dalle emozioni....

Cara ragazza interrotta..purtroppo conoscermi è un viaggio nelle tenebre più buie.

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La psicologa mi fa: lei non è una bella persona, lo sa? Non prova rimorso, è distaccato dalle emozioni....

La prossima volta che la vedi potresti chiedere a quella psicologa di descriverti come è fatta una bella persona? sarei curiosa di saperlo...e poi, a ben rifletterci, a che serve provare rimorso? una volta che il danno è fatto è fatto, e le emozioni? non è proprio in preda alle emozioni che la gente a volte fa' del male?

Cara ragazza interrotta..purtroppo conoscermi è un viaggio nelle tenebre più buie.

Abbiamo tutti qualche difetto...
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la psicologa dice che non provo rimorso x le str****** che ho fatto. non provo rimorso nel senso che mentre parlavo di questi accadimenti lo dicevo forse con un tono di voce neutrale...come se raccontassi che ieri sono stato a fare un giro con gli amici. le avevo raccontato dei miei atti di appropriazione indebita e di altre cose.

non distinguo le cose molto bene, il loro valore, il valore anche delle persone...per me l'unica cosa che ha importanza sono io, non il mondo esterno. cioè, per esempio mi comporto ugualmente con una persona a modo, benestante, che se la tira, altolocata insomma, che con uno straccione...cioè proprio me ne frego istintivamente...non so se si capisce spiegandolo così in due parole...per me le persone sono uno strumento per ottenere le determinate cose che voglio ottenere, che sia a breve o a lungo termine.

sto sempre attento a come mi comporto x non lasciar trasparire le mie problematiche. sono circospetto. sono autoindulgente. la psicologa ha detto che sono addirittura sadico. tipo che dentro di me spero sempre di fare impressione sulle ragazze..di farle innamorare... per poterle possedere a piacimento...oppure che mi diverto a rompere i maroni alle persone con richieste inutili, fingendomi sprovveduto, giusto per ottenere attenzione. come entrare in una libreria, chiedere info su libri di psicologia, ah interessante....ma guardi, non conoscevo, beh lo leggerò, mah devo valutare l'autore, piuttosto cercavo qualcosa sulla corrente neoliberale - E POI APPROPRIARMI DI UN LIBRO DI NASCOSTO SENZA FARMI BECCARE...spero di non aver creato eccessivo disagio, ma non so bene se tanto per crearmi un personaggio, o perchè queste cose le senta davvero dentro di me, fattostà che così come mi sono venute in mente le ho riportate.

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Quindi ricapitolando vorresti piacere alle ragazze per spassartela un po' con loro e sei riuscito a rubare un libro in una libreria e per entrambe le cose non provi rimorso (e in effetti con quello che costano i libri ti capisco pure...)

Io non sono una psicologa però definirti psicopatico e sadico mi sembra un tantino eccessivo...ma posso chiederti cosa ti ha spinto ad andare in terapia?

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:-) vorrei piacere alle ragazze per poter disporre di loro sia fisicamente che psicologicamente (reiteratamente). ho volutamente tenuto finora il tono della questione molto basso, cmq come vedi ad ogni messaggio sale sempre di più. ad ogni modo mi spinge ad andare dalla psicologa il fatto che così posso auto-regolarmi meglio. Ovvero, mentre da solo rischio di andare alla deriva, mentre con un aiuto esterno riesco a vedere meglio davanti a me. Riesco a capire dove sbaglio e come rimediare.

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:-) vorrei piacere alle ragazze per poter disporre di loro sia fisicamente che psicologicamente (reiteratamente).

Non ci vedo nulla di diverso da quello che fanno le "belle persone" quando dicono di essere innamorate :)

E' che i termini sadico-psicopatico mi son sembrati un po' forti e quindi volevo sapere quanti animali avessi scuoiato vivi e a quante persone avessi dato fuoco...perchè nel mio immaginario questo è quello che fanno i sadici-psicopatici...ma io non ho mai studiato la mente umana quindi magari sbaglio...

Comunque, pensi che la terapia ti stia aiutando?

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E' la seconda visita che faccio con questa nuova psicologa. Ho fatto del male ad un gatto quando avevo dieci anni. Credevo che portasse male o che fosse malefico..cose di questo genere. Non si faceva acchiappare e allora ci misi del tempo, cercai di fargli capire che ero a lui amico. Ci rinchiudemmo nel piccolo garage. Lo prendevo per la coda facendolo girare intorno alla stanza e lo rilasciavo contro la parete a mo' di lancio del giavellotto. Poi c'era lì un secchio col catrame: lo immersi nel catrame coprendolo col tappo, poi toglievo il tappo, lui respirava, poi rimettevo il tappo e lo reimmergevo...cose di questo genere. Mio padre se ne accorse poco dopo e lo portò in riva al fiume per vedere se questo gatto si salvava..non so come sia andata a finire. Avevo 10 anni. Da allora amo i gatti e non ho più fatto loro del male, apparte un episodio in cui nel '95 credo, lanciai la mia gatta in aria fino al soffitto senza motivo.

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Ti posso fare una domanda, ma per te rubare un libro ho spaccare la testa a una persona con un bastone, sarebbe la stessa cosa?? Cioè riesci a fare distinzione tra le diverse gravità? ?

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Tutta la nostra cultura come anche le nostre leggi si basano sulla distinzione delle gravità delle cose classificandosi come tali..chi ruba si fa 5 anni chi commette un omicidio si fa l'ergastolo ecc. È importante fare distinzioni se vuoi essere accettato in questa società..ma non solo per quanto riguarda i reati ma anche i rapporti umani..anche qui bisogna fare distinzioni, con chi si sta parlando e di quale contesto si sta parlando..

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È Pultroppo se uno non segue queste regole non viene accettato, e succedono le cose che tu scrivi..cmq io non sono nessuno per dire se questo sia giusto o meno, ma se si vuole essere accettati bisogna seguire alcune regole comportamentali.

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Da allora amo i gatti e non ho più fatto loro del male

E cosa ti ha fatto cambiare opinione sui gatti?

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E cosa ti ha fatto cambiare opinione sui gatti?

ma cosa c'è di interessante, Lis, nel sondare il lato oscuro? Ti rispondo subito, non c'è nulla da vedere, proprio nulla di interessante!

il lato oscuro è una caxxata, non ti far affascinare da certi discorsi.

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ma cosa c'è di interessante, Lis, nel sondare il lato oscuro? Ti rispondo subito, non c'è nulla da vedere, proprio nulla di interessante!

il lato oscuro è una caxxata, non ti far affascinare da certi discorsi.

In realtà io non ci ho visto nessun lato oscuro in quello che scrive questo ragazzo...forse solo una persona che si crede più "brutta" di quello che è (ma potrebbe benissimo essere una mia trasposizione eh :)

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E comunque hai ragione. sto cercando di sedurla.

wow :icon_mrgreen: tu sarai pure un sadico-psicopatico ma io sono una sociopatica-cinica :21:

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Lis, lascia argomentare il Sea, che mi interessa quello che eventualmente abbia da dire. Metti che ci abbia visto lungo.

ok, ma ti do' solo una dritta, è la Sea ... così puoi provare a sedurre pure lei se vuoi :icon_mrgreen:

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non è ricettiva. non funzionerebbe. (se proprio devo essere onesto e dirla tutta).

non che con te funzionerebbe eh...magari se avessi ( io ) una ventina di chili in meno..........

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magari se avessi ( io ) una ventina di chili in meno..........

Mai sentito il detto uomo de' panza uomo de' sostanza? :)

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Ok, mi hai messo alle strette e devo ammetterlo. Sono un uomo di sostanza, oltre che di panza. :-) Nel senso che la donna, insieme a me, si sente completa e appagata, insomma si sente donna al 100%...... :-)

Ah, ed oltretutto sono modesto...e realista... :-)

No vabbe scherzi a parte... dimmi, sei forse attratta dal lato oscuro dell'uomo?

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No vabbe scherzi a parte... dimmi, sei forse attratta dal lato oscuro dell'uomo?

No, assolutamente.

Se mai riuscirò ad avere qualcuno al mio fianco vorrei fosse la persona più tranquilla e trasparente del mondo...sono già troppo occupata a convivere con i miei di lati oscuri...

Quello che mi ha spinto a rispondere al tuo post, come ho già detto, è stato l'impulso di sminuire quelle "etichette" che ti avevano (o ti eri) attaccato, forse perchè per tanto tempo le ho portate anche io...

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Il fatto di voler sminuire le mie etichette magari stimola un qualcosa di te, però spiegami questo mio ateggiamento: cerco sempre di parlare con una persona sola alla volta isolandola in ogni modo dagli altri, in modo che non possa interagire ne prendere punti di riferimento. Sostanzialmente parlando in modo da non farmi sentire e vedere il meno possibile dagli altri. In questo modo riesco a manipolarla meglio per ottenere CIO che in quel momento mi interessa, che sia sesso, informazioni o trastullo mentale. Infatti due persone insieme riescono a mantenere contatto con l'oggettività; una da sola invece è manovrabile. Mi chiedo, è questo modo di comportarsi da poter sminuire e considerarlo un vezzo o una birboneria, e dire che la cosa sta effettivamente così? O indice di patologia?

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