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stefano79

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non è tanto un problema di accettazione del dolore, io lo accetto, ma è un problema di forma... accettarlo vuol dire farsi portare giu' e farsi portare giu' vuol dire non riuscire ad interagire con le persone, vuol dire farsi giudicare, vuol dire non sentirsi se stessi.. il male non deve essere un chiodo fisso, ma invece per me lo è e non va mai via.. come faccio a giudicare in modo sereno la realtà che mi circonda se io non sono sereno? la realtà è negli occhi di chi guarda ed i miei sono neri.

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non è tanto un problema di accettazione del dolore' date=' io lo accetto, ma è un problema di forma... accettarlo vuol dire farsi portare giu' e farsi portare giu'

e tu segui il movimento...vai giù, quando vorrà tornare su tornerà...mica può stare sempre lì...è sempre bello viaggiare...dentro di se

vuol dire non riuscire ad interagire con le persone,

ma chi l'ha detto che bisogna per forza sempre interagire? Quando si soffre è così...si cerca di stare da soli....

vuol dire farsi giudicare,

non ti curar di loro...

vuol dire non sentirsi se stessi..

eh,no! qui non sono daccordo: anche nel dolore siè+ se stessi, non sei nell'idea perfetta di te stesso vorrai dire...ma quella è falsa, invece i dolore è vero...quindi sei ancora più te stesso nel dolore, come in ogni cosa che senti....o pensi che si può essere se stessi solo nella gioa?...ma no,dai...che è tutto normale...

il male non deve essere un chiodo fisso,

chi te lo ha detto? il dolore, la tristezza sono esattamente quelli che senti, nè più grandi nè più piccoli...mica c'è una misura accettabile ed una no...

ma invece per me lo è e non va mai via..

andrà via dopo che l'avrai vissuto, pianto...altrimenti resterà sempre nascosto dentro di te da qualche parte...e ti procurerà del male ancora di più di adesso...

come faccio a giudicare in modo sereno la realtà che mi circonda se io non sono sereno?

senti il dolore, e se lo senti non hai bisogno di giudicare...se non sei sereno in questo periodo perchè vorresti essere il contrario? E' un controsenso...

la realtà è negli occhi di chi guarda ed i miei sono neri.

non ti curar di loro...pensa al tuo dolore, vivilo e basta... il dolore è anche buio, è normale, ma per arrivare alla luce il percorso è per antonomasia buio...se no già saresti nella luce, ma la luce ha un prezzo...il tuo dolore vissuto e non allontanato......

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il fatto è che io lo sto vivendo, piango da solo tutte le sere e mi dispero, ma non passa nulla...

poi purtroppo si deve interagire con gli altri per motivi di lavoro o simili e non sai quanto mi è difficile dover fingere tranquillità quando dentro vorresti solo piangere e disperarti e accasciarti per terra..

io non sono una persona da compatire e aiutare, sono pessimo, mi odio proprio perchè sono un viziato che sa solo lamentarsi di ciò che non va, perchè mi credo di essere chissachi e non mi sta mai bene niente.. ho paura di confrontarmi perchè ne uscirei perdente ed io non so perdere..... nessuno me lo direbbe mai, ma la verità è che io mi merito tutto questo..

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il fatto è che io lo sto vivendo, piango da solo tutte le sere e mi dispero, ma non passa nulla...

poi purtroppo si deve interagire con gli altri per motivi di lavoro o simili  e non sai quanto mi è difficile dover fingere tranquillità quando dentro vorresti solo piangere e disperarti e accasciarti per terra..  

io non sono una persona da compatire e aiutare, sono pessimo, mi odio proprio perchè sono un viziato che sa solo lamentarsi di ciò che non va, perchè mi credo di essere chissachi e non mi sta mai bene niente.. ho paura di confrontarmi perchè ne uscirei perdente ed io non so perdere..... nessuno me lo direbbe mai, ma la  verità è che io mi merito tutto questo..

così vedi anche tu che riuscendo a vivere il dolore ( secondo me sei fortunato, scusami, anche se ti potrà sembrare un'aberrazione...) si entra più in contatto con se stessi, si ha l'occasione di fare degli approfondimenti con se stessi, che quando viviamo la gioia magari capita di meno...

un'unica cosa : passerà quando dovrà passare, e questo dipende anche dalla pazienza che avrai nell'entrarci dentro e viverlo...quanto più lo vivi più presto si esaurirà...

accetta pure qualche piccola defaillance sul lavoro...mostrerà una partepiù fragile di te ma anche più umana, che rende anche più simpatici...gli altri hanno meno paura di chi è "debole" ...abbassano di più la guardia e quindi sono meno aggressivi di fondo...sarà un 'esperienza interessante anche sotto questo aspetto...poi qualcuno che ne vuole approfittare saprai lo stesso come fare, in qualche modo...eppure qualche sconfitta, piccola o grande che sia, cosa vuoi che sia...tutti i nostri giorni ne sono pieni...

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si, forse gli altri non hanno paura di uno debole, ma nemmeno lo rispettano...

sta andando tutto storto, semplicemente perchè sono solo..

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Concordo in pieno con quello che ti ha scritto aioblu,il dolore piu lo eviti e peggio è quello che ho capito in tanti anni è che và attraversato tutto per riuscire poi a uscirne indubbiamente provati ma anche arricchiti e con nuove prospettive.Pultroppo ci vogliono far credere che si deve essere sempre splendidi e in forma smagliante a prezzo anche di snaturarsi conpletamente,ci propinano un idea di felicità che semplicemente nn esiste se nn in istanti che poi magari non cogliamo perchè impegnati a essere felici a tutti i costi.....lo so adesso stai male e queste prole forse nn ti torneranno molto,ma vedrai che se accetti di vivere questo momento negativo e lo ascolti sarà un occasione di crescita.Non sono molto d accordo quando dici che gli psicologi nn servono a niente,è vero che ci sono anche tanti cialtroni ma ci sono anche tante persone valide e se proprio una persona nn ce la fa nn ci vedo niente di strano a chiedere un aiuto.....comunque sia è una scelta tua che devi sentire tu....ciao un abbraccio e nn mollare

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caro stefano79,

dai colpa alla tua solitudine, ti sei chiesto cos'è che cerchi? Non avere paura di chiedere aiuto, prima di avere qualche hobby e incontrare gente hai bisogno di aiuto, di qualcuno che possa portarti a capire, che magari ti faccia da specchio. Fai questo passo, chiedi aiuto. Non è una colpa essere fragili, lo diventa se rinunci quando ora ci sono delle possibilità, è questo che ho sempre pensato per farmi forza e quando vedevo che gli altri riuscivano dove io fallivo e non riuscivo a spiegarmelo. La prima cosa da fare è rendersi conto che forse il problema è più profondo del livello sociale con cui ci confrontiamo. Inizia a combattere

boxing

:wink:

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non lo so, ci sono troppe cose che non capisco e che forse non riesco ad accettare, come il fatto di perdere o d'essere inferiore a qualcuno... sento che dento io sono una persona libera ed aperta ma poi la paura mi chiude e mi fa fare errori su cui poi rimugino a vita..

è vero, mi sento sempre in giudizio, so che semplicemente dovrei fregarmene, ma nella testa mi faccio tutti i miei ragionamenti seri e sensati che mi porterebbero ad essere distaccato e obbiettivo, ma il fisico non risponde. se dovessi vivere il mio dolore non mi alzerei dal letto tutto il giorno e le cose peggiorerebbero credo...

vorrei essere come non sono, forte sereno e solare... invece mi trovo a dover accettare di essere fragile, inquieto e malinconico...

ed è vero che ho falsi ideali infatti mi sento un fallito a fare il cameriere... ma tanto credo che mi sentirei un fallito facendo qualsiasi altro lavoro.. ve lo ripeto, sono una persona superficiale che non va oltre le apparenze e forse non riesco ad accettarmi così, passo dal non sentirmi mai all'altezza di niente e nessuno al sentirmi il migliore di tutti è ridicolo perchè poi credo sia molto piu' veritiero il picco in basso.

lo so che gli psicologi non sono tutti cialtroni, ma non mi sento di andarci, lo so che ci vanno tutti e che è normale, ma non mi sento, forse ho paura di quello che mi tirerebbe fuori, non so, traumi infantili repressi o cose del genere... so bene che in queste parole c'è gia piu' di un motivo per andarci, ma non me la sento, vorrei trovare una strada con le mie forze e purtroppo sono molto poche, ma se crollo almeno sara' solo per colpa mia

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nessuno è superiore o inferiore a qualcuno anche se anche io per molto tempo ho pensato la stessa cosa,

purtroppo ci sono persone per le quali conta solo la posizione sociale e soprattutto conta soltanto quello che uno guadagna, ma questa è solo superficie. Io ti capisco, credimi :abb

perchè so che significa non essere stati in grado di costruire ma tu sei molto giovane e poi ancora lavorare su te stesso, (pensa che io ho 30 anni) non negarti questa possibilità che ti assicuro che esiste,

vai in un centro della ASL, fai questo sforzo, comincia a costruire e fidati di chi ti risponde in questo forum. Apri gli occhi e guarda quello che stanno facendo molte persone come te, prova,

io arrivai a questa decisione come ultimo tentativo dopo vari che avevano fallito e la cosa che mi da più soddisfazione anche se un po' di dolore c'è sempre, è la capacità di crescere che ti da una buona psicoterapia

cerca uno psichiatra magari che non fa il lavoro di scavare oppure scegli uno psicologo che invece lo fa ma prova visto che da quello che dici non hai più niente da perdere

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nON è VERO CHE NON SERVE LA PSICOTERAPIA, IN FONDO E' L'UNICA COSA CHE NON HAI PROVATO E SE HAI PRORPIO LA VOLONTA' DI RIEMERGERE........

E POI SCOPRI LE TUE PASSIONI, MAGARI NON SAI NEANCHE DI AVERNE. PROVA!!!!

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Concordo sul fatto che l'esperienza del dolore faccia crescere,ma il dolore deve avere un termine,poichè,se dura troppo a lungo,distrugge solamente.Ve lo dice uno che ha quasi 30 anni di sofferenza sulle spalle.

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io non ce la faccio piu' a portare questo peso sul petto.... non ce la farò mai a chiedere aiuto, so che non lo farò mai... perchè sono così, l'altra volta avevo preso dei numeri di alcuni psicologi ma poi mi sono vergognato di chiamare, non saprei che dire... e poi ho paura, non ne posso piu' di passare le giornate cosi, vorrei solo stare da solo a piangere e morire.

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Non avere paura di chiedere aiuto' date=' prima di avere qualche hobby e incontrare gente hai bisogno di aiuto, di qualcuno che possa portarti a capire, che magari ti faccia da specchio.:LOL:[/quote']

Secondo la mia personale visione, la serenità la trovi solo dentro di te stesso, e non c'è nessuno che può dartela imitandoti, come fanno con me irritandomi e basta, (ora non ci faccio nemmeno più caso, sorrido e via, inventandomi qualche cosa) quelle poche volte che ho parlato con uno psicologo mi ha creato solo un mucchio di confusione e un periodo di perdita d’identità...

La serenità non si compra al mercato, né te la possono regalare, e nemmeno donare, la serenità sei tu.

Accettare la solitudine e molto più importante, che trovare amici, quelli vengono poi...

La serenità è anche fare quello che più ti piace, indipendentemente dal fatto di farlo soltanto per distrarti, o ecc... in quel caso è solo un modo per far passare il tempo, devi fare oltre al tuo lavoro qualche cosa con passione.

Io ogni tanto piango da sola, non mi vergogno a dirlo, scarico tutto le tensioni e poi mi sento certamente meglio...

Poi se ami la catarsi aristotelica come me, odi la serenità perenne, sai che noia se va sempre tutto bene?! :D

:LOL:

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si che ce la fai stefano, dai... sforzati, non è una sconfitta, io ero come te

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io non ce la faccio piu' a portare questo peso sul petto....   non ce la farò mai a chiedere aiuto, so che non lo farò mai... perchè sono così, l'altra volta avevo preso dei numeri di alcuni psicologi ma poi mi sono vergognato di chiamare, non saprei che dire... e poi ho paura, non ne posso piu' di passare le giornate cosi, vorrei solo stare da solo a piangere e morire.

Combatti,combatti!Non mollare e vedrai che raccoglierai ciò che desideri.Garantito! :-)

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...non posso passare la vita a resistere e combattere, non sono quel tipo di persona, io scappo di fronte a tutto, mi chiudo in me ed è l'unica cosa che non mi fa sprofondare nel dolore ancora di piu'. ma fa così male.. fa male vorrei morire.. il bello è che non è vero, vorrei solo essere sereno, non ci sono mai stato in vita mia è questo che non mi da speranze ma il problema è semplicemente lo stupido dolore per una ragazza.. vi rendete conto? tutto perchè mi sento inferiore, abbandonato e solo.. rifiutato... è normale, mi dico, capita a tutti, ma non serve a niente, è piu' di un mese che sto così, non vedo la fine di questo tunnel di merda, vorrei spaccare questo mondo di merda a forza di calci e pugni, ma è solo me che odio.

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Combatti,combatti!Non mollare e vedrai che raccoglierai ciò che desideri.Garantito! :-)

Giovanni, on credi che dovresti applicare anche a te stesso questa tua ottimistics saggezza???

penso che ti aiuterebbe ad uscire dalla tua disperazione. :)

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...non posso passare la vita a resistere e combattere, non sono quel tipo di persona, io scappo di fronte a tutto, mi chiudo in me ed è l'unica cosa che non mi fa sprofondare nel dolore ancora di piu'. ma fa così male.. fa male vorrei morire.. il bello è che non è vero, vorrei solo essere sereno, non ci sono mai stato in vita mia è questo che non mi da speranze ma il problema è semplicemente lo stupido dolore per una ragazza.. vi rendete conto? tutto perchè mi sento inferiore, abbandonato e solo.. rifiutato... è normale, mi dico, capita a tutti, ma non serve a niente, è piu' di un mese che sto così, non vedo la fine di questo tunnel di m***a, vorrei spaccare questo mondo di m***a a forza di calci e pugni, ma è solo me che odio.

sei solo all'inizio stefano79, per questo non vedi la fine, e stare solo ti accecherà ancor di più, il problema non è la tua ex ragazza, lei è solo l'elemento scatenante, lo stimolo che ha portato in evidenza il tuo disturbo. Ma senza psicoterapia difficilmente da solo riuscirai a risolvere.

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Se è vero ciò che scrivi (scusami ma io metto sempre in dubbio tutto, la verità assoluta non c'è l'ha nessuno, oltre che molti fattori esterni mi portano ormai a dubitare su tutto, soprattutto da quando scrivo qua!)Sinceramente se continuerai a dire voglio essere sereno, voglio essere sereno, non lo sarai mai.

Molla! Quando tocchi il fondo poi risali! Quando inizierai ad accettare il tuo dolore, vedrai che starai meglio.

Nulla si compra al mercato, tutto ce lo guadagnamo, amici, serenità...

Mi sembra che non accetti il tuo limite, e che nel dire mi semto inferiore, o una mer*a, fondamentalmente ti sapravaluti, forse nelle tue imposizioni o ideali di te stesso, perchè non sei triste, sei arrabbiato.

Una domanda apparentemente banale, sei un fumatore?

Te lo chiedo perchè comunque la nicotina porta a stati d'ansia, insomma nell'insieme aiuta.

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vero, se non si tocca il fondo non si risale, e più cerchi di resistere e più soffri

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...non posso passare la vita a resistere e combattere, non sono quel tipo di persona, io scappo di fronte a tutto, mi chiudo in me ed è l'unica cosa che non mi fa sprofondare nel dolore ancora di piu'. ma fa così male.. fa male vorrei morire.. il bello è che non è vero, vorrei solo essere sereno, non ci sono mai stato in vita mia è questo che non mi da speranze ma il problema è semplicemente lo stupido dolore per una ragazza.. vi rendete conto? tutto perchè mi sento inferiore, abbandonato e solo.. rifiutato... è normale, mi dico, capita a tutti, ma non serve a niente, è piu' di un mese che sto così, non vedo la fine di questo tunnel di m***a, vorrei spaccare questo mondo di m***a a forza di calci e pugni, ma è solo me che odio.

capisco la tua rabbia, condivido perfettamente Matte che vede che non riesci a passare dalla rabbia alla tristezza e questo induce a pensare che il tuo potrebbe non essere un vero dolore ma altro...ed allora credo sarebbe utile cominciare a riflettere sui veri motivi che hanno indotto la tua ex-ragazza a lasciarti...nulla è mai casuale...non credo che la rottura sia venuta perchè lei è una-poco-di-buono o tu altrettanto...credo che sia venuta fuori una dinamica che non ha retto...e che dipende anche da come ti poni...

secondo me, tralasciando un pò la rabbia, sarebbe il caso che tu cominciassi a riflettere seriamente su questi aspetti, se vuoi...

ed allora credo che torniamo al discorso del percorso psicoterapeutico, che alcuni aspetti delle cose che dici mi inducono a pensare potrebbe sicuramente giovarti...

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ci ho pensato molto e so che ho sbagliato tutto perche' non mi sono reso conto di volerle bene veramente e mi sono fatto influenzare dalle parole degli altri, cosi' mi sono chiuso e non ho dato chance alla nostra storia.

Lo so che è stata colpa mia ma ormai lei sta con un altro e la storia è chiusa. ovviamente solo per lei perche' a me mi uccide il solo pensiero.

ieri sera poi sono uscito con una ragazza conosciuta la stessa sera, ero contentissimo perchè mi aveva veramente sollevato da questo baratro, poi alla fine della nottata passata insieme a parlare ci salutiamo e ci baciamo in bocca, poi lei oggi mi dice che è un tipo che non vuole rapporti fissi, vuole piu' gente che le voglia bene ma nessuno per innamorarsi e che è sincera a dire queste cose perchè se lei vuole andare con piu' ragazzi non vuole far soffrire nessuno e se ero d'accordo a lei faceva piacere cmq sentirci e vederci ma non fissi... ok mi dico, è stata sincera... ma tutte io le trovo !?? tutte io? ma ci sara' una ragazza semplice che non passi il tempo a mostrare il suo culo su internet!?? mi sto spaventando... non voglio essere maligno, ma una così è una troia per me.. mi fa male da morire non potete immaginare quanto puo' far male e quanto ci si senta stupidi a soffrire per persone che nemmeno si conoscono ma che ti tirano fuori il dolore. mi ero fatto delle speranze e adesso sto ancora piu' in basso... il mio fisico non regge piu' sento delle fitte allo stomaco in tutto il corpo mi sento debilitato...

tutto mi provoca dolore, tutto!

non conoscete delle medicine per calmare il dolore di stomaco dato dall'ansia?

forse dovrei farmi aiutare da qualcuno ma non saprei chi... sono di roma, conoscete qualcuno bravo per poter parlare? grazie e scusate se vado avanti con questa storia patetica e piagnona ma credo che il fondo l'ho toccato da tempo, ma continuo a scavare...

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ci ho pensato molto e so che ho sbagliato tutto perche' non mi sono reso conto di volerle bene veramente e mi sono fatto influenzare dalle parole degli altri, cosi' mi sono chiuso e non ho dato chance alla nostra storia.

Lo so che è stata colpa mia ma ormai lei sta con un altro e la storia è chiusa. ovviamente solo per lei perche' a me mi uccide il solo pensiero.

ieri sera poi sono uscito con una ragazza conosciuta la stessa sera, ero contentissimo perchè mi aveva veramente sollevato da questo baratro, poi alla fine della nottata passata insieme a parlare ci salutiamo e ci baciamo in bocca, poi lei oggi mi dice che è un tipo che non vuole rapporti fissi, vuole piu' gente che le voglia bene ma nessuno per innamorarsi e che è sincera a dire queste cose perchè se lei vuole andare con piu' ragazzi  non vuole far soffrire nessuno e se ero d'accordo a lei faceva piacere cmq sentirci e vederci ma non fissi... ok mi dico, è stata sincera... ma tutte io le trovo !?? tutte io?  ma ci sara' una ragazza semplice che non passi il tempo a mostrare il suo c**o su internet!?? mi sto spaventando... non voglio essere maligno, ma una così è una troia per me.. mi fa male da morire non potete immaginare quanto puo' far male e quanto ci si senta stupidi a soffrire per persone che nemmeno si conoscono ma che ti tirano fuori il dolore. mi ero fatto delle speranze e adesso sto ancora piu' in basso... il mio fisico non regge piu' sento delle fitte allo stomaco in tutto il corpo mi sento debilitato...

tutto mi provoca dolore, tutto!

non conoscete delle medicine per calmare il dolore di stomaco dato dall'ansia?

forse dovrei farmi aiutare da qualcuno ma non saprei chi... sono di roma, conoscete qualcuno bravo per poter parlare?  grazie e scusate se vado avanti con questa storia patetica e piagnona ma credo che il fondo l'ho toccato da tempo, ma continuo a scavare...

Ciao Stefano, non ho letto tutto il tuo post quindi passami le considerazioni che farò sulla base di una conoscenza limitata della tua storia.

Io credo che il fatto che tu voglia scavare sia davvero importante, è indice di desiderio di capire, della voglia di uscire da certi meccanismi, di liberarsi dal dolore.

Lascia stare le "medicine", quelle per la tua situazione secondo me non servono a nulla, lasciamelo dire, ma a mio avviso per te ci vorrebbe la parola e la comunicazione, e quella la puoi trovare in una terapia, o continuando a scavare dentro te stesso insieme ad altri o da solo.

La domanda che ti poni: "tutte io le trovo?" è una frase di uso molto comune sai, anche io spesso l'ho usata...io la cambierei con questa:" perchè cerco persone così?"..oppure: "perchè sto cercando a tutti i costi qualcuno che mi ami?"

Tu non pensi che un incontro sentimentale sia un qualcosa di improvviso, di naturale, istintivo e non cercato? Io si.

Non è facile "incastrarsi" con qualcuno, ma lo è ancora di più quando abbiamo da risolvere qualcosa di noi stessi.

Io non credo che l'origine del nostro star male, anche quando di mezzo c'è la fine di una relazione sia da delegare a qualcuno, ma sia sempre e comunque qualcosa che risale a molto più lontano e che fa parte solo di noi. Certo, "perdere" qualcuno fa soffrire, è normale che questo accada, ma se il dolore continua a perpetuarsi assumendo dei meccanismi diversi dal "sano" sconforto causato dal distacco, allora credo che dietro a questo si celi dell'altro.

Spesso la sofferenza che ci genera qualcuno è lo specchio di un altra sofferenza, la nostra.

Prova a scoprire l' originie di quella che sta dentro di te.

Un'altra cosa, la ragazza di cui parli non è una troia, ma è semplicemente una persona che fa quello che si sente...sai quanto è difficile riuscire a farlo??

Te lo dice una persona che non c'è mai riuscita.

Ciao!

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stefano l' unica persona che ti puo' veramente aiutare è dentro di te..

sei tu.

quella parte di te che rapprensenta il padre.

quando scrivi .. scrive per te la parte di te " figlio " .

è bello che tu fai sfogare il bambino .. ok ma devi anche imparare a consolarlo.

ci sono molte cose che ti piacciono inizia a ricordartene qualcuna..

devi cercare di essere piu' egoista possibile.

poi con calma prendi per mano il bambino che sei e portalo dal medico .. " psicologo "..

insomma sei tu che ti devi prendere cura di te..

sai come dicono gli inglesi - take care of you - prenditi cura di te.

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