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rapporto con il proprio corpo


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E' una questione,per me, di sentire corrispondenza tra ciò che si sente di essere e come si pensa di apparire.A volte io non mi sento veicolata dal mio corpo: specie quando mi vedo sovrappeso o troppo "spigoluta".

Psicologicamente penso da "magra" e mi sento magra: così nei periodi in cui sono in eccesso non mi corrispondo.Per fortuna dopo l'ennesimo sgarro ora sono ritornata nei ranghi e sto recuperando un senso di armonia tra me-psichico e corporeo.

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ilaria

"non ti corrispondi" nel senso "non ti accetti", mi sembra di capire...

sgarro di che ? sei sempre tu...no?

non è che, per caso, ti aspetti troppo da te stessa?...

---------

Il rapporto con il nostro corpo è esattamente in rapporto che abbiamo con la nostra mente: è solo un altro modo per dire se stiamo bene con noi stessi...: uguale...

c'è un corpo "rigido" o al contrario "disteso" "sciolto"....c'è un corpo "caldo" o al contrario "freddo"...c'è un corpo sano o viceversa "malato"...etc.

è tutto come ti senti dentro di te...

se stai bene con te stesso, a mio avviso, perdono qualsiasi significato i termini "bello" e "brutto"...ti vedi sempre "bene"...e per giunta non ti viene mai una malattia...

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Amo il mio corpo e lo ringrazio tutti i giorni, perchè, nonstante non è che lo curi o lo ascolti troppo (male, male...) non mi da problemi, non si ammala mai, sta sempre sano.

Lo sento in attesa del momento in cui mi deciderò ad ascoltare anche lui e le sue esigenze. A volte ho l'impressione che mi voglia bene...

Sto vaneggiando... :roll: :roll: è l'ora tarda...

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è strano...leggere e vedere che tutti(o quasi)scrivono *il mio corpo*...come se fosse un'appendice, una cosa che ci appartiene.e il bello è che ci viene naturale parlarne in questi termini, e mi interesserebbe molto capire il condizionamento che ci ha condotti fin qui.

una mia insegnante della scuola di specializzazione(nonchè micidiale terapeuta di gruppo)un giorno in cui stavamo facendo un lavoro sul corpo mi ha detto una cosa semplice,ma assolutamente illuminante:

Noi abbiamo una macchina, abbiamo le scarpe, abbiamo i vestiti,l'orologio....abbiamo anche un fidanzato.ma non abbiamo un corpo. noi siamo un corpo.

interessante,no?

si potrebbe provare a vedere la questione anche da questa angolatura.

S.

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noi ci consideriamo sempre delle anime che albergano in un corpo mortale.

è un pensiero di derivazione cattolica .

siamo perchè abbiamo l' anima ..

la mucca non ha l' anima quindi non è .

quindi il nostro corpo .. è come la macchina dentro ce comodamente seduta la nostra anima che guida o crede di guidare ..

dovremo immaginare di essere come le mucche per dire siamo un corpo ..

per ora cattolicamente abbiamo un corpo .

ma la pensano cosi' anche gli indiani.. solo che loro immaginano che il corpo un avolta è umano un altra e di mucca ..

quindi per loro anche la mucca ha l' anima.

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noi ci consideriamo sempre delle anime che albergano in un corpo mortale.

è un pensiero di derivazione cattolica .

siamo perchè abbiamo l' anima ..  

la mucca non ha l' anima quindi non è .

quindi il nostro corpo .. è come la macchina dentro ce comodamente seduta la nostra anima che guida o crede di guidare ..

dovremo immaginare di essere come le mucche per dire siamo un corpo ..

per ora cattolicamente abbiamo un corpo .

ma la pensano cosi' anche gli indiani.. solo che loro immaginano che il corpo un avolta è umano un altra e di mucca ..

quindi per loro anche la mucca ha l' anima.

certo, ma a parte la mia personale considerazione(cioè io tendo a vedere in modo olistico, non a fare delle divisioni che reputo fasulle tra corpo e anima)secondo te,secondo voi tutti, questa distinzione è positiva o negativa?

ciò che siamo, che ci fa respirare, vivere, parlare, sentire, essere, può essere considerato alla stregua di un oggetto?

perchè non riusciamo ad indentificarci con il nostro corpo?

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siamo tutti consapevoli del fatto che l' anima è la stesa cosa di babbo natale..

pero EssePunto .. come mai crediamo a babbonatale..

( io almeno ci credo , cioè l' idea mi commuove, e a natale lo aspetto con ansia ...anche se sono io ..)

il problema con il corpo deriva proprio dal fatto che ce distorsione tra relatà e percezione..

addirittura lo percepiamo come nostro e non come noi stessi.. come ci fai notare giustamente tu..

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Il corpo può essere considerato un oggetto perchè...si può toccare, si può vedere...la mente no, ognuno "sente " la propria, ma non si può vedere...

E' vero che sono un corpo...come farei a sentirmi, a muovermi, a provare emozioni, senza un corpo??

Però poi mi viene da parlarne come se fosse qualcosa di distinto da "me".

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Però poi mi viene da parlarne come se fosse qualcosa di distinto da "me".

Ma tutti ne parliamo come qualcosa di distinto da noi,ellemir.anche io, nonostante consideri la cosa come profondamente negativa, alienante. istintivamente non dico *io*, dico *il mio corpo*.

e mi chiedo, dato che ritengo che non sia sano, perchè facciamo così...

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Non ho mai percepito questa "dicotomia" come negativa...non riesco a vederla come un problema...

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ho odiato molto il mio corpo, volevo esistere senza corpo

di recente il mio terapeuta mia ha detto: "non hai mai pensato che tu sei il tuo corpo? e che non potresti esistere senza?"

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Il corpo può essere considerato un oggetto perchè...si può toccare, si può vedere...la mente no, ognuno "sente " la propria, ma non si può vedere...

E' vero che sono un corpo...come farei a sentirmi, a muovermi, a provare emozioni, senza un corpo??

Però poi mi viene da parlarne come se fosse qualcosa di distinto da "me".

io lo sento distinto da me è solo il triste involucro che mi contiene. Io sono il mio corpo? NOOOOOOOOOOOOOOOO non lo accetto. io sono altro da lui, non so governarlo ed è vero che governo pochissimo anche me stessa, ma sono altro da questa schifezza. Se credessi nella reincarnazione penserei che devo essere stata molto cattiva nelle vite precedenti per meritarne uno simile in questa vita . :wink:

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Il corpo può essere considerato un oggetto perchè...si può toccare, si può vedere...la mente no, ognuno "sente " la propria, ma non si può vedere...

E' vero che sono un corpo...come farei a sentirmi, a muovermi, a provare emozioni, senza un corpo??

Però poi mi viene da parlarne come se fosse qualcosa di distinto da "me".

io lo sento distinto da me è solo il triste involucro che mi contiene. Io sono il mio corpo? NOOOOOOOOOOOOOOOO non lo accetto. io sono altro da lui, non so governarlo ed è vero che governo pochissimo anche me stessa, ma sono altro da questa schifezza. Se credessi nella reincarnazione penserei che devo essere stata molto cattiva nelle vite precedenti per meritarne uno simile in questa vita . :wink:

dai eliotropos la pensi davvero così??

però almeno pensa a quanto sei fortunata rispetto a chi ha handicap fisici e magari non si può muovere o camminare bene e farebbe carte false per essere al tuo posto...non trovi? tu almeno sei sempre in tempo per migliorarti...

:abb

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si certo chicca, è l'unica consapevolezza che mi faccia tirare avanti. nonostante tutto so di essere molto fortunata a non avere handicap... e tutto sommato non è una poi tanto magra consolazione!!! Ma qui si parla del rapporto col nostro corpo, come ci si vive, se si è in sintonia con esso... a questo ho risposto...

in quanto a migliorarmi..... non m'illudo più! in 43 anni non l'ho mai fatto e non credo che comincero ora. E una lotta impari.... e non ho neanche le energie x vivere... altro che.

Non preoccuparti Chicca, si sopravvive a cose ben peggiori . Grazie per la tua tenerezza.

ti ricambio con affetto l' :abb

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ma piu' che migliorarti dovresti migliorare il rapporto con il tuo involucro.

perchè all fine vince chi va daccordo col suo contenitore..

sai quante persone con un bel fisico non riescono a vivere bene ?

tantissime.. pu' di quante non puoi immaginare ..

non riescono ada avere un astoria seria non riescon ad avere figli non riescono a la vorare..

non è il corpo che ti fa vivere bene.

m apoi vivere bene cosa vuol dire ?

forse il tramonto ce per tutti ..ma non tutti se ne accorgono .

e credo che chi se ne accorge e lo nota e prova delle emozioni e le condivide .. quello gode.. al di la del corpo .

( p...s ... anche io non amo il mio corpo , oppure lo amo alla follia ?..

in effetti stiamo parlando di storie di narcisismo ..o no?)

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si lo so... ma sai una volta mi detestavo anche di più ma riuscivo ad impotmi delle regole x migliorarmi. Poi a furia di ste menate sull'accettazione .. ho finito x rassegnarmici.. attento , non ad accettarmi eglio, solo a rassegnarmici e ho smesso di impormi regole.. con il risultato di peggiorare molto la situazione. ora sono allo sfascio mentale.... il rapporto con il mio involucro è del tutto rovinato, vivo in una proiezione nel passato in cui riuscivo, anche se a tratti a ritrovarmici talvolta.

Non credo sia più recuperabile, anche xkè il tempo passa ed influisce negativamente. Paradossalmente ci sono stati episodi di apparente riavvicinamento: l'anadar al mare dopo circa 30 di forzata assenza... ma anche qui è solo un caso dui rassegnazione. e di chissene se non sono come vorrei . ma non lo vivo bene. il narcisismo....va e viene... ora va sempre di più....

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è narcisistico anche guardarsi e non piacersi..

scusa ma proprio non l'ho capita.. e mi sembra anche tirata per i capelli... ( di chi??? :shock: di narciso ? o i mei? :shock: ))

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Il corpo può essere considerato un oggetto perchè...si può toccare, si può vedere...la mente no, ognuno "sente " la propria, ma non si può vedere...

E' vero che sono un corpo...come farei a sentirmi, a muovermi, a provare emozioni, senza un corpo??

Però poi mi viene da parlarne come se fosse qualcosa di distinto da "me".

io lo sento distinto da me è solo il triste involucro che mi contiene. Io sono il mio corpo? NOOOOOOOOOOOOOOOO non lo accetto. io sono altro da lui, non so governarlo ed è vero che governo pochissimo anche me stessa, ma sono altro da questa schifezza. Se credessi nella reincarnazione penserei che devo essere stata molto cattiva nelle vite precedenti per meritarne uno simile in questa vita . :wink:

Eliotropos, forse quellom che scrivo ti sembrerà lontanto da te, soprattutto perchè ho sempre avuto problemi con il cibo ma voglio provare lo stesso....

Possiamo anche pensare di non avere un corpo ma c'è e lo vedono tutti, che non sia l'unica cosa che gli altri possano vedere di noi dipende anche un po' da noi. Il nostro corpo dovrebbe esprimere il nostro essere..... io vedo il mio corpo deforme e non lo è, lo vedo diverso ogni volta che mi specchio tanto da concludere che non lo vedo affatto.

Distaccarsi dal proprio corpo non funziona, non è la soluzione, pensarlo come un peso che ci trasciniamo dietro in cui non ci identifichiamo non funziona e peggiora le cose......

perchè alcuni solo bellissimi ed altri non lo sono è un fatto ingiusto ma naturale. Il corpo che diventa oggetto di tutti i nostri problemi nasconde problemi più profondi.

io credo che più lo odiamo e peggio diventa, e ci lasciamo andare..... mentre se cominciassimo ad accettarlo allora troveremo la forza di cambiarlo, di curarlo, ..anche se Non è facile assolutamente....

la cosa peggiore è limitarsi, non vivere e sentirsi in prigione, invece tutti dovremmo amare noi stessi da permetterci di fare le cose che fanno tutti

un saluto

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Il corpo può essere considerato un oggetto perchè...si può toccare, si può vedere...la mente no, ognuno "sente " la propria, ma non si può vedere...

E' vero che sono un corpo...come farei a sentirmi, a muovermi, a provare emozioni, senza un corpo??

Però poi mi viene da parlarne come se fosse qualcosa di distinto da "me".

io lo sento distinto da me è solo il triste involucro che mi contiene. Io sono il mio corpo? NOOOOOOOOOOOOOOOO non lo accetto. io sono altro da lui, non so governarlo ed è vero che governo pochissimo anche me stessa, ma sono altro da questa schifezza. Se credessi nella reincarnazione penserei che devo essere stata molto cattiva nelle vite precedenti per meritarne uno simile in questa vita . :evil:

Eliotropos, forse quellom che scrivo ti sembrerà lontanto da te, soprattutto perchè ho sempre avuto problemi con il cibo ma voglio provare lo stesso....

Possiamo anche pensare di non avere un corpo ma c'è e lo vedono tutti, che non sia l'unica cosa che gli altri possano vedere di noi dipende anche un po' da noi. Il nostro corpo dovrebbe esprimere il nostro essere..... io vedo il mio corpo deforme e non lo è, lo vedo diverso ogni volta che mi specchio tanto da concludere che non lo vedo affatto.

Distaccarsi dal proprio corpo non funziona, non è la soluzione, pensarlo come un peso che ci trasciniamo dietro in cui non ci identifichiamo non funziona e peggiora le cose......

perchè alcuni solo bellissimi ed altri non lo sono è un fatto ingiusto ma naturale. Il corpo che diventa oggetto di tutti i nostri problemi nasconde problemi più profondi.

io credo che più lo odiamo e peggio diventa, e ci lasciamo andare..... mentre se cominciassimo ad accettarlo allora troveremo la forza di cambiarlo, di curarlo, ..anche se Non è facile assolutamente....

la cosa peggiore è limitarsi, non vivere e sentirsi in prigione, invece tutti dovremmo amare noi stessi da permetterci di fare le cose che fanno tutti

un saluto

Magnifico.

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io credo che stare bene nel proprio corpo voglia dire che si sta bene anche con la propria mente in quanto l uno è anche l espressione dell altra e viceversa.Pultroppo nn è facile sottrarsi alla potenza della mente che spesso sfoga sul corpo condizionamenti,ansie,conflitti e paure a volte in modo cosciente e a volte no a volte distorcendo le percezioni a volte infliggendo su di esso per punirsi con rabbia repressa.Io mi sono maltrattata per molti anni,ho punito il corpo con l anoressia con l automutilazione ma anche semplicemente ignorando i suoi bisogni le sue cure,ignorando i segnali che mi mandava.In realta ignoravo e odiavo me stessa e il fatto che nn mi piacevo era solo un dettaglio superficiale scavando sotto c erano tutti altri significati.Credo che nn sia nemmeno facile visto che ci propinano immagini di bellezze stereotipate e in un contesto sociale dove la ricchezza dell individualita e del non conformismo vengono perlopiu soppresse con bomberdamenti continui su come si dovrebbe essere belli esteticamente nell illusione che la bellezza estetica sia una garanzia di assenza di dolore e infelicità un passaporto per il controllo della propria esistenza.Da qui diventa difficile accettarsi e amarsi per quello che in realta siamo e anzi valorizzare la propria unicita,ma tutte le attenzioni sul corpo nascondono spesso delle attenzioni negate alla nostra interiorita e emotivita e la mente prende il sopravvento e diventa spietata.La cura del corpo è positiva se è dettata dal riconoscimento di se stessi a livello totale è quando si riconosce che le nostre emozioni prendono il sopravvento e si cerca di scaricarle sul corpo è gia un buon inizio accettando anche di sentirsi spesso "brutti"

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"è quando si riconosce che le nostre emozioni prendono il sopravvento e si cerca di scaricarle sul corpo è gia un buon inizio accettando anche di sentirsi spesso "brutti" "

l'accettare gli scherzi della mente, il rendersi conto della malattia , del disagio, personalemtne non mi sono seerviti a nulla. Il corpo resta una prigione da cui ammirare la vita là fuori...

comunque grazie penny, mediterò ulteriormente sulle tue parole :)

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mi dispiace che non hai colto il senso della mia frase sul narcisismo .

credo che guardarsi allo specchio coltivando il desiderio di essere belli sia narcisistico.

fa parte del narcissimo il guardarsi.. l' ammirarsi e il desiderarsi belli .

il concetto che amare il proprio corpo passa atrraverso una seduzione erotica.

questo è il narcisismo.

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Non credo che sia un fatto di narcisismo il voler essere belli :roll:

forse era un concetto che poteva andare bene ai tempi di Freud ma da allora la società è notevolmente cambiata.

il voler essere belli secondo me nasconde un vuoto che è prima di tutto sociale, la ricerca di un inserimento in un gruppo che ci fa sentire sempre inadeguati. L'effetto dei mass media ha la sua responsabilità nella costruzione di problematiche nelle persone fragili.

Vedi cuorenero, io credo che ogni donna vorrebbe essere bellisssima per il proprio amore, e gli uomini intelligenti dovrebbero sentirsi offesi ma non mi sembra così. Forse il discorso va distinto tra il ruolo maschile e il ruolo femminile che si costituisce su basi stereotipate sia cinematografiche che pubblicitarie e tutto ciò ha una conseguenza nel nostro cervello per cui ci si sente imprigionati in un corpo che non è più il nostro.

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