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attacchi di panico con agorafobia


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Ciao Ramses, complimenti per come hai affrontato il tuo disagio! è stato un piacere leggerti. Tilly documentati anche tu dul disturbo di attacchi di panico (con agorafobia nel tuo caso), e rivolgiti ad un professionista! in bocca al lupo :LOL:

ciao :D

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....e per favore, buttate nel cesso tutte quelle schifezze che prendete.

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Ciao Ramses, contrariamente a firemoon non ti ho letto assolutamente con piacere.

Desidero sottolineare ed evidenziare a tutti un dato imprescindibile del tuo racconto:

NON SEI GUARITO AFFATTO, come tu stesso ammetti.

Magari se puoi parlarci un pò degli effetti collaterali della tua non-cura ( visto che non ti ha guarito):come va col sesso? Hai mai avuto pensieri suicidi? Sai, sono effetti collaterali ( risaputi e riconosciuti) della paroxetina...e mi fermo qui, ma potrei continuare all'infinito...

Un'ultima domanda: sai che esistono tecniche di tipo "psicoterapeutico" che ti conducono a completa (nel senso: definitiva) guarigione nel giro di 3-4 sedute , senza far alcun uso dei farmaci?

Dai retta a S. ...

Ciao, non volermene, ma racconti come il tuo sono davvero poco confortanti...e pensare che ci sono folle di "professionisti" che continuano a prescrivere psicofarmaci...ma come fanno a non sapere? Come mai la legge gli consente di usare queste tecniche da "omicidio bianco" quando esistono ben altri metodi "sani" per curare il dap? C'entrano forse gli interessi delle case farmaceutiche? Forse che tanti "professionisti" non cercano di aprrofondire l'oggetto della loro materia? Forse che restano senza lavoro se ti indirizzano da uno psicoterapeuta?

Notizia che ha del mostruoso: ora hanno messo sul mercato anche la pilloletta per la depressione infantile...

SONO SOLO INTERESSI ECONOMICI...se ne fottono di inguaiare gli adulti, ma ora se ne fottono di inguaiare anche i bambini...questa è la cosa più immorale di cui io abbia notizia, per me superiore come negatività allo spaccio di droga ed agli omicidi di bambini per guerra...questo non è ammesso o ripugna tutti, quelli invece si ammantano di aurea di scientificità e santità: all'inferno...

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Ciao Ramses, contrariamente a firemoon non ti ho letto assolutamente con piacere.

Desidero sottolineare ed evidenziare  a tutti un dato imprescindibile del tuo racconto:  

NON SEI GUARITO AFFATTO, come tu stesso ammetti.

Magari se puoi parlarci un pò degli effetti collaterali della tua non-cura ( visto che non ti ha guarito):come va col sesso? Hai mai avuto pensieri suicidi? Sai, sono effetti collaterali ( risaputi e riconosciuti) della paroxetina...e mi fermo qui, ma potrei continuare all'infinito...

Un'ultima domanda: sai che esistono tecniche di tipo "psicoterapeutico" che ti conducono a completa (nel senso: definitiva) guarigione nel giro di 3-4 sedute , senza far alcun uso dei farmaci?

Dai retta a S. ...

Ciao, non volermene, ma racconti come il tuo sono davvero poco confortanti...e pensare che ci sono folle di "professionisti" che continuano a prescrivere psicofarmaci...ma come fanno a non sapere? Come mai la legge gli consente di usare queste tecniche da "omicidio bianco" quando esistono ben altri metodi "sani" per curare il dap? C'entrano forse gli interessi delle case farmaceutiche? Forse che tanti "professionisti" non cercano di aprrofondire l'oggetto della loro materia? Forse che restano senza lavoro se ti indirizzano da uno psicoterapeuta?

Notizia che ha del mostruoso: ora hanno messo sul mercato anche la pilloletta per la depressione infantile...

SONO SOLO INTERESSI ECONOMICI...se ne fottono di inguaiare gli adulti, ma ora se ne fottono di inguaiare anche i bambini...questa è la cosa più immorale di cui io abbia notizia, per me superiore come negatività allo spaccio di droga ed agli omicidi di bambini per guerra...questo non è ammesso o ripugna tutti, quelli invece si ammantano di aurea di scientificità e santità: all'inferno...

Già aio...già....vogliamo parlare del Ritalin o stendiamo un velo pietoso?

bisogna rifletterci su queste cose, rifletterci bene.

non vi fidate di chi vi vuole rifilare una pasticchetta per ogni cosa.non vi inguaiate.

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no,no, che dici...parliamone, eccome...grazie...

http://www.laleva.cc/cura/ritalin/ritalin_italia.html

scusatemi un pò dei toni, ma io sono davvero inc.tissimo su questa questione della disinformazione totale esistente sul discorso psicofarmaci vs metodi psiocterapeutici "naturali".

Ma riusciammo davvero a immaginare quanto siano incalcolabili i danni "umani" prodotti da tale situazione?Riusciamo ad immaginare quali folle di "squilibrati" vengono partoriti da questa prassi farmacologica?Altro che le vittime di una "guerrucola" ( mi si passi, e con il massimo rispetto dei morti...) in Afghanistan o in Iraq

Sistema utilizzato dal "demone capitalista farmaceutico": tu resti tale e quale a prima rispetto al tuo sintomo,e nella totalità dei casi molto peggio vanno altre parti di te...però ti do un piccolissimo sollievo momentaneo...ti faccio credere che di più non si può ( "tecnici" a fare da miseri e scellerati alleati) ed i pesciolini, ignari di tutto e delle valide e "sane" tecniche psicoterapeutiche esistenti, abboccano a milioni che moltiplicati per dollari danno come risultato degli imperi perfettamente legali dal bilancio più forte di alcuni Stati nazionali. Altro che sporcarsi le mani con la droga dove si ha sempre la legge alle calcagna; l'assurdo è che "quantitativamente" sommati i risultati fa meno danni la droga che gli psicofarmaci, ed anche qualitativamente, spersonalizzato il drogato e spersonalizzato l'assuntore di psicofarmaci. A proposito del Ritalin, le due cose coincidono addirittura, cioè una droga ( bandita dal comitato olimpico int.) utilizzata come psicofarmaco e legalizzata addirittura.Per di più somministrata ai bambini con una caterva di effetti collaterali pesantissimi: un vero schifo da far vomitare, ma da gridare ai quattro venti con tutta la voce che si ha ...col megafono, col passaparola, con tutti i mezzi possibili e immaginabili...

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ci tengo a precisare che l'intervento di Ramses mi è piaciuto per la capacità di comprensione e volontà di azione che ha avuto nei confronti del suo disturbo. come ho già scritto diverse volte in questo forum l'approccio farmacologico non lo condivido, ma non mi va di stare a far polemica ogni volta. ovviamente credo sia di gran lunga meglio una psicoterapia, ma se Ramses afferma di essersi trovato bene, che possiamo dire? non è la prima persona a cui sento dire che i farmaci gli hanno salvato la vita, bè su questo sono scettica, ma non lo conosco e non posso permettermi di giudicare.

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mi permetto di fare un "esempio":

molte donne, quando hanno il loro bel cicletto :D , piuttosto che sopportare il dolore, preferiscono prendere dei farmaci... tali farmaci, non curano di certo la "malattia" (mestruazione), ma danno sicuramente sollievo dalla situazione :LOL:

la stessa cosa avviene molto probabilmente per i psicofarmaci... ed il fatto che tali farmaci, o simili, non curino la causa primaria (nel caso dell'esempio le mestruazioni, nel nostro caso le malattie mentali), sta forse ad indicare che la "MALATTIA" sia necessaria... no?

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Ego, le mestruazioni non sono una malattia.per un'affermazione del genere le femministe ti sbranerebbero sulla pubblica piazza70.gif

aio: bellissimo, bellissimo intervento. inutile dire che lo condivido appieno.ma sono un pò preoccupata per te...non è che a forza di startene sulla *cattiva strada* stai diventando un pericoloso rivoluzionario?21.gif

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Ego' date=' le mestruazioni non sono una malattia.per un'affermazione del genere le femministe ti sbranerebbero sulla pubblica piazza[img']http://www.vocinelweb.it/faccine/confuse/70.gif[/img]

aio: bellissimo, bellissimo intervento. inutile dire che lo condivido appieno.ma sono un pò preoccupata per te...non è che a forza di startene sulla *cattiva strada* stai diventando un pericoloso rivoluzionario?21.gif

perfetto S. :!: le mestruazioni non sono una malattia... e la depressione :?: i deliri :?: (tutte le altre cose di cui non conosco i termini scientifici :wink: :oops: ) :?:

immagino mi risponderai di SI... allora io ti chiedo in anticipo: PERCHE :?:

cosa hanno di diverso dalle mestruazioni o simili :?:

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Egocentrum la mia risposta è questa: perchè riducono la fitness cioè la capacità vitale e riproduttiva di un organismo...

In termini meno scientifici perchè "salute" nella costituzione è intesa come benessere fisico psichico e sociale... in pratica tutti avremmo il teorico diritto di stare bene...

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ego certo che quando ti ci metti fai cadere le braccia38.gif

le mestruazioni non sono una malattia perchè fanno parte del naturale ciclo di una donna:l'ovulo non viene fecondato, il corpo luteo viene espulso sottoforma di sangue. non è che siccome c'è sangue allora c'è anche la malattia.tanto è vero che i farmaci non curano le mestruazioni, curano eventuali sintomi dolorosi, che non tutte hanno e che,detto per inciso, hanno a che fare anche con il modo in cui si vive la femminilità.

una donna si ritiene malata quando non ha le mestruazioni(oppure è incinta),non quando le ha

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Naturalmente era sottointeso che le mestruazioni sono cosa naturale che nè riduce la fitness (anzi la fitness dipende proprio da quello) nè ovviamente sono malattia

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Egocentrum la mia risposta è questa: perchè riducono la fitness cioè la capacità vitale e riproduttiva di un organismo...

In termini meno scientifici perchè  "salute" nella costituzione è intesa  come benessere fisico psichico e sociale... in pratica tutti avremmo il teorico diritto di stare bene...

:shock: la tua risposta a cosa pollicino? a quale delle mie domande? :LOL:

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ego certo che quando ti ci metti fai cadere le braccia38.gif

le mestruazioni non sono una malattia perchè fanno parte del naturale ciclo di una donna:l'ovulo non viene fecondato' date=' il corpo luteo viene espulso sottoforma di sangue. non è che siccome c'è sangue allora c'è anche la malattia.tanto è vero che i farmaci non curano le mestruazioni, curano eventuali sintomi dolorosi, che non tutte hanno e che,detto per inciso, hanno a che fare anche con il modo in cui si vive la femminilità.

una donna si ritiene malata quando non ha le mestruazioni(oppure è incinta),non quando le ha[/color']

vabbè S., mo non è che mi dovevi tratta come un monelletto :? :LOL:

le mestruazioni sono una cosa naturale, che provocano disagio giusto?

e la depressione invece? i deliri ecc ecc? come facciamo a dire che anche loro non siano una cosa naturale e NECESSARIA per l'organismo?

p.s. cmq ho fatto il paragone sulle mestruazioni solamente per quanto riguarda il rapporto sintomo/malattia, e non capisco cosa centri tutta la storia sulla femminilità e simili :?

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Era la risposta a perchè i deliri e la depressione o cose simili vanno curate...

ah... ok...

non so se hai mai visto una donna durante il ciclo... non sembra che stia poi cosi bene... anzi :roll:

quindi (perdonami, forse sono io che sono tardo :oops: ), ma proprio non vedo differenza, dal tuo punto di vista, tra mestruazioni e depressioni...

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La differenza secondo me in termini pratici è che le mestruazioni sono cosa naturale ed ineliminabile mentre la depressione fa stare solo male la persona senza alcun beneficio... La salute psichica sancita dalla costituzione dipende essenzialmente da tre fattori 1 lavoro 2 relazioni intime 3 rapporti sociali... é molto probabile che un depresso sia molto scarso in tutte e tre queste cose quindi va aiutato... come prescrive la costituzione... :)

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La differenza secondo me in termini pratici è che le mestruazioni sono cosa naturale ed ineliminabile mentre la depressione fa stare solo male la persona senza alcun beneficio... La salute psichica sancita dalla costituzione dipende essenzialmente da tre fattori 1 lavoro 2 relazioni intime 3 rapporti sociali... é molto probabile che un depresso sia molto scarso in tutte e tre queste cose quindi va aiutato... come prescrive la costituzione...  :)

:shock: che cosa triste :(

quindi, se la costituzione prevedesse che la salute fisica non possa coesistere con le mestruazioni, andrebbero curate (eliminate) :?:

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Va aiutato se si vuole far aiutare naturalmente... Perchè uno che non si vuole operare puo tranquillamente decidere di morire di cancro... se è nella capacità di intendere e volere... La costituzione non prevedera mai nulla contro le mestruazioni :)

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Va aiutato se si vuole far aiutare naturalmente... Perchè uno che non si vuole operare puo tranquillamente decidere di morire di cancro... se è nella capacità di intendere e volere... La costituzione non prevedera mai nulla contro le mestruazioni  :)

e allora per quale motivo, uno che sffre di depressione, deve essere "aiutato" se non lo vuole?

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vabbè S., mo non è che mi dovevi tratta come un monelletto  :?  :LOL:  

le mestruazioni sono una cosa naturale, che provocano disagio giusto?

e la depressione invece? i deliri ecc ecc? come facciamo a dire che anche loro non siano una cosa naturale e NECESSARIA per l'organismo?

p.s. cmq ho fatto il paragone sulle mestruazioni solamente per quanto riguarda il rapporto sintomo/malattia, e non capisco cosa centri tutta la storia sulla femminilità e simili  :?  

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scusami ego, lungi da me...ma stavolta l'hai sparata grossa!

ora però ti faccio io una domanda:come ti viene in mente che la depressione possa essere necessaria per l'organismo?hai presente le malattie psicosomatiche?la depressione l'organismo lo uccide.

e poi ritorno al discorso delle mestruazioni. forse hai conosciuto sempre donne che vivevano male questo aspetto della loro femminilità

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vabbè S.' date=' mo non è che mi dovevi tratta come un monelletto :? :LOL:

le mestruazioni sono una cosa naturale, che provocano disagio giusto?

e la depressione invece? i deliri ecc ecc? come facciamo a dire che anche loro non siano una cosa naturale e NECESSARIA per l'organismo?

p.s. cmq ho fatto il paragone sulle mestruazioni solamente per quanto riguarda il rapporto sintomo/malattia, e non capisco cosa centri tutta la storia sulla femminilità e simili :?

[img']http://www.vocinelweb.it/faccine/kaoani/26.gif[/img]

scusami ego, lungi da me...ma stavolta l'hai sparata grossa!

ora però ti faccio io una domanda:come ti viene in mente che la depressione possa essere necessaria per l'organismo?hai presente le malattie psicosomatiche?la depressione l'organismo lo uccide.

e poi ritorno al discorso delle mestruazioni. forse hai conosciuto sempre donne che vivevano male questo aspetto della loro femminilità

mica ho detto che la depressione è necessaria per l'organismo... ma forse lo è per la strutturazione della psiche dell'individuo... forse è solo una questione di saperla gestire o meno...

tornando al discorso delle mestruazioni, ho conosciuto donne che non hanno fatto altro che lamentarsi e irritarsi durante il ciclo... :?

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  • 2 weeks later...

Scusate se non ho partecipato attivamente al forum nelle ultime settimane ma ero in vacanza !

Sono tornato oggi.

Visto che non ho risposto agli ultimi interventi, non vorrei che qualcuno pensasse che sono uno che evita il confronto, anzi.

E' proprio il confronto con altre persone che ci permette di allargare i nostri orizzonti e vedere vie che magari non conosciamo.

Rileggendo il mio criticato intervento mi sono reso conto che ho dato troppo enfasi all'aspetto positivo dei psicofarmaci, ma mi hanno tolto "momentaneamente" da una situazione per me insormontabile in quel momento.

Pero' nessuno si è accorto che nel mio intervento ho concluso che in realtà l'approcio con gli psicofarmaci lo considero solo il primo passo.

Sono convinto anche io che la cura con farmaci non sia assolutamente la soluzione al problema degli attacchi di panico.

Li ho sempre temuti e demonizzati pure io.

Questo fino a quando non mi sono trovato di fronte a qualcosa di piu' grande di me. O per lo meno lo percepisco cosi'.

Sono assolutamente d'accordo con chi ha scritto che sono da evitare e che non risolvono il problema.

L'attacco di panico è un forte segnale che ci arriva dal nostro inconscio.

Un segnale che ci vuole avvertire che stiamo commettendo qualcosa di sbagliato e distruttivo per noi stessi.

Vuol dire che non stiamo dando ascolto ad alcune nostre esigenze, privilegiando altre che sono scorrette o che ci siamo auto creati.

Il DAP per quanto possa essere molto devastante, soprattutto nell'ambito della vita sociale della persona affetta, non lo considero negativamente.

Ovviamente non ne sono felice, ma ne sono affetto perche' ho commesso alcuni errori nell'affrontare alcuni aspetti della mia vita.

E' un segnale che ci invia la nostra mente da non sottovalutare e da evitare di bloccare con gli psicofarmaci.

Quando questo segnale è troppo forte però diventa un vero problema.

I farmaci sono solo un tampone al problema, non una soluzione!

Sono anche io convinto che per risolvere il problema sia necessario affiancare la terapia farmacologica (senza abusarne mai, e con dosi minime indispensabili) con una psicoterapia e altre tecniche che possano portare l'individuo a decodificare veramente il segnale che ci vuole inviare la nostra mente.

Trovare il reale problema ed affrontarlo per poter trovare una vera soluzione, quale per esempio il cambiamento di alcuni stili di vita errati.

Bisogna cercare di approfondire la conoscenza di noi stessi.

Per quanto mi riguarda il mio problema è insorto a causa di stress fisico, dopo 2 anni di lavoro full-time e studio universitario serale 4 giorni alla settimana.

La mia parte razionale, senso del dovere e forte orgoglio personale mi ha spinto a dare il massimo in entrambi, trascurando il mio stress psicofisico.

Mi costringevo a studiare anche quando ero stanco pur di ottenere un buon voto o rispettare le scadenze da me stesso prefisso, distruggendo il mio stesso equilibrio interiore e trascurando le mie esigenze fisiche.

Ora sto cercando di affrontare i miei doveri con piu' distacco, me la prendo con piu' calma anche se non è facile eliminare errati comportamenti appresi in lunghi anni.

Ad Ottobre inizierò un corso di tecniche di rilassamento e magari Yoga per cercare di avvicinarmi di piu' a me stesso.

Sto leggendo libri di psicosomatica, ansia, chakra ed equilibrio interiore, yoga, ...

Ribadisco: anche io ritengo che gli psicofarmaci non siano la soluzione !

E sicuramente non dovrebbero essere la prima scelta o visti come la via piu' facile per tamponare il problema, evitando di confrontarci con noi stessi.

In alcuni casi però possono consentire di ritrovare in un primo momento la pace interiore (in parte, ovviamente non fanno miracoli) che è indispensabile per affrontare il problema piu' a fondo in modo da cercare una soluzione che possa eliminare del tutto la cura farmacologica.

Ora vorrei fare io una domanda.

Chi ha fortemente criticato questo "temporaneo" approccio ha mai sofferto di Attacchi di Panico ?

Se no, E' facile criticare quando non si ha problemi. Dall'esterno è sempre tutto piu' facile. Provate a chiederlo a chiunque soffra di DAP o altri problemi psichici.

Se si, come ha cercato di affrontarlo diversamente? L'ha risolto?

Raccontateci la vostra esperienza personale e non quello che avete letto o studiato.

Sono sempre disposto a mettermi in discussione.

Ciao a tutti.

P.S: Per quanto riguarda gli effetti negativi della paroxetina sul sesso, non saprei rispondere visto che lo dico sinceramente e e senza vegogna che da Ottobre non faccio sesso.

Sapete con il problem del DAP non è facile affrontare un approccio con l'altro sesso. Crea già ansia quando uno è sano figuratevi con il DAP.

Comunque ora mi sto rimettendo in gioco. ancheda questo punto di vista.

Prima di affrontare la vita in due bisogna essere sereni con se stessi !

Anche se i legami affettivi possono essere un ottima cura.

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Ora vorrei fare io una domanda.

Chi ha fortemente criticato questo "temporaneo" approccio ha mai sofferto di Attacchi di Panico ?

Se no' date=' E' facile criticare quando non si ha problemi. Dall'esterno è sempre tutto piu' facile. Provate a chiederlo a chiunque soffra di DAP o altri problemi psichici.

Se si, come ha cercato di affrontarlo diversamente? L'ha risolto?

Raccontateci la vostra esperienza personale e non quello che avete letto o studiato.

Evidentemente la tua domanda e rivolta anche a me per cui ti rispondo dicendoti che ho vissuto personalmente l'esperienza del dap; questo è accaduto circa una trentina di anni fa. La mia era una forma intensa con attacchi abbastanza frequenti. Ho risolto da solo la situazione e senza alcun uso di psicofarmaci.

In un post su alro topic di questo forum ho indicato delle tecniche idonee a poter affrontare il dap con successo. Tali tecniche in effetti rappresentano la prassi psicoterapeutica utilizzata allo scopo dagli approcci cosiddetti "integrati". In realtà rispecchia molto quello che poi avevo fatto da solo all'epoca per guarire dal dap, che nel mio caso, come del resto in moltissimi casi di cui sono a conoscenza diretta, non si è più ripresentato.

Il limk del mio post è il seguente:

"]http://www.psiconline.it/forum/viewtopic.p...=#68321

Sono sempre disposto a mettermi in discussione.

Ciao a tutti.

P.S: Per quanto riguarda gli effetti negativi della paroxetina sul sesso, non saprei rispondere visto che lo dico sinceramente e e senza vegogna che da Ottobre non faccio sesso.

Sapete con il problem del DAP non è facile affrontare un approccio con l'altro sesso. Crea già ansia quando uno è sano figuratevi con il DAP.

Comunque ora mi sto rimettendo in gioco. ancheda questo punto di vista.

Prima di affrontare la vita in due bisogna essere sereni con se stessi !

Anche se i legami affettivi possono essere un ottima cura.

La tua risposta non esclude la presenza dei riconosciuti risvolti sulle prestazioni sessuali causati dalla paroxetina, anzi mi sembra che tenda in qualche modo a confermarli...

Un saluto anche a te.

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