Memorie di una geisha

[Sara 0]

Un film bellissimo, in cui tutto è poesia, che descrive molto bene il Giappone degli inizi del '900, il tramonto di un mondo...

[betsabea 0]

La scena che mi ha colpito di più è stata il ballo di lei quando era vestita di veli bianchi e neri con i coriandoli rossi.

Mi ha molto deluso invece la storia che è tipicamente vista da occhi occidentali, non a caso il regista è americano!

Poi ho anche saputo che in oriente è stato molto contestato e soprattutto il fatto che una mia amica cinese mi ha detto che per lei la cosa più sgradevole è stata la scelta delle attrici che interpretavono le gheisce che sono tutte cinesi anziché giapponesi. E per loro ti assicuro che non è uguale!

Comunque nell'insieme un film gradevole...

[S. 0]

fotografia splendida.storia decisamente insulsa e banale.un regalo confezionato benissimo...peccato che la scatola sia vuota

[velvetgoldmine84 0]

Sì , è vero...però lei è BELLISSIMA...e , sigh , questo ammazza le mie capacità critiche :tvb

[S. 0]

questo è vero.lei è splendida.però fa sempre parte di una scatola vuota

[eliotropos 0]

ho letto il libro e il film lo rispecchia bene. la fotografia è bellissima, le attrici , benchè cinesi, bellissime ed aggraziate, certo non origignali... (chissà perchè hanno scelto delle cinesi...)

la storia credo sia molto edulcorata rispetto alla triste realtà di quelle misteriose creature.

in complesso un film di fascino estetico, certo non contenutistico....

[velvetgoldmine84 0]

mmh..ma perchè non sarebbe "contenutistico"?

[betsabea 0]

Non contenutistico, secondo me, perché il regista ha fatto un polpettone di un po' di tutto, storia civile, storie personali...senza approfondire nulla e dando il contentino del lieto fine.

Ma chi dite bellissima, la protagonista (la gheiscia buona), oppure Gong Lee, che interpreta la gheiscia cattiva, e che è un'attrice famosissima che spesso ha interpretato ruoli di bella scatola vuota?

[eliotropos 0]

Non contenutistico, secondo me, perché il regista ha fatto un polpettone di un po' di tutto, storia civile, storie personali...senza approfondire nulla e dando il contentino del lieto fine.

Ma chi dite bellissima, la protagonista (la gheiscia buona), oppure Gong Lee, che interpreta la gheiscia cattiva, e che è un'attrice famosissima che spesso ha interpretato ruoli di bella scatola vuota?

belle tutte e due, ma Gong lee, 8 grazie non ricordavo il nome) è favolosa.. come pure la geisha che la istruisce , che le fa da tutrice.... dei miti...

poco contenutistico perchè non rispecchia, a quanto mi dicono persone che conosco no meglio la storia delle gheishe, il loro mondo, moplto più crudo e duro, molto meno poetico .... in fondo sono e restano delle prostitute, checchpè se ne dica, Certo colte, erudite alle arti, ma non sembra sia vero che si limitino ad "arteggiare".... vanno olte qwuasi semèpre e non solo con il dan....ed oltre al dan.....è la solita minestra , solo condita con arte e sapienza, con gusto e classe da vendere....

il film è troppo roomantico...americano.... a quanto pare quelle fanciulle non hanno il tempo x certe romanticherie....

ma è anche vero che è questa la forza del film.... lascia sognare, lascia sperare.....

[velvetgoldmine84 0]

Sono splendide entrambe...chissà , probabilmente sarebbero contente di conoscere un aitante fanciullo dagli occhi blu e - da questo istante - grande ammiratore della cultura orientale...

Cmq , io non lo so , ma in realtà credo ci sia una certa discussione sulle reali attività delle Geishe...c'è gente di grande cultura in merito pronta a giurare che non si tratta affatto di prostitute...e poi , io una certa crudezza l'ho notata...non mi sembra che venga dipinto come un percorso "tutto rose e fiori" quello di una geisha , al contrario!

[betsabea 0]

Ho alcuni amici orientali e mi hanno spiegato, a modo loro, che le gheisce sono delle artiste. E' ovvio che nell'arte di intrattenere poi talvolta venga richiesto un tipo di intrattenimento più intimo, ma per un orientale il senso è completamente diverso.

Quello che il film non coglie affatto è proprio il modo il linguaggio-non-linguaggio degli orientali.

I miei amici hanno provato a spiegarmi il loro diverso modo di comunicare, se da una parte parlano molto, dall'altra ci sono una serie di cose, tra cui tuttociò che ruota attorno alla sessualità, che non solo non si dice, ma nella loro filosofia DEVE essre compreso aldilà delle parole.

Ad esempio se fai un torto ad un orientale, non credere che questo venga e di offenda a sua volta, semplicemente ti toglie il saluto, perché secondo lui, tu sai cosa hai fatto e lo hai fatto apposta.

Ecco queste cose le vedo tutte nei film dei registi orientali, nel loro modo di inquadrare i personaggi, nelle loro scenografie perfette e mozzafiato, ma nemmeno una traccia in questo film.

[velvetgoldmine84 0]

Mah...io sono stato in Corea , conosco gente coreana...e se li offendi quelli ti PELANO VIVO , altro che storie...forse per i giapponesi è diverso , ma non penso proprio sia possibile generalizzare la cosa alla cultura orientale...

[osiride 0]

Anch'io ho visto il film, ho avuto l'impressione di un sapore un po' americano di tanto in tanto, ma sinceramente a me non è parso una scatola vuota.

Se il regista fosse stato giapponese, avrebbe interpretato e reso con un linguaggio giapponese, dato che non lo era, ha cercato di raccontare quel mondo con il proprio linguaggio... non ci vedo niente di male