Tipi di terapie!!

[esplo 0]

"Qui ed ora c'è del materiale che deve essere decodificato e se non si possiede un modello si fa salotto...non siamo al bar, siamo uno di fronte all'altro:"

il modello c'è, costruttivista-maieutico.

"terapeuta-aspirante terapeuta"

chi sarebbe l'aspirante terapeuta? Se intendi il cliente sono d'accordo con te (Oppure ti riferisci ad un'analisi didattica?)

"nel processo di conoscenza attraverso, si spera, l'applicazione di un modello.... "

certo, un modello consapevole dei limiti attuali della conoscenza della mente.

"neanche con l'esempio?"

lo psicoterapeuta porta inevitabilmente in seduta il suo modo di essere (giustamente S. ha parlato di 'equazione personale'), anche se non possiamo certo porci come esempi di vita per i nostri clienti.

[Emiliano: "infatti il significato lo conosce solo il sognatore."

Clemente: "sono d'accordo, anche se spesso parlarne ad un altro può essere utile per capirlo"]

"un altro? Il terapeuta è l'altro?? Si spera che il terapeuta sappia quale è la differenza fra paranoia, sogno, fantasia"

certo, il terapeuta può ben essere l'altro a cui raccontare un sogno [non capisco cosa c'entri qui la seconda parte del tuo intervento, da "Si spera..." a "fantasia", perciò ho riportato anche lo scambio precedente]

"condivido ma i simboli utilizzati dal sognatore non sono importanti?"

sì, sono importanti, ma non sono universali; fanno parte del suo 'idioletto' e dunque valgono solo per i sogni dei quel particolare sognatore.

"Bene allora ci dici cosa è per te un sogno? La realizzazione di un desiderio rimosso?"

io ho la mia idea di cosa sia un sogno, così come tu hai la tua, ma non intendo indottrinare il cliente. Gli lascio la sua concezione ingenua del sogno, perché dovrebbe cambiarla? La mia concezione 'dotta' del sogno vale quanto la sua.

"Per molti praticare la relazione preda-predatore è proporre una relazione equilibrata....leggi un pò un giro e vedrai... "

hai ragione, purtroppo è ciò che passa il convento, ma io preferisco le relazioni simmetriche, cooperative... come quella che ho trovato in questo forum, anche se sono nato ieri;-)

[LEFTFIELD 0]

diciamo che io sono un utente medio di questo forum .. entro mi collego .. evito la zona dei dibattiti tra scienziati ed entro nel' area forum di discussione utenti..

leggo .. tipi di terapie.. una domanda semplice .. ..

mi interessa e leggo .. leggo leggo e mi imbatto in una diatriba psicofilosofica sul senso dell' analisi ... sul modello chiuso o aperto .. etc etc...

in che modo mi aiuta ad orientarmi sull ascelta della terapia piu' giusta per me ?..

allora o siete fuori topic oppure spiegatemi il senso ..

[emiliano 0]

"il modello c'è, costruttivista-maieutico."

è un modello che si costruisce? siamo d'accordo.

"Oppure ti riferisci ad un'analisi didattica?"

didattica per ambedue

"certo, un modello consapevole dei limiti attuali della conoscenza della mente."

infatti il paziente/ciente/aspirante terapeuta di se stesso/ porta le sue teorie sui dei sintomi e li vuole confrontare con altre teorie sui sintomi e forse è il caso che si faccia chiarezza sul concetto di "sintomo"....

"lo psicoterapeuta porta inevitabilmente in seduta il suo modo di essere (giustamente S. ha parlato di 'equazione personale'), anche se non possiamo certo porci come esempi di vita per i nostri clienti."

il suo modo di elaborare teorie sui sintomi, cerchiamo di non divagare..

[Emiliano: "infatti il significato lo conosce solo il sognatore."

Facciamo un esempio: tizio sogna di spararsi un colpo in testa...

Cosa possiamo dire come ascoltatori? Vai dallo spicologo???

"sì, sono importanti, ma non sono universali; fanno parte del suo 'idioletto' e dunque valgono solo per i sogni dei quel particolare sognatore."

spararsi in testa??

"io ho la mia idea di cosa sia un sogno"

me la dici??

", così come tu hai la tua, ma non intendo indottrinare il cliente."

indottrinare??

" Gli lascio la sua concezione ingenua del sogno, perché dovrebbe cambiarla?"

Ci sono allora due teorie sul sogno che non si debbono incontrare, forse?

" La mia concezione 'dotta' del sogno vale quanto la sua."

E' la differenza che deve essere valutata....chissà se la mai teoria può servire all'altro....per saperlo ci dobbiamo confrontare, dunque perchè il sogno del colpo in testa (o qualsiasi altra cosa??)

L'unica relazione cooperativa è il confronto e io cerco di segnalarti che il confronto fra due teorie (del terapeuta e aspirante tale) non deve mancare...............

[emiliano 0]

"....in che modo mi aiuta ad orientarmi sull ascelta della terapia piu' giusta per me ?.."

terapia per curare cosa? non ho capito...di quale sintomo parli?

[S. 0]

Vedi, S., tutto dipende dalla capacità del terapeuta di dimenticare ciò che ha imparato. Se uno in seduta riesce a liberarsi delle cose che sa può diventare veramente ricettivo e aprirsi al nuovo che la persona rappresenta. Quando, ad esempio, una persona gli racconta un sogno, il terapeuta deve sgombrare la propria mente e dire a se stesso: “Non ho idea di cosa significhi questo sogno” (regola di Jung). Se l’atteggiamento che il terapeuta riesce a tenere è così aperto, non ha importanza stabilire se le immagini ed i simboli dei sogni degli europei siano davvero universali o invece dipendano dal contesto culturale di appartenenza.  

p.s.

Anche se il “Giustissimo” non fosse per me, ringrazio lo stesso Pollicino.

e qui ritorniamo all'equazione personale....

concordo con te,anche io la vedo così.

ho fatto 7 anni di analisi junghiana,e gli archetipi non sono mai venuti fuori.probabilmente la mia analista era del tipo *aperto*.

emiliano...ma tra tutti gli archetipi che esistono....come mai ti è venuto in mente proprio quello cannibalico?

[esplo 0]

scusa Leftfield, sono nuovo, forse questo è il forum sbagliato per trattare argomenti teorici... volevo semplicemente dirti di guardare al terapeuta, non alla scuola di appartenenza (reichiana, transazionale, cognitivo-comportamentale...). Per Emiliano, ora ti rispondo ma che ne dici se cambiamo spiaggia? Ti aspetto in yahoo psicologi-psicoterapeuti, va bene?

"infatti il paziente/ciente/aspirante terapeuta di se stesso/ porta le sue teorie sui dei sintomi e li vuole confrontare con altre teorie sui sintomi e forse è il caso che si faccia chiarezza sul concetto di 'sintomo'.... "

no, a mio avviso non le vuole confrontare, le vuole solo approfondire. Io lo aiuto a sviluppare la sua personale teoria sul sintomo, ad estrapolarne le implicazioni ('luddering up').

"Facciamo un esempio: tizio sogna di spararsi un colpo in testa...

Cosa possiamo dire come ascoltatori? Vai dallo spicologo???"

io gli chiederei semplicemente ha qualche motivo per farlo nella vita reale...

Clemente: "io ho la mia idea di cosa sia un sogno"

Emiliano: "me la dici??"

no, caro, ora tocca a te esplicitare il tuo modello;-)

"indottrinare??"

sì, non intendo insegnare al cliente ciò che so ma aiutarlo a elaborare meglio ciò che sa.

"Ci sono allora due teorie sul sogno che non si debbono incontrare, forse?"

non è necessario che si incontrino: lo aiuto a riflettere sul suo sogno, in base a ciò che lui crede sia un sogno. Semmai sono io che devo imparare da lui la sua teoria implicita sul sogno in modo da capire cosa mi sta dicendo.

"E' la differenza che deve essere valutata....chissà se la mai teoria può servire all'altro....per saperlo ci dobbiamo confrontare, dunque perchè il sogno del colpo in testa (o qualsiasi altra cosa??)"

io gli chiedo perché secondo lui ha fatto ora quel sogno, se può avere qualche rapporto con la sua vita di veglia. Cerco di far trovare a lui le connessioni tra il sogno e il resto, piuttosto che dirgliele io.

"L'unica relazione cooperativa è il confronto e io cerco di segnalarti che il confronto fra due teorie (del terapeuta e aspirante tale) non deve mancare............... "

no Emiliano, non sono d'accordo, il confronto tra teorie può servire a noi ma non è indispensabile in seduta. Io cerco di comprendere le teorie del cliente, sul sogno come sul resto, e mentre lui le spiega a me comincia a vederle con altri occhi per il solo fatto che ne parla ad un altro e questo è il principio del cambiamento. Non occorre insegnare nulla, ma semmai fare domande, domande, domande e cercare di capire. Tutto qui.

[emiliano 0]

Per Leftfield forse i problemi sono altri....

"Per Emiliano, ora ti rispondo ma che ne dici se cambiamo spiaggia? Ti aspetto in yahoo psicologi-psicoterapeuti, va bene?"

cambiare spiaggia?? Va bene, volevi dire forum ovviamente...

"no, a mio avviso non le vuole confrontare, le vuole solo approfondire. Io lo aiuto a sviluppare la sua personale teoria sul sintomo, ad estrapolarne le implicazioni ('luddering up')."

che facciano giochiamo con le parole? Confronto è approfondimento....

"io gli chiederei semplicemente ha qualche motivo per farlo nella vita reale..."

Anch'io. Dunque cosa è il sogno? Un messaggio che da sveglio il sognatore non vuole sentire??? Bene dunque applichi un modello.

"no, caro, ora tocca a te esplicitare il tuo modello"

E' chiaro anche per me il sogno è un segnale di pericolo nei confronti di un desiderio....è il modello da proprorre al sognatore, l'interpretazione la fa lui!!!

"sì, non intendo insegnare al cliente ciò che so ma aiutarlo a elaborare meglio ciò che sa. "

giochi di parole.....egli elabora ciò che sa dall'insegnamento che sa il terapeuta...

"non è necessario che si incontrino: lo aiuto a riflettere sul suo sogno, in base a ciò che lui crede sia un sogno. Semmai sono io che devo imparare da lui la sua teoria implicita sul sogno in modo da capire cosa mi sta dicendo."

" giochi di parole seduttive, sta di fatto che ci sono due teorie a confornto al trimenti s enon ci fossero il paziente non va dal terapeuta....se la pensano allo stesso modo.....

"io gli chiedo perché secondo lui ha fatto ora quel sogno, se può avere qualche rapporto con la sua vita di veglia. Cerco di far trovare a lui le connessioni tra il sogno e il resto, piuttosto che dirgliele io."

Il sogno è che a lui piacerebbe farsi del male, il cervello glielo comunica come segnale l'interpretazione spetta al sognatore (connesioni con la veglia)...

" Non occorre insegnare nulla, ma semmai fare domande, domande, domande e cercare di capire. Tutto qui."

meno tautologia per favore.....se si ha un modello da applicare le cose si semplificano altrimneti bisogna stare li a pippare, pippare,

[aioblu 0]

modello da "indicare/applicare"...immagino.

E allora torniamo al predicar bene ma...

io dal mio canto, condividerei pure, basta chiarirsi i limiti di un dato metodo ed i suoi risultati sul piano clinico...ed allora non mi sembra che un pò di umiltà faccia male...soprattutto quando ci si confronta con approcci/metodi i cui risultati non devono essere qui riportati, essendo riconosciuti da tempo in ambito disciplinare...insomma non ci si può considerare "deus ex machina" ed irridere ai pisellini...perchè poi va a finire al solito modo...

cioè con calma e modestia riusciamo tutti ad esprimere la nostra opinione, senza necessariamente andare sempre a scontro...

[eliotropos 0]

Lowen?

potresti dare dei ragguagli in merito? grazie left

http://www.infocuore.info/infocuore_ed_ale...nder_lowen.html

il teorico della bioenergetica

grazie Left, ho visto slo oggi il messaggio... il mio pc era ko....

[oxibi 0]

bravo eliotropos nn vedersi come entita separata,centrato l obbiettivo!o averne un enorme paura,e quindi sempre alla ricerca del affetto perduto!peter pan l isola che nn c e ..GRANDE ELIOTROPOS

[eliotropos 0]

bravo eliotropos nn vedersi come entita separata,centrato l obbiettivo!o averne un enorme paura,e quindi sempre alla ricerca del affetto perduto!peter pan l isola che nn c e ..GRANDE ELIOTROPOS

ringrazio per ilo complimento ma temo ci sia un qui pro quo.... anzi più di uno:

1) eliotropos femminuccia.. :)

2) per cosa rava? scusa oxibi ma ho solo chiesto a left dei chiarimenti sul Lowen..... che ho detto di speciale......

comunque anche se ritiri i complimenti io me li sono goduti tutti lo stesso..... :oops:

[esplo 0]

Eliotropos, anche io ho ricevuto dei complimenti da Pollicino, ma poi ho capito che mi aveva scambiato per Chiara per via dell'avatar: avevamo scelto lo stesso pianoforte! Così ora me ne vado in giro senza avatar, nonostante certi interventi di Chiara li condivida non mi piacciono gli equivoci.

[eliotropos 0]

ma il mio avatar, per fortuna, non fa gola a nessuno... 8)

[Pollicino 0]

Eliotropos, anche io ho ricevuto dei complimenti da Pollicino, ma poi ho capito che mi aveva scambiato per Chiara per via dell'avatar

già..... :oops: .....

[colt 0]

...soprattutto quando ci si confronta con approcci/metodi i cui risultati non devono essere qui riportati, essendo riconosciuti da tempo in ambito disciplinare...insomma non ci si può considerare "deus ex machina" ed irridere ai pisellini...perchè poi va a finire al solito modo...

cioè con calma e modestia riusciamo tutti ad esprimere la nostra opinione, senza necessariamente andare sempre a scontro..."

sono nuovo del forum e vorrei capire perchè l'argomento "psicologia" mi interessa vorrei farmene un'idea più completa...scusa (per capire) sei lo psicologo dello staff??

[aioblu 0]

Prima di fare domande, sarebbe pure utile che ti presentassi. Ci potresti dire chi sei...cosa ti interessa in particolare discutere...

[colt 0]

sono colt e mi interessa la spicologia e vorrei dialogare con gli psicologi dello staff del forum....mi scuso se non sono stato chiaro....

[aioblu 0]

perchè solo gli psicologi dello staff...hai forse problemi a parlare con altri utenti , ovvero con altri tipi di utenti?...

[colt 0]

="aioblu"]perchè solo gli psicologi dello staff...hai forse problemi a parlare con altri utenti , ovvero con altri tipi di utenti?..."

solo con gli psicologi? No certo...ma almeno sapere se l'interlocutore è uno psicologo oppure un avventore senza arte ne parte. Forse anche migliore di uno psicologo, ma mi sono iscritto qui per trovare dialogo con psicologi, e il topic riguarda tipi di terapie ....dunque dobbiamo parlare dei tipi di terapie psicologiche dei non psicologi? Già fatto e ne sono ultrasoddisfatto. Ora invece ho il problema di parlarne con psicologi e mi sono iscritto....se sapevo che non ci sono psicologi sarei andato in un altro forum....grazie....

[aioblu 0]

Grazie a te, ti sei presentato molto bene...

non so chi mi ricordi... :roll:

guarda qui siamo tutti "avventori" senz'arte nè parte( ma che termine da taverna che usi, scusa...quasi da Roxy bar...)...mi sa che questo forum non fa per te....di sicuro tu sarai un grande professore...

[colt 0]

Grazie. ho chiesto di parlare di psicologia con psicologi e scopro che qui di psicologi non ce ne sono, ne prendo atto..cos'altro posso fare?? Mi viene in mente il lompo succedaneo del caviale....oppure il caffè d'orzo...comunque grazie....sei stato chiaro.

[eliotropos 0]

:riso

un lompo? mi piace essere un lompo. avrei preferito essere l'orzo , ma mi sa che me lo scordo... :riso

[S. 0]

Grazie. ho chiesto di parlare di psicologia con psicologi e scopro che qui di psicologi non ce ne sono, ne prendo atto..cos'altro posso fare?? Mi viene in mente il lompo succedaneo del caviale....oppure il caffè d'orzo...comunque grazie....sei stato chiaro.

di psicologi qualcuno ce n'è...in libertà vigilata.

non so cosa tu intenda con *psicologi dello staff*.

e i-non psicologi sono egregi.comunque