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L'età dell'Amore


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Ciao a tutti,

avrei bisogno di un consiglio...

Al momento sono libera come l'aria e reduce da una delusione amorosa che mi ha segnato particolarmente quindi l'unica cosa che gradirei per i prossimi 10 anni è restare sola...tuttavia ho conosciuto un uomo con il quale ho molte affinità di pensiero e che mi corteggia insistentemente.

Qual'è il problema? Oh nessuno...a parte il fatto che ha 25 anni più di me :!:

Non sono mai stata con persone tanto grandi e, nonostante non sia proprio una bambina, ho 27 anni, ammetto che ho timore...non so come spiegarlo, è una sensazione fisica...

Ho paura di non riuscire a soddisfarlo...di essere giudicata...con il mio compagno oramai ci conoscevamo e a volte ci siamo spinti anche in acrobazie più comiche che altro...ma lui non saprei...

Vi è mai capitato qualcosa del genere?

Grazie a tutti!!!

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Io ho giusto 25 anni più di te,ed ho anche una figlia della tua età... :)

ad ogni modo , penso che le paure vadano attraversate...mai rimosse...

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Grazie della risposta, Aioblu.

Diciamo che psicanalizzandomi da sola credo che la mia paura nasca dal fatto che, pur non volendolo ammettere, io tengo molto a questa persona.

Purtroppo ora mi sento con le spalle al muro...se rifiuto perderò prima o poi la sua amicizia...se non rifiuto e a causa della forzatura poi mi pento lo perderò lo stesso...

Scusa lo sfogo, ma perchè gli uomini, in generale, non si accontantano di rapporti platonici?

A me andrebbe bene così...e invece lui...

Comunque, da uomo a donna, preferiresti una che viene con te pur non desiderandolo? (scusa la domanda forse troppo personale, ti capisco se non mi risponderai)

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Il mio attuale compagno è più grande di me di circa vent'anni.

o conoscevo da tempo, ma fino a cinque minuti prima, non avevo mai "razionalmente", "consciamente", pensato di toccarlo con un dito.

Non so come, giuro, ci siamo trovati a fare l'amore e ci è piaciuto da morire...il resto è una storia d'amore come le altre, credo.

Forse non ti piacerà leggerlo, ma credo che se ci avessi pensato un po' su, o se peggio ne avessimo parlato, non sarebbero esistiti i momenti bellissimi che ho vissuto e che vivo.

Comunque buona fortuna!

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Grazie della risposta, Aioblu.

Grazie a te della conversazione, Oltreleapparenze.

Diciamo che psicanalizzandomi da sola credo che la mia paura nasca dal fatto che, pur non volendolo ammettere, io tengo molto a questa persona.

Ti capisco, infatti io sono tra quelli che credono che ogni paura coincida con il desiderio della cosa di cui si ha paura...

Purtroppo ora mi sento con le spalle al muro...se rifiuto perderò prima o poi la sua amicizia...se non rifiuto e a causa della forzatura poi mi pento lo perderò lo stesso...

Non si può essere se stessi pensando a quello che succederà...se ci pensi sarà un modo per manipolare/automanipolarsi in entrambi i casi...si dovrebbe fare sempre solo quello che si sente davvero...soprattutto poi nei rapporti affettivi...altrimenti è quasi una contraddizione...

Scusa lo sfogo, ma perchè gli uomini, in generale, non si accontantano di rapporti platonici?

Gli uomini che si accontentano di poco o di molto non sono i ...miei preferiti...in ogni caso si aspettano qualcosa dalle situazioni...a me piace invece vedere che cosa succede nel qui e ora...momento per momento...è più interessante ed è anche più intrigante.No davvero, io non mi aspetto mai nulla da un rapporto...mi piace invece viverlo e scoprire attimo per attimo cosa accade...Daltronde non accontentarsi di "quello che è ora" lo vedo un sintomo di paura, di senso di inadeguatezza che spinge a modificare "artificialmente" le cose, i rapporti......

A me andrebbe bene così...e invece lui...

Ora , se tu non fai come va bene a te finisci per diventare dipendente da lui...dal suo modo di porre le cose/di porsi.

D'altra parte "andrebbe" forse significa anche possibilità/desiderio di allargare un certo limite...quindi, in ogni caso, il limite lo stabilisci tu per te stessa...non lui cmq.

Comunque, da uomo a donna, preferiresti una che viene con te pur non desiderandolo? (scusa la domanda forse troppo personale, ti capisco se non mi risponderai)

Ti rispondo volentieri;io no: non mi piace l'ipotesi che prospetti, ma avrei anche dei seri dubbi sulla donna che accettasse questa stessa ipotesi.Manipolarsi a vicenda non mi sembra un buon inizio...non per questo, cmq, non cercherei di verificare, sondare ciò che mi attrae in una data situazione.

Capita, infatti, che quando un rapporto si basa sulla manipolazione, questo "sintomo" può indicare la ricerca in noi stessi della parte che lui ( l'altro) rappresenta, e con la quale abbiamo qualche problema/desiderio di approfondimento....ma con noi stessi, non con l'altro...non so se mi spiego...

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ehi oltrelesperanze... come fai a dire che non sei in grado di soddisfarlo se prima non ci provi? :LOL:

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Il mio attuale compagno è più grande di me di circa vent'anni.

o conoscevo da tempo, ma fino a cinque minuti prima, non avevo mai "razionalmente", "consciamente", pensato di toccarlo con un dito.

Non so come, giuro, ci siamo trovati a fare l'amore e ci è piaciuto da morire...il resto è una storia d'amore come le altre, credo.

Forse non ti piacerà leggerlo, ma credo che se ci avessi pensato un po' su, o se peggio ne avessimo parlato, non sarebbero esistiti i momenti bellissimi che ho vissuto e che vivo.

Comunque buona fortuna!

E' vero, in effetti forse il mio problema principale è proprio pensare troppo...

Dimenticavo, grazie della risposta :wink:

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Grazie della risposta, Aioblu.

Grazie a te della conversazione, Oltreleapparenze.

Diciamo che psicanalizzandomi da sola credo che la mia paura nasca dal fatto che, pur non volendolo ammettere, io tengo molto a questa persona.

Ti capisco, infatti io sono tra quelli che credono che ogni paura coincida con il desiderio della cosa di cui si ha paura...

Purtroppo ora mi sento con le spalle al muro...se rifiuto perderò prima o poi la sua amicizia...se non rifiuto e a causa della forzatura poi mi pento lo perderò lo stesso...

Non si può essere se stessi pensando a quello che succederà...se ci pensi sarà un modo per manipolare/automanipolarsi in entrambi i casi...si dovrebbe fare sempre solo quello che si sente davvero...soprattutto poi nei rapporti affettivi...altrimenti è quasi una contraddizione...

Scusa lo sfogo, ma perchè gli uomini, in generale, non si accontantano di rapporti platonici?

Gli uomini che si accontentano di poco o di molto non sono i ...miei preferiti...in ogni caso si aspettano qualcosa dalle situazioni...a me piace invece vedere che cosa succede nel qui e ora...momento per momento...è più interessante ed è anche più intrigante.No davvero, io non mi aspetto mai nulla da un rapporto...mi piace invece viverlo e scoprire attimo per attimo cosa accade...Daltronde non accontentarsi di "quello che è ora" lo vedo un sintomo di paura, di senso di inadeguatezza che spinge a modificare "artificialmente" le cose, i rapporti......

A me andrebbe bene così...e invece lui...

Ora , se tu non fai come va bene a te finisci per diventare dipendente da lui...dal suo modo di porre le cose/di porsi.

D'altra parte "andrebbe" forse significa anche possibilità/desiderio di allargare un certo limite...quindi, in ogni caso, il limite lo stabilisci tu per te stessa...non lui cmq.

Comunque, da uomo a donna, preferiresti una che viene con te pur non desiderandolo? (scusa la domanda forse troppo personale, ti capisco se non mi risponderai)

Ti rispondo volentieri;io no: non mi piace l'ipotesi che prospetti, ma avrei anche dei seri dubbi sulla donna che accettasse questa stessa ipotesi.Manipolarsi a vicenda non mi sembra un buon inizio...non per questo, cmq, non cercherei di verificare, sondare ciò che mi attrae in una data situazione.

Capita, infatti, che quando un rapporto si basa sulla manipolazione, questo "sintomo" può indicare la ricerca in noi stessi della parte che lui ( l'altro) rappresenta, e con la quale abbiamo qualche problema/desiderio di approfondimento....ma con noi stessi, non con l'altro...non so se mi spiego...

Ti ringrazio ancora Aioblu.

E' vero comunque che io sono ormai dipendente da lui.

Ci siamo conosciuti in un periodo particolare della mia vita, forse il meno adatto per iniziare una storia alla pari...

Comunque più ci rifletto più penso che andarci a letto è solo il prezzo che dovrò pagare per mantenere la sua amicizia.

Certo messa così è davvero brutta. Però è la verità.

Mi chiedo solo chi ne trarrà maggior vantaggio :wink:

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ehi oltrelesperanze... come fai a dire che non sei in grado di soddisfarlo se prima non ci provi?  :wink:

Verissimo...

E' che mi faccio delle paranoie mentali sulle esperienze che avrà avuto lui...le mie...beh non sono analfabeta in materia però ci sono sempre 25 anni di differenza sulla pratica :LOL:

Comunque il problema è che ci tengo a lui e poi io sono perfezionista...anche in amore...quindi fare brutta figura con lui mi dispiacerebbe...

Mi sento terribilmente superficiale, ma non sò che farci...

Sò che lui mi cerca perchè mi vuole bene però dopo la fine della mia storia precedente sono molto insicura...razionalmente penso: se non gli piaccio chi se ne frega...dobbiamo stare bene insieme...però poi subentra la mia parte emozionale e addio razionalità.

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ehi oltrelesperanze... come fai a dire che non sei in grado di soddisfarlo se prima non ci provi?  :cry:

Verissimo...

E' che mi faccio delle paranoie mentali sulle esperienze che avrà avuto lui...le mie...beh non sono analfabeta in materia però ci sono sempre 25 anni di differenza sulla pratica :LOL:

Comunque il problema è che ci tengo a lui e poi io sono perfezionista...anche in amore...quindi fare brutta figura con lui mi dispiacerebbe...

Mi sento terribilmente superficiale, ma non sò che farci...

Sò che lui mi cerca perchè mi vuole bene però dopo la fine della mia storia precedente sono molto insicura...razionalmente penso: se non gli piaccio chi se ne frega...dobbiamo stare bene insieme...però poi subentra la mia parte emozionale e addio razionalità.

e do sta scritto che l'esperienza in questo campo è direttamente proporzionale all'età? :shock:

tu non devi fare nulla per farlo felice (e credo che neanche lui lo vorrebbe). devi fare solamente quello che ti senti :cry:

se hai il desiderio di farci l'amore, allora fallo! :cry::cry:

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"e do sta scritto che l'esperienza in questo campo è direttamente proporzionale all'età?

tu non devi fare nulla per farlo felice (e credo che neanche lui lo vorrebbe). devi fare solamente quello che ti senti

se hai il desiderio di farci l'amore, allora fallo! "

Ciao Ego,

riguardo all'esperienza pensa a quando avevi 16 anni... :cry:

per il resto tu hai ragione, il ragionamento fila liscio, però ti faccio una domanda: mettiamo caso che la ragazza ( o il ragazzo, non conosco i tuoi gusti :cry: ) che ti sta tanto simpatica, alla quale ti sei affezionato come ad una sorella, ti faccia capire che vuole tanto fare l'amore con te. Tu però, per qualche precedente sentimentale burrascoso o semplicemente per le tue paturnie del caso, non ne hai esattamente voglia, magari non ancora. Cosa fai? Lei ti guarda, freme, ti fa gli occhioni da cerbiatta e poi ci rimane male, tanto male, se tu le dici di no.

Cosa diavolo fai?

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"e do sta scritto che l'esperienza in questo campo è direttamente proporzionale all'età?  

tu non devi fare nulla per farlo felice (e credo che neanche lui lo vorrebbe). devi fare solamente quello che ti senti  

se hai il desiderio di farci l'amore, allora fallo! "

Ciao Ego,

riguardo all'esperienza pensa a quando avevi 16 anni... :cry:  

per il resto tu hai ragione, il ragionamento fila liscio, però ti faccio una domanda: mettiamo caso che la ragazza ( o il ragazzo, non conosco i tuoi gusti  :cry: ) che ti sta tanto simpatica, alla quale ti sei affezionato come ad una sorella, ti faccia capire che vuole tanto fare l'amore con te. Tu però, per qualche precedente sentimentale burrascoso o semplicemente per le tue paturnie del caso, non ne hai esattamente voglia, magari non ancora. Cosa fai? Lei ti guarda, freme, ti fa gli occhioni da cerbiatta e poi ci rimane male, tanto male, se tu le dici di no.

Cosa diavolo fai?

:shock: ma mi sembra che tu non hai 16 anni oltrelesperanze :cry:

riguardo alla tua domanda, anche se la ragazza mi strupra, ma io non voglio, ci rimane fregata, poiche sta tranquilla che il mio pene non sorbirà l'effetto desiderato :cry:

tornando a noi... quindi non è solo la paura di fare brutta figura che ti blocca... :roll:

ti va di parlarci della tua vecchia storia?

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"ti va di parlarci della tua vecchia storia?"

Certamente se a voi va di leggere l'ennesimo melodramma sentimentale...

Avevo 20 anni e lui 31, per me era il primo vero amore, mentre lui si era da poco lasciato con la sua precedente ragazza.

Andava tutto discretamente salvo il fatto che lui soffriva ancora per l'altra.

E' naturale, mi son detta.

E invece no. Tanto naturale non era... lui continuava a vederla a pregarla di tornare insieme. Già perchè lui amava me ma pure lei. :!:

Ho pazientato sempre tenendomi in secondo piano nonostante soffrissi per questo...ma del resto lei c'era prima di me.

Sono passati sei anni nei quali lui, eternamente innamorato di entrambe, non riusciva a lasciare me ma nemmeno a dimenticare lei.

Così alla fine, stufa di questa ambivalenza, l'ho lasciato io pur amandolo ancora.

Poi il nulla, ho avuto un esaurimento nervoso, non ricordo il dopo, vorrei tanto dimenticare il prima...

Ora lui, a giorni alterni, chiama me e poi lei...mi viene da ridere...anzi forse pure da piangere...va bene ho deciso che rido :cry:

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Cara oltreleapparenzefiiiuuuu..............

buttati e non pensarci più. Facci sapere. :cry:  

Lorella.

Si, mi butterei volentieri è che non ho ancora deciso da quale ponte :cry:

Scherzavo, Lorella, grazie dell'incoraggiamento :cry:

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