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S.

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"chi è favorevole alla pena di morte è il riassunto di un assassino, così come ogni vagito di neonato è la sintesi di un ghigno.

Innocenti si diventa."

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non credo si potesse essere più chiari di così...left,questa frase mi sembra perfettamente in linea con la tua sensibilità,oltretutto

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S., condivido la tua frase e aggiungo: chi chiede la pena di morte vuole vendetta, e la vendetta è diversa dalla giustizia.

Inoltre uccidere l'assassino non farà mai tornare in vita la persona che non c'è più.

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Sara:come vedi non siamo in disaccordo su tutto tutto.anzi. e comunque è un piacere scambiare idee con te,anche quando sono diverse.

Leg: è un topic importante,secondo me.la frase è assolutamente incontroverbile...a te cosa pare?

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La frase non la ho ben capita.... comunque sono contrarissimo alla pena di morte... quella sociale.. perchè la società non puo essere autrice di violenza... sul discorso personale è un pò diverso... ad esempio se uno stuprasse mia figlia magari non lo ucciderei... però lo ridurrei sicuramente in condizione abbastanza pietose... e pi acctterei di buon grado il carcere... che volete farci sono calabrese... :LOL:

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Ospite LeGoLaS
La frase non la ho ben capita.... comunque sono contrarissimo alla pena di morte... quella sociale.. perchè la società non puo essere autrice di violenza... sul discorso personale è un pò diverso... ad esempio se uno stuprasse mia figlia magari non lo ucciderei... però lo ridurrei sicuramente in condizione abbastanza pietose... e pi acctterei di buon grado il carcere... che volete farci sono calabrese...  :wink:

anche se nato da mamma Veneta e papà Campano io sono Piemontese anche perchè mio padre è qui da quasi 50 anni e mia madre da più di 60 e concordo con te :D

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"chi è favorevole alla pena di morte è il riassunto di un assassino' date=' così come ogni vagito di neonato è la sintesi di un ghigno.

Innocenti si diventa."[/b']

non ho capito il pezzo sul neonato .. che centra con il ghigno ??..

sono troppo ignorante.. sig...

il primo pezzo non fa una piega ..

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Sara:felice che lo apprezzi,molto felice anzi.

Pollicino,il tuo discorso è tremendo, ma a suo modo non fa una piega....anche io ho pensato molte volte una cosa simile....poi non ho idea di come mi comporterei nella situazione reale.

Left,io credo che vagito-ghigno voglia semplicemente dire che il male lo abbiamo dentro fin dalla nascita....ecco perchè "innocenti si diventa".

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"chi è favorevole alla pena di morte è il riassunto di un assassino' date=' così come ogni vagito di neonato è la sintesi di un ghigno.

Innocenti si diventa."[/b']

ho trovato questa frase in un forum:

Purtroppo da chi non ha rispetto nemmeno per se' stesso, ci si deve guardare, spesso occorre sottrarsi perche' anche se innocenti si diventa

stavo cercando di capire se c'azzecca o no... :) o cosa...

io credo che ci sia un filo che lega tutte le cose...

cerco di scoprirlo...

a dopo...

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  • 2 weeks later...

S. sulla prima frase concordo: ineccepibile.

Suli'ultima, stò pensando: "Innocenti si diventa", allora vale anche dopo la nascita, nel senso molto dopo?

Quando da grandi si sbaglia, se ci ravvediamo si ritorna innocenti?

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Innocenti si diventa per via del peccato originale? :shock:

Esse, ma non eri anticattolica?!? :evil:

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"chi è favorevole alla pena di morte è il riassunto di un assassino' date=' così come ogni vagito di neonato è la sintesi di un ghigno.

Innocenti si diventa."[/b']

ho trovato questa frase in un forum:

Purtroppo da chi non ha rispetto nemmeno per se' stesso, ci si deve guardare, spesso occorre sottrarsi perche' anche se innocenti si diventa

stavo cercando di capire se c'azzecca o no... :) o cosa...

io credo che ci sia un filo che lega tutte le cose...

cerco di scoprirlo...

a dopo...

attendo con trepidazione il responso :wink:

il senso letterale della frase (Purtroppo da chi non ha rispetto nemmeno per se' stesso' date=' ci si deve guardare, spesso occorre sottrarsi perche' anche se innocenti si diventa dei bersagli[/i'].) è chiaro ma…c'è un "ma" che il topic di S. individua in essa. Questo "ma" non ci sarebbe stato chiaro se non ponessimo attenzione "olograficamente" al fatto che la realtà di quella frase era inclusa nel messaggio di S…cioè in ogni cosa c'è tutte le cose…:

ma vediamo in che modo si sviluppa la "quaestio". L'utente che ha scritto quella frase alludeva al fatto che secondo lei esistono persone "malvagie" dalle quali guardarsi per evitare di restare vittime del loro agire. Cioè dava per scontato che vi siano persone "in" e persone"out", adducendo, per avvalorare la sua tesi, la connotazione di "mancanza di rispetto di se stessi" per quelle out da cui facilmente può derivare la sensatezza del non aver fiducia di tali persone perché non rispettando se stessi apparirebbe difficile che possano rispettare gli altri. "Ma" c'è quello strano collegamento delle parole "anche se innocenti si diventa" che sebbene nel contesto originario abbiano tutt'altro senso, se messe in evidenza/estrapolate possono farci riflettere su una sorta di "subconscio" della frase di cui parliamo.

Dal mio punto di "lettura" potrei vedere una sorta di meccanismo interno/desiderio di autocorrezione dell'autrice del messaggio in direzione della ammissione che , sebbene esistano delle condizioni che vengono definite"negative" ( le persone che non hanno rispetto di se stessi), è però possibile un processo che li conduca verso l'innocenza. Insomma forse l'autrice non desiderava essere così categorica nell'esprimere il suo giudizio ed aveva qualcosa che le suggeriva un po’ diversamente da quello che affermava.

Personalmente la cosa mi da la possibilità di riflettere sul fatto che solo quando si raggiunge una certa autoconsapevolezza si riesce ad essere più chiari con se stessi circa i propri intendimenti e può avere senso parlare di responsabilità delle proprie azioni, che possiamo indirizzare verso un esito anziché l'altro, verso l'innocenza o la colpevolezza ( in questo senso innocenti si diventa e non si nasce); prima di questa fase "l'è tutto sbagliato", nel senso che , come bambini "innocenti", non siamo in grado di capire davvero quale male possiamo fare agli altri con le nostre azioni e spesso se ne può fare tantissimo. Quindi la strada verso una possibile innocenza "vera" non può essere altro che l'autoconsapevolezza.Prima di questo stadio siamo come i bambini, capricciosi, in cerca di affetto e rassicurazioni, in cerca della mamma,fragili ad ogni piccolo vento, capaci per questo di gesti che agli "adulti" verrebbero contestati come "criminali"…ma i bimbi sono "non responsabili" ( in questo senso innocenti…), cioè inconsapevoli…non dei delinquenti dal ghigno satanico.

Il ghigno della mancanza di consapevolezza…quello che continuano ad avere anche quando subiscono le conseguenze del loro agire…lo scappelloto della mamma o magari la prigione quando gli inconsapevoli sono degli adulti.

L'autrice della frase allora cercava di dire che bisogna evitare di diventare bersagli della difficoltà a guardare profondamente dentro di sé ( questo è il rispetto per noi stessi…)…cosa non facile per nessuno, come del resto per l'autrice…in attesa anche lei di diventare innocente…le basterà guardare bene dentro di sé, dentro la sua stessa frase cioè…

quella frase che contiene in sè sia una condanna a morte di tanti "bambini" inconsapevoli ma anche allo stesso tempo la possibilità di vedere meglio dentro di sè cosa davvero si desidera...una possibilità per tutti di poter diventare innocenti...

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"chi è favorevole alla pena di morte è il riassunto di un assassino' date=' così come ogni vagito di neonato è la sintesi di un ghigno.

Innocenti si diventa."[/b']

Come sempre è un teorema

Io direi :

CHI TEORIZZA LE PROPRIE RAGIONI FINO ALL'ASSUNTO DELLA GIUSTEZZA E' UN ASASSINO

IL VAGITO IN REALTA' STA AL PIACERE DELLA VITA

NELLA SEMPLICE EQUIVALENZA PROPOSTA

S. Proponi questi temi solo per consesualizzare le tue ideee

in realtà trovo che non sei per niente pronta a ricevere idee diverse anche se discutibili...

Direi : classico argomento da giornalista

che sulla notizia gli interessa dividere l'opinione

direi : giornalista quale vero accentratore mediatico

direi : giornalista prevedibile e scontato

direi : OCCHIO AI PARACULATI CHE CI PROPONGONO

LO SCONTATISSIMO CONSENSUALISMO DEL BUONISMO.

Dr. CATAPULTEN

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RICORDO

CHE SE DEVO SPACCARE UNA TESTA IN SENSO LATO O MATERIALE

NON MI FACCIO PROBLEMI.

SONO UN ASASSINO NON HO PROBLEMI AD AMMETTERLO

E DICHIARO LA MIA DOLCEZZA INTERIORE.

IL BUONISMO ALLA PRODI

QUELLO INFINOCCHIANTE

TENETEVELO NEL FREZEER

Dr. X FILE

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S. Proponi questi temi solo per consesualizzare le tue ideee

in realtà trovo che non sei per niente pronta a ricevere idee diverse anche se discutibili...

ho postato questa frase solo perchè la ritengo di commovente bellezza&chiarezza, nello.

non c'è bisogno di costruirci sopra un teorema

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S. Proponi questi temi solo per consesualizzare le tue ideee

in realtà trovo che non sei per niente pronta a ricevere idee diverse anche se discutibili...

ho postato questa frase solo perchè la ritengo di commovente bellezza&chiarezza' date=' nello.

non c'è bisogno di costruirci sopra un teorema[/color']

tuttavia ti informo che non volevo affatto

inoltre ti aggiorno sul significato di commozione celebrale :

la prima volta che mi sono veramente commosso celebralmente

è stato di fronte ad una becaccina passata nella panna con l'intingolo ad olio ...... impallinata da mio padre....a caccia......

GRANDE CUCINA GRANDE COMMOZIONE

L'ultima volta che mi sono commosso è stato quando mi sono sbafato un maialino bollito al latte o un maialino di latte fatto in umido >> NON RICORDO ERO TROPPO COMMOSSO DALLE PAPILLE GUSTATIVE 8)

S. TI AMO EBBENE SI perchè mi fai rivivere grandi ricordi culinari

APRIREI UN TOPIC >>> L'AMORE DEL CIBO

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Ebbene , allora sono un assassino anche io.

La pena di morte la concepisco in casi estremi. Ma la la concepisco. Credo che se la meritino tutti coloro che torturano ed abusano dei bambini,( ci ricordiamo Marcinelle?) tutti i serial killer,ovviamente di comprovata colpevolezza. Credo che tutto sommato sia anche più compassionevole dell'ergastolo, che mi fa orrore. Ma che pure molti meritano. Certo la pena di morte non com'è oggi concepita: orrore all'orrore, uno spettacolo x i parenti delle vittime, con sofferenza del condannato. No. Questo non lo concepisco. Un trapasso indolore. "Civile". Mi rendo conto che per molti la pena di morte non si possa definire mai civile, ma che dire dell'ergastolo? reclusione a vita, come certi animli allo zoo. per sempre. fa paura come la morte. Almeno per me.

E poi, a che scopo tenere in vita dei mostri?, persone che non potranno mai guarire? redimersi? mostri, benchè malati. Non possiamo fare si che la malattia diventi giustificazione a tutti gli orrori. Certo la pena di morte non riporta in vita le vittime, ma toglie di mezzo un mostro. Questo è il suo scopo. E questo lo fa egregiamente.

Il dubbio? la sua applicabilità. La non infallibilità delle leggi delle sentenze. Ma accetto il rischio, raddoppio le precauzioni, triplico le indagini....e poi accetto il rischio.

e termino citando Nello:

"SONO UN ASASSINO NON HO PROBLEMI AD AMMETTERLO

E DICHIARO LA MIA DOLCEZZA INTERIORE. "

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Ebbene , allora sono un assassino anche io.

La pena di morte la concepisco in casi estremi. Ma la la concepisco. Credo che  se la meritino tutti coloro  che torturano  ed abusano dei bambini,( ci ricordiamo Marcinelle?) tutti i serial killer,ovviamente di comprovata colpevolezza. Credo che tutto sommato sia anche più compassionevole dell'ergastolo, che mi fa orrore. Ma che pure molti  meritano. Certo la pena di morte non com'è oggi concepita: orrore all'orrore, uno spettacolo x i parenti delle  vittime,  con sofferenza del condannato.  No. Questo non lo concepisco.  Un trapasso indolore. "Civile".  Mi rendo conto che per molti la pena di morte non si possa definire mai civile, ma che dire dell'ergastolo? reclusione a vita, come certi animli allo zoo. per sempre. fa paura  come la morte. Almeno per me.

E poi, a che scopo tenere in vita  dei mostri?,  persone che non  potranno mai guarire? redimersi? mostri, benchè malati. Non possiamo fare si che la malattia diventi  giustificazione a tutti gli orrori.  Certo la pena di morte non riporta in vita le vittime, ma  toglie di mezzo un mostro.  Questo è il suo scopo. E questo lo fa egregiamente.  

Il dubbio? la sua applicabilità. La non infallibilità delle leggi delle sentenze. Ma accetto il rischio, raddoppio le precauzioni, triplico le indagini....e poi accetto il rischio.  

e termino citando Nello:

"SONO UN ASASSINO NON HO PROBLEMI AD AMMETTERLO  

E DICHIARO LA MIA DOLCEZZA INTERIORE. "

Sottoscrivo.

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"chi è favorevole alla pena di morte è il riassunto di un assassino' date=' così come ogni vagito di neonato è la sintesi di un ghigno.

Innocenti si diventa."[/b']

ho trovato questa frase in un forum:

Purtroppo da chi non ha rispetto nemmeno per se' stesso, ci si deve guardare, spesso occorre sottrarsi perche' anche se innocenti si diventa

stavo cercando di capire se c'azzecca o no... :) o cosa...

io credo che ci sia un filo che lega tutte le cose...

cerco di scoprirlo...

a dopo...

Aio, secondo me non ci dovrebbe entrare perché quell' "anche se innocenti" andrebbe messo fra due belle virgole, che ne pensi?

La frase che citi non mi trova poi granché d'accordo, in quanto di solito chi non ha rispetto per se stesso è una persona che vive isolata e magari ha manie depressive, difficilmente mostra aggressività (e quando succede, sono cavoli amari, ricordi tutto il discorsone che ci fu sulla violenza determinata dall'uso di antidepressivi?).

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si ricordo Mauri, ma chi non ha rispetto di sè non è necessariamente un depresso...come ricordavo nel post precedente la mancanza di rispetto per se stessi è il non fare tutti gli sforzi possibili per "vedere se stessi"...in tal senso coincide con la mancanza di autoconsapevolezza...daltronde, rispetto alla frase che citavo posso rassicurarti che l'inconscio non usa le virgolette... :) :arrow:

Del resto la suddetta frase mi dava solo occasione di approfondire certi meccanismi che riportavo nella mia riflessione di cui sopra, non perchè io fossi daccordo o meno con quanto asserisce...ma credo che forse non hai avuto giustamente il coraggio di leggere il mio troppo lungo post di prima... :evil:

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