betsabea 0 Share Inserita: 3 gennaio 2007 Buon anno oltre! Se ti domandi se dipende da te vuol dire che ti chiedi se infondo, inconsciamente ti fa un po' piacere la sua insistenza. Se così non è, l'unico modo è ignorarlo, prima o poi si stancherà. Sii educata, ma mai condiscendente, se è vero che non ti importa, prima o poi lo capirà e dirigerà le sue attenzioni altrove. Spesso a parole diciamo delle cose ma poi "mandiamo" segnali contraddittori e l'altro si attacca a questi. Ma se sei sicura questo prima o poi sarà chiaro, l'importante è non avere ripensamenti. Auguroni! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oltreleapparenze 0 Autore Share Inserita: 3 gennaio 2007 Buon anno oltre!Se ti domandi se dipende da te vuol dire che ti chiedi se infondo, inconsciamente ti fa un po' piacere la sua insistenza. Se così non è, l'unico modo è ignorarlo, prima o poi si stancherà. Sii educata, ma mai condiscendente, se è vero che non ti importa, prima o poi lo capirà e dirigerà le sue attenzioni altrove. Spesso a parole diciamo delle cose ma poi "mandiamo" segnali contraddittori e l'altro si attacca a questi. Ma se sei sicura questo prima o poi sarà chiaro, l'importante è non avere ripensamenti. Auguroni! Ciao tesoro auguri anche a te :D , se così fosse immagino che i miei segnali inconsci siano mooolto incoraggianti Comunque mi chiedevo se dipende da me nel senso che magari pur nella mia chiarezza non lo sono stata abbastanza per lui... In effetti essere corteggiata mi fà piacere ma se proviene da chi mi interessa o attrae...altrimenti è solo un problema in più... Ciao Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Bosko 0 Share Inserita: 3 gennaio 2007 Sii educata, ma mai condiscendente, se è vero che non ti importa, prima o poi lo capirà e dirigerà le sue attenzioni altrove. Io dirrei: Sii educata, ma mai condiscendente, se è vero che non ti importa, prima o poi lo capirà e dirigerà le sue attenzioni Oltre. :mrgreen: :riso Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oltreleapparenze 0 Autore Share Inserita: 3 gennaio 2007 Sii educata, ma mai condiscendente, se è vero che non ti importa, prima o poi lo capirà e dirigerà le sue attenzioni altrove. Io dirrei: Sii educata, ma mai condiscendente, se è vero che non ti importa, prima o poi lo capirà e dirigerà le sue attenzioni Oltre. :mrgreen: :riso Bravi, bravi...vi prendete gioco di me... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aioblu 0 Share Inserita: 3 gennaio 2007 Il problema è questo...per quanto io gli parlo in realtà non lui non mi ascolta...Una volta mi ha chiesto il perchè dei miei rifiuti e io gli ho detto la verità nuda e cruda (la verità intendo ): non mi interessa approfondire la tua conoscenza, sei simpatico, carino, ma io SO che non mi attrai ora e non mi attrarrai mai. Non voglio parlare di amore...sarebbe troppo...e non sono così perbenista da rinunciare ad una storia solo di passione...se ci fosse almeno un minimo di attrazione magari ci starei...ma non c'è...anzi ora comincia ad esserci una sorta di repulsione fisica ad ogni suo avvicinamento...ecco perchè mi infastidisce...e vorrei si allontanasse. Bene. Mi sembra chiaro che tu non abbia attrazione per questa persona. Ne sono davvero convinto. E sono anche convinto del senso di fastidio che ti procura. Ora, mettiamo per ipotesi che lui avesse ascoltato quello che gli hai detto, e smetta, così, di punto in bianco, di rivolgerti attenzioni, avances e quant'altro....facciamo l'ipotesi che a stento ti saluti di sfuggita e senza quasi nemmeno guardarti più...: cosa provi veramente, a parte un comprensibile sollievo? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oltreleapparenze 0 Autore Share Inserita: 3 gennaio 2007 Il problema è questo...per quanto io gli parlo in realtà non lui non mi ascolta...Una volta mi ha chiesto il perchè dei miei rifiuti e io gli ho detto la verità nuda e cruda (la verità intendo ): non mi interessa approfondire la tua conoscenza, sei simpatico, carino, ma io SO che non mi attrai ora e non mi attrarrai mai. Non voglio parlare di amore...sarebbe troppo...e non sono così perbenista da rinunciare ad una storia solo di passione...se ci fosse almeno un minimo di attrazione magari ci starei...ma non c'è...anzi ora comincia ad esserci una sorta di repulsione fisica ad ogni suo avvicinamento...ecco perchè mi infastidisce...e vorrei si allontanasse. Bene. Mi sembra chiaro che tu non abbia attrazione per questa persona. Ne sono davvero convinto. E sono anche convinto del senso di fastidio che ti procura. Ora, mettiamo per ipotesi che lui avesse ascoltato quello che gli hai detto, e smetta, così, di punto in bianco, di rivolgerti attenzioni, avances e quant'altro....facciamo l'ipotesi che a stento ti saluti di sfuggita e senza quasi nemmeno guardarti più...: cosa provi veramente, a parte un comprensibile sollievo? Proverei la magnifica sensazione di aver imposto una MIA scelta a qualcun altro...cosa che invece quel qualcun altro vorrebbe imporre a me... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aioblu 0 Share Inserita: 3 gennaio 2007 Daccordo, questo fa ancora parte del sollievo... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oltreleapparenze 0 Autore Share Inserita: 3 gennaio 2007 Proverei tristezza per aver imposto un rifiuto a un altro essere umano... Proverei angoscia se quest'altro essere si trovasse ora a soffrire per me... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
betsabea 0 Share Inserita: 3 gennaio 2007 Perché angoscia? E' forse meglio dare a qualcuno false speranze piuttosto che farlo soffrire un po' perché accetti la realtà e si diriga verso altri e più deliziosi lidi? Pensa che gli stai facendo invece un grande regalo, anche se lui ora non lo sa. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aioblu 0 Share Inserita: 3 gennaio 2007 Proverei la magnifica sensazione di aver imposto una MIA scelta a qualcun altro...cosa che invece quel qualcun altro vorrebbe imporre a me... Proverei tristezza per aver imposto un rifiuto a un altro essere umano...Proverei angoscia se quest'altro essere si trovasse ora a soffrire per me... Le due affermazioni in parte si annullano a vicenda: restano però ( e credo sia importante) una bella sensazione, un pò di tristezza, ed infine un pò di angoscia. Io credo che la bella sensazione sia il sollievo per riuscire ad arginare il collega, la tristezza sia legata al perdere una persona che ci fa un complimento, che cmq ci fa sentire belli e desiderabili, l'angoscia invece è legata al rapporto con il nostro corpo o con problematiche cui ci riporta questa situazione...problematiche in cui dovremmo vedere analoghe e magari più pesanti avances sotto un diverso punto di vista. Domanda: Peggio questa situazione o quell'altra? Non ti chiedo di rispondere. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oltreleapparenze 0 Autore Share Inserita: 3 gennaio 2007 Proverei la magnifica sensazione di aver imposto una MIA scelta a qualcun altro...cosa che invece quel qualcun altro vorrebbe imporre a me... Proverei tristezza per aver imposto un rifiuto a un altro essere umano...Proverei angoscia se quest'altro essere si trovasse ora a soffrire per me... Le due affermazioni in parte si annullano a vicenda: restano però ( e credo sia importante) una bella sensazione' date=' un pò di tristezza, ed infine un pò di angoscia. Già è vero...ma credo dipenda dal fatto che la mia scelta in questo caso sia un rifiuto... Io credo che la bella sensazione sia il sollievo per riuscire ad arginare il collega, la tristezza sia legata al perdere una persona che ci fa un complimento, che cmq ci fa sentire belli e desiderabili, l'angoscia invece è legata al rapporto con il nostro corpo o con problematiche cui ci riporta questa situazione...problematiche in cui dovremmo vedere analoghe e magari più pesanti avances sotto un diverso punto di vista. Domanda: Peggio questa situazione o quell'altra? Non ti chiedo di rispondere. In effetti le sue avances non mi hanno ma fatta sentire bella e desiderabile in quanto persona...ma solo un oggetto...credo forse dipenda dal sua modo di essere così esplicito nel chiedermi quello che mi chiede...come dire...è mancata la poesia... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oltreleapparenze 0 Autore Share Inserita: 3 gennaio 2007 Domanda: Peggio questa situazione o quell'altra? Peggio la situazione in cui mi sento "pretesa" da chi io non voglio...e che pretende io lo voglia... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aioblu 0 Share Inserita: 3 gennaio 2007 Proverei la magnifica sensazione di aver imposto una MIA scelta a qualcun altro...cosa che invece quel qualcun altro vorrebbe imporre a me... Proverei tristezza per aver imposto un rifiuto a un altro essere umano...Proverei angoscia se quest'altro essere si trovasse ora a soffrire per me... Le due affermazioni in parte si annullano a vicenda: restano però ( e credo sia importante) una bella sensazione' date=' un pò di tristezza, ed infine un pò di angoscia. Già è vero...ma credo dipenda dal fatto che la mia scelta in questo caso sia un rifiuto... Io credo che la bella sensazione sia il sollievo per riuscire ad arginare il collega, la tristezza sia legata al perdere una persona che ci fa un complimento, che cmq ci fa sentire belli e desiderabili, l'angoscia invece è legata al rapporto con il nostro corpo o con problematiche cui ci riporta questa situazione...problematiche in cui dovremmo vedere analoghe e magari più pesanti avances sotto un diverso punto di vista. Domanda: Peggio questa situazione o quell'altra? Non ti chiedo di rispondere. In effetti le sue avances non mi hanno ma fatta sentire bella e desiderabile in quanto persona...ma solo un oggetto...credo forse dipenda dal sua modo di essere così esplicito nel chiedermi quello che mi chiede...come dire...è mancata la poesia... Come una richiesta alui di essere meno invadente, meno esplicito...peccato che lui abbia colto solo la piccola parte di "umana" gratificazione ...ma non possiamo aspettarci che gli altri si diano il limite che a noi fa comodo... allora se non vuoi pagare il prezzo che paghi dovresti rinunciare completamente, in questo caso, anche al minimo di gratifica personale che deriva dai suoi "complimenti"...o quanto meno consapevolizzare che le nostre caratteristiche naturali di seduttività possono a volte farci incontrare delle risposte estreme non desiderate/ non desiderabili...questo significa vedere l'altro ed i suoi limiti...che sono proprio quelli di non "vederti" per quello che senti in realtà...cioè lui usa una lente di ingrandimento per vedere la piccola parte di te che è gratificata, ingigantendola,e facendo questo non riesce a vedere quanto piccole/inesistenti siano le altre parti...chissà quali dinamiche personali lo inducono a comportarsi in questo modo....auguriamogli di aver modo di rendersi conto...magari con il tuo aiuto...magari con un pò più di decisione... Domanda: Peggio questa situazione o quell'altra? Peggio la situazione in cui mi sento "pretesa" da chi io non voglio...e che pretende io lo voglia... Questo spunto potrebbe risultare utile per capire meglio la questione posta dalla mia precedente domanda. Ma davvero lascio a te le considerazioni del caso. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lollina 0 Share Inserita: 13 gennaio 2007 Innanzi tutto scusate per la superficialità di questo topic...mi rendo conto che non sono queste le situazioni difficili della vita...però vorrei capire perchè mi creo sempre tanti problemi :mrgreen: Per quanto io mi sforzi di parlare in italiano non riesco proprio a far capire ad un mio conoscente che per lui non provo alcuna attrazione...non ho in mente di fidanzarmici...e nemmeno di uscirci insieme...non avrei nemmeno in mente di perdere tempo a parlarne...però lui insiste con il suo corteggiamento. Ora mi ha già detto che ha provveduto a farmi un dono per Natale (ma chi glielo ha chiesto? :shock: ) e io ho pensato che sdebitarmi sarebbe giusto...ma come? Qualche giorno fa ho fatto un regalino ad un amico che è stato il mio "amante" per un breve periodo pechè era il suo compleanno (premetto che tra noi è finita perche ha conosciuto un'altra ammetto che mi è un po' dispiaciuto perderlo..ma più che altro perchè io lo stimo e volevo avere la sua amicizia) ma credi che il regalino significhi chissà che per me? E' stato un piccolo dono in segno di affetto....punto e basta...non significa che rivoglio quello che c'è stato o la sua amicizia a vita? La sua reazione è stata grazie e una pacca sulla spalla!!! Io l'ho trovo stupido..Quindi il regalo accettalo per qello che è..senza metterti paranoie di dover ricambiare o chissà che...quando vorrà andare oltre e tu no vorrai dirai no!!!! in ogni caso non ricambiare con la foto....nohhh!!! Se ricambio l'affettuoso pensiero magari nel suo cervelletto crede che ho accettato di sposarlo...se non lo faccio mi sento in debito...quindi voi cosa fareste? P.S. Avevo pensato di regalargli una mia foto...in cui bacio un altro :green ...ma dopotutto è Natale ... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lollina 0 Share Inserita: 13 gennaio 2007 pardon la mia risposta è rimasta nella rsiposta precedente....Qualche giorno fa...... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oltreleapparenze 0 Autore Share Inserita: 13 gennaio 2007 pardon la mia risposta è rimasta nella rsiposta precedente....Qualche giorno fa...... Non ti preoccupare è utilissima lo stesso :grazie Ciao Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Unisciti alla conversazione
Adesso puoi postare e registrarti più tardi. Se hai un account, registrati adesso per inserire messaggi con il tuo account.