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Fiabe °*°*°*°*°*°*°*°*°*°*


Ospite LeGoLaS

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Bene ragazzuoli.. Apro questo topìc ( alla francese :mrgreen: ) per analizzare, dal punto di vista psicologico, le più popolari fiabe che ci sparavamo ( o ci sparavano ) da piccoli..

Partirei con Alice nel Paese delle Meraviglie.. Cosa vuole insegnarci la fantasiosa bambina? Quale posto occupano i personaggi nella vita di tutti i giorni? Chi è la Regina? Cosa rappresenta il gatto? Bianconiglio?

Prego :wink:

p.s.=ho aperto in coccole di modo da poter andare off topic e approfondire la nostra infanzia chiusa a chiave in qualche meandro della nostra anima :wink:

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grande Leg è un argomento che mi interessa molto!! ...ed hai proprio iniziato con la mia fiaba preferita 8)

bene... sono davvero curiosa.... ;)

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Bel topic Leg.

Perchè non cominciate tu e Summer a spiegarci il vostro punto di vista,

così da dare il buon esempio a tutti!!!! :mrgreen:

That's a good idea !!!! :wink:

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Ospite LeGoLaS

Io non ne sono in grado :oops:

Aio - essuccia accorrete in mio soccorsooooo more_stretcher.gif

(chissà se il logorroico Tridentino avrà il coraggio d'intervenire.. tu non me ne voglia ma rileggendo vari topic mi sono accorto che hai la linguetta molto allenata, *aizzi* gl'animi e sul più bello ti dilegui: spero di sbagliarmi; senza rancore, LeGo)

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Leg,io ti soccorrerei pure...ma come sai non sono brava a semplificare. l'interpretazione delle fiabe è una branca(bellissima)della psicologia junghiana, sulla quale sono corsi fiumi di inchiostro...ma è anche un argomento estremamente complesso...forse troppo per trattarlo seriamente in un forum. io ci ho lavorato un pò,e per interpretare decentemente una fiaba ci vogliono almeno una ventina di pagine, più una decina di libri per bibliografia.

volendo,si può provare a dare spunti su simboli universali (per esempio l'orco, l'uomo nero, il lupo cattivo),ma penso che sarebbe estremamente interessante sapere cosa significa una determinata fiaba per ciascuno di noi. anche se, essendo archetipiche, hanno anche un significato oggettivo.14.gif

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(chissà se il logorroico Tridentino avrà il coraggio d'intervenire.. tu non me ne voglia ma rileggendo vari topic mi sono accorto che hai la linguetta molto allenata, *aizzi* gl'animi e sul più bello ti dilegui: spero di sbagliarmi; senza rancore, LeGo)

:shock: Di solito vengo criticato per il fatto di non dileguarmi!

Comunque in questo topic interverrò solo per dire che la favola di Alice

la puoi capire bene solo se segui il Bianconiglio. :LOL:

Sennò sono solo ipotesi a tavolino... valgono quel che valgono...

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Leg' date='io ti soccorrerei pure...ma come sai non sono brava a semplificare. l'interpretazione delle fiabe è una branca(bellissima)della psicologia junghiana, sulla quale sono corsi fiumi di inchiostro...ma è anche un argomento estremamente complesso...forse troppo per trattarlo seriamente in un forum. io ci ho lavorato un pò,e per interpretare decentemente una fiaba ci vogliono almeno una ventina di pagine, più una decina di libri per bibliografia.

volendo,si può provare a dare spunti su simboli universali (per esempio l'orco, l'uomo nero, il lupo cattivo),ma penso che sarebbe estremamente interessante sapere cosa significa una determinata fiaba per ciascuno di noi. anche se, essendo archetipiche, hanno anche un significato oggettivo.[img']http://www.vocinelweb.it/faccine/varie/14.gif[/img]

:shock: chi?

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Leg' date='io ti soccorrerei pure...ma come sai non sono brava a semplificare. l'interpretazione delle fiabe è una branca(bellissima)della psicologia junghiana, sulla quale sono corsi fiumi di inchiostro...ma è anche un argomento estremamente complesso...forse troppo per trattarlo seriamente in un forum. io ci ho lavorato un pò,e per interpretare decentemente una fiaba ci vogliono almeno una ventina di pagine, più una decina di libri per bibliografia.

volendo,si può provare a dare spunti su simboli universali (per esempio l'orco, l'uomo nero, il lupo cattivo),ma penso che sarebbe estremamente interessante sapere cosa significa una determinata fiaba per ciascuno di noi. anche se, essendo archetipiche, hanno anche un significato oggettivo.[img']http://www.vocinelweb.it/faccine/varie/14.gif[/img]

:shock: chi?

chi cosa? :shock:

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chissà se il logorroico Tridentino avrà il coraggio d'intervenire.. tu non me ne voglia ma rileggendo vari topic mi sono accorto che hai la linguetta molto allenata, *aizzi* gl'animi e sul più bello ti dilegui: spero di sbagliarmi; senza rancore, LeGo[/size])

Leg, se ti riferisci a me, ti posso garantire che stai " prendendo un granchio". Si dice così dalle mie parti, cioè TI STAI SBAGLIANDO E ANCHE DI GROSSO !!!!! :LOL: :twisted:

Mi sono stancata della tua diffidenza e ora ti dico che...... sebbene il

forum lo consideri casa tua e ti permetti di postare dove e come credi,

devi renderti conto che la stessa cosa vale anche per altri... e in fatto di

" linguette ", tu non sei da meno, anzi il tuo nick, lo conferma, ne hai più di una. :LOL::LOL:

Io non " aizzo " proprio nessuno, discuto degli argomenti che mi interessano, e ..... se c' è qualcuno che si sente così è un problema suo e non mio !!!! Permetti che anch' io possa parlare di ciò che mi garba

o la prossima volta devo chiedere il permesso a te , se posso cambiare

argomento o noooooooooooooooooooooooooooooooooooo?????????????

Per quanto riguarda l' argomento del topic ti dico che:-

Questa favola l' ho sempre odiata, non mi è mai piaciuta.

Da piccina mi sono sempre rifiutata di leggerla e di ascoltarla. Alice, era per me la bambina più stupida del mondo....... ho visto solo il cartone

della Walt Disney e ti posso assicurare che mi sono fatta "" du. pa... " così..... La prossima volta scegli una fiaba migliore!!!!!!!!!!!!

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:LOL: Mi rimangio la parola, ma questo malinteso tra il tridente di

Tritone e quello di Trento sarebbe STRAPIACIUTO al vecchio Lewis!

Siete forti, ragazzi! :LOL:

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Ospite LeGoLaS
Leg' date='io ti soccorrerei pure...ma come sai non sono brava a semplificare. l'interpretazione delle fiabe è una branca(bellissima)della psicologia junghiana, sulla quale sono corsi fiumi di inchiostro...ma è anche un argomento estremamente complesso...forse troppo per trattarlo seriamente in un forum. io ci ho lavorato un pò,e per interpretare decentemente una fiaba ci vogliono almeno una ventina di pagine, più una decina di libri per bibliografia.

volendo,si può provare a dare spunti su simboli universali (per esempio l'orco, l'uomo nero, il lupo cattivo),ma penso che sarebbe estremamente interessante sapere cosa significa una determinata fiaba per ciascuno di noi. anche se, essendo archetipiche, hanno anche un significato oggettivo.[img']http://www.vocinelweb.it/faccine/varie/14.gif[/img]

:shock: chi?

chi cosa? :shock:

:shock: boh

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chissà se il logorroico Tridentino avrà il coraggio d'intervenire.. tu non me ne voglia ma rileggendo vari topic mi sono accorto che hai la linguetta molto allenata, *aizzi* gl'animi e sul più bello ti dilegui: spero di sbagliarmi; senza rancore, LeGo[/size]

Leg, se ti riferisci a me, ti posso garantire che stai " prendendo un granchio". Si dice così dalle mie parti, cioè TI STAI SBAGLIANDO E ANCHE DI GROSSO !!!!! :LOL: :twisted:

Mi sono stancata della tua diffidenza e ora ti dico che...... sebbene il

forum lo consideri casa tua e ti permetti di postare dove e come credi,

devi renderti conto che la stessa cosa vale anche per altri... e in fatto di

" linguette ", tu non sei da meno, anzi il tuo nick, lo conferma, ne hai più di una. :LOL::LOL:

Io non " aizzo " proprio nessuno, discuto degli argomenti che mi interessano, e ..... se c' è qualcuno che si sente così è un problema suo e non mio !!!! Permetti che anch' io possa parlare di ciò che mi garba

o la prossima volta devo chiedere il permesso a te , se posso cambiare

argomento o noooooooooooooooooooooooooooooooooooo?????????????

Per quanto riguarda l' argomento del topic ti dico che:-

Questa favola l' ho sempre odiata, non mi è mai piaciuta.

Da piccina mi sono sempre rifiutata di leggerla e di ascoltarla. Alice, era per me la bambina più stupida del mondo....... ho visto solo il cartone

della Walt Disney e ti posso assicurare che mi sono fatta "" du. pa... " così..... La prossima volta scegli una fiaba migliore!!!!!!!!!!!!

more_huh.gif tutto bene Ariel?!

ehm.. come spiegarti.. tridentino - - - > del triveneto che non ha niente a che fare con il tridente di tritone (sarebbe interessante crearne uno scioglilingua // scioglisignificato) fi_066.gif hai preso una svista sirenetta..

Diffidenza? lab_spider.gif

La prossima volta conta fino a 10 more_offtopic.gif

evidente caso di coda di paglia

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Ospite LeGoLaS

Faccine e banali battibecchi a parte essuccia è palese a tutti che quando vuoi sei molto preparata oltre che spigliata e combattiva.. Mi chiedevo se potessi guidarci ai personaggi della fiaba.. il gatto.. una presenza quasi inquietante.. una coscienza pasticciona.. l'ansia.. si ecco.. potrebbe rappresentare l'ansia di Alice?

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Ho trovato qualcosa d'interessante sull'interpretazione di Alice, anche se molto generica... sarebbe 8) approfondire meglio ogni personaggio... ;)

Il libro di Alice nel paese delle meravigli descrive un processo di formazione e di crescita. Alice attraversa esperienze, nel mondo delle meraviglie, che mettono in crisi e in discussione tutte le sue precedenti esperienze, le fanno incontrare la possibilità che ci sia anche un altro modo di vedere e vivere le cose. Il suo concetto di “normalità” (ma cos’è per noi la normalità?” viene messo certamente in crisi.

Al di là dei significati legati all’epoca in cui il libro di Carroll è stato scritto, anche oggi La storia di Alice ha per noi spunti di grande interesse.

Il viaggio di Alice è fortemente caratterizzato da uno spirito di ricerca. Il viaggio di Alice è un viaggio alla ricerca della propria identità. Ogni personaggio che si oppone ad Alice è anche la proiezione di una parte di se stessa, che lei vuole conoscere e che interroga nel tentativo di recuperare l’identità perduta.

Il processo di consapevolezza e di ricerca passa attraverso una caduta all’indietro. Il Paese delle meraviglie è per Alice il luogo dove vede la contemporaneità delle proprie sedimentazioni e delle proprie variazioni.

Da una situazione iniziale di indolenza e di noia, Alice scatta alla rincorsa del Bianconiglio mossa unicamente dalla curiosità. E la curiosità, la ricerca, saranno la stessa molla che la porterà ad aprire tutte le porte, a mangiare o a bere tutto ciò che trova, ad avventurarsi in dialoghi rischiosi. E’ la curiosità dello scienziato, della mente libera e indipendente che affronta l’oggetto nella più totale assenza di pregiudizi.

La caduta verso il centro della terra ha connotazioni irreli, ci porta nell’immaginario, nel mondo del “come se” , ma non è un precipitare. Alice si guarda attorno, ragiona, si sbaglia nel parlare,. Porta nel mondo delle meraviglie, inconsciamente i giochi di parole, la legge del motto di spirito, la capacità di manipolare le parole in modo da afr emergere un contenuto represso.

Alice atterra e si ritrova in un salone dove tutte le porte sono chiuse, Da una porticina intravede un giardino meraviglioso. L’eden dei sogni verso il quale immediatamente si puntano tutti i suoi desideri. Per raggiungere le giuste dimensioni e per adeguarsi alla realtà che la circonda subisce una serie di mutamenti, di ingrandimenti e rimpicciolimenti della propria persona.

La spazialità, il pericolo, sono sempre presenti nella storia di Alice ma raccontati da Carroll con un sorriso benevolo che sdrammatizza.

La spazialità concepita in maniera nuova nel racconto delle avventure di Alice ci porta a riflettere e a smontare il concetto di spazio immutabile e quel concetto di sicurezza che si portava dietro.

E’ lo spazio dello scienziato che si apre soltanto sull’oggetto che la sua curiosità e la sua passione di indagare accendono di vita.

Tutte le avventure di Alice hanno la caratteristica di essere punti che si illuminano improvvisamente, senza una ragione, e se non ci fosse Alice non ci sarebbe nulla. E’ l’occhio di Alice che provoca l’apparizione.

Alice ha crisi di identità (Chi sono io?), capovolge valori del mondo di superficie, ha timori, c’è ambivalenza, si ritrova immersa in un mare di lacrime, tira fuori le inconsce tendenze aggressive, ragiona sull’esperienza, riflette sugli altri che vogliono uniformarla al loro stato.

Gli incontri con gli animali parlanti rappresentano l’occhio indagatore che porta scompiglio nella logica lineare dell’uomo.

Nel corso della storia Alice impara sa controllare le proprie dimensioni e la lezione del bruco è una lezione su come accettare le proprie metamorfosi e la propria condizione biologica.

Alice rimane sempre sicura delle proprie buone intenzioni. C’è la lezione sull’aggressività, c’è nel the dei matti la contrapposizione fra lo scatenarsi delle emozioni e il controllo delle emozioni (La duchessa e il Gatto del Cheshire) . C’è nel discorso del cappellaio matto, il tempo come come appagamento di ogni desiderio, la pienezza del vivere, la capacità di controllo e la perdita di controllo, il disagio senza via d’uscita, l’immobilità e la paralisi, e quel concetto di rovesciamento del tempo che Carroll svilupperà in maniera straordinaria in “Attraverso lo specchio”.

Il tempo del rilassamento e della completezza, l’Aion degli stoici e gli estremi che si accostano e che sono da una parte la massima serenità e padronanza della propria identità e del proprio tempo e dall’altra quella del massimo sfacelo della propria identità. Carroll ci racconta questo nel divertente episodio delle due gemelle che vivono sul fondo del pozzo e si nutrono solo di melassa.

E su questo sfondo l’importante problema dell’uso della lingua, la differenza fra il significato (ciò che si vuol dire) e il significante (ciò che viene detto. La consapevolezza del proprio parlato nasce dall’oscillazione di un senso che è costantemente ambiguo e oscillante tra due prospettive opposte.

Sul campo di crocquet si apre poi la dimensione della coralità: tutti vengono a trovarsi in un contesto sociale che li contiene.

Il giardino edenico che tanto aveva desiderato si trasforma per alice in una profonda delusione delle sue aspettative

Nel viaggio Alice scopre come nella mancanza di regole tutto è perrcorso da un’infaticabile energia vitale, tutto è formicolante, ogni frammento è vivo, denso di un suo senso attivo.

Alice nel campo di crocquet che rappresenta la sua mente è animata da un’assurda, inspiegabile energia

Il racconto di Alice si conclude con il processo e i riferimenti alla scuola e ai giochi… e per noi alle esperienze importanti che ricostruiscono la nostra biografia.

Nel momento in cui Alice esce dal sogno c’è spazio per la rabbia, la collera, per l’insaziabile impulso a ripetere, per la ripetizione di una storia che rimarrà inevitabilmente uguale a se stessa

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Bravissima Summer !! :wink:

La tua spiegazione è eccellente..... sai ora riesco ad apprezzare anche la

fiaba !!!

:compl :flowers

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Bravissima Summer !!  :wink:  

La tua spiegazione è eccellente..... sai ora riesco ad apprezzare anche la  

fiaba !!!

 :compl               :flowers

uh! ma non è mia :oops:

però l'ho trovata molto interessante ;)

(questo thread però sta cadendo nel dimenticatoio :?)

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uh! ma non è mia  :oops:  

però l'ho trovata molto interessante ;)

(questo thread però sta cadendo nel dimenticatoio :?)

Sei bravissima ugualmente,

non è da tutti saper trovare le spiegazioni più interessanti e pertinenti! :wink:

E' VERO , questo thread sta cadendo nel dimenticatoio, perchè manca

una colonna portante come LEGOLAS, che riesce a dare sempre quel

tocco di estro ,di fantasia e di intelligenza a tutti i topic.

Proprio come te Summer, non a caso siete grandi amici!!!!!! :LOL:

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  • 8 months later...
Sei bravissima ugualmente,

non è da tutti saper trovare le spiegazioni più interessanti e pertinenti! :flowers2:

E' VERO , questo thread sta cadendo nel dimenticatoio, perchè manca

una colonna portante come LEGOLAS, che riesce a dare sempre quel

tocco di estro ,di fantasia e di intelligenza a tutti i topic.

Proprio come te Summer, non a caso siete grandi amici!!!!!! :mellow:

img_rose.gif

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Adesso so

La conoscenza è come uno spillo che mi punge l'anima

Ariel - La Sirenetta

La Sirenetta è il mio cartone animato Disney preferito..

La vera Sirenetta, che ho appreso questa sera, è stata come un pugno nello stomaco seppur un pugno che mi farà bene..

Ariel è mezza donna e mezzo pesce.. Ariel non è né donna e né pesce.. Ariel ama un uomo che non può avere..

Ariel - La Sirenetta è un omosessuale (la sua proiezione)

Ariel muore in spuma

né acqua né aria

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Adesso so

La conoscenza è come uno spillo che mi punge l'anima

Ariel - La Sirenetta

La Sirenetta è il mio cartone animato Disney preferito..

La vera Sirenetta, che ho appreso questa sera, è stata come un pugno nello stomaco seppur un pugno che mi farà bene..

Ariel è mezza donna e mezzo pesce.. Ariel non è né donna e né pesce.. Ariel ama un uomo che non può avere..

Ariel - La Sirenetta è un omosessuale (la sua proiezione)

Ariel muore in spuma

né acqua né aria

.................Cavolo....è anche la mia storia disney preferita!!!!! " .............Ariel muore in spuma nè acqua nè aria............."

.....geniale, semplicemente geniale.!!!!!! :Hypnotized:

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..............per tornare ad Alice.........ed alle FAVOLE in genere......una vecchia canzone dei Nomadi diceva.............

"Peter Pan non lotta più ha venduto il suo pugnale,

Capitan Uncino manda Wandy a battere sul viale,

l'isola incantata è già stata allortizzata

e Alice nelle bottiglie cerca le sue meraviglie

***********************************

Paperino sta in catena e lavora di gran lena,

Paperina con passione vende baci a Paperone,

Qui, Quo, Qua sono andati via vanno a rischio dell'autonomia

e voi intellettuali ne avete già discusso

a che serve poi menarla con la storia del riflusso.

Don Chichotte non è contento ma lavora in un mulino a vento,

Ali-Babà e i quaranta ladroni hanno già vinto l'elezioni,

Hansel e Gretel hanno fondato una fabbrica di cioccolato

e Alice nelle bottiglie cerca le sue meraviglie.

Gli stivali delle sette leghe pagan bollo e assicurazione,

le scope delle streghe le ha abbattute l'aviazione,

Pollicino è nella CIA gli fan far la microspia

e voi intellettuali ne avete gia discusso

a che serve poi menarla con la storia del riflusso.

Cenerentola ha una Jaguar e un vestito molto fine,

ogni volta che c'è un principe leva scarpe e mutandine, (tanto per sfatare il mito del Principe Azzurro...!!!) :Hypnotized:

la matrigna vecchia arpia prende i soldi e li mette via.

E voi intellettuali non ne avete mai discusso

di come me torna l'onda alla fine del riflusso.

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E voi intellettuali non ne avete mai discusso

di come me torna l'onda alla fine del riflusso.

Troppo impegnati... a piegarsi dall'altra parte (calati junco ca passa la china). :Hypnotized:

Scriviamo il finale alternativo di un'altra fiaba: "I vestiti nuovi dell'imperatore"?

http://it.wikipedia.org/wiki/I_vestiti_nuo...'imperatore

Se fosse stata ambientata in un paese di intellettuali, anziché in un paese rurale, il bambino

ce l'avrebbe fatta a spezzare l'incantesimo? Se si................................................... come?

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Adesso so

La conoscenza è come uno spillo che mi punge l'anima

Ariel - La Sirenetta

La Sirenetta è il mio cartone animato Disney preferito..

La vera Sirenetta, che ho appreso questa sera, è stata come un pugno nello stomaco seppur un pugno che mi farà bene..

Ariel è mezza donna e mezzo pesce.. Ariel non è né donna e né pesce.. Ariel ama un uomo che non può avere..

Ariel - La Sirenetta è un omosessuale (la sua proiezione)

Ariel muore in spuma

né acqua né aria

Ora è ancora più triste!!!!

pattpat.gif

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Troppo impegnati... a piegarsi dall'altra parte (calati junco ca passa la china). :Bug:

Scriviamo il finale alternativo di un'altra fiaba: "I vestiti nuovi dell'imperatore"?

http://it.wikipedia.org/wiki/I_vestiti_nuo...'imperatore

Se fosse stata ambientata in un paese di intellettuali, anziché in un paese rurale, il bambino

ce l'avrebbe fatta a spezzare l'incantesimo? Se si................................................... come?

Non l'avrebbe spezzato!! Si sarebbe fatto un sacco di seghe mentali, e superata l'adolescenza sarebbe finito in analisi....

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