Psicologia del gattopardo. Teoria e pratica.

[Ste 0]

:shock: E' mai stato affrontato questo argomento?

[Egocentrum 0]

... sarebbe??? :?:

[LEFTFIELD 0]

vero che intendi ?..

[Ste 0]

:D Okkey, provo a spiegarmi meglio. Il "gattopardo" è una metafora,

ispirata all'omonimo romanzo di Tomasi di Lampedusa (che non ho mai

letto... :oops: ).

Per non far confusione spiegandola con parole mie... riporto due

definizioni dal vocabolario De Mauro:

gat|to|pàr|do

s.m.

3 TS lett., polit., fig., chi si adatta a novità politiche e sociali per

mantenere i propri anteriori privilegi.

http://www.demauroparavia.it/47593

gat|to|par|dì|smo

s.m.

TS polit., atteggiamento politico di tipo conservatore, proprio di chi non

teme le trasformazioni e i cambiamenti della società, nella convinzione

che essi siano solo apparenti e non compromettano le posizioni di

privilegio acquisite da determinate classi.

http://www.demauroparavia.it/47592

[LEFTFIELD 0]

«Noi fummo i Gattopardi, i Leoni; quelli che ci sostituiranno saranno gli sciacalletti, le iene; e tutti quanti Gattopardi, sciacalli e pecore continueremo a crederci il sale della terra.»

[Ste 0]

«Noi fummo i Gattopardi, i Leoni; quelli che ci sostituiranno saranno gli sciacalletti, le iene; e tutti quanti Gattopardi, sciacalli e pecore continueremo a crederci il sale della terra.»

Già... appunto...

[LEFTFIELD 0]

si ma che volevi dire aprendo sto topic ?..

[Ste 0]

:shock: "dire" nulla... "parlare" di questo profilo psicologico...

E' che mi sembra noioso parlare sempre dei "borderline" ...

... ogni tanto si potrebbe parlare anche degli "embedded" ...

... anche loro meritano un po' di luce dei riflettori, no? :shock:

[LEFTFIELD 0]

"embedded" ?????

che roba è ??

[Ste 0]

"Embedded" letteralmente vuol dire, all'incirca, "incastonato",

come una pietra in un gioiello, o un tombino nel marciapiede.

Viene usato spesso per definire qualcuno di saldamente incastonato

in un sistema, che è un po' l'estremo contrario di "borderline", che

invece vuol dire "vicino o oltre la linea di confine".

Hai presente, ad esempio, i reporter "embedded" nelle guerre tipo

quella dell'Iraq? Di fatto sono solo veline che riportano la voce

ufficiale del sistema, anche quando palesemente falsa.

Qualcosa del genere...

[LEFTFIELD 0]

capisco .. e credi che il gattopardismo sia qualcosa di "embedded" ?.

[Ste 0]

Si, nel senso che è fondamentalmente un modo per conservare

privilegi che si hanno solo in virtù della posizione nella quale si è...

...incastonati...

[LEFTFIELD 0]

mi viene in mente un istituzione ..

un istituzione puo' essere incastonata ..

un singolo soggetto no ..

ammesso che non sia incastonato in un istituzione..

[Ste 0]

Ecco! Esempio calzantissimo e *attualissimo*

Il politico attaccato alla cadrega, che scambia se stesso con il posto

che occupa nelle istituzioni.

[TEMPLARE1971 0]

Son tutti gattopardi gli impiegati statali perchè ne ho espeerienza diretta e molto embedded.

Ma credo anche molti timorosi che il cambiamento possa nuocere loro.

L'Italia e il mondo è pieno di gente che si adatta per non perdere i propri previlegi, vedi chi ha il posto fisso e fa il fancazzista e poi mobbizza il precario per timore di essere soppiantato da costui.

Gattopardismo per me fa molto rima con mobbing.

Non so se sbaglio.

Poi tutto l'occidente è previlegiato, e fa di tutto per non cedere ricchezze.

Specie gli Usa, che spendono per le guerre per averne ancora, tipo il petrolio di Bagdad di cui solo l'Italia con l'Eni non è assegnataria.

[Ste 0]

Son tutti gattopardi gli impiegati statali perchè ne ho espeerienza diretta e molto embedded.

Ma credo anche molti timorosi che il cambiamento possa nuocere loro.

L'Italia e il mondo è pieno di gente che si adatta per non perdere i propri previlegi, vedi chi ha il posto fisso e fa il fancazzista e poi mobbizza il precario per timore di essere soppiantato da costui.

Gattopardismo per me fa molto rima con mobbing.

Non so se sbaglio.

Non sbagli, almeno, per quello che vedo e penso io è proprio così.

Difendere i propri privilegi è naturale, cercare di acquisire benefici e

poi difenderli attraverso il proprio agire (o non agire) e anche giusto...

se fatto con metodi "accettabili" (che è diverso da "accettati")...

è il movente principale della maggior parte delle cose che facciamo.

Di sicuro è il movente principale del lavoro, a meno che uno non sia

già benestante e non lavori per il solo gusto di farlo.