AlessandroMartinelli 0 Share Inserito: 30 aprile 2007 "Non volevo ucciderla, si è trattato di un incidente". Cosi di difende la Rumena fermata per l'omicidio della 23enne nel metrò. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Il_Fauno 0 Share Inserita: 30 aprile 2007 E' possibile che non volesse ucciderla ma, sta di fatto, che le ha conficcato in un occhio la punta di 1 ombrello :shock: Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
S. 0 Share Inserita: 1 maggio 2007 certo non si può dire che sia stato omicidio premeditato....è anche possibile che si sia trattato di un incidente....ma il fatto che abbia ficcato un ombrello in un occhio ad una persona, uccidendola, rimane.purtroppo. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Il_Fauno 0 Share Inserita: 1 maggio 2007 Incidente o meno volevano scipparla Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
digi79 0 Share Inserita: 1 maggio 2007 e che doveva dire che l'ha fatto apposta? :shock: Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
S@ra 0 Share Inserita: 1 maggio 2007 Quello che mi fa più pensare è la violenza con la quale ha conficcato la punta dell'ombrello nell'occhio di Vanessa... addirittura simile alla forza di un proiettile.. :roll: Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
digi79 0 Share Inserita: 2 maggio 2007 Quello che mi fa più pensare è la violenza con la quale ha conficcato la punta dell'ombrello nell'occhio di Vanessa... addirittura simile alla forza di un proiettile.. :roll: :shock: Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oltreleapparenze 0 Share Inserita: 2 maggio 2007 Sembra appurato che non si sia trattato di un omicidio premeditato però il colpire al volto l'avversario indica sicuramente una dose di aggressività non indifferente e anche dai rilievi autoptici è emersa la violenza del colpo inferto. E' sicuramente stata quella di Doina Matei una reazione spropositata ed estremamente violenta e spero che sia giudicata solo ed esclusivamente in base a questi elementi di fatto senza voler trovare giustificazioni campate in aria come spesso la legislazione italiana si diletta a fare. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Sara 0 Share Inserita: 3 maggio 2007 Qualcosa mi dice che anche in questo caso cominceranno a dire che l'assassina era pazza o aveva disturbi mentali, e con quella scusa se la caverà con pochi anni di prigione. Perché in Italia funziona così... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oltreleapparenze 0 Share Inserita: 3 maggio 2007 Qualcosa mi dice che anche in questo caso cominceranno a dire che l'assassina era pazza o aveva disturbi mentali, e con quella scusa se la caverà con pochi anni di prigione.Perché in Italia funziona così... Quello che non riuscirò mai a comprendere è come possa una persona considerata sana di mente ucciderne un'altra...tutti gli assassini a mio avviso non sono completamente sani di mente...poi la patologia di volta in volta la dovrebbe stabilire chi di competenza... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
S. 0 Share Inserita: 3 maggio 2007 Qualcosa mi dice che anche in questo caso cominceranno a dire che l'assassina era pazza o aveva disturbi mentali, e con quella scusa se la caverà con pochi anni di prigione.Perché in Italia funziona così... Quello che non riuscirò mai a comprendere è come possa una persona considerata sana di mente ucciderne un'altra...tutti gli assassini a mio avviso non sono completamente sani di mente...poi la patologia di volta in volta la dovrebbe stabilire chi di competenza... ti quoto moltissimo Oltre. io non credo che Doina Matei ci stia del tutto con la testa, ma non credo che si possa darle l'infermità mentale....ci vorrebbero altre categorie.e soprattutto ci vorrebbe riabilitazione. per tutti. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
datango 0 Share Inserita: 3 maggio 2007 Tragico è che una ragazza è morta, il motivo è l'aggressività, non solo dell'assassina ma anche della vittima, le due hanno litigato per una spinta :shock:. Vanessa Russo è di un quartiere di Roma, Fidene, nel quale la legge del più forte può aver formato il suo carattere. Doina è una prostituta rumena e la sua è l'aggressività di un popolo ridotto alla fame, non è diverso da quella che si respira in quartieri poveri di uno stato "civile". Mi chiedo se l'indignazione e la rabbia sarebbero state le stesse se a morire fosse stata Doina? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oltreleapparenze 0 Share Inserita: 3 maggio 2007 Tragico è che una ragazza è morta, il motivo è l'aggressività, non solo dell'assassina ma anche della vittima, le due hanno litigato per una spinta :shock:. Vanessa Russo è di un quartiere di Roma, Fidene, nel quale la legge del più forte può aver formato il suo carattere. Doina è una prostituta rumena e la sua è l'aggressività di un popolo ridotto alla fame, non è diverso da quella che si respira in quartieri poveri di uno stato "civile". Mi chiedo se l'indignazione e la rabbia sarebbero state le stesse se a morire fosse stata Doina? Dalla ricostruzione dell'accaduto non mi sembra sia emersa una colluttazione tra le due ragazze...dunque sarebbero state solo le parole della vittima a generare una risposta così violenta da parte dell'assassina...e a me questa sembra una reazione enormemente spropositata...segno di un'instabilità latente nel carattere dell'assassina. Instabilità che a mio avviso non è compatibile con il vivere in una società civile. Sicuramente le condizioni di vita difficile non hanno giovato ad una formazione positiva del carattere della ragazza romena...ma questa non può essere una giustificazione...potrebbe essere una spiegazione...ma non un attenuante a mio avviso. Io comunque tendo sempre a prendere le parti delle vittime in qualunque tipo di aggressione...quindi se fosse morta la ragazza romena ora sarei indignata per lei. Ciao Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
S. 0 Share Inserita: 7 maggio 2007 Mi chiedo se l'indignazione e la rabbia sarebbero state le stesse se a morire fosse stata Doina? La tua mi sembra un'ottima domanda Datango. forse dovremmo porcela tutti. dalle reazioni che ho visto,sinceramente, ho il timore di conoscere la risposta, e non mi piace Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
datango 0 Share Inserita: 7 maggio 2007 Tristemente vero S.; io prendo la metro tutti i giorni e li sotto ci sono gruppi di zingari che borseggiano turisti e non, una volta sono stato borseggiato anche io però ho reagito e mi hanno ridato il mal tolto. Quando ho sentito fatto di Vanessa, mi è montata una rabbia verso tutti i rom. Io credo che sia il rifiuto verso un modo di vivere che non condividiamo e che vogliamo adeguare al nostro, questo atto deprecabile limiterebbe la loro libertà di essere zingari, cosi come è stata nella storia limitata la libertà di essere di popolazioni ridotte in schiavitù o addirittura decimate da stermini. Pratica che io credo facciamo anche nella nostra di società, additando i diversi, i poveri, i deboli, i depressi e i mancini. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
S. 0 Share Inserita: 8 maggio 2007 i mancini? :shock: Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ali79 0 Share Inserita: 21 maggio 2007 Qualsiasi frase abbia detto Vanessa a questa Doina,non giustifica la reazione...qualsiasi maltrattamento ella abbia avuto dalle bestie che le portano qua a prostituirsi nn giustifica il fatto che per conficcare un ombrello nell'occhio devi essere non solo esasperata e arrabbiata,ma neanche pazza..lo stai facendo per uccidere e basta,per cattiveria.Se fosse stato solo un raptus passeggero l'avrebbe soccorsa e nn sarebbe andata a fare shopping immediatamente dopo.Rumena o italiana nn c'entra,è giusto che paghi.. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
templare01971 0 Share Inserita: 27 maggio 2007 Qualsiasi frase abbia detto Vanessa a questa Doina,non giustifica la reazione...qualsiasi maltrattamento ella abbia avuto dalle bestie che le portano qua a prostituirsi nn giustifica il fatto che per conficcare un ombrello nell'occhio devi essere non solo esasperata e arrabbiata,ma neanche pazza..lo stai facendo per uccidere e basta,per cattiveria.Se fosse stato solo un raptus passeggero l'avrebbe soccorsa e nn sarebbe andata a fare shopping immediatamente dopo.Rumena o italiana nn c'entra,è giusto che paghi.. Sui giornali hanno detto chela vittima si drogava di brutto e che aveva una dose di aggressività elevata, e questa cosa potrà usarla la difesa per dire che l'assassina si è difesa da una persona molto aggressiva sotto effetto di stupefacenti. Ridicolo, è sempre omicidio, non premeditato ma colposo- E poi gettare fango sulla vittima in questo modo è da sciacalli come per dire...tanto è una drogata... prima è da dimostrare, ma anche se fosse stato la sua vita vale meno di una persona che non si droga??? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
S. 0 Share Inserita: 27 maggio 2007 anche se una persona è aggressiva, sotto effetto di metadone, o chissà cos'altro, non credo che questo possa giustificare l'atto di conficcarle un ombrello in un occhio. e poi, ottima domanda Templare, ti quoto Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
templare01971 0 Share Inserita: 29 maggio 2007 anche se una persona è aggressiva, sotto effetto di metadone, o chissà cos'altro, non credo che questo possa giustificare l'atto di conficcarle un ombrello in un occhio.e poi, ottima domanda Templare, ti quoto grazie perla quotazione Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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