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ho paura


stefano79

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non penso che vogliano farmi soffrire di loro volontà, sono io che temo il confronto.. purtroppo io sono una persona da tutto o niente e se non posso essere tutto mi ritrovo a sentirmi niente.. sono io il problema, gli altri non c'entrano

scarsa autostima e una certa fobia sociale.

Lo so io l'ho avuta per anni, causa educazione repressiva.

Non c'è nulla da fare che curarti e poi buttarti nella mischia e guardare questo mostro in faccia.

Probabilmente hai tante qualità che neanche conosci, e i tuoi amici potrebbero avere vite invidiabili ma solo di facciata, io ho conosciuto certa gente che di dietro...

ostentavano benessere allegria e invece.......

non fidarti mai delle apparenze.

Un Bacione.

Ciao.

Prendi contatto con uno psichiatra o un psicoterapeuta o tutti e due se la cosa dura da tempo e ti fa star molto male.

ps: non sono gay sono una donna.

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caro stè79

Tu hai ragione come io che vorrei diventare pittore quotato, (pittrice) faccio mostre, una dozzina in 10 anni,. ho contattato critici, e ora che ho un buon lavoro posso pagarmi mostre importanti, e anche il critico che dovrà caricarmi.

Il mondo dell'arte dello spettacolo, e del cinema sono elitari, ci entri se qualcuno ti presenta.

Io ho spedito tanti cataloghi fatti da me comprando materiale necesario su internet e cd promo, ricevuti complimenti da qualcuno e due contatti di due critiche d'arte, una rivista invece mi ha mandato una lettera da snob.

Come per dire se hai 20 anni e famiglia coi soldi bene sennò nisba, già perchè prima si crea l'immagine dell'artista che deve piacere poi devono piacere le opere.

Sarai indirizzato a eventi costosi anche all'estero con workgroup, incontrando grandi artisti ecc....

Una volta era il contrario. Il mercato dell'arte vedi è spietato e speculativo.

Certo non sogno chissà che ma di avere una piccola quotazione, e di partecipare a degli eventi.

Insomma è il mio hobby e non lo prendo come lavoro sennò ne morirei, ma se diventasse un vero lavoro allora si.

Purtroppo bisogna tenere i piedi in due staffe, contattare gente giusta, magari a caso come sto facendo io, e poi sperare ma non troppo.

Una grande amica della depressione è una vita orientata nei sogni impossibili e solo di quello.

Non fare Bilanci, è la cosa peggiore, c'è un libro di Morrelli NON DIPENDE DA TE.

Compralo, tante cose non dipendono da noi, il caso, gli incontri, fanno il tutto.

Ascolta te stesso e vieni in pace con te stesso.

Forse la vita ti riserva altro.

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Anch'io spesso mi dico che non dipende da me...ma qualcuno dice che è solo un alibi... ed io spero che sia cosi', spero davvero di essere io il mio male, perchè almeno ho una speranza di cambiare, perchè almeno ho in mano il mio destino... per quanto brutto sia.....

Non mi sento di avvalermi di uno psichiatra o di un analista, penso di volerci stare male, perchè è l'unica cosa che ho, l'unica cosa con cui posso difendermi da quello che non riesco a raggiungere.. l'autocommiserazione è uno scudo che non posso abbassare altrimenti sarei travolto dalla realtà che mi dice che io sono maledettamente normale, nella media, uno qualunque, cosa che non mi sento, ma che sono. Vorrei essere di piu', vorrei essere un genio, vorrei essere unico.. ed invece sono solo normale e non riesco ad accettarlo.. nessuno mi puo' aiutare, perchè io non lo voglio accettare e forse mi sta bene cosi e sono anche ingiusto con chi "normale" non è, con chi morirebbe per avere due gambe o semplicemente un tetto sopra la testa..bah, mi disgusto da solo

Scappo dalle persone appena mi accorgo di invidiarle e prego iddio che nessuno mai invidi me, perchè c'è poco da invidiare. Ultimamente ho allontanato un amico con cui mi trovavo bene perchè aveva piu donne di me... ne ho allontanato un'altro perchè aveva piu successo di me, un'altro perchè piu' bravo, un'altro ancora perchè piu' bello... e poi piango per essere solo. Sono il classico invidioso, vile e frustrato e gente come me non si puo' permettere di parlare, perchè ogni cosa che dice ne vorrebbe dire un'altra... allora è giusto che stia solo.. cosi' almeno non faccio del male a nessuno e nessuno mi deve dare pacche sulle spalle.

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Anch'io spesso mi dico che non dipende da me...ma qualcuno dice che è solo un alibi... ed io spero che sia cosi', spero davvero di essere io il mio male, perchè almeno ho una speranza di cambiare, perchè almeno ho in mano il mio destino... per quanto brutto sia.....

Non mi sento di avvalermi di uno psichiatra o di un analista, penso di volerci stare male, perchè è l'unica cosa che ho, l'unica cosa con cui posso difendermi da quello che non riesco a raggiungere.. l'autocommiserazione è uno scudo che non posso abbassare altrimenti sarei travolto dalla realtà che mi dice che io sono maledettamente normale, nella media, uno qualunque, cosa che non mi sento, ma che sono. Vorrei essere di piu', vorrei essere un genio, vorrei essere unico.. ed invece sono solo normale e non riesco ad accettarlo.. nessuno mi puo' aiutare, perchè io non lo voglio accettare e forse mi sta bene cosi e sono anche ingiusto con chi "normale" non è, con chi morirebbe per avere due gambe o semplicemente un tetto sopra la testa..bah, mi disgusto da solo

Scappo dalle persone appena mi accorgo di invidiarle e prego iddio che nessuno mai invidi me, perchè c'è poco da invidiare. Ultimamente ho allontanato un amico con cui mi trovavo bene perchè aveva piu donne di me... ne ho allontanato un'altro perchè aveva piu successo di me, un'altro perchè piu' bravo, un'altro ancora perchè piu' bello... e poi piango per essere solo. Sono il classico invidioso, vile e frustrato e gente come me non si puo' permettere di parlare, perchè ogni cosa che dice ne vorrebbe dire un'altra... allora è giusto che stia solo.. cosi' almeno non faccio del male a nessuno e nessuno mi deve dare pacche sulle spalle.

Penso che dovresti fare del lavoro su di te, perchè tuti questi sentimenti non ti fanno campare in una vita normale figurati in un mondo che vuoi raggiungere, il mondo dei famosi di quelli che ce l'hanno fatta che è pieno di stress di fatiche per restare sulla cresta dell'onda, e quando cadi molti non accettano di cadere e vanno in depressione, magari ci vanno anche perchè per reggere certi ritmi si danno alle droghe vedi Robin Williams che è oltretutto al top e invidia i suoi ex take that perchè loro ricominciano e possono migliorare e invece lui oltre non puo' andare.

C'è sempre qualcuno che sarà meglio di te, che avrà più di te, quindi inutile arrovellarsi, dovresti seriamente capire perchè nutri questi sentimenti cosi' negativi.

Ciò non aiuta a sfondare di certo perchè saresti invidioso persino di chi ti dovrebbe aprire la strada perchè è già arrivato.

Ricorda che non c'è nessuno dai invidare perchè c'è chi ha qualcosa ma gli manca qualcos'altro, se è la completezza in tutto che cerchi sappi che sarebbe un pò noiosa e alla fine si cercano passatempi arditi.

Lapo Elkann ha tutto eppure sniffava, sai chi ha tutto spesso si annoia

e cerca brividi, sensazioni sempre più forti.

Il mondo dei famosi in qualsiasi campo è poi anche pericoloso, nel senso che devi mantenere una certa immagine a volte, che cozza col tuo vero io, tanto che nello spettacolo ci si prostituisce non solo fisicamente ma anche mentalmente.

COMUNQUE TU SEI GIA' UNICO PECHE' NON ESISTE NESSUNO COME TE, OGNUNO E' SPECIALE E HA LE SUE SPECIALITA' DA SFRUTTARE, E OGNUNO HA UNA VIA DA INTRAPRENDERE BASTA VEDERLA E NON SEMPRE E' IL SOGNO DELLA VITA, MAGARI QUALCOS'ALTRO.

ANCHE A ME PIACEREBBE ESSERE SUPER TIPO, avere poteri paranormali, prevedere il futuro, spostare le cose, ma poi mi chiedo se saprei gestire il tutto responsabilmente, e se riuscirei a mantenere una etica fino in fondo, oppure a non perdere il controllo.

Vedo in te la voglia di essere grande, forse un pò di narcisimo frustrato, dici che non vorresti essere invidiato,.

eh no chi vuole essere un genio, piu' degli altri, non lo vuole solo per sè ma anche per essere ammirato, ma cosa è accaduto nella tua vita per avere questo garnde bisogno?

Spesso è nella famiglia di origini che si trovano risposte.

Posso solo dirti che oggi è già difficile essere una persona normale secondo i canoni occidentali,

avere un lavoro fisso, remunerato decentemente, una casa, un affetto.

ma tu nella vita privata cosa hai?

Sei felice?

Perchè se nel privato non hai nulla, e speri di colmare tutto il gran bisogno di amore che hai col questo sogno sappi che

sono speranze vane, gli ammiratori se ne vanno gli affetti e gli amici restano.

NOTO CHE ALLONTANI LA GENTE CHE HA PIU' DI TE,

MA CHE HAI IL COMPLESSO DI INFERIORITA'?

POTREI CAPIRTI SE TE LO FANNO PESARE, MA SE NON TE LO FANNO PESARE IL PROBLEMA E' TUO.

NON CERCARE CON BRAMOSIA ASSOLTUAMENTE QUELLO CHE VUOI, PUO' CAPITARTI SOTTO ALTRE FORME,

eppoi Stefano, hai fatto qualcosa di concreto per realizzarla? certo dicevo non dipende da te ma, non vorrei che fossi uno che aspetta che la cosa gli cada in testa. Spero e credo che non sia cosi', ma qualcosa mi crea dei dubbi.

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stefano l' autocommiserazione serve solo per giustificare la situazione e per non agire.

La realtà non ti travolge, va vista cosi' come è e basta.

Inutile scappare.

E la realtà puo' non essere come tu pensi:

IO FALLITO ECC. perchè non ho fatto quello, perchè sono 'normale' e non sono super, perchè non ho successo, donne ecc.

Dovresti veramente pensare se tu non ti poni davveero obiettivi impossibili.

Anche se non dipende da te e te lo ripeto ancora, spesso però la meta che ci si prefigge è troppo alta, quando bisognerebbe andare per gradi.

Facci un pensierino.

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io in verità non è che voglio raggiungere la NOTORIETA' essere famoso o cose simili, anzi credo che non sopravviverei un'ora ad esserlo, vorrei essere qualcuno semplicemente per me, per la vita di tutti i giorni, per le persone che vorrei accanto, per le persone che vorrei conoscere, essere soddisfatto di me.. essere forte, saper affrontare le delusioni, saper rialzarmi da terra, saper guardare negli occhi il dolore senza fuggire, ma devo fuggire, senno' ci muoio.

si, la mia insicurezza è nata in famiglia.. la solita famiglia dell' "impara l'arte e mettila da parte", dell' "oggi ho preso ottimo al compito" "bravo hai fatto il dovere tuo", del "papa' voglio fare il liceo artistico" "ma no, che ce fai" .. poi la mia famiglia è triste... mi mette depressione stare a tavola con mia madre e mio padre che si attaccano sempre che non possono separarsi.. è uno schifo, va avanti da anni.. ma non do la colpa a loro, non c'è un manuale per essere genitori, si puo' sbagliare, avrei l'eta per andar via e non ci riesco... pero' di sicuro la mia voglia di dimostrare che sono "meglio" deriva da questo e non ci sono mai riuscito.. anzi, sempre peggio.. avrei avuto il disperato bisogno di essere spinto e supportato.. invece non è mai successo... è anche colpa mia che non faccio entrare nessuno in me.

cmq certo che ho il complesso di inferiorità, non è un segreto, mi pareva di averlo palesato, mi sento sempre e cmq inferiore a tutti, perchè quando mi sento superiore non è per me che sono meglio ma per la controparte che non è da prendere nemmeno in considerazione...poi questa cosa del meglio o peggio è una cosa squallida e cmq relativa

in ogni caso Templare, tu hai un po' frainteso cio' che vorrei.. non è certo essere "famoso" ma essere "soddisfatto" di cio' che sono e faccio..

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Ciao! Come sempre le tue parole sono molto profonde. Forse molte persone alla fine si sentono un po' così ogni tanto. E' una brutta sensazione, non c'è che dire.

Sono d'accordo sulla tua idea del perchè non inizi un trattamento, hai paura di essere ancora una volta uno dei tanti e soprattutto di non avere più scuse per quello che sei. Ma forse potresti anche scoprire che tanto normale non lo sei. Ma poi esistono i noramli? Un prof. in gamba all'Università mi ha detto che si spaventerebbe a morte a vedere un normale. Non esiste la noramlità, come non esiste il successo, esistono solo mille modi di vivere secondo dei valori differenti. E poi esiste la sofferenza per chi quei valori non li ha o non riesce, per vari motivi, a raggiungerli. Forse come nel tuo caso.

Comunque io devo ancora capire che cosa davvero cerchi...capisco che vuoi sentirti soddisfatto di te, ma che cosa dovresti essere per essere soddisfatto di te? Sei sicuro di saperlo?

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è la tua sola "paura" a essertid'ostacolo..prendi il coraggio..tuffati..parla con un amico..con qualcuno..comincia così..credimi sono solo "pensieri",non è verità..

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ALLORA STEFANO QUALE E' IL LIVELLO PER CUI PUOI TENERTI SODDISFATTO?

Non vuoi diventare famoso, ma vuoi ' campicchiare', ma campare quanto?

Cerchi il riscatto dalla tua famiglia, ebbene inizia da qualche parte e non isolarti troppo.

Sopporta queste tue invidie e comprendi perchè lei hai o forse lo sai già è che non riesci a superarle.

Un terapeuta non lo vuoi, allora dovresti fare da solo.

Inizia prima ad avere un rapporto normale con la gente che tutto viene da sè.

A meno che non sia danaroso da avere un buon manager personale, come molte rockstar finite male, o sull'orlo di una crisi di nervi.

il problema è che non hai i mezzi altrimenti avresti con quei mezzi fatto comunque qualcosa.

Quindi se tu solo con te stesso, e hai bisogno di un appoggio, di un amico fidato.

L'amicizia forte si costruisce negli anni, ci devi investire sopra, come nel tuo sogno.

Mi spiace di aver frainteso ma alla fine volevo tirarti fuori qualcosa di più.

E poi ricorda nessuno è normale, la normalità non esiste ed è un canone comune in una certa cultura in un certo periodo storico preciso.

Una volta chi faceva spettacolo, in strada, nei circhi, nelle taverne era considerato una persona poco di buono, specie se era una donna, oggi quelli dello spettacolo sono quasi degli 'dei'.

Vedi come le cose sambiano anche in Italia?

Fino a 40 anni fa le infermiere erano considerate male perchè si pensava avessero relazioni sessuali coi medici. Nei paesetti l'infermiera era una poco di buono, perchè stava in ospedale a contatto con tanti maschi.....Nella mia regione per lo meno era cosi' non è il sud Italia.

Fine esempio.

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ALLORA STEFANO QUALE E' IL LIVELLO PER CUI PUOI TENERTI SODDISFATTO?

Non vuoi diventare famoso, ma vuoi ' campicchiare', ma campare quanto?

Cerchi il riscatto dalla tua famiglia, ebbene inizia da qualche parte e non isolarti troppo.

Sopporta queste tue invidie e comprendi perchè lei hai o forse lo sai già è che non riesci a superarle.

Un terapeuta non lo vuoi, allora dovresti fare da solo.

Inizia prima ad avere un rapporto normale con la gente che tutto viene da sè.

A meno che non sia danaroso da avere un buon manager personale, come molte rockstar finite male, o sull'orlo di una crisi di nervi.

il problema è che non hai i mezzi altrimenti avresti con quei mezzi fatto comunque qualcosa.

Quindi se tu solo con te stesso, e hai bisogno di un appoggio, di un amico fidato.

L'amicizia forte si costruisce negli anni, ci devi investire sopra, come nel tuo sogno.

Mi spiace di aver frainteso ma alla fine volevo tirarti fuori qualcosa di più.

E poi ricorda nessuno è normale, la normalità non esiste ed è un canone comune in una certa cultura in un certo periodo storico preciso.

Una volta chi faceva spettacolo, in strada, nei circhi, nelle taverne era considerato una persona poco di buono, specie se era una donna, oggi quelli dello spettacolo sono quasi degli 'dei'.

Vedi come le cose sambiano anche in Italia?

Fino a 40 anni fa le infermiere erano considerate male perchè si pensava avessero relazioni sessuali coi medici. Nei paesetti l'infermiera era una poco di buono, perchè stava in ospedale a contatto con tanti maschi.....Nella mia regione per lo meno era cosi' non è il sud Italia.

Fine esempio.

Templare hai tutte le ragioni, ma è come dire ad un insonne: "dai su, DORMI!"

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Comunque io devo ancora capire che cosa davvero cerchi...capisco che vuoi sentirti soddisfatto di te, ma che cosa dovresti essere per essere soddisfatto di te? Sei sicuro di saperlo?

Non lo so.... me lo sono chiesto spesso, ma non riesco a focalizzarlo... o forse è semplicemente come ho detto all'inizio: non posso sopportare di non saper fare qualcosa meglio di altri

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è la tua sola "paura" a essertid'ostacolo..prendi il coraggio..tuffati..parla con un amico..con qualcuno..comincia così..credimi sono solo "pensieri",non è verità..

anch'io credo che i pensieri non siano la verità.. ma penso questo: il pensiero brutto mi da un grande disagio ma tanto la verità brutta sarebbe peggio e invece la realtà bella mi farebbe solo tirare un sospiro di sollievo poco duraturo... percio a questo punto scelgo restare nell'oblio dei miei pensieri ... resto col beneficio del dubbio... lo oso è strano e lentamente mi uccide, ma non riesco a sopportare ancora dolore.. mi ucciderebbe stavolta

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quando tu trovi il coraggio di affrontare la realtà hai la possibiltà con la TUA VOLONTA',INTELLIGENZA di modificarla..nel tempo..

ti sprechi e sprechi le "occasioni "di felicità..con molto poco,coraggio e volontà..nella vita se vuoi ottenere servono soprattutto questi ingredienti..non puoi pretendere di avere il massimo(forse!puoi anche ottenerlo!),di certo non puoi perderti delle gioie con questi presupposti..prova,tenta..

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ti giuro su Dio che l'ho fatto. Faccio un esempio: la mia ex mi ha tradito con un mio amico, ho sofferto da morire.. ma tanto tanto proprio.. all'inizio ho continuato con la mia vita vedendo lei vedendo lui, affrontando tutto e tutti, facendo finta che andasse tutto bene, ma era insostenibile, il dolore mi debilitava fisicamente, arrivavo a casa dopo averli visti (quando avevo forze per farlo) e stavo piu disteso in terra a piangere che in piedi, allora mi sono detto BASTA mi butto tutto alle spalle e non vedendo ho cominciato a non soffrire come prima.. io credo che non tutti siamo cosi forti da saper affrontare queste cose, io lo vorrei, ma ci provo sempre, e sempre mi ritrovo perdente.. percio' uno fa quello che puo'.. non è che mi sono svegliato un giorno ed ho detto "scappo" ma è l'unico modo con cui posso venire a patti col dolore

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Ciao! Riguardo a che cosa vuoi davvero dalla vita io ti consiglio di pensarci seriamente (tipo nel film se scappi ti sposo, che lei doveva decidere come le piacevano le uova), avrai qualcosa che senti tuo in modo particolare, apparte questa sofferenza.

Domada del cavolo: ma non è che sceglie sempre le persone sbagliate? Magari per un fenomeno simili a quello per cui non vuoi andare in terapia? Ossia se sto vicino ad uno xxxxx o a uno bravissimo la vita non fa che confermarmi che sono un fallito o uno sfigato e così puoi crogiolarti nel tuo dolore?

La tua ex e il tuo amico mandali a fanc...bepp, che cavolo di amico! :), e cmq sono cose che succedono a un sacco di persone...è la vita.

Cerca di stare su, non può piovere per sempre.

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... non può piovere per sempre.

...disse eric draven..

purtroppo non riesco a focalizzare. se tu conosci un metodo per capire ti prego dimmelo.... sento tutto come un turbine di cose dentro me... io so cosa voglio, ma mi perdo per strada:

esempio:devo comprare una cosa, esco con la macchina, trovo traffico, la cosa da comprare non è piu' cosi importante, poi spreco benzina, poi inquino inutilmente, poi è anche tardi... percio' torno a casa... è cosi con tutto

forse si,scelgo le persone sbagliate, ne sono quasi certo, ma come sapere quali sono quelle giuste? il fatto è che non posso mai essere sicuro di nulla

cmq si che li ho mandati a quel paese, (tra l'altro lei vuole ancora essere mia amica ma io la tengo a distanza) ma ho dovuto allontanare tante altre cose che non avrei voluto... c'est la vie (de merd..)

oggi parlando con una ragazza con cui sto uscendo da un po', mi ha chiesto cosa mi piacesse fare in generale..andare in discoteca? al cinema? al mare? al bowling? ai concerti? alle feste? le ho detto che piu' o meno faccio tutto, ma che fondamentalmente non mi piace nulla.. che è vero diamine, e mi sono reso conto che veramente io sopravvivo.. cos'è che mi piace? cosa mi da soddisfazione? ci penso ma non trovo risposte..

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ti giuro su Dio che l'ho fatto. Faccio un esempio: la mia ex mi ha tradito con un mio amico, ho sofferto da morire.. ma tanto tanto proprio.. all'inizio ho continuato con la mia vita vedendo lei vedendo lui, affrontando tutto e tutti, facendo finta che andasse tutto bene, ma era insostenibile, il dolore mi debilitava fisicamente, arrivavo a casa dopo averli visti (quando avevo forze per farlo) e stavo piu disteso in terra a piangere che in piedi, allora mi sono detto BASTA mi butto tutto alle spalle e non vedendo ho cominciato a non soffrire come prima.. io credo che non tutti siamo cosi forti da saper affrontare queste cose, io lo vorrei, ma ci provo sempre, e sempre mi ritrovo perdente.. percio' uno fa quello che puo'.. non è che mi sono svegliato un giorno ed ho detto "scappo" ma è l'unico modo con cui posso venire a patti col dolore

non devi affrontare così la sofferenza, è solo masochismo,devi partire da quel buono che c'è..

devi allontanare tutte le situazioni che ti fanno stare male e cercare quelle che ti fanno sospirare e partire, seguire quelle..

capisco che in questa confusione per te è difficile ma è da quello che devi partire..

è meglio che parli almeno inizialmente con uno specialista..non so come mai sei finito in questa situazione..devi uscirne..

e puoi farlo..

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oggi sarebbe stato meglio se non mi fossi svegliato.. non posso dimenticare e le vite degli altri mi fanno male.. il resto è resistere e sopravvivere

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Spravvivere e resistere non è cmq cosa da poco. E' già qualcosa dai...c'è anche chi non lo fa.

Ci hai fatto un bellissimo esempio di come ti senti (quello che devi comperare una cosa). Succede proprio perchè non hai un obiettivo, ti fa tutto lo stesso. Mi viene il sospetto anche tu desideri vedere in fretta i frutti delle tue azioni. Non hai pazienza ad affrontare le difficoltà e i dubbi che ti fanno arrivare a comperare la cosa. Sembra la storia della volpe e l'uva. I dubbi ce li hanno tutti, e quel senso di non sapere cosa si vuole ce l'ho anche io. Non so come risolverlo. Io l'ho risolto un poco con la fede. Cerco di ritagliarmi un posticino piccolo piccolo nel mondo, cerco di non danneggiare, di fare del bene a chi incontro per la mia strada. Tutto qui. Ma questa è una soluzione personale. Io ho trovato uno scopo cosa che cmq non elimina i dubbi continui se è quello giusto. Tu devi trovare il tuo, io l'ho capito perchè sentivo che ne vale la pena. Di certo ti serve aria nuova. Persone nuove, esperienze nuove. Un terapeuta, un prete, un nuovo amico, qualcuno che metta idee nuove nella tua testa. Da soli si finisce per rimurginare sempre sulle stesse cose.

Oggi per fortuna ti sei svegliato. Io ne sono contenta!

Un abbraccio

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Il tuo problema più grosso è vedere nero..tutti abbiamo i problemi,tutti anche chi in apparenza sembra forte o vive una situazione migliore..il punto è avere fede in quello che di buono nel tempo si può ottenere,in Dio anche..io personalmente ho fede,come Rain.chi ha una sensibiltà più sviluppata soffre di più,ma devi evitare che questa diventi debolezza,del resto senza quella non sareesti un ARTISTA.in ogni caso Stefano79 davvero rivolgiti a qualcuno..già qui con noi hai fatto un grosso passo..ce la fai..non puoi sapere che momenti ho vissuto io,ti capisco..ma adesso di quel dolore non ne soffro più..se vuoi ce la puoi fare..

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...disse eric draven..

purtroppo non riesco a focalizzare. se tu conosci un metodo per capire ti prego dimmelo.... sento tutto come un turbine di cose dentro me... io so cosa voglio, ma mi perdo per strada:

esempio:devo comprare una cosa, esco con la macchina, trovo traffico, la cosa da comprare non è piu' cosi importante, poi spreco benzina, poi inquino inutilmente, poi è anche tardi... percio' torno a casa... è cosi con tutto

forse si,scelgo le persone sbagliate, ne sono quasi certo, ma come sapere quali sono quelle giuste? il fatto è che non posso mai essere sicuro di nulla

cmq si che li ho mandati a quel paese, (tra l'altro lei vuole ancora essere mia amica ma io la tengo a distanza) ma ho dovuto allontanare tante altre cose che non avrei voluto... c'est la vie (de merd..)

oggi parlando con una ragazza con cui sto uscendo da un po', mi ha chiesto cosa mi piacesse fare in generale..andare in discoteca? al cinema? al mare? al bowling? ai concerti? alle feste? le ho detto che piu' o meno faccio tutto, ma che fondamentalmente non mi piace nulla.. che è vero diamine, e mi sono reso conto che veramente io sopravvivo.. cos'è che mi piace? cosa mi da soddisfazione? ci penso ma non trovo risposte..

Ti capisco ragazzo mio, come ti capisco..........

vedrai dai tempo al tempo..............io ho avuto una crisi simile circa 1 anno fa.....

poi la luce....e la pace per mano con la gioia....

hai tutto devi solo rassegnarti....

poi mi dirai...

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E' piu' di un anno che scrivo in questo forum e dopo un po chiunque mi consiglia di andare da uno psicologo... io non ci andro' mai a meno che non mi costringano e lo farei volentieri forse, perchè mi piacerebbe parlare con una persona comprensiva delle mie cose come parlo qui, una pensona che mi possa rassicurare, dopotutto è quello che cerco essere rassicurato, ma so per certo che non chiamero' mai nessuna psicologa e non potro' mai darle 100 euro a seduta (non li ho e alla ASL non ci andrei ). Tempo fa ebbi un colloquio fortuito con una psicologa amica della mia ex che ci andava per problemi suoi... parlarle di certe cose, farle uscire dalla mia bocca mi ha fatto sentire un pazzoide, un malato e lei non mi rassicurava affatto..poi mi pereva di essere piu intelligente di lei che non capiva certe cose.. dopotutto anche gli psicologi sono solo uomini (e donne)

pero' vi prego, non mi parlate di fede in Dio! Mi deprime molto di più pensare che c'è chi sta bene semplicemente perchè crede in Dio.. tutti quando qualcosa non va ti dicono di avere fede, ma non è una prerogativa umana.. chi non cell'ha che fa? Per quanto ne sappiamo non esiste Dio, per quanto ne sappiamo la vita è una... basare le proprie speranze su una chimera è come credere nelle fate.. o ai folletti.. non lo so mi pare insensato.. cioè col massimo del rispetto x chi ci crede.. io vorrei tanto, davvero, sarebbe stupendo se esistesse un' entità buona che tutto sa e tutto conosce che ci puo' spiegare il senso di tutto che ci rassicuri.... ma è chiaro che è impossibile.

cmq vi ringrazio, le vostre parole spesso mi piacciono e mi fanno pensare, ma non avete idea di quanto io sia dissociato.. potrei morire per un taglio di capelli sbagliato (come sta succedendo oggi..vorrei essere ibernato per un anno finchè non ricrescono.. sono frivolo? ok allora sono frivolo, e mi faccio schifo sia dentro che ora anche fuori).

Le persone le sentono le tue insicurezze e ne hanno paura, sentono il tuo dolore e scappano.. chiunque mi ha sempre abbandonato con le mie cose, soprattutto le ragazze.. all'inizio credono che io sia un padreterno.. "sei bellissimo" " quante cose sai" .. mi vedono, affascinante, forte... cioè, forte io!? devono proprio avere i paraocchi..infatti passa la cotta del primo momento e ci ripensano, perchè è chiaro che sono un insicuro.. nessuno ti ama mai per quello che sei, ma per come ti vede..forse non è cosi', ma è quello che a me sembra ogni volta, non credo di essere stato mai amato per quello che sono.

Sto male e mi sono rotto di dare pugni al muro, pure le mani mi sono distrutto mannaggia a me, mi rimetto al letto e se esiste Dio gli consiglio di non badare a me perchè di cose da sistemare al mondo ce ne sarebbero..

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Dio c'è Dio non c'è,nessuno ha una risposta certa,su niente,sulla vita,sulle scelte..la fede non prevede che il Dio ti togli dalla soffernza..ma tu fai l'errore di fermarti sui tuoi problemi e non cerchi di risolverli guardando il risulatato..devi stare meglio devi pensare a questo..di cosa hai bisogno?

di qualcuno che ti aiuti sicuramente..devi fare il passo di cercarti un buon psicologo..se qualcuno non ti va cambia!altrimenti sei sempre fermo..avanti..

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certi disagi a vivere non è che si risolvono con la psicologia..

pero' è un punto di partenza ..

per cercare di stare meno peggio .

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Dio c'è Dio non c'è,nessuno ha una risposta certa,su niente,sulla vita,sulle scelte..la fede non prevede che il Dio ti togli dalla soffernza..ma tu fai l'errore di fermarti sui tuoi problemi e non cerchi di risolverli guardando il risulatato..devi stare meglio devi pensare a questo..di cosa hai bisogno?

di qualcuno che ti aiuti sicuramente..devi fare il passo di cercarti un buon psicologo..se qualcuno non ti va cambia!altrimenti sei sempre fermo..avanti..

quoto tutto, è inutile piangersi addosso, se non si tende la mano nessuno l'afferrerà!

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