Psicologia dell'abuso

[Ste 0]

Cos'è un abuso, e cosa spinge/porta le persone (cioè noi) a compiere abusi?

[digi79 0]

Cos'è un abuso, e cosa spinge/porta le persone (cioè noi) a compiere abusi?

molto generalmnte parlando, secondo me chi compie un abuso di solito è una persona frustrata rispetto all'argomento in cui si è rivelato un abusatore....faccio un esempio forse si capisce meglio: se un poliziotto commette abuso di potere con un libero cittadino, probabilmente nel suo ambiente è considerato poco quanto niente o qualcosa del genere, in poche parole è frustrato, quindi riversa la sua rabbia verso chi non conosce la sua situazione facendogli credere di essere un "duro"....rende l'idea?

[Ste 0]

molto generalmnte parlando, secondo me chi compie un abuso di solito è una persona frustrata rispetto all'argomento in cui si è rivelato un abusatore....faccio un esempio forse si capisce meglio: se un poliziotto commette abuso di potere con un libero cittadino, probabilmente nel suo ambiente è considerato poco quanto niente o qualcosa del genere, in poche parole è frustrato, quindi riversa la sua rabbia verso chi non conosce la sua situazione facendogli credere di essere un "duro"....rende l'idea?

Si rendi. Ma compiere un abuso è quindi solo una questione di "sfogo"?

[digi79 0]

non saprei se c'è anche un altro tipo di fattore scatenante, io parlo per esperienza personale, tu invece cosa vedi dietro all'abuso? O meglio direi dietro all'abusatore!

[Ste 0]

non saprei se c'è anche un altro tipo di fattore scatenante, io parlo per esperienza personale, tu invece cosa vedi dietro all'abuso? O meglio direi dietro all'abusatore!

Non so... dipende dalle situazioni, c'è abuso e abuso. Sfogo, si, ma anche affermazione, difesa della posizione,

a volte forse anche semplice conformismo. O la mancanza di percezione dell'abuso stesso... cioè... del fatto che

certe azioni che magari si dà per lecite o addirittura opportune, in realtà spesso sono abusi. Quest'ultima è una

cosa abbastanza tipica nei rapporti con le prerogative del potere, credo.

[tex- 0]

secondo me un'abuso viene fatto quando si percepisce che l'abusato e' una persona debole.

[digi79 0]

Non so... dipende dalle situazioni, c'è abuso e abuso. Sfogo, si, ma anche affermazione, difesa della posizione,

a volte forse anche semplice conformismo. O la mancanza di percezione dell'abuso stesso... cioè... del fatto che

certe azioni che magari si dà per lecite o addirittura opportune, in realtà spesso sono abusi. Quest'ultima è una

cosa abbastanza tipica nei rapporti con le prerogative del potere, credo.

CREDO PROPRIO DI SI, OTTIMA ANALISI IN EFFETTI!!!!

[Ste 0]

secondo me un'abuso viene fatto quando si percepisce che l'abusato e' una persona debole.

Anche, si. Magari proprio per confermare di riflesso, attraverso l'abuso, la propria forza.

Ancora meglio se il "target" è considerato non più debole bensì più forte, ma è colto in una

posizione tale da essere più debole.

[summer 0]

Cos'è un abuso, e cosa spinge/porta le persone (cioè noi) a compiere abusi?

esistono molte sfaccettature personali a riguardo, ma in generale, essendo l'abuso un estremo, credo nasca da una spinta interna opposta, ma altrettanto estrema... un vuoto, una totale mancanza che in qualche modo si bilancia con un eccesso...

[Ste 0]

esistono molte sfaccettature personali a riguardo, ma in generale, essendo l'abuso un estremo, credo nasca da una spinta interna opposta, ma altrettanto estrema... un vuoto, una totale mancanza che in qualche modo si bilancia con un eccesso...

Questo è interessante. Ricorda la teoria dei vasi comunicanti.

Potrebbe, a seconda del caso, anche nascere da una spinta provocata dalla combinazione un "pieno" interno

e di un "vuoto" esterno. Alanis Morissette racconta di una dinamica di questo tipo in una sua canzone:

http://it.youtube.com/watch?v=jNTc8daYPZg

[summer 0]

Questo è interessante. Ricorda la teoria dei vasi comunicanti.

Potrebbe, a seconda del caso, anche nascere da una spinta provocata dalla combinazione un "pieno" interno

e di un "vuoto" esterno. Alanis Morissette racconta di una dinamica di questo tipo in una sua canzone:

http://it.youtube.com/watch?v=jNTc8daYPZg

giusto... non necessariamente da una vuoto o da un pieno... ma da uno squilibrio che cerca istintivamente una sua compensazione.

bella la song, non la conoscevo... ho cercato la traduzione per seguirla meglio... interessante soprattutto la parte finale dove dice:

[...]eri il mio custode

eri la mia ancora

eri la mia famiglia

eri il mio salvatore

e questa è la questione

e questo è il problema

è evidente come i personaggi siano legati al loro ruolo e come abbiano bisogno l'uno dell'altro (il loro opposto) per compensare il proprio estremo...

nonostante sia una sofferenza per entrambi, restano legati da una sorta di magnetismo quasi fisico, che li porta a ripetere in modo ciclico ogni passaggio... attrazione (accumulo di energia) incontro/scontro(esplosione di energia) allontanamento (dispersione energia)... non trovando mai un'equilibrio accumulo e dispersione si alternano autoalimentandosi...

[Ste 0]

"Supposed Former Infatuation Junkie" è molto più di un album di canzoni!

Lì è evidente che parla di un rapporto di coppia, ma per rendere la cosa ancora più interessante

ci si potrebbe anche immaginare dinamiche simili in contesti diversi, con più attori.

Oppure, anche interessante, contesti con un attore solo. Tipo questo:

http://it.youtube.com/watch?v=KY9j2G-D6aY

[summer 0]

"Supposed Former Infatuation Junkie" è molto più di un album di canzoni!

Lì è evidente che parla di un rapporto di coppia, ma per rendere la cosa ancora più interessante

ci si potrebbe anche immaginare dinamiche simili in contesti diversi, con più attori.

Oppure, anche interessante, contesti con un attore solo. Tipo questo:

http://it.youtube.com/watch?v=KY9j2G-D6aY

questo però me lo devi tradurre tu!!

[Ste 0]

questo però me lo devi tradurre tu!!

Beh... tradurre... mi chiedi troppo perché non è che lo capisca proprio tutto, eh! Farò una descrizione a spanne....

E' la semifinale del campionato mondiale di self-wrestling: Colin "Bomba" Harris (nell'angolo rosso) contro

Colin "Bomba" Harris (nell'angolo blu). Il telecronista dice che è la prima volta che Colin "Bomba" Harris

incontra se stesso... Inizia il match... e qui tralascio di tradurre la telecronaca ( )... alla fine

Colin "Bomba" Harris si mette KO, e così vince il match qualificandosi per la finale in programma la settimana

dopo.... dove incontrerà se stesso.

Secondo me vince il mondiale... Campioni si nasce!

[summer 0]

interessante... dimmi cosa ne pensi tu?

[Ste 0]

interessante... dimmi cosa ne pensi tu?

Io penso che affrontare se stessi dia molte più garanzie di successo che affrontare gli altri.

Però se si esagera può creare qualche vuoto o qualche pieno di troppo, dentro o fuori (o dentro e fuori).

[summer 0]

Io penso che affrontare se stessi dia molte più garanzie di successo che affrontare gli altri.

Però se si esagera può creare qualche vuoto o qualche pieno di troppo, dentro o fuori (o dentro e fuori).

eh si concordo...

[penny 0]

Cos'è un abuso, e cosa spinge/porta le persone (cioè noi) a compiere abusi?

l'egoismo, la stupidità di chi non riconosce l'altro come persona, la cattiveria, l'arroganza, l'ignoranza, l'irresponsabilità

[Ste 0]

l'egoismo, la stupidità di chi non riconosce l'altro come persona, la cattiveria, l'arroganza, l'ignoranza, l'irresponsabilità

Anche, si. Altro?

[penny 0]

la malattia unita al ritardo mentale?

[Ste 0]

la malattia unita al ritardo mentale?

Sicuramente possibile. Un movente forse più raro di ciò che si tende a credere, ma da non escludere. Altro?

[datango 0]

L'abuso secondo me ha a che fare con il sentire i propri confini personali, se abbiamo una sbagliata percezione di quello che siamo non potremo renderci conto se stiamo facendo o subendo abusi.

[Ste 0]

L'abuso secondo me ha a che fare con il sentire i propri confini personali, se abbiamo una sbagliata percezione di quello che siamo non potremo renderci conto se stiamo facendo o subendo abusi.

Probabile. Ma l'abuso consiste nel varcare i propri confini personali? E questi dipendono da ciò che siamo?

[Ospite sea]

Se parliamo di rapporti fra più individui, meglio partire dal concetto di società, e allora vale il principio generale che la mia libertà, intesa come libera azione, finisce dove comincia quella altrui.

Questo presuppone di vivere in un contesto socialmente avanzato, dove c'è Stato, Diritto, rapporti regolati in maniera certa. Qui l'abuso dei comportamenti è individuato dalla legge.

Se invece, parliamo di noi stessi, l'abuso c'è laddove la tensione a spostare in avanti un equilibrio porta, come risultato, l'autodistruzione fisica o interiore.

[datango 0]

Probabile. Ma l'abuso consiste nel varcare i propri confini personali? E questi dipendono da ciò che siamo?

L'abuso, sia nei nostri confronti sia nei confronti di terzi, credo consista in un azione che limita la libertà di essere, i confini personali se vengoo percepiti aiutano a comprendere quali sono queste azioni.

Tu cosa intendi quando dici "cio che siamo"?