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la libertà


mio

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left sei d'accordo?????? oooh una volta, he soddisfazione!!!! :huh:

Naturalmente scherzo, il fatto è che io questa cosa la sento mia, la mia catena è questa, non l'esempio del sesso, almeno quello, però mi rendo conto che molte scelte che ho fatto le ho fatte per loro, e non per me e adesso me ne accorgo e per molte cose è troppo tardi, per altre potrei porre rimendio ma comunque mi costerebbe il loro dissenso....insomma sti genitori credono che siamo loro proprietà, credono che siamo burattini nelle loro mani, anche incosciamente per carità forse anch'io a volte mi comporto così con mio figlio ma comunque cerco sempre di evitarlo....

Le vere catene sono queste, da lì nasce tutto, "contenuto" va benissimo come parola, include tutto!!!!

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sti genitori credono che siamo loro proprietà, credono che siamo burattini nelle loro mani, anche incosciamente per carità forse anch'io a volte mi comporto così con mio figlio ma comunque cerco sempre di evitarlo....

Le vere catene sono queste, da lì nasce tutto, "contenuto" va benissimo come parola, include tutto!!!!

Desiderio di eternità, di lasciar proseguire i tuoi geni, le tue idee, le tue mani, oltre loro, oltre la propria vita.

Umano e comprensibile, ma ingiusto.

Da un punto di vista funzionale, anche utile per l'equilibrio omeostatico (mantanimento status quo) per il mantenimento delle "regole" che si "crede" siano naturali di una società.

Sono catene che servono alla catena stessa.

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appunto.....però le catena anche l'orfano le ha.....

la catena è credere di essere "l'io" che è contenuto....che si forma da piccoli, per quello alcune catene hanno gli annelli più grandi formati in età fanciullesca---io concordo con left nel dire che non si dovrebbe insegnare il catechismo ai bambini, ma magari educazione civica e l'ugualianza dei diritti.....non l'idea, non l'immagine falsa di un dio che non c'è...

vi faccio un esempio...

bhè un essere umano di scarsa intelligenza lo comprenda, voi che siete più colti di costui, avete in misura di uno su quattro comunque l'idea che un Dio , tipo superuomo, esista, nessuno si sentirebbe di imprecare Dio giurando sulla testa propria o dei figli, nessuno dice a se con estrema chiarezza che tutto cio è un grandissima stupidaggine...

Eppure è palese e ovvio che se l'uomo pensa ad un Dio tipo superman è una autoproiezione e credenza , è un fatto di darsi importanza di mettersi al centro di tutto eppure....la catena è tanto spessa che 1 su 4 (è sono generoso) un po' ci crede e il dubbio lo ha....

comunque un primo passo per spezzare le catene è vederle.....è per vederle torniamo sempre , come un cane che si morde la coda, al doversi osservare senza giudicarsi, non perchè si è perfetti, ma per imparare a conoscersi.....per vedere le catene, che poi si riassumone in "noi"....

asta la vista,,,,,,ombhre....

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esatto Oscar...

non si deve dividere l'uomo dalla società,,,,anche la divisione è una catena...

noi siamo la società, vederlo è iniziare a conoscerci....

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mio, sarebbe ora che anche tu incomiciassi a vederle le tue di catene..

la schiavitu' peggiore per me è la malattia . .nel mio caso mentale ma quelle fisiche non sono da meno . .

ognuno di noi comunque in parte è nevrotico, è dunque certe catene le abbiamo tutti .

cioè dei meccanismi che abbiamo imparato a mettere in atto per sopravvivere. .e ai quali siamo legati . sottolineo legati..

nessuno sarà mai libero veramente a parte il matto dei tarocchi cioè la carta 22.

cioè la libertà totale corrisponde alla follia totale..

vivere nel mondo, calati nella realtà induce per forza un grado di schiavitu' rispetto a certi meccanismi psicologici .

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Relativizzazione dell'incatenamento.

Oppure: ogni catena è bella a mamma sua.

Possiamo lavorare sulla riduzione, ma mai sulla totale eliminazione, certo. Alla fine tutto si deve sempre ricondurre rispetto al "proprio" grado di benessere e sopportabilità.

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la schiavitu' peggiore per me è la malattia . .nel mio caso mentale ma quelle fisiche non sono da meno . .

cio che dici è vero, la malattia peggiore è quella mentale,,,,ma non credo sia il tuo caso,,,,,

sei solo troppo mentale.....

si nu bravo waglio....nel nome del padre....!

non scherzo left.....respira....tu non sei male...ama anche il resto non solo la tua mente.

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mio, sarebbe ora che anche tu incomiciassi a vederle le tue di catene..

la schiavitu' peggiore per me è la malattia . .nel mio caso mentale ma quelle fisiche non sono da meno . .

ognuno di noi comunque in parte è nevrotico, è dunque certe catene le abbiamo tutti .

cioè dei meccanismi che abbiamo imparato a mettere in atto per sopravvivere. .e ai quali siamo legati . sottolineo legati..

nessuno sarà mai libero veramente a parte il matto dei tarocchi cioè la carta 22.

cioè la libertà totale corrisponde alla follia totale..

vivere nel mondo, calati nella realtà induce per forza un grado di schiavitu' rispetto a certi meccanismi psicologici .

le mie catene ! io sono la catena.....ma mi sono spezzato

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Relativizzazione dell'incatenamento.

Oppure: ogni catena è bella a mamma sua.

Possiamo lavorare sulla riduzione, ma mai sulla totale eliminazione, certo. Alla fine tutto si deve sempre ricondurre rispetto al "proprio" grado di benessere e sopportabilità.

quoto!

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cio che dici è vero, la malattia peggiore è quella mentale,,,,ma non credo sia il tuo caso,,,,,

sei solo troppo mentale.....

si nu bravo waglio....nel nome del padre....!

non scherzo left.....respira....tu non sei male...ama anche il resto non solo la tua mente.

lo psichiatra dice diversamente..

scusa se credo piu' a lui che a te ,,.,.

lo so che quando dici boiate non scherzi .. purtroppo.

anche tu sei un bravo ragazzo . . solo molto inconsapevole .

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lo psichiatra dice diversamente..

scusa se credo piu' a lui che a te ,,.,.

lo so che quando dici boiate non scherzi .. purtroppo.

anche tu sei un bravo ragazzo . . solo molto inconsapevole .

:mellow:

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  • 4 months later...

libero è colui che non ha motivo

libero è colui senza perchè

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la libertà secondo Gaber

La libertà non è star sopra un albero

non è neanche il volo di un moscone

la libertà non è uno spazio libero

libertà è partecipazione.

Come un uomo appena nato

che ha di fronte solamente la natura

e cammina dentro un bosco

con la gioia di inseguire un’avventura.

Sempre libero e vitale

fa l’amore come fosse un animale

incosciente come un uomo

compiaciuto della propria libertà.

Vorrei essere libero, libero come un uomo.

Come un uomo che ha bisogno

di spaziare con la propria fantasia

e che trova questo spazio

solamente nella sua democrazia.

Che ha il diritto di votare

e che passa la sua vita a delegare

e nel farsi comandare

ha trovato la sua nuova libertà.

Vorrei essere libero, libero come un uomo.

Come l’uomo più evoluto

che si innalza con la propria intelligenza

e che sfida la natura

con la forza incontrastata della scienza

con addosso l’entusiasmo

di spaziare senza limiti nel cosmo

e convinto che la forza del pensiero

sia la sola libertà.

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questo è vero ma il pregiudizio non è l'unica catena.....pensa ad esempio al "lavaggio del cervello" che ci fanno i genitori da piccoli, anche quelle sono catene, se l'insegnamento è improntato in un modo rigido (ad esempio su sesso, molti genitor vecchio stampo hanno fatto si che molte ragazze vivessero il sesso come una cosa sporca proprio a causa delle loro continue ammonizioni) è difficile anche volendo, scrollarsi di dosso qeusti insegnamenti e si vive male, non liberi. E non è pregiudizio ma vero e proprio modo di essere (dovuto alla propria formazione) e quella è una catena moolto ma moolto difficile da distruggere.....

digi ti quoto

anzi ti stra-quoto :p:

è maledettamente vero ciò che hai scritto...

quel "lavaggio del cervello" è una catena eccome se lo è...

nella sfortuna....diciamo che mio padre mi ha sempre lasciato scegliere....lui mi esponeva il fatto mi metteva davanti agli occhi le varie possibilità,mi diceva cosa avrebbe fatto lui e il perchè poi lasciava scegliere me...(lo fa ttt'ora se c'è occasione di...) mentre mia madre l'esatto contrario...fortunatamente ho sconfitto molte cose,molti "limiti" che mi ha inculcato mia madre e ora sono soddisfatta anche se so che devo fare ancora molto....

quindi...

non riuscirei mai a rinunciare alla libertà di scegliere :;):

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digi ti quoto

anzi ti stra-quoto :acute:

è maledettamente vero ciò che hai scritto...

quel "lavaggio del cervello" è una catena eccome se lo è...

nella sfortuna....diciamo che mio padre mi ha sempre lasciato scegliere....lui mi esponeva il fatto mi metteva davanti agli occhi le varie possibilità,mi diceva cosa avrebbe fatto lui e il perchè poi lasciava scegliere me...(lo fa ttt'ora se c'è occasione di...) mentre mia madre l'esatto contrario...fortunatamente ho sconfitto molte cose,molti "limiti" che mi ha inculcato mia madre e ora sono soddisfatta anche se so che devo fare ancora molto....

quindi...

non riuscirei mai a rinunciare alla libertà di scegliere :huh:

ma quel lavaggio non forma il pregiudizio sia se lo prendiamo come re-azione ai genitori o se lo assecondiamo....diventa contenuto, diventa noi, è pregiudizio.....

opps scorpi sei una lei......non avevo capito...

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digi ti quoto

anzi ti stra-quoto :acute:

è maledettamente vero ciò che hai scritto...

quel "lavaggio del cervello" è una catena eccome se lo è...

nella sfortuna....diciamo che mio padre mi ha sempre lasciato scegliere....lui mi esponeva il fatto mi metteva davanti agli occhi le varie possibilità,mi diceva cosa avrebbe fatto lui e il perchè poi lasciava scegliere me...(lo fa ttt'ora se c'è occasione di...) mentre mia madre l'esatto contrario...fortunatamente ho sconfitto molte cose,molti "limiti" che mi ha inculcato mia madre e ora sono soddisfatta anche se so che devo fare ancora molto....

quindi...

non riuscirei mai a rinunciare alla libertà di scegliere :huh:

ma quel lavaggio non forma il pregiudizio sia se lo prendiamo come re-azione ai genitori o se lo assecondiamo....diventa contenuto, diventa noi, è pregiudizio.....

opps scorpi sei una lei......non avevo capito...

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ma quel lavaggio non forma il pregiudizio sia se lo prendiamo come re-azione ai genitori o se lo assecondiamo....diventa contenuto, diventa noi, è pregiudizio.....

opps scorpi sei una lei......non avevo capito...

dunque essere liberi vuol dire non aver contenuto? Cos'è il contenuto, ?noi stessi, dunque noi stessi siamo pregiudizio :Thinking:

mah...sono confuso

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La libertà è uno stato, una qualità della mente.

La libertà è una mente non occupata.

J. KRISHNAMURTI

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Libertà è una cosa interiore..

ogni essere si crea le proprie catene..e ognuno può sciogliersele..

Solo noi possiamo renderci liberi..nessuno può impedirci di essere liberi se noi non gli diamo la possibilità di renderci tali!

Ognuno è arteficie della propria libertà!

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Libertà è una cosa interiore..

ogni essere si crea le proprie catene..e ognuno può sciogliersele..

Solo noi possiamo renderci liberi..nessuno può impedirci di essere liberi se noi non gli diamo la possibilità di renderci tali!

Ognuno è arteficie della propria libertà!

è vero

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Libertà è una cosa interiore..

ogni essere si crea le proprie catene..e ognuno può sciogliersele..

Solo noi possiamo renderci liberi..nessuno può impedirci di essere liberi se noi non gli diamo la possibilità di renderci tali!

Ognuno è arteficie della propria libertà!

Idealmente è così ed è giusto e NECESSARIO che ognuno pensi in questo modo, sono pienamente d'accordo.

Accade però che la tua libertà venga lesa (la mia idea personale è che la colpa è al 90% degli STUPIDI, la quale categoria è molto ampia) e tu non possa farci niente... ovvero "farci qualcosa" significa fare delle scelte o azioni che normalmente non faresti, o non avresti nemmeno la necessità di pensarci. Questo è uno dei due casi nei quali provo odio.

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Accade però che la tua libertà venga lesa (la mia idea personale è che la colpa è al 90% degli STUPIDI, la quale categoria è molto ampia) e tu non possa farci niente... ovvero "farci qualcosa" significa fare delle scelte o azioni che normalmente non faresti, o non avresti nemmeno la necessità di pensarci. Questo è uno dei due casi nei quali provo odio.

é vero..paradossalmente la libertà è utopia per colpa della stupida società..però creandocene una interna facciamo si che, pur essendoci delle catene esterne,non ci leghino..ok il quotidiano molte volte ci preclude la nostra libertà,nelle sue varie forme,ma noi dobbiamo essere in grado di trovarci le nostre vie di fuga per non rischiare di rimanere incatenati!

Io razzolo bene,ma pratico moooolto male..vaa bhe l'importante è accorgersene e provare a scappare!

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La libertà è uno stato, una qualità della mente.

La libertà è una mente non occupata.

J. KRISHNAMURTI

^_^ chi è costui, mi pare di conoscerlo! ^_^

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