omosessualità: dirlo ai genitori...

[lempicka 0]

Salve a tutti, è la prima volta che vengo su questo forum ma la prima impressione che ho ricevuto è stata davvero buona e così...

Vi scrivo in quanto figlia, 21 enne, di genitori giovani (mia madre 43 e mio padre 46), sono una studentessa-lavoratrice, vivo con loro e con mio fratello, 16 anni. Di solito in casa c'è sempre stato un clima abbastanza sereno, e io con loro ho parlato delle mie cose, non tutte certo (non sono i tipici genitori-amici, anzi...) ma quelle più importanti sì...

tranne questa: 5 mesi fa, inaspettatamente, mi sono innamorata di una mia collega... ho lasciato il mio moroso con cui stavo insieme da 4 anni (la storia era già in crisi...) e adesso stiamo insieme, e io sono felice come penso di non essere mai stata. Lei ha 35 anni, la differenza può sembrare tanta ma non la sentiamo... e certo è stata lei a darmi "il coraggio di...", io non mi ero mai posta domande di un certo tipo - come dire - non credevo proprio che potesse capitare a me :-)

Il punto è che ovviamente ai miei genitori non ho detto la verità, ma visto che sono spesso fuori casa, che dormo fuori ecc.. hanno capito da subito che c'era un'altra persona, e all'inizio, di fronte alle loro domande, ho chiesto loro un po' di tempo e di lasciarmi in pace e non hanno insistito più di tanto, adesso però cominciano a prenderla male, molto male, e allora ho inventato un'identità, insomma mi sono inventata il nome, il lavoro, la vita di una persona che non esiste così che potessero stare un po' più tranquilli... ma non basta neanche quello, ormai, perchè comunque sono molto evasiva (e sì, rispondo anche male e scatto sulla difensiva) e sono preoccupati che io stia con una persona poco raccomandabile o chissò cos'altro...

Non insistono tanto, sono rispettosi, è soprattutto mia madre che ogni tanto "parte alla carica" e mi ha fatto restare male più che altro quando mi ha ricordato che non avevano mai criticato le persone con cui stavo (verissimo...) e che quindi non capiva perchè questa volta dovesse essere diverso. Mi trovo completamente spiazzata, è tutto nuovo per me e non so come affrontare la cosa con loro che sono una parte molto importante della mia vita.

Tante volte il mio unico desiderio era dirglielo e aprirgli il mio cuore, così come ho fatto con i miei 3 amici più cari, che hanno capito e mi sono vicini. Ma temo che potrebbero prenderla peggio di quanto possa immmaginare, temo di farmi influenzare da loro , forse. A volte, però, temo anche che continuando così, escludendoli dalla mia vita in questo modo, qualcosa si rovini comunque.

Anche se forse è il prezzo da pagare, in ogni caso, quando si diventa adulti e si recide davvero il cordone ombelicale...

Che ne pensate?

[emsi 0]

Penso che sarebbe un amore falso sia da parte loro che tuo, e perciò inutile alla lunga. Se all'inizio puà sembrare una scelta che allevia dolori e problemi, dopo costringe ad aumentare le bugie connesse che dove c'è amore vero non ci sono. Forse fra un mese, un anno o mai, cambierai idea, ma il rispetto di te stessa non te lo puoi perdere così facilmente per questa cosa per la quale il tempo comunque ti costringerà a fare i conti, anche se a un prezzo molto più alto.

E se i tuoi dopo qualche comprensibile perplessità ti aiutassero oltre quello che ti aspetti? Perchè negare loro questa possibilità? Ti senti talmente superiore a l oro da pensarli incapaci di amarti per la tua felicità? Amano talmente tanto più loro di te da non accettare quello che ti rende felice? Essere adulti significa anche saper fare i conti con se stesse e saper affrontare i cambiamenti anche inaspettati, sapendo aprire il proprio cuore a chi più di ogni altro ci vuole bene.

Se poi saranno loro a non saper aprire il loro, sarai tu a sentirti bene, molto bene, e avrai dimostrato prima a te e poi a loro , di essere matura più di tutti, e con una forza che ti porterà dovunque.

Auguri!

[nello 0]

Credo che nella vita

ci siano delle situazioni che per essere superate debbano essere necessariamente affrontate.

Spesso dico ai miei figlioli che per risolvere i problemi

dobbiamo affrontare persone, fatti, luoghi comuni.

emsi dice bene. Tu forse hai cura dei tuoi genitori ma cadi nel luogo comune di ciò che si aspettano non di ciò che vuoi Tu.

I tuoi genitori se ti vogliono bene non devono dirti tutto o.k. cercheranno di capiree con il tempo accetteranno che tu voglia bene ad una persona del tuo stesso sesso.

Io non gradirei se uno dei miei figli propendesse per una scelta omosessuale tuttavia lo accetterei.

La vera questione non è se è uj uomo o una donna il tuo compagno/a ma solamente se lo ami e se state bene insieme...tutto il resto passa...l'amore comunque rimane vivo oi diventa un bel ricordo.

Non privare i tuoi genitori della legittima preoccupazione costruttiva.

Non aspettarti di essere subito condivisa, cerca la comunicazione progressiva evitando discorsi di proclama.

Invita la tua amica compagna a casa presentandola come tua migliore amica..........il resto con il tempo....

Un caro saluto e non preoccuparti di seguire il cuore.

[digi79 0]

quoto tantissimo nello, ottimi consigli....lempicka i tuoi genitori ti vogliono bene e questo conta...non perforza devono condividere le tue scelte....col tempo capiranno e accetteranno ma rendili partecipi....ti sono vicina...

[lempicka 0]

Innanzi tutto grazie mille per avermi risposto e per le belle parole che avete usato... Non voglio fare proclami nè me la sento di rinchiudermi in una categoria. Ma certo se sento il bisogno di parlare con loro è perchè è una storia importante e non mi metterei così in gioco altrimenti... Volevo solo precisare che mi è molto difficile, purtroppo, portarla in casa "normalmente", per fare conoscere prima la persona... perchè i miei sono molto chiusi e riservati da questo punto di vista e faccio fatica a invitare a casa persino le persone che conosco da anni. Poi la differenza d'età non aiuta e temo che per loro sarebbe più imbarazzante che propedeutico. Insomma sanno chi è questa persona e l'hanno intravista ma non penso che potrei aspirare a niente di più.

[oscar 0]

Secondo me sottovaluti la loro capacità di amarti sopra le loro convinzioni. Non so in passato se è successo, ma ti è mai capitato di tornare a casa tutta felice per aver fatto qualcosa, con una bella faccia da ebete contenta, e loro ti hanno seguito in questa tua emozione?

Anche i cuori dei genitori più chiusi, di fronte alla genuinità delle emozioni dei figli che amano senza dimostrarlo troppo, magicamente vengono contagiati, in una irrazionalità che da benessere a loro per primi.

Prova a rintracciare nella tua memoria quando ciò è accaduto (per es quando hai raccontato una tua esperienza "particolare", e loro invece di rimproverarti, non ne hanno avuto il coraggio e hanno condiviso la tua gioia. Prova a pensare pure la tua serenità di fronte al poter fare acting out. Condivido quanto detto da digi emsi e nello, perchè sia se fosse una compagna di vita che anche solo di un bel pezzo della tua vita, varrebbe la pena di viverla a pieno, e non in clandestinità e con sensi di colpa che non hanno motivo di esistere se non in pregiudizi e processi alle intenzioni altrui. Se altri sbagliano con noi, il peggior errore è proprio fare come loro, giudicando.

Prova a pensare quanto è immaturo il comico Mr. Bean, che nasconde le sue reali intenzioni ed emozioni, cacciandosi nei guai invece di dire apertamente ciò che pensa, liberandosi. Condividerei la scelta di nascondere tutto solo se tu sapessi che con lei vuoi passare qualche notte e nulla più. Il peso emotivo della clandestinità alla lunga danneggia l'equilibrio interno e l'armonia delle relazioni, compresa quella con la tua compagna, che credo non meriti questa sorte.

[scorpi@ 0]

ciao lempicka,

io penso che se tu senti il bisogno di condividere con i tuoi questa cosa,allora fallo,poi ti sentirai meglio,almeno saprai di non dover piu raccontare quel tipo di bugie a volte stupide ma che in questa situazione hanno il loro peso,ma non dare per scontato (anche se ovviamente te lo auguro con tutto il cuore) che i tuoi genitori possano capirti e soprattutto appoggiarti sebbene ti amino alla follia.

ti sono vicina...

[... 0]

Capisco perfettamente la difficoltà che provi. Il timore di deludere, di trovarsi di fronte a un muro insormontabile...e soprattutto la paura che rovinino lo splendore della tua storia. Tanto che risulta più facile viverla di nascosto piuttosto che rischiarla così.

Ho 21 anni e sto con un uomo di 35, la sola differenza d'età in questa società diventa un buon motivo per avere dita accusatorie puntate contro. Mi ero connessa al forum per esporvi questo mio problema e cercare consiglio...immagino direste anche a me di parlare e affrontare la cosa. Certo siete incoraggianti, ma nn è così semplice come pare e non si tratta solo di dirlo o meno. Molto probabilmente ci toccherebbe subire giudizi gratuiti, pesanti e poco piacevoli.E poi il rapporto coi genitori può essere molto complesso e sfaccettato e può essre fatto di pesanti e insormontabili silenzi...

Vabbè...inutile divagare a cui non trovo soluzione....

Giovanna

[anonima 0]

ciao lempika...premetto che non ce niente di male a essere omossessuali io ho un sacco di amike cosi,... ne parliamo spesso anke perche ci stanno male e nella maggior parte di loro quando ne hanno parlato cn i genitori non e andata bene...so ke e difficile come situazione ma cerchiamo di metterci anke nei panni di genitori... mentalita diversissime..però è anke veroo che se ti vogliono bene e vogliono la tua felicita non possono far altro che ascoltare e accettare ... sei stata grande e forte secondo me per aver accettato questa cosa a te stessa e l'importante e che tu sia felice il resto passa in secondo piano...i tuoi un giorno capiranno... baci ..

[LEFTFIELD 0]

io credo che non ci sia questa urgenza di dirlo ai genitori .. .

pero' se sono persone intelligenti e il rapporto è di stima e rispetto reciproco . perchè no ..

ma questo lo puoi sapere solo tu ..

[digi79 0]

io credo che non ci sia questa urgenza di dirlo ai genitori .. .

pero' se sono persone intelligenti e il rapporto è di stima e rispetto reciproco . perchè no ..

ma questo lo puoi sapere solo tu ..

sono d'accordo....

[froggy73 0]

ciao lempicka!

vedo che hai scritto diverso tempo fa e spero tu stia ancora bazzicando questo forum.....

capisco le tue difficoltà e le tue paure, ci sono passata anche io e non è facile !

quello che mi sento di consigliarti è parlare con calma e serenità ai tuoi genitori e, almeno in un primo momento, aspettarti il peggio !!

per quanto la maggioranza delle persone si proclami mentalmente aperti e senza pregiudizi nei confronti degli omosessuali, in concreto non è contenta che la PROPRIA figlia lo sia !!

io ho combattuto una dura lotta con mia madre, per diversi anni lei non capiva, non accettava, aveva paura del giudizio degli altri, ma io ho sempre continuato a parlarle di me, a dirle che IO ero contenta così e che non me ne fregava niente di quello che gli altri potevano dire o pensare. le ho fatto lentamente conoscere la mia attuale compagna e ora tutto fila molto più liscio, mia madre la chiama per farle gli auguri di compleanno e le fa il regalo, a Natale lei viene a casa mia e lo passa con la mia famiglia..... adesso è tutto più "normale", ma per arrivare a questo ho dovuto battagliare un bel po' !!

in bocca al lupo e, se ti va, facci sapere come vanno le cose!

ps bel nick

[Claudia74 0]

se abiti fuori casa allora puoi dirlo ,ma se vivi con loro attenzione che possono renderti la vita difficile!