ANTIUS 0 Share Inserito: 18 gennaio 2008 La conoscenza di sè è una fonte di preoccupazioni,di inquietudine e di tormenti.Io mi sono frequentato il meno possibile...... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 18 gennaio 2008 La conoscenza di sè è una fonte di preoccupazioni,di inquietudine e di tormenti.Io mi sono frequentato il meno possibile...... Non ti credo, ma hai ragione. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Share Inserita: 18 gennaio 2008 La conoscenza di sè è una fonte di preoccupazioni,di inquietudine e di tormenti.Io mi sono frequentato il meno possibile...... assolutamente non concordo..... l'idea di Sè,,forse, ma la conoscenza implica ben altro..... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
viola.blù 0 Share Inserita: 18 gennaio 2008 assolutamente non concordo.....l'idea di Sè,,forse, ma la conoscenza implica ben altro..... ..........QUOTO............. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tex- 0 Share Inserita: 21 gennaio 2008 ANCHE SOCRATE DICEVA DI NN CONOSCERE TUTTO ED IO CI CREDO. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 21 gennaio 2008 La conoscenza di sè è una fonte di preoccupazioni,di inquietudine e di tormenti.Io mi sono frequentato il meno possibile...... anch'io vorrei frequentarmi di meno e non sto scherzando! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
digi79 0 Share Inserita: 22 gennaio 2008 anch'io vorrei frequentarmi di meno e non sto scherzando! io invece vorrei conoscermi (e amarmi) di più..... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sid 0 Share Inserita: 23 gennaio 2008 La conoscenza di sè è una fonte di preoccupazioni,di inquietudine e di tormenti.Io mi sono frequentato il meno possibile...... ...dopo un lungo periodo di astinenza forzata per i tanti impegni..... ..e non nego anche un po' di apatia ritorno salutendo t e tutti ...... forse penserai che e' ovvia la mia discordanza con questo tuo pensiero.... ma per stupirti ti dico che invece comprendo bene la tua poca voglia di frequentarti..... ....anch'io non la sento..... con me stessa ci sto un gran bene... ...mi piace conoscermi e scoprire ogni volta un nuovo pezzetto di me o meglio ...del mio "se" baci baci e buonissima giornata Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nello 0 Share Inserita: 23 gennaio 2008 La conoscenza di sè è una fonte di preoccupazioni,di inquietudine e di tormenti.Io mi sono frequentato il meno possibile...... Mia madre, donna diplomatica e saggia oltre che buona d'animo, mi insegnò o meglio mi disse che : "chi vive nell'ignoranza vive con meno problemi" questo insegnamento in realtà è anche un presupposto che fa comprendere che chi è un semplice "di conoscenza" è anche un semplice nelle sue risultanze intellettuali e psicologiche. Questo però era detto come paradosso e cioè : "non ti preoccupare se sai più cose e se ricerchi di più te stesso ma sappi che è così e che qualche dilemma in più lo avrai". Altri maestri mi insegnarono che chi ha più domande in realtà ha più risposte e che perciò è meglio frequentrasi per avere in genere più risposte. Ovviamente non sempre le risposte sono risolutrici. Arrivando allo specifico non mi vedo come un terzo e vivo serenamente senxza pormi obbiettivi epocali ma semplicemente cercando di essere coerente con ciò che devo affrontare nel rispetto delle mie esigenze più intime. Vorrei anche dire, anche se potrà apparire fuori tema, che essere assolutamente soli affettivamente come me porta ad auto-frequentarsi di più e ad avere (porsi) sempre più domande. Ciao. (Bel Tema).... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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