nuccia 0 Share Inserito: 13 maggio 2008 che cosa vi manca per essere felici? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nik11 0 Share Inserita: 13 maggio 2008 che cosa vi manca per essere felici? Una donna che mi faccia sentire vivo e importante... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nik11 0 Share Inserita: 13 maggio 2008 E a te Nuccia, cosa manca?... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mirtilla 0 Share Inserita: 13 maggio 2008 a me l'intelligenza per apprezzare ed essere paga di ciò che ho Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Share Inserita: 14 maggio 2008 io mi sento felice....e non è per nulla che ho....dovè c'è felicità gioisco.... bhè volevo partecipare..... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
digi79 0 Share Inserita: 14 maggio 2008 volere bene a me stessa..... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 14 maggio 2008 l' autostima! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
datango 0 Share Inserita: 14 maggio 2008 che cosa vi manca per essere felici? Quello che a me manca, risale a tanto tempo fa, quando ero bambino e volevo sviluppare la mia intelligenza emotiva ma intorno a me c'era il vuoto. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Share Inserita: 14 maggio 2008 bhè è l'ora della Miofia.... CHIUNQUE LEGHI AD UNA COSA LA PROPRIA FELICITA' SIA UNA COSA PRESENTE CHE UNA MANCANZA, NON LA TROVERA' MAI.... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mirtilla 0 Share Inserita: 14 maggio 2008 Quello che a me manca, risale a tanto tempo fa, quando ero bambino e volevo sviluppare la mia intelligenza emotiva ma intorno a me c'era il vuoto. è molto triste quello che hai detto Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
andreatttt 0 Share Inserita: 14 maggio 2008 una donna da donargli tutto l'amore che il mio cuore possa sprigionare Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
datango 0 Share Inserita: 14 maggio 2008 è molto triste quello che hai detto Triste secondo me è soccombere passivamente al prorpio passato compromettendo così il futuro. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
andreatttt 0 Share Inserita: 14 maggio 2008 Triste secondo me è soccombere passivamente al prorpio passato compromettendo così il futuro. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 14 maggio 2008 Triste secondo me è soccombere passivamente al prorpio passato compromettendo così il futuro. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mirtilla 0 Share Inserita: 14 maggio 2008 Triste secondo me è soccombere passivamente al prorpio passato compromettendo così il futuro. non se anzichè soccombere passivamente, si vive 'lasciando che sia', elaborando il presente raffrontato al passato e non comprommettendo in questo modo il futuro. la morbidezza prevale sulla durezza.. il lasciare che gli avvenimenti seguano il proprio corso prevalgono sul tentativo di forzare la realtà Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
datango 0 Share Inserita: 14 maggio 2008 non se anzichè soccombere passivamente, si vive 'lasciando che sia', elaborando il presente raffrontato al passato e non comprommettendo in questo modo il futuro.la morbidezza prevale sulla durezza.. il lasciare che gli avvenimenti seguano il proprio corso prevalgono sul tentativo di forzare la realtà Si si, lascia che sia, bella frase . Ho visto tanti indiani sdraiati per terra a dormire in mezzo a polvere e merda di vacca, che questa filosofia l'hanno sposata da qualche tempo, loro vivono apaticamente, senza forzare la realtà o i loro geni, nella speranza della reincarnazione successiva in una casta superiore... questo "lasciare che sia" li ha condotti ad essere il popolo più misero del mondo cosa che implica per loro la durezza del poter campare senza grandi possibilità di mangiare. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mirtilla 0 Share Inserita: 14 maggio 2008 Si si, lascia che sia, bella frase . Ho visto tanti indiani sdraiati per terra a dormire in mezzo a polvere e merda di vacca, che questa filosofia l'hanno sposata da qualche tempo, loro vivono apaticamente, senza forzare la realtà o i loro geni, nella speranza della reincarnazione successiva in una casta superiore... questo "lasciare che sia" li ha condotti ad essere il popolo più misero del mondo cosa che implica per loro la durezza del poter campare senza grandi possibilità di mangiare. ma siccome dal mio 'lasciar che sia' non dipende il destino di un popolo, non vedo dove si trovi e di quale natura possa essere il problema Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 14 maggio 2008 non se anzichè soccombere passivamente, si vive 'lasciando che sia', elaborando il presente raffrontato al passato e non comprommettendo in questo modo il futuro.la morbidezza prevale sulla durezza.. il lasciare che gli avvenimenti seguano il proprio corso prevalgono sul tentativo di forzare la realtà può darsi che il presente sia meglio del passato. Anche il mio presente è meglio di tante cose che ho passato...ma ciò non fa di me una persona felice. Perché a causa di miei blocchi e paure non riesco a prendere in mano la mia vita e a esserne padrona!ma non mi rassegno, non lascio che sia...ci sto provando in tutti i modi a cambiare. io le gocce non le voglio, non lascio che sia...piuttosto... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mirtilla 0 Share Inserita: 14 maggio 2008 può darsi che il presente sia meglio del passato. Anche il mio presente è meglio di tante cose che ho passato...ma ciò non fa di me una persona felice. Perché a causa di miei blocchi e paure non riesco a prendere in mano la mia vita e a esserne padrona!ma non mi rassegno, non lascio che sia...ci sto provando in tutti i modi a cambiare. io le gocce non le voglio, non lascio che sia...piuttosto... tu hai figli juditta? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 14 maggio 2008 Anche nel PGI abbiamo il motto "L'ascia... che sia!" Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 14 maggio 2008 tu hai figli juditta? qui ci vorrebbe una persona che conosco io... ci sono tante coppie che non hanno divorziato per "amore" dei figli... Che poi andrebbe capito quanto ci si nasconde dietro questa scusa...Conosco una coppia con 2 figli quasi adolescenti...lui ha l'amante ufficiale che ha fatto addirittura conoscere ai figli...lei pure si è fatta le sue storie...Sei convinta che queste due persone abbiano fatto del bene ai figli? Che modello di famiglia gli hanno proposto? Che valori gli hanno inculcato? Credi che i figli non giudichino? Io credo che queste due persone non si lascino per vigliaccheria, per conformismo sociale, per comodità...però suona molto più nobile dire: "mi sacrifico per i figli!" Poi io non conosco te e qui sto parlando di una situazione che conosco personalmente... Ci sono persone che hanno divorziato e sono riuscite ad allevare serenamente i figli...magari più serenamente che se non l'avessero fatto! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mirtilla 0 Share Inserita: 14 maggio 2008 Anche nel PGI abbiamo il motto "L'ascia... che sia!" Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
datango 0 Share Inserita: 14 maggio 2008 ma siccome dal mio 'lasciar che sia' non dipende il destino di un popolo, non vedo dove si trovi e di quale natura possa essere il problema Appunto, come ti dicevo Mirtilla, un atteggiamento incentrato su se stessi, deresponsabilizzato dal destino del prossimo, crea i presupposti affinchè la nostra capacità di agire sul processo di sviluppo ed elaborazione dei programmi genetici iniziali, venga apaticamente snobbata a favore della fantomatica vita morbida. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mirtilla 0 Share Inserita: 14 maggio 2008 qui ci vorrebbe una persona che conosco io...ci sono tante coppie che non hanno divorziato per "amore" dei figli... Che poi andrebbe capito quanto ci si nasconde dietro questa scusa...Conosco una coppia con 2 figli quasi adolescenti...lui ha l'amante ufficiale che ha fatto addirittura conoscere ai figli...lei pure si è fatta le sue storie...Sei convinta che queste due persone abbiano fatto del bene ai figli? Che modello di famiglia gli hanno proposto? Che valori gli hanno inculcato? Credi che i figli non giudichino? Io credo che queste due persone non si lascino per vigliaccheria, per conformismo sociale, per comodità...però suona molto più nobile dire: "mi sacrifico per i figli!" Poi io non conosco te e qui sto parlando di una situazione che conosco personalmente... Ci sono persone che hanno divorziato e sono riuscite ad allevare serenamente i figli...magari più serenamente che se non l'avessero fatto! hi detto bene: non conosci me e la mia situazione, e ti assicuro che non ha niente a che vedere con la situazione che conosci personalmente io non mi sacrifico per i figli: IO sto bene e son felice nel vedere loro sereni. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mirtilla 0 Share Inserita: 14 maggio 2008 Appunto, come ti dicevo Mirtilla, un atteggiamento incentrato su se stessi, deresponsabilizzato dal destino del prossimo, crea i presupposti affinchè la nostra capacità di agire sul processo di sviluppo ed elaborazione dei programmi genetici iniziali, venga apaticamente snobbata a favore della fantomatica vita morbida. traduci per favore? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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