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E' depressione?


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Mi chiedevo se i miei disturbi possono rientrare nella definizione di "depressione". La mia terapeuta non ne parla mai.

I sintomi ce li ho tutti: insonnia prolungata, perdita di interesse verso le attività quotidiane, perdita di energia vitale, incapacità di concentrarmi, insoddisdazione, tristezza, pensieri di morte.

Però da quanto leggo in giro, nella depressione il soggetto non sa quali siano le cause di questo stato d'animo. Io invece le cause le conosco, e molto chiaramente: in sostanza, il fatto di avere -da sempre- una vita sociale piuttosto misera e il non avere -da sempre- una vita sentimentale e sessuale. Alle soglie dei trent'anni credo, anzi sono convinto, che siano lacune ormai irrecuperabili. E' troppo il ritardo accumulato e sono troppo scarse, per una persona della mia età, le mie abilità sociali e capacità di instaurare dei rapporti con le persone. Sono come un quindicenne in un corpo di un trentenne. A questo si aggiungono i sensi di colpa di non avere fatto abbastanza per risolvere il problema quando ero più giovane, e il rammarico per la gioventù buttata.

Le cause quindi vanno nel passato, e pertanto non possono essere rimosse proprio perchè il passato non si può cambiare.

Può essere definita depressione?

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non è mai troppo tardi perchè nn esiste un tempo limite.

sembra depressione,può darsi....

qualsiasi persona può cambiare a qualsiasi età... l'importante è volerlo e non rattristirsi per paura di lottare...

cmq lapsicologa è li per darti anche risposte alle tue domande... basta che tu glie lo chieda..

e poi non devi rimuovere niente del passato....semmai fare in modo che non mini il presente.... perchè come dici tu ormai fa parte del passato....

la tua vita,la tua felicità o infelicità dipende dal presente.

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ciao giovanni, i sintomi son quelli e potresti averla.

ti consiglio di andare da un laureato in medicina

con specializzazione perche' la depressione (sempre se fosse)

dovrebbe essere curata per benino.

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Mi chiedevo se i miei disturbi possono rientrare nella definizione di "depressione". La mia terapeuta non ne parla mai.

I sintomi ce li ho tutti: insonnia prolungata, perdita di interesse verso le attività quotidiane, perdita di energia vitale, incapacità di concentrarmi, insoddisdazione, tristezza, pensieri di morte.

Però da quanto leggo in giro, nella depressione il soggetto non sa quali siano le cause di questo stato d'animo. Io invece le cause le conosco, e molto chiaramente: in sostanza, il fatto di avere -da sempre- una vita sociale piuttosto misera e il non avere -da sempre- una vita sentimentale e sessuale. Alle soglie dei trent'anni credo, anzi sono convinto, che siano lacune ormai irrecuperabili. E' troppo il ritardo accumulato e sono troppo scarse, per una persona della mia età, le mie abilità sociali e capacità di instaurare dei rapporti con le persone. Sono come un quindicenne in un corpo di un trentenne. A questo si aggiungono i sensi di colpa di non avere fatto abbastanza per risolvere il problema quando ero più giovane, e il rammarico per la gioventù buttata.

Le cause quindi vanno nel passato, e pertanto non possono essere rimosse proprio perchè il passato non si può cambiare.

Può essere definita depressione?

Posso darti un consiglio?

Piuttosto che cercare una definizione entro cui collocarti pensa semplicemente che sei tutto ciò che hai, ossia una splendida occasione di vita per cui nulla è mai troppo tardi!

Hai trent'anni, ok.

Non pensare che il tuo passato sia gioventù buttata...

il passato è sempre utile perchè senza di quello non saresti consapevole della tua situazione.

Bene dunque, è ora di cominciare,

gambe in spalla,

forza è coraggio!

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Posso darti un consiglio?

Piuttosto che cercare una definizione entro cui collocarti pensa semplicemente che sei tutto ciò che hai, ossia una splendida occasione di vita per cui nulla è mai troppo tardi!

Hai trent'anni, ok.

Non pensare che il tuo passato sia gioventù buttata...

il passato è sempre utile perchè senza di quello non saresti consapevole della tua situazione.

Bene dunque, è ora di cominciare,

gambe in spalla,

forza è coraggio!

Ma che significa che il passato è sempre utile? Magari influisce sempre sul presente, questo sì, ma la sua influenza mica è per forza positiva. Io per esempio avrei preferito avere un altro passato, quindi un'altra situazione e quindi un'altra consapevolezza.

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Le cause quindi vanno nel passato, e pertanto non possono essere rimosse proprio perchè il passato non si può cambiare.
Ma che significa che il passato è sempre utile? Magari influisce sempre sul presente, questo sì, ma la sua influenza mica è per forza positiva. Io per esempio avrei preferito avere un altro passato, quindi un'altra situazione e quindi un'altra consapevolezza.

non sarà sempre utile, ma non si può cambiare

l'importante è saperlo accettare, capire che noi siamo così anche in funzione del nostro passato e partire da questa consapevolezza per cambiare noi stessi e il nostro futuro

giovanni, il fatto che il passato non si possa cambiare non significa che anche il futuro sia scolpito nella roccia e quindi immutabile. se così fosse non avrebbe nessun senso fare psicoterapia

non so se la tua sia depressione o meno, ma è sicuro che se sei consapevole sei già un passo avanti

chiedi al tuo terapeuta se pensa che tu presenti i sintomi di un depresso, lui è la persona che può aiutarti a capire, ad andare avanti e a cambiare le cose

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Mi chiedevo se i miei disturbi possono rientrare nella definizione di "depressione". La mia terapeuta non ne parla mai.

I sintomi ce li ho tutti: insonnia prolungata, perdita di interesse verso le attività quotidiane, perdita di energia vitale, incapacità di concentrarmi, insoddisdazione, tristezza, pensieri di morte.

Però da quanto leggo in giro, nella depressione il soggetto non sa quali siano le cause di questo stato d'animo. Io invece le cause le conosco, e molto chiaramente: in sostanza, il fatto di avere -da sempre- una vita sociale piuttosto misera e il non avere -da sempre- una vita sentimentale e sessuale. Alle soglie dei trent'anni credo, anzi sono convinto, che siano lacune ormai irrecuperabili. E' troppo il ritardo accumulato e sono troppo scarse, per una persona della mia età, le mie abilità sociali e capacità di instaurare dei rapporti con le persone. Sono come un quindicenne in un corpo di un trentenne. A questo si aggiungono i sensi di colpa di non avere fatto abbastanza per risolvere il problema quando ero più giovane, e il rammarico per la gioventù buttata.

Le cause quindi vanno nel passato, e pertanto non possono essere rimosse proprio perchè il passato non si può cambiare.

Può essere definita depressione?

Ti va di scrivermi in privato GIò?

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Ma che significa che il passato è sempre utile? Magari influisce sempre sul presente, questo sì, ma la sua influenza mica è per forza positiva. Io per esempio avrei preferito avere un altro passato, quindi un'altra situazione e quindi un'altra consapevolezza.

Certo, i pareri sono molteplici e tutti sono importanti allo stesso modo, trovo molto utile parlarne con rispetto e serenità.

Ti spiego cosa intendo.

Per quanto mi riguarda, io in passato sentivo molta sofferenza,

per molto tempo ho detto "vorrei cambiare la mia vita"

poi ho capito che è proprio grazie a quel dolore che ora ho una certa sensibilità e contemporaneamente una certa forza.

Se non uccide fortifica, questo ciò che penso.

Mi dissero vattene di casa che li ci muori,

prendi questa medicina che ti aiuta,

è colpa della depressione...

NO, troppo facile.

Ogni tanto si inciampa ma fa parte del gioco della vita.

Questa è la mia testimonianza, solo un parere.

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Certo, i pareri sono molteplici e tutti sono importanti allo stesso modo, trovo molto utile parlarne con rispetto e serenità.

Ti spiego cosa intendo.

Per quanto mi riguarda, io in passato sentivo molta sofferenza,

per molto tempo ho detto "vorrei cambiare la mia vita"

poi ho capito che è proprio grazie a quel dolore che ora ho una certa sensibilità e contemporaneamente una certa forza.

Se non uccide fortifica, questo ciò che penso.

Mi dissero vattene di casa che li ci muori,

prendi questa medicina che ti aiuta,

è colpa della depressione...

NO, troppo facile.

Ogni tanto si inciampa ma fa parte del gioco della vita.

Questa è la mia testimonianza, solo un parere.

Di rispetto quanto ne vuoi. Per la serenità è un po'più difficile.

Io per colpa di quel dolore non ho forza e sono insensibile o quasi.

Visto che non mi ha fortificata evidentemente mi ha uccisa (lo penso veramente). Di me non resta niente. E scrivo dall'aldilà.

Il gioco della vita? E chi ha chiesto di giocarci?

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onestamente trovo offensivo per le persone che soffrono di depressione (intendo dire diagnosticata da uno psichiatra o psicologo, non intesa come generica "tristezza" o "sofferenza") e per le loro famiglie che ne risentono altrettanto...affermare che la depressione si possa risolvere con un "gambe in spalla" e "un forza e coraggio". e ritenere che il tutto sia "troppo facile".

la depressione è una malattia. andresti mai a dire a uno che soffre di tumore che si può risolvere con la volontà?

in questo caso non possiamo sapere se è ciò di cui soffre giovanni. solo il suo terapeuta gli può dare una risposta.

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onestamente trovo offensivo per le persone che soffrono di depressione (intendo dire diagnosticata da uno psichiatra o psicologo, non intesa come generica "tristezza" o "sofferenza") e per le loro famiglie che ne risentono altrettanto...affermare che la depressione si possa risolvere con un "gambe in spalla" e "un forza e coraggio". e ritenere che il tutto sia "troppo facile".

la depressione è una malattia. andresti mai a dire a uno che soffre di tumore che si può risolvere con la volontà?

in questo caso non possiamo sapere se è ciò di cui soffre giovanni. solo il suo terapeuta gli può dare una risposta.

concordo infatti molti non tengono conto che la depressionne fiacca la forza di volonta'

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Mi chiedevo se i miei disturbi possono rientrare nella definizione di "depressione". La mia terapeuta non ne parla mai.

I sintomi ce li ho tutti: insonnia prolungata, perdita di interesse verso le attività quotidiane, perdita di energia vitale, incapacità di concentrarmi, insoddisdazione, tristezza, pensieri di morte.

Però da quanto leggo in giro, nella depressione il soggetto non sa quali siano le cause di questo stato d'animo. Io invece le cause le conosco, e molto chiaramente: in sostanza, il fatto di avere -da sempre- una vita sociale piuttosto misera e il non avere -da sempre- una vita sentimentale e sessuale. Alle soglie dei trent'anni credo, anzi sono convinto, che siano lacune ormai irrecuperabili. E' troppo il ritardo accumulato e sono troppo scarse, per una persona della mia età, le mie abilità sociali e capacità di instaurare dei rapporti con le persone. Sono come un quindicenne in un corpo di un trentenne. A questo si aggiungono i sensi di colpa di non avere fatto abbastanza per risolvere il problema quando ero più giovane, e il rammarico per la gioventù buttata.

Le cause quindi vanno nel passato, e pertanto non possono essere rimosse proprio perchè il passato non si può cambiare.

Può essere definita depressione?

Se fai uno starnuto vuol dire che hai la bronchite? E' lo stesso tipo di discorso... questo trucchetto me lo ha insegnato il mio psicoterapeuta :icon_surprised:

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Quante persone allegri e piene di gioia sulle labbra vedi in giro? Io neanche quelli di "uomini e donne"..quindi secondo me non c'è da preoccuparsi almeno che questa "depressione" non ti impedisca di lavorare o di avere una vita sociale ecc..

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Di rispetto quanto ne vuoi. Per la serenità è un po'più difficile.

Io per colpa di quel dolore non ho forza e sono insensibile o quasi.

Visto che non mi ha fortificata evidentemente mi ha uccisa (lo penso veramente). Di me non resta niente. E scrivo dall'aldilà.

Il gioco della vita? E chi ha chiesto di giocarci?

Non ti ha uccisa, stai praticamente strisciando, lo so, è difficile ma lo stai facendo, stai andando avanti.

Io non sentivo, non amavo, urlavo contro tutto e tutti, una volta sono finita al pronto soccorso per una crisi di panico, persone ovviamente competenti mi hanno diagnosticato ciò di cui Giovanni si interroga, ora, finalmente, riesco a parlarne con serenità.

Giovanni sta facendo un ottimo percorso, sta guardando dentro se stesso con umiltà. Lo voglio incoraggiare.

onestamente trovo offensivo per le persone che soffrono di depressione (intendo dire diagnosticata da uno psichiatra o psicologo, non intesa come generica "tristezza" o "sofferenza") e per le loro famiglie che ne risentono altrettanto...affermare che la depressione si possa risolvere con un "gambe in spalla" e "un forza e coraggio". e ritenere che il tutto sia "troppo facile".

la depressione è una malattia. andresti mai a dire a uno che soffre di tumore che si può risolvere con la volontà?

in questo caso non possiamo sapere se è ciò di cui soffre giovanni. solo il suo terapeuta gli può dare una risposta.

So perfettamente cos'è la depressione, eventualmente posso passarti qualche file.

In secondo luogo i disturbi psichici non sono paragonabili ad un tumore, anzi, visto che come al solito si divaga, evidenze scientifiche dimostrano che la volontà contibuisca anche al buon esito della chemioterapia.

Giovanni DEVE andare dal terapeuta; al di la di questo ha aperto un topic per ricevere testimonianze di ogni genere, ciascuna degna di rispetto.

molti non tengono conto che la depressionne fiacca la forza di volota'

non è una regola, la psicologia non è una scienza esatta.

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Non ti ha uccisa, stai praticamente strisciando, lo so, è

So perfettamente cos'è la depressione, eventualmente posso passarti qualche file.

In secondo luogo i disturbi psichici non sono paragonabili ad un tumore, anzi, visto che come al solito si divaga, evidenze scientifiche dimostrano che la volontà contibuisca anche al buon esito della chemioterapia.

Giovanni DEVE andare dal terapeuta; al di la di questo ha aperto un topic per ricevere testimonianze di ogni genere, ciascuna degna di rispetto.

non è una regola, la psicologia non è una scienza esatta.

si lapina...passami i file dall'alto della tua scienza (esatta???) ...

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con la vera depressione nn si scherza.

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con la vera depressione nn si scherza.

Anch'io concordo in pieno, è un luogo comune che la gente non concepisca la depressione come una e vera propria malattia e che ha bisogno di cure come fosse qualunque altra malattia.....c'è molto scetticismo riguardo questo problema, ma solo per ignoranza....

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Anch'io concordo in pieno, è un luogo comune che la gente non concepisca la depressione come una e vera propria malattia e che ha bisogno di cure come fosse qualunque altra malattia.....c'è molto scetticismo riguardo questo problema, ma solo per ignoranza....

Infatti. Perché magari è vero che c'entra la volontà. Ma questa benedetta volontà da chi dipende. Che ci si può fare se non si riesce a volere quello che si vorrebbe volere?

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Infatti. Perché magari è vero che c'entra la volontà. Ma questa benedetta volontà da chi dipende. Che ci si può fare se non si riesce a volere quello che si vorrebbe volere?

Allora la volontà c'entra fino a un certo punto....secondo me.....e comunque dipende da se stessi....cosa intendi con " che ci si puo' fare se non si riesce a volere quello che si vorrebbe?"

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PER GIOVANNI

Se hai dei dubbi è giusto che consulti le persone idonee al caso affinchè sia fatto ciò che è giusto fare.

Al di la del parere specialistico hai chiesto consiglio di chi ci è già passato,

bene, ora integra tutte le informazioni che ritieni utili a te stesso,

un grande abbraccio.

PRECISAZIONI

Le scienze esatte sono quelle dimostrabili, si basano sul metodo sperimentale; questo significa che se un certo esperimento viene ripetuto più volte, da diversi operatori, in diversi luoghi, da SEMPRE lo stesso risultato.

E' il caso di scienze come la matematica e la fisica.

Tutto ciò senza nulla togliere alle altre scienze.

La depressione ha dei sintomi tipici in quanto malattia seria a tutti gli effetti.

Anche l'influenza da certi sintomi, alcuni finiscono a letto, altri no, ma ciò non significa niente.

Fine OT

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