mio 0 Share Inserito: 27 febbraio 2009 "La causa della frustrazione e della paura" (Jiddu Krishnamurti) "Sia che si cerchi di sopravvivere in quanto individuo o nazione; sia che si vada da un maestro, un guru, un salvatore; sia che si segua una particolare disciplina, o si cerchi qualche altro mezzo per migliorarsi, ognuno di noi non sta forse cercando, nel suo modo più o meno limitato, una qualche forma di soddisfazione, continuità, permanenza? Allora chiediamoci non cosa cerchiamo, ma perché cerchiamo. E domandiamoci se sia possibile per tutte le ricerche arrivare a una fine, non attraverso la costrizione o la frustrazione, o perché abbiamo trovato, ma perché l'esigenza di cercare si è completamente esaurita. [...] Siccome siamo scontenti e insoddisfatti, ricerchiamo la contentezza, la soddisfazione: fino a che ci sarà questa urgenza di soddisfazione e gratificazione, allora saranno sempre presenti la ricerca e la lotta. L'urgenza di essere appagati è accompagnata sempre dall'ombra della paura, non siete d'accordo? [...] Il desiderio di realizzare è la causa della frustrazione e della paura, e arriverà a una fine solo quando vedremo chiaramente il significato di appagamento. Divenire ed essere sono due stati enormemente differenti, e non possiamo passare dall'uno all'altro; ma con la fine del divenire, allora l'essere sarà" Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LEFTFIELD 0 Share Inserita: 27 febbraio 2009 si va be' .. la volpe e l' uva.. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Autore Share Inserita: 27 febbraio 2009 si va be' .. la volpe e l' uva.. cosa trovi falso... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LEFTFIELD 0 Share Inserita: 27 febbraio 2009 null a.. la volpe rinuncia all' uva per non essere soggetta a frustarzione.. è una favoletta. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Autore Share Inserita: 27 febbraio 2009 null a.. la volpe rinuncia all' uva per non essere soggetta a frustarzione.. è una favoletta. ah ok! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lapina 0 Share Inserita: 27 febbraio 2009 "La causa della frustrazione e della paura" (Jiddu Krishnamurti) "Sia che si cerchi di sopravvivere in quanto individuo o nazione; sia che si vada da un maestro, un guru, un salvatore; sia che si segua una particolare disciplina, o si cerchi qualche altro mezzo per migliorarsi, ognuno di noi non sta forse cercando, nel suo modo più o meno limitato, una qualche forma di soddisfazione, continuità, permanenza? Allora chiediamoci non cosa cerchiamo, ma perché cerchiamo. E domandiamoci se sia possibile per tutte le ricerche arrivare a una fine, non attraverso la costrizione o la frustrazione, o perché abbiamo trovato, ma perché l'esigenza di cercare si è completamente esaurita. [...] Siccome siamo scontenti e insoddisfatti, ricerchiamo la contentezza, la soddisfazione: fino a che ci sarà questa urgenza di soddisfazione e gratificazione, allora saranno sempre presenti la ricerca e la lotta. L'urgenza di essere appagati è accompagnata sempre dall'ombra della paura, non siete d'accordo? [...] Il desiderio di realizzare è la causa della frustrazione e della paura, e arriverà a una fine solo quando vedremo chiaramente il significato di appagamento. Divenire ed essere sono due stati enormemente differenti, e non possiamo passare dall'uno all'altro; ma con la fine del divenire, allora l'essere sarà" qualcuno diceva "sbagliando si impara" e io credo che sia proprio così puoi regalare oro, ma se non ne capisci il valore può essere anche che non sia gradito perchè troppo pesante o privo di evidente utilità. mi piace la prima parte che, per la mia tendenza ad esser breve, recepisco come: "in qualunque modo lo si faccia si parla sempre di ricerca". Credo che ci si accorga a posteriori che lo facciamo perchè "siamo scontenti e insoddisfatti, ricerchiamo la contentezza, la soddisfazione". Ma io sono dell'avviso che questa fase di.... chiamiamola "preparazione" sia quasi una premessa al resto.. Ad ogni modo credo che questo resto non sia ne definitivo ne necessariamente vero.. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Autore Share Inserita: 27 febbraio 2009 io credo che tutto si esaurisca nella frase Divenire ed essere sono due stati enormemente differenti, e non possiamo passare dall'uno all'altro; ma con la fine del divenire, allora l'essere sarà non si parla di rinunciare per essere appagati, ma di comprendere perchè vogliamo essere appagati visto che non essendolo non possiamo sapere cosa sia l'appagamento. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lapina 0 Share Inserita: 27 febbraio 2009 io credo che tutto si esaurisca nella frase Divenire ed essere sono due stati enormemente differenti, e non possiamo passare dall'uno all'altro; ma con la fine del divenire, allora l'essere sarà non si parla di rinunciare per essere appagati, ma di comprendere perchè vogliamo essere appagati visto che non essendolo non possiamo sapere cosa sia l'appagamento. adulterando probabilmente i tuoi termini, forse quello che volevo dire è che non si può essere senza prima esser divenuti. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Autore Share Inserita: 27 febbraio 2009 adulterando probabilmente i tuoi termini, forse quello che volevo dire è che non si può essere senza prima esser divenuti. non si può??? o nessuno ci riesce perchè dalla nascita implotonato a divenire... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lapina 0 Share Inserita: 27 febbraio 2009 non si può??? o nessuno ci riesce perchè dalla nascita implotonato a divenire... oh mio viviamo in una società non sotto una campana di vetro.. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Autore Share Inserita: 27 febbraio 2009 oh mio viviamo in una società non sotto una campana di vetro.. appunto... dunque possiamo dire che in una società come questa, come si è evoluta.....non è possibile nascere ed essere... proprio per incapacità all'educazione all'essere.... questo intendevo...concordo dunque con te mi pare.... contestavo l'impossibilità....come assoluto Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
turbociclo 0 Share Inserita: 27 febbraio 2009 null a.. la volpe rinuncia all' uva per non essere soggetta a frustarzione.. è una favoletta. Certo. La mia utopia è quella di arrivare a perdere un po' per volta la sensazione di frustrazione. Sentirsi FRUSTRATO equivale a sentirsi FRUSTATO, vero Mio? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Autore Share Inserita: 27 febbraio 2009 Certo. La mia utopia è quella di arrivare a perdere un po' per volta la sensazione di frustrazione. Sentirsi FRUSTRATO equivale a sentirsi FRUSTATO, vero Mio? sentirsi frustrato implica essere la frustrazione stessa.... vediamo.... cosa accade in te quanto ti senti così....vediamo se il meccanismo è uguale al mio ... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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