Vai al contenuto

Messaggi consigliati

Anzi... da un punto di vista psicologico può anche darsi che la tua aguzzina sia convinta di avere tutti in pugno, allo stesso modo

in cui ne sei convinta tu... e questo potrebbe essere un punto debole (come sfruttarlo, è un altro paio di maniche).

Hai centrato il punto! per il mio scopo mi serve solo sapere questo: come sfruttare i suoi punti deboli?

E' di questo che vorrei parlare!

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Pubblicità


Intendi dire questo punto debole in particolare, o altri?

Link al commento
Condividi su altri siti

 

O.T.

scusa Ste chiedo a te se lo sai o se conosci qualche link per questo quesito

un collega mi ha chiesto se durante il contratto di formazione professionale si deve restare affiancati a qualcuno o si puo' essere da soli a mandare avanti il reparto ?

Link al commento
Condividi su altri siti

 
O.T.

scusa Ste chiedo a te se lo sai o se conosci qualche link per questo quesito

un collega mi ha chiesto se durante il contratto di formazione professionale si deve restare affiancati a qualcuno o si puo' essere da soli a mandare avanti il reparto ?

Ciao, mi dispiace ma non so darti una risposta precisa (non me ne intendo molto di contratti)... Mi sembrerebbe strano se si potesse,

perché mandare avanti un reparto è una mansione che va addirittura oltre l'autonomia professionale che si presume che manchi a chi

ha un contratto di formazione... però è una considerazione mia, che non ti chiarifica nulla... sappiamo bene che il "famolo strano" è

sempre in voga tra chi fa le nostre leggi e leggine...

Prova a suggerirgli, banalmente, di partire da wikipedia. C'è una vasta sezione dedicata ai contratti di lavoro con riferimenti a leggi ecc...

http://it.wikipedia.org/wiki/Contratto_di_lavoro

Poi, ovviamente, ci sono i consulenti del lavoro, i sindacalisti e gli avvocati (non tirarmi una scarpa!!).

Link al commento
Condividi su altri siti

 

e gli avvocati (non tirarmi una scarpa!!).

tranqui se ti tiro una scarpa

mi becco 3 anni di galera :American Flag:

ho pensato anch'io che e' una responsabilita' troppo grande lasciare un apprendista da solo a mandare avanti il reparto , ma sai li pagano molto meno senza contare lo sgravio dei contributi

chiedero' ad un avvocato :D:

Link al commento
Condividi su altri siti

 

sempre che sia di formazione perche' mi ha detto che e' di 42 mesi

ho sempre creduto che arrivassero massimo a 24 mesi

Link al commento
Condividi su altri siti

 
tranqui se ti tiro una scarpa

mi becco 3 anni di galera :American Flag:

Tranqui tu... non sono un intoccabile come quello lì... se mi tiri una scarpa becchi me! :D:

Link al commento
Condividi su altri siti

 
Hai centrato il punto! per il mio scopo mi serve solo sapere questo: come sfruttare i suoi punti deboli?

E' di questo che vorrei parlare!

come sei con lei, polemica o remissiva? come ti vedi da fuori?

Link al commento
Condividi su altri siti

 
come sei con lei, polemica o remissiva? come ti vedi da fuori?

sto adottando questa tattica: dato che se le rispondo secondo logica finisco solo per fare il suo gioco e passare io per polemica o addirittura per una che attacca gli altri, ho deciso di risponderle sempre ostentando serenità, senza intestardirmi là dove dovrei. Questo atteggiamento la fa imbufalire, e ogni giorno se ne studia una peggio del giorno prima, tanto che la tensione è davvero tangibile... e mi sento male al pensiero che questa cosa andrà solo in crescendo....

Se le dovessi fare la guerra so già che io soccomberei per prima; lei in queste cose ci sguazza, mentre io preferisco la serenità e la collaborazione. Quindi mi mordo la lingua, le lancio 100 vaffa con la mente e ostento tutta la calma che riesco a racimolare in quel momento.

Il rischio di questa mia tattica è che ho paura che agli occhi dei colleghi e soprattutto dell'amministrazione io sembri sempre quella che si becca le urla perchè ha lavorato male. Poi non so quanto devo sembrare remissiva agli altri. Anche perchè le mie risposte suonano sempre come delle giustificazioni.... e mi fa uscire di testa che questa infame mi porti a dovermi giustificare davanti a lei per cose che non ho fatto o per rispondere ad accuse gratuite!!!!!!!

tu che mi dici?

Link al commento
Condividi su altri siti

 
Intendi dire questo punto debole in particolare, o altri?

ciao, intendo dire questo punto debole e anche tutti gli altri che dovessero mostrarsi.

E' chiaro che la tipa fa molti passi falsi, come tutti quelli che giocano sporco. Quindi vorrei solo capire in che modo approfittare di queste cose.

Ragazzi, io sto scoppiando.... cerco di mantenere la calma per non fare il suo gioco, ma questa maledetta mi sta davvero rovinando l'esistenza...

Link al commento
Condividi su altri siti

 
ciao, intendo dire questo punto debole e anche tutti gli altri che dovessero mostrarsi.

E' chiaro che la tipa fa molti passi falsi, come tutti quelli che giocano sporco. Quindi vorrei solo capire in che modo approfittare di queste cose.

Ragazzi, io sto scoppiando.... cerco di mantenere la calma per non fare il suo gioco, ma questa maledetta mi sta davvero rovinando l'esistenza...

Marisol, io ti capisco benissimo quando dici che non è tua intenzione curare l'ambiente... non è nemmeno tuo compito e probabilmente

non ne hai nemmeno i mezzi... però se la tipa fa molti passi falsi e l'ambiente (in primis la direzione) di fatto la lascia fare e la protegge,

il problema non è la tipa ma l'ambiente. Il fatto che sia al di fuori del tuo controllo non cambia il fatto che sia quello il problema... e anzi,

nel momento in cui tu identifichi il problema nella tipa dimostri lo stesso punto debole suo, se lei davvero crede di avere tutti in pugno.

Lei fa quello che gli altri si aspettano che faccia... obbedisce all'ambiente, come più o meno tutti quelli che giocano sporco senza che

l'ambiente dove giocano reagisca.

Compreso questo, ti renderai conto che i punti deboli della tua "amica" non contano un xxxx... al massimo li puoi usare per farle del male

ma poi in un ambiente del genere sicuramente arriverà qualcuno a fartela pagare e magari a prendersene pure i meriti.

Le strade per uscirne sono diverse da questa, anche se nessuna particolarmente facile (se fosse facile uscire dal mobbing non ci sarebbero

tante vittime... a meno che non si accetti la bizzarra idea che il branco colpisca solo i deboli e gli incapaci!). Provo a elencarne qualcuna:

- Adeguarsi al gioco, svincolandosi e iniziando a farlo a propria volta per evitare di esserne colpiti (giocare sporco, quindi, esattamente come

fanno i tuoi colleghi e la direzione col gioco delle 3 scimmiette).

- Ampliare l'ambiente, ad esempio facendo entrare in gioco altri attori che non rispettino quelle regole ma altre incompatibili con esse, e che

abbiano gli strumenti per imporle (sindacati, magistratura, politici, santi in paradiso, ecc).

- Cambiare ambiente, andandosene in uno più sano o creandoselo altrove da zero (cioè: cedere al mobbing prima di arrivare all'esito ultimo).

Link al commento
Condividi su altri siti

 
Marisol, io ti capisco benissimo quando dici che non è tua intenzione curare l'ambiente... non è nemmeno tuo compito e probabilmente

non ne hai nemmeno i mezzi... però se la tipa fa molti passi falsi e l'ambiente (in primis la direzione) di fatto la lascia fare e la protegge,

il problema non è la tipa ma l'ambiente. Il fatto che sia al di fuori del tuo controllo non cambia il fatto che sia quello il problema... e anzi,

nel momento in cui tu identifichi il problema nella tipa dimostri lo stesso punto debole suo, se lei davvero crede di avere tutti in pugno.

Lei fa quello che gli altri si aspettano che faccia... obbedisce all'ambiente, come più o meno tutti quelli che giocano sporco senza che

l'ambiente dove giocano reagisca.

Compreso questo, ti renderai conto che i punti deboli della tua "amica" non contano un xxxx... al massimo li puoi usare per farle del male

ma poi in un ambiente del genere sicuramente arriverà qualcuno a fartela pagare e magari a prendersene pure i meriti.

Le strade per uscirne sono diverse da questa, anche se nessuna particolarmente facile (se fosse facile uscire dal mobbing non ci sarebbero

tante vittime... a meno che non si accetti la bizzarra idea che il branco colpisca solo i deboli e gli incapaci!). Provo a elencarne qualcuna:

- Adeguarsi al gioco, svincolandosi e iniziando a farlo a propria volta per evitare di esserne colpiti (giocare sporco, quindi, esattamente come

fanno i tuoi colleghi e la direzione col gioco delle 3 scimmiette).

- Ampliare l'ambiente, ad esempio facendo entrare in gioco altri attori che non rispettino quelle regole ma altre incompatibili con esse, e che

abbiano gli strumenti per imporle (sindacati, magistratura, politici, santi in paradiso, ecc).

- Cambiare ambiente, andandosene in uno più sano o creandoselo altrove da zero (cioè: cedere al mobbing prima di arrivare all'esito ultimo).

Ti dico, quello che penso è la tortura che sto subendo non è decisa dall'alto, ma è solo frutto della pazzia di una persona ed è alimentata dall'indifferenza che c'è tra i capi, frutto a sua volta di una pessima gestione aziendale e del personale.

La persona prima di me era corsa a lamentarsi con l'amministrazione, e aveva ricevuto in risposta l'indifferenza più totale.

Quindi non posso negare che ci siano atteggiamenti in azienda che favoriscano il mobbing, ma di fatto sono certa che la mia tortura non sia decisa e voluta dall'alto. Poi certo, è risaputo che quelli che si lamentano o che ricorrono all'aiuto altrui per risolvere questioni 'personali' sorte in ufficio sono in genere considerati dei rompiballe e i capi non hanno alcuna voglia di chiedersi quanto siano legittime le loro lamentele, un po' per indifferenza, un po' perchè il capro espiatorio fa sempre comodo a lavoro.

Credo piuttosto che non ne sappiano nulla della mia situazione, o se ne sanno qualcosa, di certo ne ignorano l'entità. Ti dico questo perchè ho notato che la tizia teme il giudizio di chi sta più su di lei e quando deve farmi del male non lo fa apertamente, ma sempre fingendo davanti a loro. Qualche giorno fa mi ha minacciata di parlare coi responsabili della mia presunta incompetenza. Ma vedo che non l'ha fatto, e dubito che lo farà, perchè in questa sua azione distruttiva non è in combutta con loro, e sa benissimo che andando a parlare male di me non farà altro che mettersi in cattiva luce. ltrimenti ci sarebbero state mille altre occasioni per essere distrutta dall'alto, ma non è mai successo nulla, e questo mi fa pensare che lei giochi fondamentalmente da sola (aiutata certamente dal clima di noncuranza).

Per quanto riguarda le strade che proponi, in che senso devo intendere la prima? voglio dire, non è mica facile passare da una parte all'altra del gioco! Adeguarsi è una cosa che mi viene molto in salita considerando che l'unica vittima sono io!!! Ho dei colleghi che stanno dalla mia parte e che hanno capito tutto, altri che stanno in uffici più distanti e non vedono sempre tutto. Quindi l'ambiente non gioca interamente sporco, e io non sono tipa da mobbizzare gli altri per scaricare le mie tensioni. Oltretutto non ne vedo i vantaggi, nè ai miei occhi, nè a quelli dell'ambiente....

La seconda e terza strada le escluderei. Parto dal presupposto che questa situazione sia momentanea, poi cambierò zona, quindi come ho sempre detto per me si tratta di trovare un modo per resistere.

Link al commento
Condividi su altri siti

 
Ti dico, quello che penso è la tortura che sto subendo non è decisa dall'alto, ma è solo frutto della pazzia di una persona ed è alimentata dall'indifferenza che c'è tra i capi, frutto a sua volta di una pessima gestione aziendale e del personale.

La persona prima di me era corsa a lamentarsi con l'amministrazione, e aveva ricevuto in risposta l'indifferenza più totale.

Quindi non posso negare che ci siano atteggiamenti in azienda che favoriscano il mobbing, ma di fatto sono certa che la mia tortura non sia decisa e voluta dall'alto.

La tua tortura probabilmente non è decisa espressamente, nel senso che non ci sarà stata, chessò, una riunione tra persone

che si sono accordate mettendo all'ordine del giorno qualcosa tipo "adesso martoriamo Marisol"... ma evidentemente dall'alto

s'è deciso che chi si ritrova in una tal condizione si devi arrangiare (e scommetterei che nemmeno questo è stato deciso

espressamente)... e come conseguenza è stata implicitamente decisa la tua tortura. Con una condotta omissiva.

Detto questo, per resistere, se davvero hai dei colleghi che si schierano dalla tua parte e una direzione che non intende

torturare nessuno, si tratta solo di andare a parlare con la direzione in più d'uno ed esporre la situazione, facendo magari

presente che si tratta di un loro compito affrontarla. Sempre che si tratti di un'azienda e non un feudo, dovrebbe bastare.

Link al commento
Condividi su altri siti

 
Detto questo, per resistere, se davvero hai dei colleghi che si schierano dalla tua parte e una direzione che non intende

torturare nessuno, si tratta solo di andare a parlare con la direzione in più d'uno ed esporre la situazione, facendo magari

presente che si tratta di un loro compito affrontarla. Sempre che si tratti di un'azienda e non un feudo, dovrebbe bastare.

I colleghi non apriranno mai bocca. Hanno trovato la loro soluzione alla stronza semplicemente facendo buon viso a cattivo gioco. E, con tutto il bene che possano volere ad una collega appena assunta con cui vanno d'accordo, non avranno mai alcuna intenzione di rischiare di essere etichettati o emarginati solo per difendere me. Non li biasimo, ognuno fa quello che può per resistere, anche se più di una volta gli ho fatto notare che il loro atteggiamento di non reazione rinforza i prevaricatori, che così non sono mai osteggiati da nessuno e hanno sempre il campo libero.

Sinceramente ho sempre più dubbi sull'azienda e sulle capacità dei suoi dirigenti.... in un posto serio che punto al rendimento certi meccanismi non dovrebbero essere permessi, e i capi non starebbero rinchiusi nelle loro stanze.

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Non li biasimi? Fanno quel che possono per resistere? Resistere a cosa...? Siete invasi dalle SS, forse?

Lascia perdere queste ultime domande... sono sarcastiche... invece vorrei riprendere una cosa che avevo scritto in precedenza:

forse sarebbe meglio prima focalizzare un po' che cosa si intende per mobbing e per atti mobbizzanti. A volte sono le cose più

evidenti che ci sfuggono: lo sai vero perché lo chiamano "mobbing", e non ad esempio "bossing", o "bullying"?

E suggerirti la lettura di questo:

http://www.osservatoriosullalegalita.org/0...2catamobmaf.htm

Per quanto riguarda le cose più pratiche: lascia perdere le strategie psicologiche. Se puoi cambiare aria fallo in fretta, altrimenti

chiedi aiuto a chi di dovere (sperando che si faccia trovare e sappia capire): medico di fiducia o ASL, sindacati, avvocati...

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Sinceramente ho sempre più dubbi sull'azienda e sulle capacità dei suoi dirigenti.

a tal proposito oggi sul Corriere c'e' un interessante risposta del Prof De Rita all'uscita del cavaliere : dobbiamo lavorare di piu'

dice che forse dovremmo lavorare meglio e cioe' che i capi ufficio o le aziende dovrebbero organizzare meglio i propri dipendenti

ed e' vero

e se ci pensate bene molti di questi manager hanno lauree a riguardo , che cacchio gli abbiamo insegnato non ho idea

Link al commento
Condividi su altri siti

 
e se ci pensate bene molti di questi manager hanno lauree a riguardo , che cacchio gli abbiamo insegnato non ho idea

Qualunque cosa fosse, è stata abiurata in tempi più o meno rapidi una volta dentro.

Link al commento
Condividi su altri siti

 
 
scusa Ste ho detto abbiaMo invece di abbiaNo :D:

Tranqui, :D: manco me n'ero accorto! Comunque nelle scuole insegnano ben le cose che servono (per ora, almeno!)...

gli è che una volta trasportate nel mondo politicante del lavoro vengono piegate alla grande, se non addirittura screditate.

Ti faccio un esempio banale banale che mi è capitato tempo fa parlando con un mio coetaneo. Volevo mostrargli un paio

di cose che non quadravano nei conti della società della quale eravamo entrambi soci di minoranza (quella di cui parlicchio

nel topic "The Matrix"), e gli avevo proposto di analizzare assieme i bilanci societari. Risposta: "All'MBA mi hanno insegnato

che per fare un'analisi di bilancio bisogna aspettare 3-5 anni". Non sapevo se ridere o se piangere, ma sono abbastanza

certo (pur non avendo fatto alcun MBA) che gli abbiano insegnato che si devono prendere i bilanci degli ultimi 3-5 anni, che

è una cosa ben diversa...

Link al commento
Condividi su altri siti

 
Sinceramente ho sempre più dubbi sull'azienda e sulle capacità dei suoi dirigenti.

a tal proposito oggi sul Corriere c'e' un interessante risposta del Prof De Rita all'uscita del cavaliere : dobbiamo lavorare di piu'

dice che forse dovremmo lavorare meglio e cioe' che i capi ufficio o le aziende dovrebbero organizzare meglio i propri dipendenti

ed e' vero

e se ci pensate bene molti di questi manager hanno lauree a riguardo , che cacchio gli abbiamo insegnato non ho idea

Ahaha!!! risata amara.... è tristemente inutile fare questi discorsi nel paese delle raccomandazioni e dei 'parenti di' e 'amici di'. Se c'è una cosa che non conta affatto purtroppo è quello che si è studiato... si mette sempre sotto accusa la scuola e l'università; certo, ci sono tante cose da cambiare, ma con discorsi costruttivi e non sparando nel mucchio. A me sembra solo un modo della società per sviare dagli argomenti più seri, cioè il sistema di reclutamento e avanzamento.

Link al commento
Condividi su altri siti

 
Non li biasimi? Fanno quel che possono per resistere? Resistere a cosa...? Siete invasi dalle SS, forse?

Lascia perdere queste ultime domande... sono sarcastiche... invece vorrei riprendere una cosa che avevo scritto in precedenza:

forse sarebbe meglio prima focalizzare un po' che cosa si intende per mobbing e per atti mobbizzanti. A volte sono le cose più

evidenti che ci sfuggono: lo sai vero perché lo chiamano "mobbing", e non ad esempio "bossing", o "bullying"?

E suggerirti la lettura di questo:

http://www.osservatoriosullalegalita.org/0...2catamobmaf.htm

Per quanto riguarda le cose più pratiche: lascia perdere le strategie psicologiche. Se puoi cambiare aria fallo in fretta, altrimenti

chiedi aiuto a chi di dovere (sperando che si faccia trovare e sappia capire): medico di fiducia o ASL, sindacati, avvocati...

Ste, hai perfettamente ragione, me ne rendo tragicamente conto ora che la situazione sta peggiorando e vedo la mia aguzzina seguire esattamente i passi come da copione.... e rimetto in discussione quanto detto sul ruolo della dirigenza e dei colleghi.... mi sono accorta che il loro ruolo è determinante, eccome.

Siccome mi sembra un po' assurdo pensare che questi abbiano assunto una persona al solo scopo di martoriarla (anche se davvero non dovrei stupirmi più di niente), sto iniziando a credere che i capi (o almeno quello della mia area) siano dei pupazzi nelle mani della pazza e che la fiancheggino e sostengano attivamente nelle sue follie.

Mi sento molto debole, questa scoperta mi ha dato una botta fortissima perchè mi sono accorta che non c'è via d'uscita. Mi chiedo se e quanto si può resistere a questa congiura. Lo scopo è chiaro: se non me ne vado io arriveranno a cacciarmi loro. Cerco di concentrarmi sul pensiero che non me ne frega nulla, che mi diano lo stipendio e vada come vada. Ma è sempre più difficile, gli attacchi sono sempre più subdoli, ormai siamo alla fase degli agguati e della maldicenza, mi nasconde il lavoro e le mail indirizzate a me, e poi sono io a essere rimproverata....

A proposito di link, questo sito mi è stato davvero utile in questi giorni: http://www.stopmobbing.org/

ciao

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Ah, si... lo conosco quel sito! Ha delle pagine che spiegano bene e in maniera coincisa diverse cose, in particolare il fenomeno

del "doppio mobbing", che non si trova descritto da molte parti.

Guarda, è poco probabile che ti abbiano assunta per martoriarti, così come è poco probabile che siano pupazzi in mano sua...

è molto più probabile che mettano in atto le strategie d'ordinanza per la permanenza a bordo, in modo automatico (per non

sbagliarsi...).

Hai visto Saviano l'altra sera, per caso?

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Unisciti alla conversazione

Adesso puoi postare e registrarti più tardi. Se hai un account, registrati adesso per inserire messaggi con il tuo account.

Ospite
Rispondi

×   Incolla come testo formattato.   Incolla invece come testo normale

  Sono permesse un massimo di 75 faccine.

×   Il tuo link è stato inserito automaticamente.   Visualizza invece come link

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Editor trasparente

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

  • Navigazione recente   0 utenti

    • Non ci sono utenti registrati da visualizzare in questa pagina.
×
×
  • Crea nuovo/a...

Informazione importante

Navigando questo sito accetti le nostre politiche di Politica sulla Privacy.