turbociclo 0 Share Inserita: 23 settembre 2009 direi che nell'esempio di turbo, la violenza nasce proprio dal non saper gestire la rabbia! se una persona ci manca di rispetto è sacrosanto arrabbiarsi e pretendere rispetto. probabilmente se tu turbo le avessi tirato una rispostaccia la tua collega avrebbe smesso da un pezzo...senza arrivare a farti fantasticare soluzioni violente! Vero. Tante volte mi verrebbe spontanea una reazione dura, ma mi trema la voce e mi si confondono le idee...per questo di solito resto zitto. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sea 0 Share Inserita: 23 settembre 2009 direi che nell'esempio di turbo, la violenza nasce proprio dal non saper gestire la rabbia! se una persona ci manca di rispetto è sacrosanto arrabbiarsi e pretendere rispetto. probabilmente se tu turbo le avessi tirato una rispostaccia la tua collega avrebbe smesso da un pezzo...senza arrivare a farti fantasticare soluzioni violente! Che consiglio del caxxo. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 23 settembre 2009 ti mancavo, vero? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sea 0 Share Inserita: 23 settembre 2009 Certo. Ti voglio tanto bene. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Autore Share Inserita: 23 settembre 2009 Vero. Tante volte mi verrebbe spontanea una reazione dura, ma mi trema la voce e mi si confondono le idee...per questo di solito resto zitto. Parlate di offendersi. di essere provocati... ma puoi provocare solo colui che crede nell'importanza del giudizio, proprio o altrui. puoi provocare solo colui che non vede che dietro ogni gesto del "condizionato" c'è un obbligo, una costrizione che nulla a che fare con la persona che la compie....è solo uno strumento in mano del suo passato. a livello di "comprensione" io non vedo differenza tra l'offeso e l'aggressore. baci. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 23 settembre 2009 Parlate di offendersi. di essere provocati... ma puoi provocare solo colui che crede nell'importanza del giudizio, proprio o altrui. puoi provocare solo colui che non vede che dietro ogni gesto del "condizionato" c'è un obbligo, una costrizione che nulla a che fare con la persona che la compie....è solo uno strumento in mano del suo passato. a livello di "comprensione" io non vedo differenza tra l'offeso e l'aggressore. baci. io non parlavo di offendersi. parlavo di non lasciarsi mancare di rispetto. per il resto, in questi messaggi tu sembri metterti nella posizione di chi insegna...quando sei il primo ad aver interpretato come "provocazioni" opinioni diverse dalle tue, e in alcuni casi hai reagito con vera e propria violenza verbale. sperando che questo mio messaggio non venga letto come "provocazione". è quello che penso, tutto qui! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LEFTFIELD 0 Share Inserita: 23 settembre 2009 ma che strano discorso.. che centra il rispetto reciproco con la violenza.. è chiaro che chi è violento se ne frega del rispetto reciproco.. e la tua rabbia nei suoi confronti puo' essere solo repressa. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 23 settembre 2009 è chiaro che chi è violento se ne frega del rispetto reciproco.. e la tua rabbia nei suoi confronti puo' essere solo repressa. perchè? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite filotea Share Inserita: 23 settembre 2009 direi che nell'esempio di turbo, la violenza nasce proprio dal non saper gestire la rabbia! se una persona ci manca di rispetto è sacrosanto arrabbiarsi e pretendere rispetto. probabilmente se tu turbo le avessi tirato una rispostaccia la tua collega avrebbe smesso da un pezzo...senza arrivare a farti fantasticare soluzioni violente! Concordo,è quello che faccio io ultimamente e il mio psi è anche contento...dice che sono migliorata e non devo permettere a nessuno di mancarmi di rispetto e naturalmente la rabbia avviene perchè esistone persone che inconsapevolmente e consapevolmente ci mandano in tilt toccando il nostro lato debole... Secondo me se non ci arrabbiamo prima o poi esplodiamo finendo il tutto in 'violenza' Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Autore Share Inserita: 23 settembre 2009 io non parlavo di offendersi. parlavo di non lasciarsi mancare di rispetto. per il resto, in questi messaggi tu sembri metterti nella posizione di chi insegna...quando sei il primo ad aver interpretato come "provocazioni" opinioni diverse dalle tue, e in alcuni casi hai reagito con vera e propria violenza verbale. sperando che questo mio messaggio non venga letto come "provocazione". è quello che penso, tutto qui! infatti...infatti....se non avessi mai provato violenza e rabbia come potrei parlarne?? non penso che il tuo messaggio sia provocatorio anzi.... una domanda.... cosa intendi con mancarti di rispetto? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 23 settembre 2009 infatti...infatti....se non avessi mai provato violenza e rabbia come potrei parlarne?? non penso che il tuo messaggio sia provocatorio anzi.... una domanda.... cosa intendi con mancarti di rispetto? mi riferivo all'esempio di turbo. una collega, senza averne l'autorità ne il diritto, lo "sgrida" per un ritardo... è una mancanza di rispetto verso di lui. mancanze di rispetto in generale sono tutte quelle azioni volte a umiliare una persona, a metterla in difficoltà, a limitare la sua libertà... arrabbiarsi quando si subiscono azioni del genere è non solo normale, ma sacrosanto. tutti dobbiamo stabilire dei limiti oltre i quali gli altri non si devono spingere. una persona equilibrata riuscirà ad arrabbiarsi in maniera coerente alla situazione, senza andare sopra le righe. se una persona non ha un rapporto sano con la rabbia, o la reprimerà (magari andandola a sfogare in maniera subdola in altri contesti, oppure accumulando grande tensione interiore) oppure reagirà in maniera spropositata rispetto alle azioni subite. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LEFTFIELD 0 Share Inserita: 23 settembre 2009 perchè? perchè se uno è violento sopraffà gli altri .. si dice cosi ' ?? : ( non c' è modo di farsi rispettare da una persona violenta... esempio.. uno ti dice .. : xxxxx.. tu reagisci e gli dici .. ma come ti premetti ... lui estrae un coltello e ti fa fuori .. oppure .. ti da un grosso cazzotto in faccia lasciandoti sanguinante a terra. . insomma ti fa perchè è violento.. questo è il senso della violenza. la rabbia repressa .. invece è proprio tipica di chi violento non è.. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite filotea Share Inserita: 23 settembre 2009 la rabbia repressa .. invece è proprio tipica di chi violento non è.. secondo me la rabbia non deve essere repressa perchè a lungo andare potrebbe scatenarsi in violenza. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LEFTFIELD 0 Share Inserita: 23 settembre 2009 secondo me la rabbia non deve essere repressa perchè a lungo andare potrebbe scatenarsi in violenza. questo è un luogo comune.. classico.. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 23 settembre 2009 perchè se uno è violento sopraffà gli altri .. si dice cosi ' ?? : ( non c' è modo di farsi rispettare da una persona violenta... esempio.. uno ti dice .. : xxxxx.. tu reagisci e gli dici .. ma come ti premetti ... lui estrae un coltello e ti fa fuori .. oppure .. ti da un grosso cazzotto in faccia lasciandoti sanguinante a terra. . insomma ti fa perchè è violento.. questo è il senso della violenza. la rabbia repressa .. invece è proprio tipica di chi violento non è.. ma te solo teppisti conosci? se turbo rispondesse alla sua collega, lei estrarrebbe un coltello secondo te? forse è il caso che mettiamo da parte questi esempi da "jungla di città" e parliamo delle forme di violenza che incontriamo più facilmente nella vita di tutti i giorni. sono solo i teppisti che ti fanno arrabbiare? ci sarà un collega che ti provoca, un parente o un conoscente che ti tira battutacce...non ti fa arrabbiare? e se si, come reagisci? reprimendo? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LEFTFIELD 0 Share Inserita: 23 settembre 2009 ma te solo teppisti conosci? se turbo rispondesse alla sua collega, lei estrarrebbe un coltello secondo te? forse è il caso che mettiamo da parte questi esempi da "jungla di città" e parliamo delle forme di violenza che incontriamo più facilmente nella vita di tutti i giorni. sono solo i teppisti che ti fanno arrabbiare? ci sarà un collega che ti provoca, un parente o un conoscente che ti tira battutacce...non ti fa arrabbiare? e se si, come reagisci? reprimendo? se la collega di turbo ha un suo potere.. lo userà contro di lui. se reagisce. non puoi definire un sopruso o un atto di violenza.. una battutaccia o una provocazione.. non esageriamo. la violenza è perseguibile anche se solo verbale.. c' è un confine tra il cattivo gusto e la violenza.. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 23 settembre 2009 e cosa c'entra il cattivo gusto adesso? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sea 0 Share Inserita: 23 settembre 2009 Già bell'e "bollata" la collega di turbociclo. Lei gli ha mancato di rispetto, l'ha umiliato, ecc, ecc. Mai che ci si metta nei panni di un'altra persona. Mai che si cammini per un po' nei suoi mocassini. Turbo è la vittima, lei il carnefice. I limiti li abbiamo dentro di noi, è inutile predicare se non si sente questo. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LEFTFIELD 0 Share Inserita: 23 settembre 2009 e cosa c'entra il cattivo gusto adesso? chiamala maleducazione se vuoi . o essere inopportuni.. tutte cose che con un atto di violenza hanno poco a che fare. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 23 settembre 2009 se la collega di turbo ha un suo potere.. lo userà contro di lui. se reagisce. e se non ce l'ha? in fondo sono colleghi, gerarchicamente sullo stesso piano... non puoi definire un sopruso o un atto di violenza.. una battutaccia o una provocazione.. non esageriamo. la violenza è perseguibile anche se solo verbale.. allora definiscimi violenza. a quanto pare per te è solo quella compiuta da un teppista. se un collega ti umiliasse verbalmente tutti i giorni (ora non parlo di turbo) non sarebbe una violenza secondo te? per fare un altro esempio, se un marito non da soldi alla moglie casalinga e la umilia a parole perchè non è autonoma, non è una forma di violenza secondo te? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LEFTFIELD 0 Share Inserita: 23 settembre 2009 e se non ce l'ha? in fondo sono colleghi, gerarchicamente sullo stesso piano... allora definiscimi violenza. a quanto pare per te è solo quella compiuta da un teppista. se un collega ti umiliasse verbalmente tutti i giorni (ora non parlo di turbo) non sarebbe una violenza secondo te? per fare un altro esempio, se un marito non da soldi alla moglie casalinga e la umilia a parole perchè non è autonoma, non è una forma di violenza secondo te? leggi quello che scrivo ??.. e dai.. un po di impegno in piu,, ho già scritto che violenza è anche solo verbale.. ed è perseguibile.. ma una battutaccia non è un atto di violenza. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 23 settembre 2009 oppure: se un genitore dice continuamente al figlio "sei uno stupido, non capisci nulla" non è anche questa una forma di violenza? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LEFTFIELD 0 Share Inserita: 23 settembre 2009 oppure: se un genitore dice continuamente al figlio "sei uno stupido, non capisci nulla" non è anche questa una forma di violenza? questa è una forma di coglionaggine.. è diverso. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 23 settembre 2009 ho già scritto che violenza è anche solo verbale.. ed è perseguibile.. e quindi la pensi come me. anche se poi lo neghi, non si capisce il perchè... fatto sta che a furia di giocare con le parole, per contraddire quello che scrivo io, non si capisce più cosa vuoi dire tu. se hai un'idea impegnati ad esprimerla, piuttosto che scrivere solo per contraddire gli altri! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sea 0 Share Inserita: 23 settembre 2009 Se un genitore dice a un figlio sei uno stupido, non capisci nulla, lo dice a una parte di se stesso, è quello che hanno detto a lui a suo tempo. La rabbia è espressione di dolore, paura, e andarci sotto con le rispostacce non fa che alimentarla, accresce i conflitti. Che poi il conflitto sia parte dell'esperienza umana, è innegabile. Ma l'affermazione del proprio io non fa che alimentare incomprensioni, malessere, ed è istigazione al conflitto stesso. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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