Vai al contenuto

oltreleapparenze

Membri
  • Numero di messaggi

    1794
  • Registrato dal

  • Ultima visita

Contenuti inseriti da oltreleapparenze

  1. Non devi ringraziarmi cara...ah dimenticavo sono una lei e ho 27 anni Prima di tutto dovresti mettere da parte i sensi di colpa e cercare di analizzare il tuo comportamento che a questo punto, credo di capire, sia un "riflesso" nel senso che non lo fai consapevolmente. Continuando a pensare che non dovresti sentirti a disagio ti colpevolizzi tu per prima e ingiustamente direi...a volte, pur senza volerlo, sono gli altri a metterci a disagio... Torniamo alle domande... Durante le vostre discussioni qualcuno ha mai provocato un danno...che sò magari involontariamente...sbattendo una porta...una finestra...urtando qualcosa? E se il rumore lo fai tu lui come reagisce? Ci sono argomenti tabù dei quali non parleresti mai con lui?
  2. Ciao, non saprei proprio darti una risposta...non ancora perlomeno...vorrei però farti qualche domanda se non ti dispiace, naturalmente se non vuoi non rispondere Quanti anni avete di differenza? Ti ha mai sgridata in maniera particolarmente "brusca"? Quando lui è in casa ti senti più protetta o più a disagio?
  3. Ciao -->Daiha86, Credo che De Beauvoir alluda al disincanto. Quella consapevolezza della vita che generalmente sopraggiunge con il passare degli anni. Da giovani si tende a sognare, a vedere il mondo con occhi limpidi...poi dopo aver vissuto vicissitudini varie si diventa più realisti...e solitamente il pessimismo è ciò che più si avvicina alla realtà... P.S. Spero di non averti depresso con la mia analisi
  4. Ciao Egocentrum, otterrai la risposta alle tue domande se provi a pensare che ognuno di noi, inseguito ad un incidente o una malattia, potrebbe diventare da un giorno all'altro uno di "sti qui".
  5. oltreleapparenze

    Abbracci gratuiti

    E' strano... :roll: ...pur credendo anche io che un abbraccio certe volte sia più utile di molte parole...mi trovo a disagio quando un estraneo entra in contatto con il mio corpo. Sicuramente vi sarà capitato...state parlando con qualcuno e costui o costei vi mette una mano sul braccio...vi fa una carezza...che dire io mi irrigidisco, pur capendo la buona intenzione...quella di dare conforto...
  6. oltreleapparenze

    fa male

    Capisco perfettamente il tuo non voler parlare e lo rispetto. Piano piano quando vorrai potrai sempre farlo. Comunque alle domande non devi necessariamente rispondere...voglio dire magari rispondi a te stessa...potrebbe ugualmente esserti utile. Sul forum poi si parla di tantissime cose e sarei felice di leggere le tue opinioni in merito ai vari argomenti... Ciao Dori...spero a presto
  7. oltreleapparenze

    fa male

    lo odio perchè lo reso orribile. ma quando ero magrissima mi piaceva, ache molto. come anoressica non mi vedevo nè brutta nè grassa soltanto non abbastanza magra. Ciao Dori, In che senso "orribile"? Prova a descriverti...scopriremo insieme che non sei affatto "orribile" fuori ma ti senti così dentro.
  8. E' vero e lo faccio proprio per reprimermi. Il problema è che non voglio pensare che al mondo esista gente "crudele" solo per esserlo...io ho sempre pensato che la cattiveria viene fuori se si è istigati magari da una mala azione...ultimamente però mi stò ricredendo...e non volendo reagire male con glia altri...allora "pungo" me stessa...
  9. e qui me la strappi a forza: cosa hai contro chi cerca di dimostrarsi sicuro di sè ma non lo è? Più che antipatia potrebbe suscitarci tenerezza... P.s.: ma quand'anche tu mi dicessi quelle cose ed io ti rispondessi male, cosa sarebbe successo di così tragico? Vedi, il tuo amico si espone al tuo giudizio...è una specie di Don Chisciotte...mette fuori la sua fragilità...a qualcuno potrebbe risultare addirittura simpatico...io lo trovo invece solo uno che ha i suoi problemi...insicuro come te, come tutti noi...ma lui ci dà il modo di vederci...mentre noi ce ne stiamo nascosti, al sicuro dai cattivi giudizi altrui...ma lui camperà 100 anni...e noi forse saremo già morti da tempo di rabbia... (di epatopatie...) Quindi se il soggetto in questione in un eccesso di in(si)curezza di se stesso ti allunga una coltellata a te fa tenerezza...del resto è un incompreso... Comunque non ho nulla nemmeno contro chi cerca di dimostrarsi sicuro di se pur non essendolo, a volte lo faccio anche io, ma contro il modo di farlo... Per il resto stò cercando di non arrabbiarmi più con nessuno... :D ...oggi ho deciso di essere "superiore" ...sono riuscita a non graffiare il sornione che m'ha fregato il parcheggio...quindi stò proprio diventando buona
  10. oltreleapparenze

    fa male

    Cara, all'epoca anche io credevo che il mio corpo fosse una cosa del tutto insignificante rispetto alla mia mente e che dovesse solo ubbidire ai miei comandi...ero come dire...dissociata dal mio corpo. Poi hi riflettuto...naturalmente non è che mi sia venuto un lampo di genio tutto insieme...ci vuole tempo...ora vorrei che riflettessi anche tu se ne hai voglia... E' attraverso il nostro corpo che tantissime emozioni vengono veicolate nella nostra mente...il freddo...il caldo...le carezze...i baci...senza il nostro corpo non potremmo percepirle. E tu, come anche io un tempo, lo odi. Che ti ha fatto il tuo corpo?
  11. oltreleapparenze

    fa male

    Ciao dori1987, per un periodo della mia vita, dai 17 ai 18 anni, ho sofferto anche io di disturbi alimentari, in particolare di anoressia...credo di capire, anche solo in parte, quello che provi...quando mangiavo odiavo me stessa per aver ceduto, per essere stata debole ed aver assecondato il mio corpo, che invece non aveva alcun diritto di frapporsi fra ME e la MIA MENTE. Tu invece cosa provi? Sia prima quando "cedi" che poi quando ti "penti"? Ti va di parlarne?
  12. oltreleapparenze

    LA FUGA

    La fuga...mi ha fatto venire in mente un mio caro amico...lui che sempre vorrebbe trovarsi altrove rispetto a dove si trova in questo preciso momento. La sua frase preferita è: se potessi partirei...non importa dove...lontano... Lo dice e in quel momento è assorto, chissà a cosa pensa e soprattutto cosa pensa di trovare lontano che non riesce a trovare vicino. Personalmente credo che dovremmo essere schietti con noi stessi, dovremmo chiederci da cosa stiamo fuggendo in quel preciso istante e poi decidere volta per volta se è bene o male per noi stessi.
  13. Ciao Aioblu, "cosa hai contro la critica non costruttiva? Cosa hai contro l'acidità? Cosa hai contro la maleducazione? " Credo che queste tre cose nascono tutte da una profonda insicurezza che abbiamo dentro di noi... Io la mia insicurezza però non la faccio pesare agli altri. Non vengo da te a dirti: Ehi Aioblu ma che cravatta ti sei messo stamattina!? oppure: ma come ti sei tagliato i capelli!? semplicemente perchè IO sono insicura e allora debbo dimostrare a me stessa, criticando TE, di essere invece sicura nella mia personalità. Forse è questo che mi rende antipatico il collega in questione. Per il resto l'antipatia che crediamo di provare per la persona che invece ci "interessa" credo sia cosa diversa. Innamorandoci sappiamo benissimo, perlomeno a livello inconscio, che diventiamo vulnerabili...quindi per ovviare a ciò inneschiamo questo meccanismo di difesa. Ora se ci è antipatico colui che ci fa mettere in discussione noi stessi ci dovrebbe invece essere simpatico colui che ci sembra affine...quindi perchè preoccuparsi...o forse è proprio per questo che ci dobbiamo preoccupare?
  14. oltreleapparenze

    l'ignoranza

    Credo che in ognuno di noi vi sia una parte emergente ed una repressa. L'atto vandalico viene fuori quando la parte repressa la vince su quella emergente. Ovviamente poi non ci sfoghiamo tutti allo stesso modo...per fortuna...di solito il senso di colpa ci viene per tempo e inibisce la nostra aggressività. Naturalmente quando si è in gruppo il tutto va moltiplicato in maniera esponenziale. Comunque a mio avviso l'aggressività stà aumentando. Potrebbe derivare dalla paura...di vivere...di manifestare i propri sentimenti...comunque di mostrarsi in un qualche senso vulnerabili ad occhi altrui...e allora ecco che invece scagliando un pietra contro un vetro dimostriamo di essere forti, invincibili...
  15. oltreleapparenze

    cessi

    In che senso??? Scusa non ho proprio capito... :oops:
  16. Stavo parlando proprio in questo momento con la persona che mi ha ispirato l'argomento, un mio collega, antipaticissimissimo, e non solo a me... Quindi ho provato a mettere in pratica ciò che voi dite...a proiettare la sua personalità su me...tanto per capire...beh in effetti siamo parecchio diversi io e lui...e sono pure contenta di essere così diversa da lui... Ora però vorrei passare alla seconda parta della mia domanda: come fare a non farsi condizionare? Nel caso specifico lui critica tutto e tutti...e lo fà proprio davanti ai diretti interessati, schiettezza direte voi, maleducazione dico io, soprattutto quando la critica non è costruttiva ma semplicemente acida...comunque urge consiglio prima che un giorno di questi gli apro una finestrella in mezzo ai denti (sò essere dolce ) Per S. :cara a me non sei risultata antipatica anzi sei stata la prima che mi ha dato retta sul forum...
  17. Se provi ad immaginare che per me quel fiume in piena è sostituito dal sangue...puoi capirmi anche meglio
  18. Capisco... intendi una sorta di "istinto" che verrebbe innescato, magari anche inconsapevolmente da questa persona? Quindi insieme all'antipatia percepiamo anche una minaccia per noi stessi...non importa se fisica o mentale...
  19. Ciao Aioblu, aspetta che rifletto...:roll: ... però scusa se io quella persona non l'ho mai vista prima d'ora come posso avvertire nel breve istante di una presentazione ciò che rappresenta per me?
  20. oltreleapparenze

    Antipatia

    Letteralmente il contrario della simpatia. Quella particolare avversione che si prova per qualcuno, magari anche a prima vista, senza aver avuto il tempo di interagire se non "a pelle" con l'altra persona. Da cosa nasce? Come evitare che ci renda poco obbiettivi?
  21. Certo che avrà avuto molti problemi...soprattutto a trovare scarpe del suo numero
  22. oltreleapparenze

    ABORTO

    ...e se a rimanere incinta fosse un adolescente??? pensi che avrebbe la forza emotiva per sostenere un parto?? Ciao ReBeLrEbEl, mia nonna ha partorito a 16 anni. Purtroppo al giorno d'oggi non si cresce più, si rimane ragazze e ragazzi minimo fino a 40 anni... Io, per la cronaca ne ho 27, e se mai avrò una figlia le insegnerò a prendersi le sue responsabilità fin da adolescente. Naturalmente la famiglia dovrebbe intervenire prima...con una educazione appropriata...e non giudicare poi. Un saluto
×
×
  • Crea nuovo/a...

Informazione importante

Navigando questo sito accetti le nostre politiche di Politica sulla Privacy.