Vane

premetto che sarà un discorso forse un pelo lungo, ma vorrei avere un consiglio per migliorare la mia situazione famigliare. sono 17 anni che 'convivo' con i miei nonni, loro al pian terreno, ed noi 4 (mamma, papà e sorella) al primo. non dico che ci han reso la vita difficile, ma poco ci manca. mio nonno è sempre stato strano. a volte violento, burbero ma con noi nipoti sempre un angelo, fino ad ora. ma andiamo con ordine. questi che abitano con noi sono i genitori di mia mamma, ci han cresciuto loro perchè con il lavoro i miei erano sempre via, non ci han fatto mancare niente. affetto e tutto quello che viene attorno. la goccia che ha fatto traboccare il vaso e fatto scoppiare mia mamma è stata due settimane fa. bisognerebbe fare una modifica alla nostra casa e lui non vuole, e fin qui nulla ci piove. ma il problema è che quando lui parla, urla e rinfaccia tutto quello che ha fatto nei tuoi confronti, facendoti sentire un verme. ha sempre 'trattato male' mia nonna, è arrivata persino al tentato suicidio una decina d'anni fa, cavandosela con una lavanda gastrica ed un grosso spavento. idem mia mamma. ora si pensa di voler andare via di casa, e a me la cosa fa paura. so che se dovessimo lasciarli succederebbe qualcosa di brutto. ma mia madre è arrivata a dire che odia il padre. sono stra sicura che sotto a tutto questo ci siano cose famigliari passate, che nessun mi vuol dire per non farmi male ma io non ne posso più. i nonni non si parlano quasi più, mia mamma piange in continuazione ed io mi sento impotente nel tutto. l rpimo piano riesco a strappare qualche sorriso con le mie stupidate, ma al pian terreno non più. vorrei portare mamma da uno psicologo, non so, forse potrebbe aver avuto qualche trauma da piccola (fino al matrimonio mia mamma non è mai uscita di sera, e tutt'ora viene controllata dal padre negli orari - quando da piccola combinava qualche marachella gliene venivano date di santa ragione, l'ultimo schiaffo risale al giorno prima del matrimonio) e quindi non essere cresciuta serenamente anche se la 'sua' famiglia le vuole un bene dell'anima. l'ho sempre vista lottare, per i suoi valori, per l'amore. ora non lotta più ed ho paura. so che ho scritto con un italiano non molto corretto ma la situazione io la vedo molto difficile e metterla nero su bianco per una scrittrice non nata come me non è una cosa facile. grazie mille per avermi ascoltata.

senza di lei sarei persa. è mia amica, pounto di riferimento, a volte anche fonte di problemi, è tutto...ma è mia mamma e guai a chi me la tocca!

penso che la speranza, dopo la scomprsa fisica di un figlio, non muoia mai. però bisogna aver la forza di lottare sempre e cmq.

mare direi, la montagna per i 'piccoli' annoia un pelo.. la riviera romagnola offre molte possibilità, animazione etc. io cmq abruzzo per il mare, trentino per la montagna-lago..

ciao tobia, benvenuto e bentornato.. pure io non c'ero quindi..piacere di conoscerti..

benvenuta!

ciao e ben tornato..

niente è come te - stefano centomo domo mia - ramazzotti feat tazenda

auguri!