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mio

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messaggi di mio

  1. Buonasera a tutti!

    Ho cercato sul forum, ma non ho trovato questo test che mi fecero qualche anno fa.. E per quanto mi riguarda, l'ho trovato piuttosto attinente. E' il test della personalità del Daila Lama, o almeno così dicono.

    Ve lo propongo, spero vi possa divertire e..stupire chissà..

    Prendete un pezzo di carta e iniziate! Penso che sarebbe interessante confrontarci poi sui risultati =)

    Mettete in ordine di preferenza i seguenti animali

    1.. Mucca

    2. Tigre

    3.. lupo

    4.. cavallo

    5.. maiale

    Scrivi una parola o un aggettivo che descriva ciascuna delle seguenti parole:

    1. Cane

    2. Gatto

    3. Topo

    4. Caffè

    5. Oceano

    Pensa a qualcuno (che ti conosce e che è importante ai tuoi occhi) che puoi collegare ai seguenti colori (una persona per colore):

    1. Giallo

    2. Arancione

    3.Rosso

    4. Bianco

    5. Verde

    Per i risultati, se nessuno ha nulla in contrario, aprirei un'altra discussione...perchè vedo che qui non c'è il tasto "spoiler", magari non lo vedo io..

    1.

    CAVALLO

    MUCCA

    LUPO

    TIGRE

    MAIALE

    2

    Cane - SOCIEVOLE

    Gatto - AGILE

    Topo - NASCOSTO

    Caffè - AMARO

    Oceano - IMMENSO

    3

    1. Giallo - LA MIA PRIMA FIGLIA

    2. Arancione - MIO CUGINO

    3.Rosso - MIA MOGLIE

    4. Bianco - LA MIA SECONDA FIGLIA

    5. Verde - MIO FRATELLO

  2. Ma qui, tra noi, non si sta parlando di persone sane/equilibrate di mente come la norma (opinabile) dichiara.

    Quindi non si tratta di scegliere tra il vivere bene con la gioia di vivere o la nevrosi. La scelta è ovvia!

    Qui, tra persone con patologia importante la scelta è molto ristretta: o psicofarmaci a periodi anche neurolettici che ti trascinano a sopravvivere una specie di vita da zombi o lasciarsi andare, librare sull'onda delle passioni, pur sapendo che ti porteranno ad una una fine prematura...

    Secondo me il problema è che non c'è spazio, in questa parte di mondo, per persone come noi. Fossimo nate nei secoli passati saremmo artisti o indemoniati da mettere al rogo. Fossimo nati in alcuni paesi dell'Africa saremmo degli stregoni molto rispettabili...

    Ma abitiamo qui, dove ci viene imposta la terapia, per poter essere tutti uguali, per non dar disturbo...

    E ci uccidono legalmente...

    Io, da giovane, mi alzavo di notte quando mi prendeva la frenesia del dipingere... E meravigliava pure me quello che mi usciva...

    Poi, improvvisamente, non ci sono riuscita più... Come se m'avessero castrato una parte del cervello...

    Qui non c'entra niente l'ammirazione... Ero in grado di esprimermi. Ecco cosa! Ero io!

    Di certo ora so fare educatamente la mia parte nel mondo ma questa non sono io!

    Di cosa dovrei essere gioiosa?

    ero io?

    mi incuriosisce questa affermazione...

    ma dimmi..qual'è la tua nevorsi (se vuoi dirmelo ovviamente)?

  3. La cosa che concepisco come essenziale è la gioia di vivere......e nessuna nevrosi la può accompagnare.

    la gioia nasce dalla comprensione non dalla fantasia.

    un romanziere può essere il più grande ma essere infelice.....tu preferisci vivere con gioia, o compiere opere ed essere ammirato?

  4. se invece il tuo era una richiesta di intervento...

    direi ben volentieri....ho sempre bisogno di rapportarmi con il mio resto...tu compreso. "Come" non è molto importante

  5. SERVE!Just%20Kidding.gif

    direi che il "servire" presuppone uno scopo diverso dal "fare"...

    io volevo scrivere qualcosa in merito a quanto scritto ieri....è l'ho fatto.

    dunque direi che la risposta è no. Non serviva, ma mi andava. Batting%20Eyelashes.gif

  6. avere la serenità di accettare le cose che non si possono cambiare

    l'accettazione della realtà, del momento presente...evitare di scappare con la fantasia, ossia scegliere il reale abbandonando l'irreale...

    che tradotto è vivere

    , il coraggio di cambiare quello che si può cambiare

    ossia noi stessi, muoversi secondo coscenza , scegliendo cio che ci piace per quello che è e non una cosa perchè pensiamo possa essere---

    e la saggezza di distinguerne la differenza

    questa è la consapevolezza di comprendere il nostro interno e l'esterno che ci circonda. Credo che sia la cosa essenziale per poter riuscire nelle altre

  7. forse perchè semplicemente non accetti la verità.

    può essere che a te piace così com'è ma non riesci ad ammetterlo per questioni morali.

    può essere che lui non ti piace ma ne vedi un potenziale (tutto di tua fantasia) di come potrebbe essere ma non è.

    bhè nel primo caso devi imparare a conoscere meglio te stessa ed evitare di giudicarti male o bene in base alla morale comune ma face ciò che ti rende "libera"

    nel secondo caso, mollalo. Non lo ami, ami solo un 'idea tutta tua che hai etichettato su di lui....Batting%20Eyelashes.gif

  8. appena entrata e inizio con i miei quesiti.....necessito di un parere...questa che scrivo è solo la punta di un iceberg,inizio da qui perchè oggi mi preme questo.....esattamente 2 giorni fa ad una festa in piscina ,il mio compagno.. (8 anni di film assieme,poi vi racconto)... scherzosamente(dice lui) fa una battuta ad una ragazza ( conosciuta 1 mese prima lui,la stessa sera io)...le propone ,vista la fretta che lei aveva nel cambio intimo/costume, di cambiarsi assieme in bagno.....la ragazza torna da me raccontandomi l'accaduto ,aggiungendo tra le risa il suo rifiuto all'invito..... IO questa cosa l'ho presa talmente male ma così male che appena si è avvicinato nel bordo piscina gli ho tirato in faccia e davanti a tutti i presenti (sbalorditi) 3 piatti di torta ,lui rimasto immobile ha spiegato che per lui era uno scherzo ecc....dopo ,la ragazza ,il fidanzato della stessa e un'altra ragazza ,quest'ultimi dipendenti del mio compagno mi dicono che non era il caso farlo poichè lui fa sempre così....magari per loro era sistemare la cosa o alleggerirla ma a me scocciava dire che lui ha precedenti per me molto penosi ,che non è mai stato un santo e che le sue battute a parere mio o in proporzione alla fiducia persa anni fa hanno sempre un seguito o meglio nascondono un invito....oggi lui è arrabbiatissimo con me è sparito da quella sera,io altrettanto....momenti che prendo il telefono per chiedere scusa al gesto impulsivo ,altri momenti sento che deve essere lui a chiedere scusa....sarò sbagliata io, mentalità retrograda se volete ,ma mai farei una battuta simile, scherzo molto con gli uomini ma tutto per me ha un limite e soprattutto non l'ho mai tradito sotto nessuna forma...chiedo per questo consiglio a voi,ho esagerato,sono pazza come dice lui?mi sono buttata nella parte del torto avendo ragione,c'era la ragione? queste sono le domande che porgo a me stessa...non so che fare ne come muovermi :redface:

    grazie a tutti

    le persone si amano per quello che sono o non è amore-

    Le reazioni violente non servono a nulla. Lui è quello che è lo devi amare o lasciar perdere.

    Tu allo stesso modo sei quella che sei , impulsiva, insicura, incapace di amare il tuo compagno per quello che è. Se lui ti ama ti deve prendere per quella che sei, Ma a quanto pare lui è di un'altra idea.

    il problema è sempre lo stesso, vogliamo che quello che abbiamo sia diverso. Amate quello che avete, oppure lasciatelo andare via. Non possiamo cambiare lo stato delle cose, possiamo solo cambiare, noi amando una volta tanto cio che amiamo davvero e non "amo lui solo che è troppo (violento, noiso, triste ecc..) perchè se non amate la sua violenza, tristezza o noia non amate lui , ma un idea che ci siamo creati....alla fine noi stessi.

    buonafortuna

  9. E' vero mio, non è così semplice, quello che descrivi tu è la normalità della vita nel senso che tutti abbiamo momenti bui com'è normale che sia ma poi abbiamo la forza di superarli ed andiamo avanti. Ecco che allora non andiamo a cercare la fine ma attraversiamo quel momento sapendo che presto finirà.

    Bhe il mio momento buoi ti posso dire che dura da più di 10 anni e in questo periodo nonostante i tentativi di aiuto mi sono reso conto che non volevo essere aiutato, respingevo ogni consiglio, ogni terapia.

    Per quello che riguarda la società bhe ti posso dire che non ne sono assolutamente condizionato, non sto male perchè non sono affascinante come un divo o perchè non ho i capi firmati o la macchina bella, sinceramente di queste cose non me ne frega niente.

    Sfido chiunque per 10 anni ad alzarsi la mattina e cominciare a maledirsi e a maledire tutto, dal lavoro alla vita sociale, alla mancanza dei sentimenti piu belli ecc ecc ecc, credimi se ti dico che quando mi guardo allo specchio vorrei prendere una lama e farmi un taglio su un braccio. Vuoi sapere l'ultima, mi sto anche avvicinando all'alcol, non sono mai stato un bevitore ma ultimamente quando bevo un bicchiere o due di vino e il limoncello, sono particolarmente attratto dalla sensazione di euforia che mi danno. Lo so che questa è una possibile anticamera dell'alcolismo ma tanto ormai che cosa me ne frega. La vita io la distruggo non la costruisco. Sono senza speranza.

    vedi io vedo solo una persona che non odia cio che ha, ma odia il fatto di non avere cio che crede potrebbe renderlo felice.

    essere gioiosi non dipende dall'esterno ma dipende da noi stessi.

    puoi essere il più amato ed essere insoddisfatto, solo chi ama è completamente disinteressato è in pace con la vita.

    ma tutti vogliamo essere amati e non amare...questà e mera stupidità umana.

    amare rende felici...essere amati è felicità per l'egoista.

    se dovessi dire cosa penso, direi semplicemente che non hai il coraggio di buttarti nella mischia per evitare delusioni sulle aspettative che hai, se pur le neghi.

    così facendo stai marcendo come un germoglio che invece di sbucare dal terreno vi si incastra e non vede il sole...

    tu ora giudichi il sole senza averlo mai visto....

    buonafortuna

  10. non è normale invece!

    chiunque di noi è essenzialmente VITA e non dovrebbe desiderare di tornare nel NULLA di scomparire per sempre.

    la morte non dovrebbe far paura , ma è diverso cercarla.

    io credo che sia un immenso atto di stupidità, di incapacità e di assenza totale di incapacità di comprendere la vita.

    credo non sia una colpa, semplicemente una mancata educazione alla vita.

    la vita è meravigliosa, vale sempre la pena di vivere.

    sentire il sole sulla pelle, vedere il mare, sentire il cuore che batte, incociare gli sguardi degli altri, sentire gridare i bambini....

    tutto vale la pena.

    il problema è uno:

    invece di goderla la vita, ne costruiamo una falsa, ipotetica, secondo quella che la società ci dà come modello....non raggiungerlo porta allo sconforto...ma questa è stupidità....

    e un po' come l'uomo che invece di mangiare il pane che a innanzi cerca di mangiare una fotografia del caviale....è poi muore di fame..

  11. io credo tu sia innomorata di un immagine che tu stessa hai creato.

    credo che tu debba comprendere questo, e il perchè verrà alla luce automaticamente....Però non devi solo capirlo razionalmente ma vederlo mentre accade, sentirlo nella sua realtà.

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