mio
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Ma questo non è amore.... è volersi male. L'amore è volere il bene dell'altro ma parte prima di ogni altra cosa dall'amore e dal rispetto di sè stessi....
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namastè...
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ciao a te...jenny
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Buonasera a tutti,
in questi giorni stavo riflettendo sulla società moderna davanti ad uno scaffale di libri.
Mi sono trovata davanti a temi quali i fiori di Bach, il corpo specchio, i 7 punti chakra, i rimedi naturali, curare un bambino senza medicine e quant'altro.
Ho pensato che la nuova generazione di uomini e donne tendono sempre più all'informazione, all'autocura e si sostituiscono spesso agli specialisti come se non avessero più fiducia nella medicina tradizionale e si affacciassero sempre più a quella non tradizionale.
Personalmente ho fiducia nei medici e quando non ne ho avuta ne ho cercati altri. Trovo che sia normale che un medico più anziano rimanga radicato nelle sue convizioni sviluppate in seguito ai suoi studi ed esperienze passate ma con i giovani fino ai 40 anni mi sono davvero trovata bene.
Parlando con molti miei coetani (sono del 78) trovo molta diffidenza verso la figura dello psicologo-così come del pediatra, medico di famiglia ecc..-e m'imbatto spesso in discorsi sulla psicosomatica che secondo me vengono distorti da chi compra determinati libri e fa lo psicologo di se stesso e degli altri.
I giovani dottori di oggi cosa ne pensano di tutto questo?
Vi ringrazio
non sono un medico....ma mi piace il tema quindi rispondo
io credo che la mente umana sia a capo di ogni funzionalità del corpo e che se si fosse in grado di gestirla si potrebbe curare tutto...
il problema e che ad oggi praticamente nessuno sa come funziona....figuriamoci saperla usare...
io credo che a differenza della medicina fisica , dove se hai un taglio ti danno i punti ecc..ecc... la psicologia ha un grosso difetto non sa cosa è giusto e parte da un concetto di tornare alla normalità..laddove magari la normalità è sbagliata ( io credo che sia così visto il mondo di oggi)
magari il malato (psicologicamente parlando) semplicemente reagisce ad un disagio (che è giusto che abbia) in maniera che la società (causa del suo disagio) reputa non "normale"...
io non credo che chi non sa aiutare se stesso possa dare consigli ad altri...ovvio però che in caso di problematiche forti di tipo psicologico laddove si presenta un caso di incapacità di vivere quotidianamente uno psicologo aiuta.
fine...
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io credo che la sessualità sia un gusto...
come tutti i gusti condizionabile dall'ambiente....
credo altresì che madre natura ha dato piacere all'atto della procreazione per rendere la stessa attuabile,,,altrimenti nessuno lo avrebbe fatto...
tale piacere però ha dirottato lo scopo dell'azione che era procreare a quello che oggi è : godere...
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un uomo serio non sceglie la moglie sul catalogo...
farlo è peggio della prostituzione...
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Mi spiego meglio. L'argomento è molto generale, ma parlavo di questa moda che impazza di trovare la donna o la moglie o l'avventura nei paesi dell'est. Ci sono tantissime agenzie. Molti italiani pensano che le donne dell'est siano più belle e attraenti delle nostrane e conosco molti miei coetanei che senza sforzi e tirando fuori del denaro riescono a "rimorchiare" bellissime donne, russe, rumene, ucraine.. Ho visto tempo fa un servizio, esistono delle vere e proprie scuole per educare queste ragazze alla seduzione, all'economia domestica ecc e a come trovarsi un marito che le mantenga. Addirittura a cosa devono mettersi prima di dormire ecc..
Mi fa un pò paura questa cosa.
penso che ci sono un sacco di morti di fame (uomini italiani) che siccome sono brutti sia fuori che dentro e nessuno li vuole vadano a prositute lecitamente tramite tali agenzie,,,,ti dirò sul marciapiedi compri le prestazioni di una donna per un ora...in quelle agenzia gli compri l'anima per tutta la vita.....
poi ...(ne conosco alcuni) si lamentano quando , conosciuto un Uomo italiano serio e colmo d'amore....li mollano ...
le prostitute sono sempre esistite laddove c'è miseria....
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Come facciamo a distinguere le molte forme dell'amore malato da una le infinite e normali sofferenze di chi ama ?
Se ne dicono tante, ma esiste un modo per riconoscere questa differenza ?
l'amore non è mai sofferenza....quando lo diventa non è malato non è amore, ma possesso e/o egoismo...
amare significa comprendere il prossimo divenendo il prossimo stesso....ci può essere compassione ma mai sofferenza....
amare è essere in totale rapporto, e comprendere il prossimo in tutto il suo modo di essere e fare e soprattutto non giudicarlo....
quello che si chiama amore è puro egoismo, è semplicemente la follia che nasce dal desiderio del possesso....chi ama vuole il bene del prossimo non che tale bene dipenda da noi stessi...
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Non mi importa di quello che pensate! Ci ho messo 2 anni e mezzo per arrivare a comprendere come trattare con le donne... quando tra 15 25 anni passerò il confine col mio esercito vedremo quanto sono un troll! Potete anche non credermi ma io lo faccio cosciente di essere nel giuto! Voi non penso proprio!
ne riparleremo quando resterai solo come un cane o quando una di loro ti farà perdere la testa ma ti odierà per cio che sei....
ricorda che è cio che esce dal te che ti forma non cio che entra.....
poi ripeto, non credo una parola, secondo me vai ancora a buca e nessuna ti considera visto l'odio che riponi verso la società...altro che potere se un suo schiavo...
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io son sempre stato me stesso , a volte goffo, a volte fuori luogo , a volte spavaldo, a volte noioso, ma almeno chi mi ha amato ha amato me e non un immagine falsa...
per far cio che fai tanto vale andare a puttane, fai male anche a loro incentivando la prostituzione e non ti devi nemmeno sbattere tanto....
il tuo proble e che non piace e sinceramente non vedo come tu possa piacere , forse fingendo ma nel momento che mostri quello che "vuoi" essere chi potrebbe volerti? Giusto una sammaritana! Io credo che queste vittime (anche se a dirla tutta non credo ad una parola di quanto dici e credo che sei rimasto ancora a bocca asciutta anzi oramai credo si vedano le crepe della sete
) siano fortunate, perdendoti hanno la possibilità di trovare qualcosa di buono....cara Yul84, lui non odia il mondo semplicemente è un bambino capriccioso che non essendo in centro al palcoscenico non gioca e fa i dispetti....
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Io non posso più soffrire :) grazie a voi ora sono libero! Però ho trovato un modo eccellente per far stare male le donne che un tempo veneravo quasi, le stesse donne che mi hanno privato del sesso adolescenziale, non solo posso farlo senza violare nessuna legge come loro hanno fatto con me! Posso ferirle dentro! Solo questo mi importa :).
Provo piacere nel commettere immoralità tollerate dalla società, immoralità che è giusto che faccia in modo da rendere la cattiveria che ho subito sperando che un giorno qualcuno capisca l'ingiustizia del sistema.
Mi considero un uomo giusto, col diritto di fare cattiveria e di goderne, diritto meritato dopo tutto quello che mi è stato tolto!
Sono felice di essere sgradevole nei miei ragionamenti, che mi trovano negativo, voglio che tutti vedano qual'è il risultato della società che hanno creato! ME!
Io ci rimetterò il sesso per una vita ma voi dovete fare i conti con una persona che mette in luce le vostre ipocrisie. Niente più favole!
io leggo ancora più dipendenza dalla società,,,,ora ne sei non solo condizionato ma addirittura rovinato...se questo e cio che vuoi : persevera!
ma sappi che esiste altro....li fuori
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bhè nel diprezzo che provi verso la società emerge l'amore che hai verso essa, così forte che siccome ti rifiuta ( almeno questo credi) ti porta tanto a tanto rancore...
io mi domanderei perchè, in tutta onestà, perchè altri sono amati e cercati da tutti e non solo individui egoisti che feriscono....ma persone che danno se stesse in tutto e per tutto...
vedi solo cio che vuoi ...cerca di essere obbiettivo altrimenti continuerai a soffrire , tu non urli il tuo odio a caso,,,,cerchi solo aiuto e considerazione...
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Io provo una gran pena...
aveva tutto e la sua vita è completamente misera..di tutto
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il peggio è pensare che dopo le cose andranno meglio.....
lui vabbè, lasciamo perdere....ma anche senza la situazione sarebbe identica , anzi peggio, mancherebbe la valovola di sfogo!
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ciao Luce/ombra,
concordo con gran parte del tuo scritto....
sottolineo però anche il motivo dell'utilizzo, indipendentemente dalla dipendenza.....io credo che solo l'utilizzo sia da osservare come incapacità o convinzione di incapacità di star senza.....
Parlo da un esperienza di quindici anni di un po di tutto.....io credo che il campanello d'allarme inizia con il cercarla...ossia fino a che ti capita e che sia quel che sia, almeno psicologicamente il tuo umore non dipende da nulla, anche se questo credo capiti la prima massimo la seconda volta...poi inutile negarlo e chi lo nega è pericoloso per se stesso mettiamo il nostro umore in scacco rispetto al buon esito della ricerca di droghe per le nostre serate...fino al punto di rottura quando servono solo a star tranquilli tra una ricerca e un altra e questo succede a partire dalla canna fino al buco...
non servono strutture non serve a niente nulla se non ti vedi per quello che sei : un drogato.
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chissa che fine a fatto Martinelli con le sue latenze...
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hai ragione....ma ci sono giorni che mi odio e farei qualsiasi cosa per perdere anche solo un'etto ,
tranne che l'unica cosa buona....un po'di attività fisica
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è vero turbo...
credo però che se il motivo per non farlo sia quello si continuerà per molto tempo, pensa alle sigarette....
io sono un ex...un extutto credo....posso dirti che l'unico motivo che ti porta a smettere è il vedere chiaro che senza è meglio innanzitutto e che sei un drogato, che dipendi, che quando sei fumato fai schifo, non sei figo,sei una segaumana....è parlo di canne qui,,,lascio perdere i miei ex vizi ancora molto più schifosi.....e la canna fu subdola....tengo questa e mollo tutto....pensato....era la salvatrice quasi....invece era l'ennesimo scudo, il più infame
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è una cosa che "fumando" mariuana o Haschish succede prima o poi....
..noi dicevamo "ti prende male".....ah ma poi passa se continui...io con esperienza decennale con trofei da primo della classe
in materia posso darti un semplice spunto :SMETTI?
no e perchè dovrei? (io pensavo così , senza chiedermi però)
perchè non smettere? Non ti sai divertire senza?
no , posso quando voglio ed è lo faccio perchè è bello ( cosi mi rispondevo ma son palle,
a meno che non ti piaccia il cerchio alla testa, sbiascicare, rischiare di star senza patente 5 anni, di ferire genitori e parenti , di avere la bocca impastata ecc...ecc...e tante altre cose belle,,,,non è vero?? )senza è meglio, molto meglio non c'è nemmeno il paragone....ma la verità è una SI TRATTA DI UNA DROGA, e la spinta a continuare è l'assuefazione , la dipendenza psicologica, l'incapacità di smettere.........se vedi la verità , la molli, altrimenti, continua a prenderti per il culo......oppure una la via più vera, continua ma ammetti di essere un drogato, allora la via giusta arriva da se....
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Ho visto più di una volta il film con Checco Zalone "Cado dalle nubi" e francamente, al di là delle terribili risate che mi ha procurato, non sono riuscito a capire se i problemi che nel film vengono sollevati (dagli omosessuali alla cultura, dalla politica alla identità regionale) sono studiati accuratamente (e Checco è un genio nel trattarli così come li tratterebbe chiunque di noi, in modo assolutamente "politicamente scorretto") oppure sono lì per caso e io ho voluto vederli ed interpretarli in un certo modo.
Voi che ne pensate?
Oltre alla comicità (davvero incvredibile) c'è dell'altro oppure no?
Ciao a tutti.
Giovanni
bellissimo...
credo che il fine di Checco sia far ridere le persone, e perchè no? Magari sdrammatizzando alcuni aspetti della vita mostrandoli per quello che sono o che dovrebbero essere.
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io , scusa se mi permetto, vedo possesso non amore, egoismo.
sacrificarsi per qualcosa che vuoi ottenere non è sacrificarsi.....amore è libertà questa è una galera.
Tu soffri perchè hai prefissato il tuo presente è non essendo come tu lo vorresti non lo accetti e non permetti lui di essere. Sappi che pultroppo non sarà mai cio che vogliamo e per vivere bene dobbiamo prendere il massimo da quello che è.
fino a che non accetti il presente , che poi è mera intelligenza in quanto quello è, soffrirai. Pensaci
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andavo in palestra ma ho dovuto smettere per problemi alla schiena,la piscina la odio e correre nn potrei nn quello che fumo!
cmq grazie
intanto smetti di fumare......!
e poi cheddì non puoi vedere cosa si prova in cima all'everest se non ci vai.....
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un moderatore è già spuntato, ma mi sa che ce ne vogliano altri
chi è?
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@Tex :Chapeau!
@Mio, non sei un pò troppo drastico ? Però a volte mi verrebbe di darti ragione...
ma no dai, che drastico e drastico....basta accettare il mondo per quello che è, tanto lo è??
comunque fai la prova del nove.....osserva te stesso e dimmi se nel piccolo non agisci in conseguenza al tuo vissuto....
e' meglio se ci lasciamo
in La coppia, l'amore e la dipendenza affettiva
Inserita:
fai cio che credi possa renderti più serena e felice....