Prima di tutto mi vorrei scusare con Vane.. ti ho chiamata Vale! E porca la miseria me ne sono accorta solo ora :p Che casinista :( Scuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuusa :***
RACCONTO - 2a PARTE
Senza nemmeno accorgermene coinvolgo familiari e amici in questo mio dramma (il tono era "per favore aiutatemi.. quando sto male non lasciatemi sola") e cosa ne ottengo? Gli amici per un po' mi cercano e mi spingono ad uscire con loro (sopportando i miei vari "no, ti prego rallenta! 60 all'ora è troppo! sto male!" oppure "non ce la faccio, mi riportate a casa x favore?" tra gli altri), ma dopo un po' (giustamente) mollano la presa.. I miei genitori e mio fratello si documentano su questa patologia e cercano di starmi il più vicino possibile.. a volte forse troppo, ma di certo non dò loro nessuna colpa, anzi.. la colpa è totalmente mia che li "istruivo" sul cosa dirmi e come comportarsi (solo più tardi ho appreso che questo è un tipico comportamento ossessivo-compulsivo che non fa altro che accrescere i sintomi modello cane-che-si-morde-la-coda!)
Per il resto, con grandi sforzi, andavo in giro per il paese, al baretto dove ci si ritrovava spesso, e raccontavo quanto mi stesse succedendo a chiunque volesse sentirselo dire (frequento una psicologa, assumo psicofarmaci, i sintomi degli attacchi di panico sono questo questo e quest'altro..). La maggior parte della gente ovviamente mi reputava pazza! <<Beh, già, andare da uno psicologo non è normale eh? Già! Lo psicologo è il dottore dei matti! E poi prende le pastiglie.. Chissà cosa combina tra un po'! Ho sentito dire che quelle pastiglie lì dei matti creano dei danni irreparabili al cervello! Eh, non è mai stata una ragazza normale, mi ricordo che da piccola.. Secondo me è colpa della musica che ascolta! L'ha detto anche il papa che la musica heavy metal spinge al satanismo!! Sarà entrata in qualche setta!! Ma che strano, eppure i suoi genitori sembrano persone così buone e i suoi nonni poi? Così religiosi! .. Eh, ma in ogni famiglia c'è la pecora nera!!>> PARENTESI --> Sia ben chiaro, non mi hanno stupito più di tanto questi commenti, soprattutto se uscivano dalla bocca di persone di una certa età. Penso per esempio a mia nonna (anche se lei non si permetteva di giudicare nessuno! R.I.P. :***): poverina, lei non ha potuto farsi una cultura manco volendo! Ai suoi tempi se qualcuno poteva studiare quello era di certo il maschietto di famiglia.. alle femminucce toccava lavorare nei campi o aiutare con l'allevamento di mucche; purtroppo la tradizione è continuata anche per la generazione dei miei genitori (la mia mammina adorava leggere e voleva andare a scuola, ma c'era bisogno di lei in negozio quindi a studiare c'è andato mio zio O_O) Quello che mi ha stupito maggiormente sono stati gli stessi commenti (ben infarciti di bugie macroscopiche) dei ragazzi giovani!! Ora non ditemi "beata ignoranza" perchè non lo concepisco! Ecco quello che mi fa incristire maggiormente dei giudizi dati a persone con problemi o "diverse dalla norma" (cit.) Non siamo né ai tempi di mia nonna né a quelli di mia mamma! Se io non conosco una cosa prima di darne un giudizio mi documento! Perché gli altri non possono farlo? (lascio a voi la risposta ghgh) <--- FINE PARENTESI (era ora! :p)
E secondo voi la vecchierella infantile (e anche un po' ribelle e permalosa aggiungerei) come ha reagito?
Spray colorato per capelli (in Italia non era ancora usato.. ho preso esempio dai punk inglesi) e via di blu elettrico!! E quando mi avvicinavo a chiunque avesse da sparlare sulla mia vita dicevo cose senza senso e mi fingevo pazza! Beh, almeno raccontavano il vero senza doversi inventare tutto di sana pianta! :p (Che beota! Ma per alcuni ha funzionato! Si sono zittiti all'istante e secondo me si sono anche un pochetto cagati sotto :p)
Ed ecco che la vita scorre tranquilla, tra alti e bassi, finché decido da sola (nel frattempo la psicoterapia era finita) di smettere l'assunzione del farmaco che mi era stato prescritto perchè "stavo bene" (e dire che lo psichiatra mi aveva avvertito che ci sarebbero voluti alcuni anni.. Ma io de coccio proprio!).
Da lì la mia vita è stata un vortice.. ho conosciuto la VERA depressione, gli attacchi di panico erano arrivati a circa 150 al giorno, non riuscivo più ad uscire di casa, a mangiare né a bere, ad andare al lavoro, ad avere una vita normale insomma!
Dopo aver cambiato diversi psicologi (la mia dei tempi era a casa in maternità) senza essere riuscita a risolvere il problema (era troppo acuto, mi serviva un aiuto maggiore) sono tornata direttamente dal "vecchio" psichiatra che dopo vari tentativi mi somministra di nuovo il farmaco serotoninergico che avevo assunto in precedenza. I sintomi migliorano, riprendo la mia vita di sempre, ma...
Mi scusate ancora? Ho un sonno pazzesco!! Dai, siamo quasi alla fine.. Nel frattempo sono uscite altre sfaccettature di questa "donnina beota" e chissà quante altre ne usciranno :p (Vane altro che sit-com.. pare un serial senza fine :ppp)
A domaniiii :***