Beh, a casi estremi, estremi rimedi. Se fossi in te, resteri a guardare per un pò: se continuasse così e mi sentissi a disagio, chiederi di "rivalutare il rapporto". Niente più sedute, ma almeno una cena!
P.S.
Mi viene da fare una riflessione. Da come lo descrivi sembra un po' eccessivo il tuo interessamento per certi particolari, ma chi ci assicura che lui non sappia esattamente ciò che fa e voglia arrivare da qualche parte? E' possibile che tu abbia incontrato uno che non ci si raccapezza o che non riesca a tenere a bada il suo (eventuale) controstransfert erotico nei tuoi confronti? In fondo in fondo, da donna, ti senti desiderata mentre ti fa il terzo grado? Se non è così, allora potresti accordargli ficudia e vedere dove vuole andare a parare...Insomma, io cerco di non essere malpensante di natura: sarò una povera ingenua, una che vive sulla nuvoletta, ma quando mi avvicino alle persone e ascolto le loro storie presuppongo che siano in buona fede. Devo essere assolutamente convinta, prima di scagliare la pietra...(e tutte coloro che mi sono state a sentire sulle mie paturnie con il mio psi lo sanno bene...)