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senzapadroni

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  1. senzapadroni

    sperma da bere !

    nemmeno i film di totò mi han fatto ridere tanto.... http://rispostecrist...on-peccare.html
  2. Dove? Così ci aggiungo anche le mie...
  3. E' tutt'altro che "alto" l'altezzoso!...
  4. Diciamo piuttosto che SOLO UNA PERSONA NON HA CAPITO il tuo modo di comunicare! che sia pure laureato in psicologia è un'aggravante!!!
  5. Come hai potuto, alla tua giovane età, trarre questa conclusione? Non vedo come l'una possa escludere l'altra...
  6. Mah,... io me la cavo... Tu piuttosto, mi preoccupi!!!

  7. Anch'io non ho ancora capito l'utilità di parlare solo in momenti circoscritti e determinati da un preciso orario... A volte mi ritrovo ad essere interrotta nel bel mezzo di uno sblocco... Più che terapeutico, questo sistema, mi sembra sadico...
  8. Conosco personalmente Lorita Tinelli... So del prezzo che sta pagando, da anni, per difendere due ragazzine abusate nella psico-setta Arkeon... Nel loro sito viene segnalato anche un allarme psicologi abusivi, con un articolo di Repubblica. Conosco anche Maurizio Alessandrini, del fa.vi.s, qui a Rimini, ma... stiamo ancora ad aspettare una legge sul plagio... Siamo in tanti a chiederla, per poter strappare i nostri figli (o altri familiari) dalle sette. Per il centro antiviolenza, ti ringrazio per l'informazione, terrò presente... ma oramai, per me, è tardi... Grazie Chiara!
  9. Nelle frasi in neretto, secondo me, c'è un buon senso critico! le buone basi le hai già per una sana e costruttiva ribellione! La mia morale: è sempre difficile fare delle scelte... e non esiste scelta che non ti porti il conto da pagare... La mia domanda: riesci ancora a ricordare le tue compagne del collegio/orfanatrofio? O di momenti, situazioni vissute lì? Hai ricordi di quando sono venuti a conoscerti i tuoi genitori adottivi? O dei tuoi primi tempi qui, in Italia, in un'altra realtà? Un abbraccio!
  10. Dicendo che alcune categorie di donne sono senza diritti, intendevo dire che le stesse o non possono o non sono in grado di avvalersene (perché non credute, o troppo fragili, o povere e sole)... quindi la sostanza non cambia... Vorrei anche segnalare le donne vittime di "culti abusanti". In alcune sette "religiose" i lider manipolano indisturbati donne, ragazze, bambine e neonate abusandole psicologicamente, economicamente e fisicamente, sotto la tutela delle leggi che regolano "la libertà di culto" in Italia! Il tutto viene fatto nel nome di dio!!! D'altro canto, ne vogliamo parlare? stiamo ancora aspettando che venga riformulata la legge sul "plagio", tolta (se non ricordo male) nel lontano '86, perché, com'era impostata era difficile da applicare... In buona sostanza, oggi, "se tu sei stata manipolata, la colpa è tua che ti sei fatta manipolare"!!! Evvai!!! Unica eccezione: essere dichiarati incapaci di intendere e volere al momento del fatto!!! (bella presa in giro, no?) Nel frattempo: o ti fai giustizia da sola o ti fai lobotizzare!!! P.S. 'sta cosa del condono non la sapevo... è scandalosa!
  11. Se è vero che nei primi momenti della nostra vita noi immagazziniamo.... nella tua ricerca di un uomo maturo ci può essere il bisogno (insaziabile) di essere accettata da quel padre che ti ha abbandonata... lo so, scusate...
  12. Antonella Filati su FB? mi dice: 0 risultati!

  13. Io, al posto loro, ti avrei invidiata come nel secolo scorso qui da noi si invidiava lo zio in America!... e ti avrei supplicato di portarmi con te! Caspiterina! dai, ammettilo, tutto sommato sei stata dei 12 la più fortunata, o no? Si, comprensibilissima la tua reazione... Ma la mia domanda voleva essere una provocazione che suggerisse altre ipotesi. Per esempio: se consideri che all'epoca della tua adozione, non esisteva l'obbligo di dire tutta la verità all'adottato, come invece esiste oggi, forse riusciresti a giustificare i tuoi genitori adottivi per la scelta che hanno fatto. E quindi a smorzare la tua rabbia verso di loro. Staresti meno male, no? Questo stratagemma, di metterci cioè nei panni dell'altro, o nella mente dell'altro (per quanto possibile, eh!) ci può aiutare a vedere ogni situazione anche da altri punti di vista. Per questo te lo suggerisco... Tornando al tuo caso, e collocandolo all'epoca dell'adozione, appunto, quali potrebbero essere stati i motivi della loro scelta di mentirti sui tuoi genitori veri? Ipotizziamo che ti avessero detto che i tuoi genitori biologici erano vivi e che sei stata data in adozione. Questo, l'avresti trovato meno inquietante? Sapere che sei stata, dei 12, l'unica abbandonata...Sapere che sono vivi e che non ti cercano, non sarebbe pure distruttivo? Inoltre, di fatto, tutti e quattro i tuoi genitori hanno voluto, nonostante tutte le loro imperfezioni umane, per te, il meglio... Quelli biologici risparmiandoti quell' ambiente familiare diciamo... squallido? quelli adottivi uno ancora peggiore, l'orfanatrofio, non credi? Riflettere su come sarebbero andate le cose a seguito di scelte diverse, a volte, aiuta... Ora ti racconto un altro pezzetto della mia vita. Avevo circa 6 o 7 anni. Un signore molto distinto, un notaio molto stimato della mia zona, che non poteva avere figli, si presentò con la moglie a casa dei miei per chiedere la mia "adozione". Aveva notato alcuni miei quaderni di scuola e mi voleva per darmi la possibilità di studiare e quindi una vita con più prospettive... Mia madre, mi disse in seguito, rifiutò perché questo accordo comportava anche il cambiare il mio cognome! Mia madre disse "NO" in base al suo parametro di onestà...o di orgoglio?... che ancora oggi discuto, considerando la "miseria" affettiva ed economica in cui mi ha abbandonato... Tu non sai, Silvia, quanto mi è dispiaciuto! Penso ancora oggi con rammarico all'opportunità persa... eppure... non ho forse fatto lo stesso io, quando mi volevano strappare il mio bambino per darlo in adozione? Avevo 15 anni, sola, senza casa e senza lavoro (ché in collegio non mi potevano più tenere)... eppure ho difeso e lottato per il mio diritto di madre... senza tener conto del futuro molto incerto che avrei dato a mio figlio stesso... (come di fatto è stato, purtroppo) Morale: (scrivila tu...) P.S. Che regali hai ricevuto per il tuo compleanno? P.P.S. Posso farti un'altra domanda?
  14. Dallo psichiatra ci si rivolge anche per lenire la sofferenza psicologica... Perché, come suggerisce Vi@letta, la disparità di trattamento nella divisione dell'eredità più del fatto economico in sè, fa male la diversa considerazione che le tue zie attribuiscono a tua madre... Poi, con la mente più leggera, tua madre sarà più in grado di seguire la questione, e far valere i suoi diritti... (se la legge li contempla) In questo stato, lei ha meno possibilità di varsi valere, con una possibile conseguente ulteriore disfatta... In sostanza: se chi si rivolge ad un avvocato ( a meno che non sia un avvocato coscienzioso), se non ha le idee chiare e polso deciso, potrebbe finire abbindolata due volte. Fai bene a preoccuparti. Ma coinvolgi anche tuo padre.
  15. Io sono una donna che ha subito abusi sessuali, ripetuti, dall'infermiere professionale del reparto psichiatrico, tutte le volte che faceva il turno di notte... (per tre ricoveri coatti nell'arco di un anno) L'abuso sessuale nei reparti psichiatrici è un delitto, è una violenza sessuale, è un reato penale... ché la vittima non denuncerà mai perché, rintronata di psicofarmaci, sa di non essere creduta... Lo stesso si deve dire per le prostitute e le tossicodipendenti. Queste ultime sono alla mercé di ogni tipo di abuso, anche dalle forze dell'ordine stesse che dovrebbero tutelarle, perché colpevoli di "andarsele a cercare".... La psicolabile, la prostituta e la tossicodipendente, sono tre categorie di donne senza diritti!
  16. No, no, ti spieghi bene... Lo ripeti in questa frase che ho evidenziato in grosseto... Dare agli altri di più di quello che dai a te stessa, ti ha impoverito... Tutti questi "altri" che tu hai messo al primo posto, ora, dovrebbero mettersi loro stessi al secondo posto... Devono sapere che tutto questo annullarti ha creato delle "tragedie nel tuo cervello"... In buona sostanza: esiste il "sano egoismo"! Senza quello, non costruisci te stessa e non puoi essere di aiuto a nessuno... Vorrei che qualcuno ti spiegasse meglio questo concetto, 'ché io non sono brava a farlo... E che ti spiegasse anche "come"... 'ché io non l'ho ancora imparato...
  17. Se me lo permetti, solo se non mi trovi invadente... avrei alcune curiosità: 1. I tuoi fratelli sapevano della tua esistenza? e della tua adozione? 2. Ora che che ti sei ripresentata a loro, come ti vivono? Si aspettano qualcosa da te? E tu ti sei sentita accolta da loro, come sorella? 3. I tuoi fratelli sono tutti vivi? Sei a conoscenza di altri abbandoni/adozioni nella tua famiglia? E se no, perché solo te? 4. Per lenire il tuo dolore... non sarebbe utile farsi raccontare da loro, dai tuoi fratelli e sorelle, tutti i loro ricordi della tua mamma? Se per esempio lei ti ricordava a loro e con quali sentimenti? 5. Se i tuoi genitori adottivi non ti avessero nascosto la verità sul fatto che che i tuoi genitori biologici fossero ancora vivi, sarebbe cambiato il corso delle cose per te? E come? 6. Ultima curiosità: quando sei stata invitata al programma televisivo, ti avevano preparata sulle domande che ti avrebbero fatto o come si sarebbe svolto il programma? E le domande stesse, sono fatte in modo estemporaneo dalla conduttrice o suggerite/preparate da altri collaboratori? Non sei obbligata a rispondere, ma ti ringrazio comunque... Ciao!
  18. Cara Silvana quando ieri ho visto il tuo ultimo video, ho pensato a quanto è crudele la vita... Io sono mamma di una figlia che non mi vuole, strappatami da un culto abusante... e tu sei figlia di una mamma che non c'è più, strappata a te da altri eventi ... A mia figlia non posso nemmeno fare gli auguri per il suo compleanno, perché in nome della sua religione non deve festeggiarlo... Così in quel giorno ritornano vivi in me tutti ricordi del momento della sua nascita, tutti i particolari dell'evento, che lei non vuol sapere, mentre tu ti struggi per conoscerli... Ho pensato molto alla tua mamma, a tutti quegli anni in cui sicuramente ricordava, da sola, il giorno della tua nascita e purtroppo, anche il giorno del suo affidarti ad altro destino.... Credo che la similitudine migliore per una violenza così innaturale per una madre sia quella di "sentirsi spellare viva"... Tornando al video... Io non sono credente, ma per un attimo avrei voluto esserlo, affinché il tuo video non sia vano e cada nell'oblio... Voglio credere che dopo la morte fisica ci sia un'altra dimensione di vita, cosi che il tuo accorato richiamo giunga dritto alla tua mamma... Mi unisco a Vi@letta e a tutte le persone che ti vogliono bene per festeggiare con te questo giorno! Buon Compleanno!
  19. Secondo me, l'inghippo sta in queste espressioni... P.S. per fare volontariato non è necessario essere credenti, e non tutte le associazioni sono religiose...
  20. senzapadroni

    Fotografia

    Perché sono sparite le mie foto???
  21. Grazie Silvana per aver condiviso qui la tua storia... L'ho letta ieri sera e stanotte ho avuto sonni molto disturbati... Tu chiedi se è giusto o meno ricercare le proprie origini. Io credo che quando il bisogno si fa sentire, impellente, non ci si può sottrarre... anche a fronte del costo emotivo che questo può comportare. Mi pare di capire che tu sei affiancata da un gruppo di persone competenti... che unito alla tua determinazione ed al tuo coraggio ti sorreggono in questa impresa... Condivido la tua riflessione: " la psiche umana memorizza ogni dato senza che ce ne accorgiamo". Credo questa sia l'unica risposta anche allo stato emotivo in cui ti trovi adesso dove dici che il tuo modo di vivere la vita, la quotidianità, la tua scala di interessi, è molto diverso dalle altre persone della tua età... Io non sono stata adottata... ma conosco l'abbandono in collegio... e il difficoltoso reinserimento nel mondo di fuori, senza le giuste "armi" per affrontarlo... Avevo circa 25 anni, quando ho deciso di ritornare in uno dei luoghi della mia infanzia, uno dei collegi, l'ultimo. Era chiuso, abbandonato. Il cortile trascurato, con le erbacce tra la ghiaia. Mi sono rivista piccola, curva a cavar quell'erba, come spesso le suore ci comandavano... Mi sono seduta sulla stessa panchina dove mi sedevo triste da piccola, nell'ora d'aria dopo pranzo, perchè non amavo giocare a palla con le altre. Non giocavo mai. La suora mi diceva che sarei invecchiata presto e mi sarebbero venute tante rughe per questo fatto. Non capiva certo che se non amavo nè giocare, nè mangiare era solo perché mi mancava "una mamma"! Comunque ritornare in quel luogo mi ha aiutato a ridimensionare vecchi fantasmi... Quello che desidero ardentemente è incontrare qualche compagna di quel collegio, ma non ricordo il nome di nessuna... Il senso di vuoto mi ha sempre accompagnato... Quello è rimasto... Anche la difficoltà di trovare condivisione di argomenti/interessi con la gente "comune"... Mi sento vicina al tuo grande dolore per non aver potuto abbracciare la tua mamma. Penso a questa donna, bella come te, al suo strazio nell'essere stata costretta a separarsi da te... alla sua vita consumata a servizio di quell'uomo... A lei, che il solo rivederti le sarebbe stato lenitivo come un riscatto Queste ingiustizie sono inquietanti... perché non hanno risposte...
  22. Noooo, Baglioni no! a parte i suoi primi successi...

    Amo Mia Martini, Vasco, Ligabue, Fiorella Mannoia, Gianna Nannini... Dell'ultima generazione pure Arisa...personcina compresa!

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