Ti avrei detto benvenuto nel club 5 anni fa per certo ;)
Mi spiace dirtelo, ma la psicologa non si sbaglia del tutto, devi lasciarla andare, ma non del tutto, o almeno non interpretare ciò come un allontanamento totale;
Derivo da una situazione ben peggiore, ma simile alla vostra per "argomento", nel mio caso però l'abuso fu "prolungato", ovvero non fu un singolo ma molti e per mesi tanto da cancellarle ricordi buoni d'adolescenza, per farla breve dopo l'accaduto, quindi a problemi risolti dopo mesi e mesi, sentii il bisogno di recuperare quel tempo ormai privato e la lasciai nel suo "recupero", da una parte mi sentivo a pezzi poiché vivevo con lei quei momenti in maniera abbastanza traumatica e mi sentivo impotente, qualsiasi cosa io facessi temevo sempre una reazione grave da parte della belva, ad esempio constatai che traeva piacere dalle mie attenzioni spinte dall'ira nei suoi confronti e faceva di tutto per spaventare lei e attirare me, dall'altra fui felice per davvero, mi sentivo sollevato per entrambi quando il tutto fu risolto, non riuscivo più a tollerare quella situazione di "debolezza" da parte mia, ovvero anche se intendevo proteggerla non potevo perché incapace d'aiutarla e d'intendere sopratutto, ho rischiato più volte di passare dalla parte del torto le prime volte per via del mio poco ragionare con la testa, preferivo renderlo infermo, ma così facendo, come detto prima, aumentavo il suo morboso attaccamento.
In conclusione, è difficile e ti capisco per davvero, ma se le vuoi davvero bene allora lasciala libera per ora, falle dimenticare un po' di strazio che credimi ti uccide dentro, poi non si sa mai, magari vi sentite con meno frequenza così da continuare a frequentarvi nel tempo prima come semplici conoscenti, col tempo magari per qualcosa in più ;)