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Stefano Cucchi


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oggi sono state pubblicate le foto del corpo tumefatto di Stefano.

Sono immagini dure, ci dicono qualcosa, ci mettono davanti all' evidenza tragica di un avvenimento, sono una prova inconfutabile.

Qualcuno dovrà prendersene la responsabilità sia per aver agito in prima persona e nel caso per aver coperto qualcun altro.

Spero che i giornali e chiunque ne avesse la possibilità continui a mantenere alta l' attenzione su questo avvenimento.

http://www.agoravox.it/Morire-in-carcere-s...-giustizia.html

riporto questo articolo che a mio avviso ci dice molto di più riguardo a questa storia che purtroppo non è la sola.

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tanto non pagheranno... anche se si dovessero sapere nomi e cognomi non pagheranno...

hanno pagato gli assassini di federico aldrovandi?

hanno pagato i poliziotti colpevoli dei pestaggi della diaz a genova?

non pagheranno, non pagano mai.

e alla maggior parte della gente non gliene f...

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tanto non pagheranno... anche se si dovessero sapere nomi e cognomi non pagheranno...

hanno pagato gli assassini di federico aldrovandi?

hanno pagato i poliziotti colpevoli dei pestaggi della diaz a genova?

non pagheranno, non pagano mai.

e alla maggior parte della gente non gliene f...

freghi o non freghi ne stiamo parlando, no? Ci sono delle indagini in corso, no?

Come finirà non si sa ma soprattutto non possiamo stabilirlo già in principio e arrenderci a questa idea.

p.s. la sentenza Aldrovandi mi pare avesse stabilito 3 anni agli imputati ma di fatto non sono stati scontati per via dell' indulto. E' grave che siano ancora in servizio.

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ma me lo spiegate veramente una volta per tutte cosa vuol dire? Ma che razza di discorso è?

Stiamo parlando di un ragazzo che per 20 grammi di fumo è finito in carcere e non ne è mai più uscito perché è stato pestato a morte.

Tanto qua e tanto là, che discorso è? Anzi facciamo così, non lo voglio neanche sapere, per carità basta così, non in questo topic perlomeno.

Ma prima di congedarmi da questa mediocre discussione ve la do io una buona motivazione, TANTO può capitare a TUTTI!

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ma me lo spiegate veramente una volta per tutte cosa vuol dire? Ma che razza di discorso è?

Stiamo parlando di un ragazzo che per 20 grammi di fumo è finito in carcere e non ne è mai più uscito perché è stato pestato a morte.

Tanto qua e tanto là, che discorso è? Anzi facciamo così, non lo voglio neanche sapere, per carità basta così, non in questo topic perlomeno.

Ma prima di congedarmi da questa mediocre discussione ve la do io una buona motivazione, TANTO può capitare a TUTTI!

sarebbe bello se pagassero i colpevoli.. ma dico se non si apre il piu' ampio discorso della pericolosità delle frange di estrema destra nelle forze dell' ordine non se ne esce.. appunto capiterà a qualcun altro .

ora stanno coprendo il fatto in tutti i modi .

del resto per i fatti di Genova chi ha pagato ? e li c'erano i video .. si vedeva tutto in diretta.

allora vedremo che cosa succede..

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sinceramente ransie mi fai incazzare se giudichi mediocri i miei interventi.

esprimo rabbia e dolore e devo sentirmi dare della mediocre?

la tua riprovazione valla a indirizzare su chi afferma che quel ragazzo si merita ciò che è successo perchè era uno spacciatore (se lo era)... e non su di me.

tra l'altro mesi fa avevo aperto un topic su federico aldrovandi su cui non è intervenuto nessuno...

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freghi o non freghi ne stiamo parlando, no? Ci sono delle indagini in corso, no?

Come finirà non si sa ma soprattutto non possiamo stabilirlo già in principio e arrenderci a questa idea.

p.s. la sentenza Aldrovandi mi pare avesse stabilito 3 anni agli imputati ma di fatto non sono stati scontati per via dell' indulto. E' grave che siano ancora in servizio.

La mia risposta a te l’ ho data nel commento che vedi sopra.

Non ti ho dato della mediocre, ho definito mediocre il discorso che avevo intrapreso per dissentire da quella che io reputo una forma di dialogo fine a se stessa “ tanto qua e tanto là” e per tagliar corto in modo da non pregiudicare oltre l’ intento che mi ero prefissata aprendo questo topic.

Se left non fosse intervenuto non avrei scritto altro in merito ma volevo evitare facili accodamenti.

Mi dispiace che tu te la prenda, però fai male perché 1. non hai ricevuto da me nessuna offesa personale 2. i genitori di questo ragazzo hanno scelto di rendere pubbliche le foto non più di un figlio ma di un cadavere straziato proprio per richiamare l’ attenzione e mettere tutti di fronte all’ evidenza, quindi a mio avviso dovremmo astenerci da buttarla subito sul qualunquismo.

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i genitori dovrebbero fare un'autopsia da un medico di fiducia per poi prendere le decisioni basate su essa.

mi ricorda tanto l'america dove ci si puo' essere ammazzati solo perche' un cesso ha avuto un litigio

con la moglie.

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La mia risposta a te l’ ho data nel commento che vedi sopra.

Non ti ho dato della mediocre, ho definito mediocre il discorso che avevo intrapreso per dissentire da quella che io reputo una forma di dialogo fine a se stessa “ tanto qua e tanto là” e per tagliar corto in modo da non pregiudicare oltre l’ intento che mi ero prefissata aprendo questo topic.

Se left non fosse intervenuto non avrei scritto altro in merito ma volevo evitare facili accodamenti.

Mi dispiace che tu te la prenda, però fai male perché 1. non hai ricevuto da me nessuna offesa personale 2. i genitori di questo ragazzo hanno scelto di rendere pubbliche le foto non più di un figlio ma di un cadavere straziato proprio per richiamare l’ attenzione e mettere tutti di fronte all’ evidenza, quindi a mio avviso dovremmo astenerci da buttarla subito sul qualunquismo.

se pensi che le mie parole fossero un tentativo di buttarla sul qualunquismo...e non l'espressione di un moto di rabbia e delusione (per le cose mostruose che succedono in questo paese nell'indifferenza generale)... beh non hai capito un caxxo di come sono io.

hai presupposto che a questo moto di rabbia non potesse seguire un discorso più razionale e pacato e in un secondo mi hai affibiato un'etichetta. mi ritengo offesa eccome.

la prossima volta metti le "istruzioni" a inizio topic, così utenti inesperti come me eviteranno di pregiudicare i tuoi intenti.

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volevo solo spostare i termini della discussione sperando che il motivo fosse chiaro e condivisibile ma evidentemente ho sortito l' effetto contrario.

Però, attenzione, io ho detto quello che c' è scritto e basta, semmai sei tu che hai bisogno di mettere dei sottotitoli o delle istruzioni a ciò che intendevi dire. Io non leggo il non scritto e neanche penso bene o male di te per una tua affermazione e non ci arrivo neanche tra secoli a farmi un film su che pensiero sarai in grado di sviluppare … ma ti pare? Non ti devi sentire giudicata Juditta, io non ho la minima intenzione di farlo, non mi interessa e se scrivo qualcosa di più incisivo mi riferisco al concetto non alla persona. Veramente, Juditta. :(:

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il ragazzo ha espresso la sua volonta, per ben due volte (o più), di non essere curato.

inoltre per ben due volte (o più) ha avuto la possibilità di parlare, e non l'ha voluta sfruttare.

indipendentemente da cosa è successo, al momento non si può far altro che rispettare la sua volonta di fare la fine che ha fatto.

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ecco il momento dello schifo.

ci siamo arrivati.

ora la mia rabbia risulta un pelo più comprensibile?

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e ora andiamo avanti

le parole del garante dei diritti dei detenuti Marroni:

E' inconfutabile che Stefano Cucchi, come testimoniato dai genitori, è stato fermato dai carabinieri quando il suo stato di salute era assolutamente normale ma già dopo quattordici ore e mezza il medico dell'ambulatorio del palazzo di Giustizia e successivamente quello del carcere di Regina Coeli riscontravano lesioni ed ecchimosi nella regione palpebrale bilaterale; e, la visita presso il Fatebenefratelli di quello stesso tardo pomeriggio evidenziava la rottura di alcune vertebre indicando una prognosi di 25 giorni.

E' inconfutabile - dice ancora Manconi - che, una volta giunto nel reparto detenuti dell'ospedale Pertini, Stefano Cucchi non abbia ricevuto assistenza e cure adeguate e tantomeno quella sollecitudine che avrebbe imposto, anche solo sotto il profilo deontologico, di avvertire i familiari e di tenerli al corrente dello stato di salute del giovane: al punto che non è stato nemmeno possibile per i parenti incontrare i sanitari o ricevere informazioni da loro. Ed è ancora inconfutabile che l'esame autoptico abbia rivelato la presenza di sangue nello stomaco e nell'uretra.

E' inconfutabile, infine - aggiunge - che un cittadino, fermato per un reato di entità non grave, entrato con le proprie gambe in una caserma dei carabinieri e passato attraverso quattro diverse strutture statuali (la camera di sicurezza, il tribunale, il carcere, il reparto detentivo di un ospedale) ne sia uscito cadavere, senza che una sola delle moltissime circostanze oscure o controverse di questo percorso che lo ha portato alla morte sia stata ancora chiarita".

le foto (dal facebook di sofri):

http://www.facebook.com/pages/Conversazion...801878?v=photos

invido egocentrum a guardare e poi a sparire per sempre da questo topic.

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E' uno schifo, tra l'altro se questi non pagano la sfiducia nelle forze dell'ordine (specialmente dopo gli ultimissimi avvnimenti) aumenterà....e questo non fa bene a nessuno!!!

Io concordo pienamente con le parole che disse Santoro nell'ultima puntata di Anno Zaro, in cui c'era anche la sorella di Cucchi.

Se in questi casi uscissero i responsabili come cittadini ci sentiremmo anche più tutelati....

Egocentrum mi dici per quale motivo uno o più carabinieri o guardie carcerarie avrebbero dovuto pestare a sangue un tossicodipendente o spacciatore che sia? Fosse stato anche uno strafottente che faceva lo xxxxx, lo porti in cella, lo chiudi dentro, lo saluti e torni a lavorare....

So di casi in cui quando sono molto fatti, i tossici riescono a far uscire una forza fuori dal normale, e che per fermarli e ammanettarli ci vogliono tre- quattro agenti e sciuramente in quei casi qualche ammaccatura viene pure fuori ...ma morire per le ecchimosi e gli ematomi riportati significa che c'è stato un vero e proprio pestaggio!!!! Questo è un dato di fatto! Che razza di uomini sono questi? Chi ci difende dai difensori?

E poi io non limiterei il tutto agli agenti, c'erano anche dei medici che non hanno fatto un gran che per aiutare le famiglie e denunciare l'episodio, chi meglio di loro poteva sapere se si trattava o no di pestaggio?

Tutta questa omertà fa riflettere....

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Stefano subito dopo l' arresto viene accompagnato dai carabinieri presso la sua abitazione per eseguire la perquisizione, non era fatto, da quello che ho appreso si stava curando col metadone e in tasca aveva del fumo non eroina. Era epilettico e pesava 44 chili, non era di certo nelle condizioni di poter far del male a nessuno. Faccio questa precisazione perché i giornali hanno riportato cose diverse e già di per sé è una storia che pare non avere nessun senso e se si perde il filo del discorso diventa poi difficile cercare di dare un senso logico o cronologico verosimile alla storia. Non voglio mica sostituirmi alla magistratura ovviamente, dico solo che nella confusione è più difficile star dietro ai fatti e costruirsi un’ opinione circostanziata.

Riporto questo articolo che ripercorre tutta la vicenda tappa per tappa

http://www.unita.it/file/176_Memoria%20Stefano%20Cucchi.pdf

c' è un prima e un dopo, uno Stefano illeso e uno Stefano segnato da tumefazioni all' indomani di una notte passata in caserma. Questo è l' inizio...

Tuttavia bisogna guardarsi dall'assegnare senz'altro il calvario di Stefano al capitolo carcerario. Per due ragioni, già documentate a sufficienza. La prima: che fra la persona integra arrestata col suo piccolo gruzzolo di sostanze proibite e la persona cui vengono certificate nell'ambulatorio del tribunale "lesioni ecchimodiche in regione palpebrale inferiore bilateralmente", e che lamenta "lesioni alla regione sacrale e agli arti inferiori" (i medici del carcere le preciseranno come "ecchimosi sacrale coccigea, tumefazione del volto bilaterale orbitaria, algia della deambulazione", e quelli dell'ospedale come "frattura del corpo vertebrale L3 dell'emisoma sinistra e frattura della vertebra coccigea") fra quelle due condizioni c'è stata solo una notte trascorsa in una caserma di carabinieri.

Il ministro della Difesa - un avvocato penalista - pur declinando ogni competenza nel caso, ha creduto ieri di dichiarare: "Di una cosa sono certo: del comportamento assolutamente corretto da parte dei carabinieri in questa occasione". Non so come abbia fatto. So che qualcuno vorrà ammonirmi: "Ci risiamo". Infatti: ci risiamo. I medici e la polizia penitenziaria che dichiarano che Stefano "è arrivato in carcere così" hanno dalla loro una sequenza temporale interamente vidimata.il resto dell' articolo A.Sofri

ma prima di questa analisi arriva già la difesa

http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamwar...arabinieri_le_n

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senti rensie forse non mi sono spiegata bene, l'esempio che ho fatto io era per dire che comunque sia uan cosa è parlare di qualche ammaccatura (poteva accadere anche durante uan crisi epilettica per intenderci) che può anche starci, un'altra è parlare di morte!!!! Tutto qui!

Inoltre volevo dire che a prescindere da chi era lui, (per quanto mi riguarda poteva davvero essere un tossico o uno spacciatore), il punto non è questo (e anche questo avevo cercato di dirlo nell'altro messaggio), anche questi ultimi avrebbero diritto a essere trattati come persone e non come oggetti....quindi non è che dire che scriveva poesia aggrava la situazione. Il punto è che non doveva finire così, chiunque fosse stato al posto di Stefano.

Altrimenti passa l'idea che la polizia la sera non sa che fare e ferma il primo malcapitato che passa...

Inoltre credo che non sia in discussione l'arrresto.....quello era legittimo mi pare, anche solo per il possesso dell'erba... discutere di quanto le leggi siano sbagliate in questo senso è un'altro tema....i carabinieri fino a quel punto hanno fatto il loro dovere....quello che è accaduto dopo invece non è normale e andrebbe affrontato in modo giusto....

spero stavolta di essere stata chiara.

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Faccio questa precisazione perché i giornali hanno riportato cose diverse e già di per sé è una storia che pare non avere nessun senso e se si perde il filo del discorso diventa poi difficile cercare di dare un senso logico o cronologico verosimile alla storia... dico solo che nella confusione è più difficile star dietro ai fatti e costruirsi un’ opinione circostanziata.

Riporto questo articolo che ripercorre tutta la vicenda tappa per tappa

http://www.unita.it/file/176_Memoria%20Stefano%20Cucchi.pdf

Ciao Digi, certamente sono io che non riesco a spiegarmi, ho voluto riportare degli articoli per recuperare un po’ la dinamica degli eventi e contribuire a dare un’ immagine della storia meno “inquinata” a mio avviso naturalmente, per l’ opinione che ne ho tratto essendomi documentata da più giornali.

Ho postato l’ ultimo articolo solo per dovere di cronaca, mi sembrava giusto nei confronti di Stefano che possa essere ricordato per quello che era, un amico , un fratello, un figlio, insomma una persona. Molti giornali hanno speso un’ unica parola per definire questo ragazzo, un tossico o uno spacciatore. Lo so anch’ io che non cambia molto rispetto a quello che gli è successo che non è giustificabile in nessun caso. Non lo so, ma credo che se morissi io per esempio, non mi piacerebbe affatto essere riassunta così: morta e disoccupata…

p.s. mi sono auto quotata perché in quelle parole c’ era il senso del mio messaggio che speravo potesse essere letto per quello che era il mio tentativo, ovvero una sorta di pragmatica documentazione, sempre dal mio infimo punto di vista, condivisibile oppure no, da fonti che si possono giudicare oneste o faziose, ognuno può vederci ciò che vuole ma non una critica rispetto a chicchessia. Del resto, siccome non so più spiegarmi altrimenti, spero che almeno possiate confidare nella mia buona fede perché quando scrivo qualcosa lo faccio solo per partecipare dal mio punto di vista e non per attaccare nessuno a meno che non lo dica espressamente. :(:

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Ciao Digi, certamente sono io che non riesco a spiegarmi, ho voluto riportare degli articoli per recuperare un po’ la dinamica degli eventi e contribuire a dare un’ immagine della storia meno “inquinata” a mio avviso naturalmente, per l’ opinione che ne ho tratto essendomi documentata da più giornali.

Ho postato l’ ultimo articolo solo per dovere di cronaca, mi sembrava giusto nei confronti di Stefano che possa essere ricordato per quello che era, un amico , un fratello, un figlio, insomma una persona. Molti giornali hanno speso un’ unica parola per definire questo ragazzo, un tossico o uno spacciatore. Lo so anch’ io che non cambia molto rispetto a quello che gli è successo che non è giustificabile in nessun caso. Non lo so, ma credo che se morissi io per esempio, non mi piacerebbe affatto essere riassunta così: morta e disoccupata…

io capisco il tuo intento e lo condivido anche... però c'è qualcosa che non riesco a mandare giù, non in quello che affermi tu, ma in quello che ho letto in altri forum, o sul sito di repubblica nei commenti agli articoli...

questo messaggio mostruoso per il quale se (e il se ce lo aggiungo io) era uno spacciatore e un tossico se lo meritava!!

e qui io scriverei bestemmie ma mi contengo. come si fa????

è questo modo di pensare che mette la "democrazia in pericolo". non berlusconi!

uno spacciatore come qualunque altro essere umano ha diritto a un giusto processo e a una pena che non comporti la tortura.

punto.

io non ci posso credere che per molta gente i problemi di droga di questo ragazzo costituiscano un attenuante al trattamento brutale e disumano che ha subito. alla violazione di ogni diritto umano in un paese che ha l'ipocrisia di ritenersi civile.

e poi...non sapendo chi l'ha picchiato (carabinieri, polizia, boh)...in ogni caso io mi chiedo e chiedo a chi afferma quelle assurdità "i processi li fanno i poliziotti/carabinieri? queste persone non sapevano nulla di lui, tranne che aveva problemi di droga...sulla base di cosa gli hanno fatto il processo e la condanna a un pestaggio???"

e a chi ragiona così dico: che garanzie hai di non venire un giorno arrestato, magari per errore...e di trovarti davanti chi pensa che tu meriti quel "trattamento"???

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Il punto è proprio quello…

anch' io ne ho lette di str.onzate in giro ed è per questo che sto cercando dal basso delle mie potenzialità di mettere in luce altre cose... dal punto di vista della "storia"… Ricordiamoci che la nostra stampa è sempre quella che è ed io la colgo la sottigliezza di liquidare un ragazzo come un tossico spacciatore perché da quel momento con due parole gli hai già precluso un posto in paradiso.

il diritto alla vita è un valore imprescindibile ma dalla carta al manganello pare che la legge si trasformi… o meglio…forse non più di tanto…

Però, vorrei dire anche questa cosa, al parere di quelli che aprono la bocca solo per ricordarsi di essere in grado di emettere dei suoni, modello i commentatori dei giornali che dicevi, ci sono un sacco di persone che si fanno un cu.lo indicibile per cercare di svelare ciò che c’ è dietro le quinte e questo mi conforta. Ogni giorno posso leggere il fatto, a giorni esce “la guerra civile fredda” di Luttazzi” ecc… faccio per dire, ho bisogno di ricordare a me stessa di avere un’ alternativa anche a me stessa. E poi, giusto per auto celebrarsi un po’ c’ è questo nostro spazio, un’ angolo virtuale di confronto che per certi versi è molto più utile e vero di quanto non si possa ricercare di persona.

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