Come dirlo?

[ransie 0]

la questione si fa trappolosa perchè delimita delle possibili cause ma non indica una possibile motivazione su cui basare una eventuale soluzione. Pure perchè di motivazioni potrebbero essercene le più svariate e non è possibile indagarle caso per caso a meno di dovercisi confrontare sul momento.

si capiva?

[Ste 0]

Ad essere sinceri... no.

[ransie 0]

lo prevedevo.

[Ste 0]

Nostradamusa!

Comunque... è una trappola perché è un implicito invito a fare un lavoro di merda, non pagato, al posto di altri.

[ransie 0]

Nostradamusa!

e controllo anche il pensiero! caspita, vale la pena fare gli esercizi di smagheggio.

[Ste 0]

Si potrebbe cambiare il "come dirlo?" in "che atteggiamento tenere?"...

Quello di Irina Skazzalkazaja mi pare adatto :

[ransie 0]

[Ste 0]

Mezzo OT: Una cosa che potrebbe essere degna di nota è che dal punto di vista dei sintomi psicofisici, quelli che la "letteratura" (<-prosopopea)

attribuisce al mobbing e quelli che attribuisce alle malattie professionali tipiche delle c.d. "professioni d'aiuto" sono pressoché gli stessi.

[ransie 0]

cosa intendi per letteratura? letteratura?

letteratura a parte, se la memoria non m' inganna mi sembrerebbero cose quasi in antitesi... però mi ci devo documentare un po' meglio, così evito di sparare cavolate

[Ste 0]

cosa intendi per letteratura? letteratura?

Quella che i 3 cani mettono come accezione numero 2:

2. Con accezione più ristretta (calco del ted. Literatur), ’insieme degli scritti relativi a una scienza, arte o disciplina: l. musicale,

drammatica, pittorica; la l. giuridica tedesca dell’Ottocento; e anche degli scritti relativi a un oggetto determinato: l. dantesca,

petrarchesca; in tema di fallimento esiste un’abbondante l. (in questi ultimi casi, più com. bibliografia).(Treccani)

[Ste 0]

Ah, visto che siamo in epoca di multimedialità, per "letteratura" val la pena di intendere non solo "gli scritti relativi a..." ma più in

generale "il materiale relativo a...". Scritti, si, ma anche audio, video ecc... (es: http://www.youtube.com/watch?v=gSUrtIcuAhs ).

[ransie 0]

ah, era proprio letteratura

[ransie 0]

Mezzo OT: Una cosa che potrebbe essere degna di nota è che dal punto di vista dei sintomi psicofisici, quelli che la "letteratura" (<-prosopopea)

attribuisce al mobbing e quelli che attribuisce alle malattie professionali tipiche delle c.d. "professioni d'aiuto" sono pressoché gli stessi.

tra l' altro avevo scambiato sintomi per cause...

perchè dici letteratura= prosopopea?

[Ste 0]

perché non è una cosa animata.

[ransie 0]

non di per sè, tuttavia in sè...

[Ste 0]

Malinteso: non è la letteratura ad essere prosopopea, ma l'espressione "la letteratura attribuisce"...

[ransie 0]

e va be' ma altrimenti come fai a parlare di un concetto generale se non lo prosopopeizzi un po'?

[Ste 0]

Mica ho detto che non si può... l'ho pure fatto!

[ransie 0]

ah.. mi sembrava

[Ste 0]

Ma anche se non si potesse, un divieto lo si può sempre aggirare... Soprattutto quelli relativi all'uso della parola sono di solito

talmente facili da aggirare, da rendere un po' ridicolo il solo pensare di poterne mettere...

Comunque sia, è interessante che dal punto di vista dei sintomi psicofisici, quelli che in letteratura sono attribuiti al mobbing e

quelli attribuiti alle malattie professionali tipiche delle c.d. "professioni d'aiuto" sono pressoché gli stessi.

Suggerisce che gli "agenti" siano gli stessi, o perlomeno simili...

[ransie 0]

dici?

[Ste 0]

Osservo, più che altro.

Giusto per fare una prova... si può andare leggere il primo link che esce con google + "professioni d'aiuto malattie professionali", che

è questo: http://www.psicopolis.com/burnout/Pandorafatto.htm

[ransie 0]

non mi sembra che faccia dei paragoni... però non ci trovo molte differenze a dirla tutta

[ransie 0]

e avrei anche qualcosina da ridire...

[Ste 0]

non mi sembra che faccia dei paragoni... però non ci trovo molte differenze a dirla tutta

Infatti... il paragone... o meglio, la similitudine, l'osservavo io...