Papà perso negli abissi di Travian

[lorenzoG 0]

buo giorno a tutti

il mio nome è Lorenzo,sono un normalissimo ragazzo di 17 anni con un problema che mi sta facendo preoccupare

Problema: Mio padre passa più tempo online giocando a travian che con mia madre nel letto (è brutto da dire ma è cosi),non posso nemmeno parlargli della mia giornata a scuola erchè lui è davanti al pc e nemmeno mi ascolta (troppo occupato a discutere di coordinate e assalti su MSN)....ora...io faccio i liceo artistico e ho sempre rtenuto mio padre un punto di riferimento a cui far vedere i miei lavori per un evventuale critica....non vede un mio disegno da 6 mesi.....la notte va a dormire alle 3 e mezza perchè deve prevenire gli attacchi e sviluppare il granaio...si svegli alle 5 per mandare le truppe

i miei genitori hanno un ristorante in una località turistica...stresa per la precisione...inizialmente non me ne rendevo cnoto perchè si lavorava come al solito (il pc restava in casa)...l'unica differenza era non vedere mio padre andare a giocare a golf come tutti gli anni nel periodo primaverile....perchè?perchè finito il lavoro mi privava del pc che uso per fare i compiti di progettazzione e architettura per giocare a travian...dopo un mese il pc sbucca in ristorante e 2 settimane dopo arriva in cucina con il ragazzo che lavora insieme a mio padre che si fa il "culo" e lui beato a messaggiare e mandare truppe

nel frattempo si litigava in casa perchè lui a volte on poteva usare il c allora diventava nervoso e ltigava con mia madre....un nemico gli attaccava un villaggio e lui si incazzava con me o il primo che capitava e via sfuriate anche per motivi inutili

scusate se sono stato confusionale ma sono veramente nervoso e preoccupato

cordiali saluti

Lorenzo

[Ste 0]

Ciao Lorenzo,

tua madre che dice di questa situazione?

[tex- 0]

nn conosco travian e le percussioni

sulla famiglia ma vi potreste comperare un'altro

pc o forse anche 2.

[Antoine Doinel 0]

guarda, tutti i giochi in cui puoi acquisire un certo potere all' interno di una realtà virtuale sono una droga, specie se non ci si sà controllare o si passa un brutto momento.

L' unica soluzione è parlare con tuo padre, fargli capire la brutta figura che sta facendo con il proprio figlio e ricondurlo alla ragione. In questi casi solo l' interessato può smettere, però deve avere un input da una persona a cui tiene.

Sii duro, poichè non è facile superare il muro che adesso vi separa :)

[nello 0]

Ho 55 anni parlo per essere intervenuto verso un mio figlio.

Tu padre vive da tempo una realtà virtuale

credo che sia un uomo un po viziato e che non si renda conto che ciò che toccherebbe a lui lo fanno gli altri per lui.

Unico sistema staccargli il computer.

Simulare un furto, privarlo della sua droga.

Nessuna pietà per un ammalato cronico. Va staccata la spina.

Tuo padre ha perso la bussola della realtà spaccagli quella fasulla.

[michele2000 0]

Qualche settimana fa ne hanno parlato a Superquark.

Dovrebbe essere la puntata del 19 agosto 2010 (http://www.superquark.rai.it/dl/portali/site/puntata/ContentItem-88bc35c3-d71a-42d0-9ce5-235d378e6e9c.html?refresh_ce)

Dicevano comunque che, al policlinico Gemelli di Roma, è sorto il primo centro italiano per la cura di questo nuovo tipo di dipendenze da internet (e come esempio mi sembra che riportavano proprio il gioco Travian).

in bocca al lupo.

[Marco62 0]

Lorenzo,

ci credo che sei preoccupato !

Da un punto di vista generale sono d'accordo con Nello: nei casi di dipendenza forte, dove non intervengono parametri fisici e medici (le conseguenti crisi di astinenza) la soluzione migliore è quella di una rottura netta.

Però un conto è Nello (55 anni) verso un figlio, un conto è un figlio (17 anni) nei confronti di un padre.

Non è affatto semplice, nemmeno tentare.

Mamma che dice ?

Che cosa fa o può fare ?

Lei ha sicuramente l'età e la forza per fare qualcosa.

Comunque ti siamo vicini.

A 17 anni vicende come questa fanno crescere in fretta, troppo in fretta.

E con poche armi a disposizione.

Un abbraccio e ... in bocca al lupo.

Tienici aggiornati.

Marco

[LEFTFIELD 0]

buo giorno a tutti

il mio nome è Lorenzo,sono un normalissimo ragazzo di 17 anni con un problema che mi sta facendo preoccupare

Problema: Mio padre passa più tempo online giocando a travian che con mia madre nel letto (è brutto da dire ma è cosi),non posso nemmeno parlargli della mia giornata a scuola erchè lui è davanti al pc e nemmeno mi ascolta (troppo occupato a discutere di coordinate e assalti su MSN)....ora...io faccio i liceo artistico e ho sempre rtenuto mio padre un punto di riferimento a cui far vedere i miei lavori per un evventuale critica....non vede un mio disegno da 6 mesi.....la notte va a dormire alle 3 e mezza perchè deve prevenire gli attacchi e sviluppare il granaio...si svegli alle 5 per mandare le truppe

i miei genitori hanno un ristorante in una località turistica...stresa per la precisione...inizialmente non me ne rendevo cnoto perchè si lavorava come al solito (il pc restava in casa)...l'unica differenza era non vedere mio padre andare a giocare a golf come tutti gli anni nel periodo primaverile....perchè?perchè finito il lavoro mi privava del pc che uso per fare i compiti di progettazzione e architettura per giocare a travian...dopo un mese il pc sbucca in ristorante e 2 settimane dopo arriva in cucina con il ragazzo che lavora insieme a mio padre che si fa il "culo" e lui beato a messaggiare e mandare truppe

nel frattempo si litigava in casa perchè lui a volte on poteva usare il c allora diventava nervoso e ltigava con mia madre....un nemico gli attaccava un villaggio e lui si incazzava con me o il primo che capitava e via sfuriate anche per motivi inutili

scusate se sono stato confusionale ma sono veramente nervoso e preoccupato

cordiali saluti

Lorenzo

è bello che un uomo sia capace di appassionarsi così tanto ad un attività ludica.

ho la sensazione però che il tuo racconto sia " di parte " sarebbe bello sentire l' altra campana..

[Impa 0]

è bello che un uomo sia capace di appassionarsi così tanto ad un attività ludica.

ho la sensazione però che il tuo racconto sia " di parte " sarebbe bello sentire l' altra campana..

Da come descrive la situazione, però, non sembra che il papà sia semplicemente appassionato, ma che abbia completamente perso la bussola.

I videogiochi sono un bellissimo passatempo, ma non possono prendere il sopravvento sulle priorità (i figli) e le responsabilità (il lavoro). E chi parla è una videogiocatrice incallita!

[Erin 0]

Lorenzo,

credo anch'io che dovresti parlarne con tua madre.

Provate anche a pensare se è il caso di parlarne con il vostro medico di famiglia, magari può aiutarvi ed indirizzarvi verso uno specialista o anche, semplicemente, verso qualche gruppo di ascolto.

Coraggio.

A volte gli adulti perdono proprio il senso della realtà...

[Dana 0]

i giochi online creano sempre una certa dipendenza in individui già predisposti. non conosco travian (dovrebbe essere uno strategico giusto?) ma gioco a un gdr online, uno di quelli che crea più dipendenza in assoluto. per fortuna a casa non ce l ho installato altrimenti non nascondo che ci passerei le giornate, ci gioco solo quando sono a casa dal mio ragazzo. quando sei all interno del gioco non ti rendi conto del tempo che passa e delle energie che stai impiegando, inoltre passarci molto tempo rende nervosi, te lo confermo. non trovo giusto però privarlo di una cosa che ama e che non nuoce nessuno, quindi ti consiglio, visto che in casa avete solo un pc da quel che ho capito, di occuparlo tu più tempo di quanto possa fare lui (senza ovviamente trascurare i tuoi studi) in modo da "razionare" il suo tempo in gioco. in questo modo avrà più tempo per stare con tua madre, occuparsi della sua attività e pensare a come travian lo stia rendendo schiavo e lo stia privando di quello che la vita reale può offrirgli. questo ovviamente solo all inizio come terapia d'urto, in questo modo o prenderà travian per ciò che realmente è, un gioco, un passatempo o lo abbandonerà gradualmente. potresti anche proporgli di portati a giocare a golf ;) (anche se non ti piace, fai uno sforzo :P)