transfert

[Ombra 0]

forse dovrebbero sembrare meno degli extraterrestri

[acqua66 0]

Giusto !

ma io dicevo che curare un paziente non è facile

poi se il paziente chiede aiuto non lo fa per disturbare

e neanche perchè è egoista..sta male e non sa a chi rivolgersi tutto quà

io sono dell'idea che se il mio medico va in vacanza mentre un suo paziente del quale solo con lui ha fatto un percorso di salute mentale ,solo con lui sta cercando di risolvere il suo dramma è in una crisi depressiva molto forte magari si sente morire ,

non abbiamo tutti la possibilità di fare vacanza con le nostre malattie.. ci diano una speranza almeno dirci a chi ci si può rivolvegere.. no si resta da soli ..

Non noti che per la loro privacy ci si possa anche soffrire un senso di abbandono per il malato?

e perchè scelgono di fare il medico perchè non è un mestiere come gli altri..

che ne so pasticcere la fabbrica chiude e tutti in vacanza ,non soffre nessuno

o il muratore ,il cantiere chiude e riapre il tal giorno e resta tutto uguale come prima..

[acqua66 0]

forse dovrebbero sembrare meno degli extraterrestri

si , basta poco eh?

[Silviag78 0]

Giusto !

ma io dicevo che curare un paziente non è facile

poi se il paziente chiede aiuto non lo fa per disturbare

e neanche perchè è egoista..sta male e non sa a chi rivolgersi tutto quà

io sono dell'idea che se il mio medico va in vacanza mentre un suo paziente del quale solo con lui ha fatto un percorso di salute mentale ,solo con lui sta cercando di risolvere il suo dramma è in una crisi depressiva molto forte magari si sente morire ,

non abbiamo tutti la possibilità di fare vacanza con le nostre malattie.. ci diano una speranza almeno dirci a chi ci si può rivolvegere.. no si resta da soli ..

Non noti che per la loro privacy ci si possa anche soffrire un senso di abbandono per il malato?

e perchè scelgono di fare il medico perchè non è un mestiere come gli altri..

che ne so pasticcere la fabbrica chiude e tutti in vacanza ,non soffre nessuno

o il muratore ,il cantiere chiude e riapre il tal giorno e resta tutto uguale come prima..

Ma non pensi che se avessimo a disposizione il nostro medico 24h su 24 forse peggioreremmo? Io ho sofferto tanto quest'estate per la lontananza dalla mia terapeuta, ma quella sofferenza mi ha dato modo di osservarmi con occhi diversi, accorgermi di certe modalità patologiche che ho di rapportarmi agli altri, valutare il mio grado di dipendenza dall'analista, ripensare al percorso fin'ora intrapreso. Credo che il fatto di rispettare il setting, l'interruzione delle sedute, le regole circa le telefonate, non siano espressione di menefreghismo del medico quanto piuttosto elementi indispensabili alla cura stessa. Non c'è psicanalisi altrimenti. E' ovvio che poi ognuno percepisce il medico più o meno freddo e distaccato, ognuno se lo sceglie in base ai propri gusti possibilmente. Ma da qui a dire che l'analista dovrebbe essere una specie di dama di compagnia ne passa! Cosa lo distinguerebbe dunque da un amico? Per te fare psicoterapia ha lo stesso significato di fare 4 chiacchiere con un amico? Spiegami meglio.

Un abbraccio

[Egocentrum 0]

se tu fossi al mio posto

è un disturbo affettivo, cognitivo e comportamentale. Le caratteristiche essenziali di questo disturbo sono una modalità pervasiva di instabilità delle relazioni interpersonali, dell’immagine di sé e dell’umore e una marcata impulsività ....questa sono io

se io fossi al tuo posto sarei un ragazzo impegnato , con forti motivazioni a costruirsi il proprio futuro.....stabile(mentalmente) con un futuro roseo

non ti ho chiesto di darmi una definizione di un imprecisato disturbo affettivo cognitivo e comportamentle;

semplicemente, se Ego si risveglierebbe domani nella tua vita, che tipo di vita si troverebbe ad affrontare?

e poi se hai tempo, se tu domani ti svegli con le forti motivazioni di cui parli, per che tipo di futuro da costruire le vorresti impiegare?

[Ombra 0]

non ti ho chiesto di darmi una definizione di un imprecisato disturbo affettivo cognitivo e comportamentle;

semplicemente, se Ego si risveglierebbe domani nella tua vita, che tipo di vita si troverebbe ad affrontare?

e poi se hai tempo, se tu domani ti svegli con le forti motivazioni di cui parli, per che tipo di futuro da costruire le vorresti impiegare?

una vita vuota e priva di stimoli......una vita giunta al termine del suo percorso.

se mi svegliassi con forti motivazioni....prima di tutto dovrei avere 20 di meno per ricominciare la mia vita da capo.....allora si che mi costruirei un futuro diverso !

nn so cosa farei ma vivrei la mia libertà appieno

[Egocentrum 0]

se mi svegliassi con forti motivazioni....prima di tutto dovrei avere 20 di meno per ricominciare la mia vita da capo.....allora si che mi costruirei un futuro diverso !

ok, rivivitela un po allora: se riesci e se ti va, racconta come sarebbe stata questa vita se avevi 20 anni in meno, cosa avresti cambiato (se avresti cambiato qualcosa ovvimanete) ecc...

[acqua66 0]

Ma non pensi che se avessimo a disposizione il nostro medico 24h su 24 forse peggioreremmo? Io ho sofferto tanto quest'estate per la lontananza dalla mia terapeuta, ma quella sofferenza mi ha dato modo di osservarmi con occhi diversi, accorgermi di certe modalità patologiche che ho di rapportarmi agli altri, valutare il mio grado di dipendenza dall'analista, ripensare al percorso fin'ora intrapreso. Credo che il fatto di rispettare il setting, l'interruzione delle sedute, le regole circa le telefonate, non siano espressione di menefreghismo del medico quanto piuttosto elementi indispensabili alla cura stessa. Non c'è psicanalisi altrimenti. E' ovvio che poi ognuno percepisce il medico più o meno freddo e distaccato, ognuno se lo sceglie in base ai propri gusti possibilmente. Ma da qui a dire che l'analista dovrebbe essere una specie di dama di compagnia ne passa! Cosa lo distinguerebbe dunque da un amico? Per te fare psicoterapia ha lo stesso significato di fare 4 chiacchiere con un amico? Spiegami meglio.

Un abbraccio

si hai ragione su tutto,

ma io penso di vivere l'interruzione il distacco come lo chiamano tutti anche dentro la seduta ,

così mi penso sbagliata sempre, fuori e dentro lo studio..

e mi arrabbio dovrei essere gentile, perchè sono una persona gentile ed equilibrata il più delle volte..

sai la mia malattia mi lascia senza respiro, non ho modo di combatterla se quello li il psichiatra non mi aiuta..è un ghiacciolo

come ti dicevo risponde al telefono e si alza per vedere se fuori dalla porta dello studio è arrivato qualcuno ,per te è normale???

mi consiglia medicine sbagliate.. che non risolvono e mi fanno stare peggio.. tachicardia ? betabloccanti!

gli ho raccontato 5 6 volte le stesse cose.. e mi chiede ..ma ti è successo qualcosa da piccola per farti pensare questo ?

no è solo la 7 -8 volta che ripeto ...forse non gli interessa..è il distacco ?

io vorrei che quello che gli racconto, e già è difficile per me.. sia almeno ascoltato da non doverlo ripetere..

se mia figlia passa la broncopolmonite, so che se le viene qualche linea di febbre ..costante c'è la possibilità che si riformi quindi bisogna farle un controllo ,non si scherza con la salute..

non riesco a spiegarmi più di tanto , forse cerco un po più di attenzione..ma non perchè sono invaghita di questo medico..vorrei più attenzione per poter fare un lavoro serio ..

e poi condividere cose personali è difficilissimo il 14 ho il colloquio con questo importantissimo medico psichiatra ,coloquio perchè non posso chiamarla visita.. almeno non lo è più per me.. non credo di andarci mi sento presa in giro e certo non nella sua attenzione il ..distacco o chi per esso ..non mi aiuta proprio così e tanto me la devo risolvere da sola sempre..gli ho chiesto ma perchè mi dai un appuntamento e perchè io ci soffro così tanto,? mi ha risposto perchè tu hai bisogno..-- giusto ho bisogno ma sono da sola, io e Gesù !

Grazie Silvia per la tua pazienza..

sei gentile .. e hai un bellissimo cuore .. non solo per me.

[Silviag78 0]

si hai ragione su tutto,

ma io penso di vivere l'interruzione il distacco come lo chiamano tutti anche dentro la seduta ,

così mi penso sbagliata sempre, fuori e dentro lo studio..

e mi arrabbio dovrei essere gentile, perchè sono una persona gentile ed equilibrata il più delle volte..

sai la mia malattia mi lascia senza respiro, non ho modo di combatterla se quello li il psichiatra non mi aiuta..è un ghiacciolo

come ti dicevo risponde al telefono e si alza per vedere se fuori dalla porta dello studio è arrivato qualcuno ,per te è normale???

mi consiglia medicine sbagliate.. che non risolvono e mi fanno stare peggio.. tachicardia ? betabloccanti!

gli ho raccontato 5 6 volte le stesse cose.. e mi chiede ..ma ti è successo qualcosa da piccola per farti pensare questo ?

no è solo la 7 -8 volta che ripeto ...forse non gli interessa..è il distacco ?

io vorrei che quello che gli racconto, e già è difficile per me.. sia almeno ascoltato da non doverlo ripetere..

se mia figlia passa la broncopolmonite, so che se le viene qualche linea di febbre ..costante c'è la possibilità che si riformi quindi bisogna farle un controllo ,non si scherza con la salute..

non riesco a spiegarmi più di tanto , forse cerco un po più di attenzione..ma non perchè sono invaghita di questo medico..vorrei più attenzione per poter fare un lavoro serio ..

e poi condividere cose personali è difficilissimo il 14 ho il colloquio con questo importantissimo medico psichiatra ,coloquio perchè non posso chiamarla visita.. almeno non lo è più per me.. non credo di andarci mi sento presa in giro e certo non nella sua attenzione il ..distacco o chi per esso ..non mi aiuta proprio così e tanto me la devo risolvere da sola sempre..gli ho chiesto ma perchè mi dai un appuntamento e perchè io ci soffro così tanto,? mi ha risposto perchè tu hai bisogno..-- giusto ho bisogno ma sono da sola, io e Gesù !

Grazie Silvia per la tua pazienza..

sei gentile .. e hai un bellissimo cuore .. non solo per me.

Scusa Acqua,

sono stata in viaggio. Adesso sono molto stanca. Ti rispondo domani con calma.

Un abbraccio.

Silvia

[Egocentrum 0]

..gli ho chiesto ma perchè mi dai un appuntamento e perchè io ci soffro così tanto,? mi ha risposto perchè tu hai bisogno..-- giusto ho bisogno ma sono da sola, io e Gesù !

tu hai bisogno di cosa esattamente?

[acqua66 0]

tu hai bisogno di cosa esattamente?

booo!!!

come tutto il resto del mondo di cosa ho bisogno...?

ma h ? cercherò di essere più gentile..

[Silviag78 0]

si hai ragione su tutto,

ma io penso di vivere l'interruzione il distacco come lo chiamano tutti anche dentro la seduta ,

così mi penso sbagliata sempre, fuori e dentro lo studio..

e mi arrabbio dovrei essere gentile, perchè sono una persona gentile ed equilibrata il più delle volte..

sai la mia malattia mi lascia senza respiro, non ho modo di combatterla se quello li il psichiatra non mi aiuta..è un ghiacciolo

come ti dicevo risponde al telefono e si alza per vedere se fuori dalla porta dello studio è arrivato qualcuno ,per te è normale???

mi consiglia medicine sbagliate.. che non risolvono e mi fanno stare peggio.. tachicardia ? betabloccanti!

gli ho raccontato 5 6 volte le stesse cose.. e mi chiede ..ma ti è successo qualcosa da piccola per farti pensare questo ?

no è solo la 7 -8 volta che ripeto ...forse non gli interessa..è il distacco ?

io vorrei che quello che gli racconto, e già è difficile per me.. sia almeno ascoltato da non doverlo ripetere..

se mia figlia passa la broncopolmonite, so che se le viene qualche linea di febbre ..costante c'è la possibilità che si riformi quindi bisogna farle un controllo ,non si scherza con la salute..

non riesco a spiegarmi più di tanto , forse cerco un po più di attenzione..ma non perchè sono invaghita di questo medico..vorrei più attenzione per poter fare un lavoro serio ..

e poi condividere cose personali è difficilissimo il 14 ho il colloquio con questo importantissimo medico psichiatra ,coloquio perchè non posso chiamarla visita.. almeno non lo è più per me.. non credo di andarci mi sento presa in giro e certo non nella sua attenzione il ..distacco o chi per esso ..non mi aiuta proprio così e tanto me la devo risolvere da sola sempre..gli ho chiesto ma perchè mi dai un appuntamento e perchè io ci soffro così tanto,? mi ha risposto perchè tu hai bisogno..-- giusto ho bisogno ma sono da sola, io e Gesù !

Grazie Silvia per la tua pazienza..

sei gentile .. e hai un bellissimo cuore .. non solo per me.

sai l'orientamento della psicoterapia che stai facendo? te lo dico perchè in quella psicodinamica lo psicanalista non è affatto neutrale e freddo ma partecipa emotivamente e esterna le sue emozioni. Forse questo tipo di psicoterapia non fa per te. Forse dovresti semplicemente cambiare medico!

Un abbraccio

[acqua66 0]

sai l'orientamento della psicoterapia che stai facendo? te lo dico perchè in quella psicodinamica lo psicanalista non è affatto neutrale e freddo ma partecipa emotivamente e esterna le sue emozioni. Forse questo tipo di psicoterapia non fa per te. Forse dovresti semplicemente cambiare medico!

Un abbraccio

non ho idea sono andata per curarmi da attacchi di panico e depressione fisica,mi sentivo stanchissima,una lotta a non so cosa continuo mi sfinisce.. non so quali orientamenti della psicoterapia ci siano..so solo che sono da sola..dentro questa cosa che mi stanca allo sfinimento..è dentro alla mia testa ...sai comincio a intravederla..mozioni negative fortissime..ieri ho spaccat i piatti e i bicchieri ..non volevo arrendermi e piangere...( poveri piatti )

[Egocentrum 0]

booo!!!

come tutto il resto del mondo di cosa ho bisogno...?

ma h ? cercherò di essere più gentile..

scusa eh, ma se non sai di cosa hai bisogno come fai a lamentarti del tuo dottore? non avendo aspettative (dalla terapia), come possono venire deluse?

[acqua66 0]

scusa eh, ma se non sai di cosa hai bisogno come fai a lamentarti del tuo dottore? non avendo aspettative (dalla terapia), come possono venire deluse?

perchè non so cosa chiedere al mio dottore... se un paziente deve rispondere si risponde dentro un percorso ma se la mia malattia mi mette in condizioni esasperate..che cosa pensi che possa seguire ,non ha ragioni la malattia, non ha aspettative ,mi lascia così impotente rispetto alla risposta che vorrei avere... non dipende dalla mia volontà , ne dalla volontà del medico..così il percorso mi sembra che sia uno sforzo comune a capire che cosa c'è che interrompe il proseguire della mia vita in modo normale .. ecco che cosa posso rispondere... ma il mio medico non crede a niente questa è l'impressione piuttosto negativa..

abbiamo cominciato insieme tanti discorsi non ci hanno portato a niente...tutto come prima... tutto sempre uguale per me , ...a cosa serve ?

[Egocentrum 0]

abbiamo cominciato insieme tanti discorsi non ci hanno portato a niente...tutto come prima... tutto sempre uguale per me , ...a cosa serve ?

e cosa dovrebbe accadere affinche a te possa sembrare che la terapia sia servita?

[acqua66 0]

e cosa dovrebbe accadere affinche a te possa sembrare che la terapia sia servita?

sai quelle giornate al tramonto quando ha appena smesso di piovere ,

ci sono le nuvole scure e chiare sembrano pecore enormi o panna soffice

ecco che cosa mi deve sembrare quando la terapia è finalmente finita

e servita ..per la mia vita ..

nello studio del mio medico c'è un quadro dove due si baciano

mi ha colpito molto,non il medico ma la serenità che da quel quadro

e c'è una lontananza pazzesca .

ho parlato con il mio medico, adesso mi ha chiesto se voglio vederlo più spesso..

ecco io che volevo andarmene.. mi ha spiazzata..

ho voglia di lavorare con lui sul serio..

capire che cosa c'è che fa grandissimo le mie problematiche, e come riuscire a riportarle al loro posto

non so se riesci a capire ..

[Egocentrum 0]

si, sono riuscito a capire che ti piace usare la dissociazione

perchè invece di rispondermi con le frasi da romanzo, non mi dici cosa è che speri/vuoi veramente ottenere dalla terapia?

e riguardo al fatto del perchè, non sempre (quasi mai) conososcere il perchè di una qualche malattia, automaticamente la guarisce. anzi, il paziente spesso (quasi sempre) se ne sbatte di sapere per quale motivo ce l'ha, ma vuole solo guarire.

d'altronde, che gliene fotte al malato di cancro di sapere che ce l'ha perchè le cellule si mangiano a vicenda?

[acqua66 0]

si, sono riuscito a capire che ti piace usare la dissociazione

perchè invece di rispondermi con le frasi da romanzo, non mi dici cosa è che speri/vuoi veramente ottenere dalla terapia?

e riguardo al fatto del perchè, non sempre (quasi mai) conososcere il perchè di una qualche malattia, automaticamente la guarisce. anzi, il paziente spesso (quasi sempre) se ne sbatte di sapere per quale motivo ce l'ha, ma vuole solo guarire.

d'altronde, che gliene fotte al malato di cancro di sapere che ce l'ha perchè le cellule si mangiano a vicenda?

che cosa voglio dalla terapia ..

la terapia a ore a passi finisce

puoi aspettare mesi e si riparte ..pronti via

che cosa voglio dalla terapia..

frasi aggiunte consuete, comunque frasi..si parla parla, parliamo

sai sembra che ci sia un muro dove le parole il suono delle parole si scontrano e tornano indietro.. ban ban come un tamburo un suono sordo

cosa voglio dalla terapia se poi il medico si alza e va via..

e tutto ritorna indietro ban, bam..

le parole che si ascoltano..io non riesco ad elaborarle più di tanto..

mi devi perdonare (se puoi ) ho questo problema non perchè sono stupida..

non posso dirti di che cosa soffro..posso darti degli indizi come li ho io

li vivo..mi stroncano..

ma ora sto bene devo farcela ,voglio farcela punto e si riparte.

che cosa voglio dalla terapia.

Ogni volta che mi trovo con il medico è come se ripartisse tutto da capo con altri occhi.. intimi occhi,che a me danno molto fastidio certo , ma li accetto io non riesco ad elaborare ciò che sento ..le emozioni sono fortissime...

se si chiude una porta mi si spaccano i timpani chiudo gli occhi mi sento male..

il medico chiude le mie porte... ecco che cosa voglio dalla terapia , vorrei riuscire a chiudere qualcosa senza disperarmi .. ma non solo con la testa specialmente non avere sintomi così pesanti da portare..inevitabilmente..

il mio corpo non è stupido è solo fuori norma..non ragiona,,è costantemente emozionato..e così se trovassi una terapia che mi aiutasse a raggiungere una specie di equilibrio interiore.

che cosa è la dissociazione ?

Egocentrum.. sapere il perchè non è sbagliato ,non c'è una ragione del male ,c'è il male che non ha ragione e questo è un altro capitolo come dici tu...sono daccordo..il perchè non è solo spiegare le circostanze belle brutte..il perchè è la voglia la ragione dell'esserci.. cosa ne pensi

[Egocentrum 0]

ma infatti io non ti ho chiesto di cosa soffri, ma come vuoi guarire semmai... come sarebe l' acqua66 guarito, o senza i problemi di cui non vuoi/sai parlare?

la dissociazione cmq è un meccanismo di difesa tramite il quale ci stacchiamo mentalmente da situazioni emotive spiacevoli, o semplicemente forti, difficili da sopportare; solitamente si manifesta col classico "vivere le cose in terza persona", ma anche spiattellare situazioni tipo, come quelle classiche di film, romanzi e simili (come hai fatto te, il tramonto e le nuvole, ora non ricordo), è un segnale evidente.

se il tuo obbiettivo della tua terapia è quello di ragionare ed esserci tramite il perchè delle cose, penso che se lo fai, dovrebbe andar bene cosi, no?

[acqua66 0]

ma infatti io non ti ho chiesto di cosa soffri, ma come vuoi guarire semmai... come sarebe l' acqua66 guarito, o senza i problemi di cui non vuoi/sai parlare?

la dissociazione cmq è un meccanismo di difesa tramite il quale ci stacchiamo mentalmente da situazioni emotive spiacevoli, o semplicemente forti, difficili da sopportare; solitamente si manifesta col classico "vivere le cose in terza persona", ma anche spiattellare situazioni tipo, come quelle classiche di film, romanzi e simili (come hai fatto te, il tramonto e le nuvole, ora non ricordo), è un segnale evidente.

se il tuo obbiettivo della tua terapia è quello di ragionare ed esserci tramite il perchè delle cose, penso che se lo fai, dovrebbe andar bene cosi, no?

sai che è difficile darti una risposta

dissociarsi è vero mi toglie il peso ,credo però di voler tirarmi fuori perchè è doloroso..

non vivo però in un mondo romantico.. è molto duro quello che faccio a contatto con la sofferenza tutto il giorno.

così anche la mia..

si è difficile darti una semplice risposta se va bene ragionare sul perchè delle cose.. apre alla ragione il perchè se non stà nei miei patti perchè sarebbe un vestito freddo la ragione per come la vedo io e l'ho imparata apre, deve aprire alla conoscenza a percepire anche il significato ..ultimo eh...quante parolone..

mi spiego ,la ragione non è solo il perchè ma mi fa conoscere meglio cos'è questo o quello.. dissociarsi è il contrario vuole dire uscire dalle cose per non esserne schiacciati..

sarà perchè sono un po artista vorrei stare a conoscere le stelle senza neccessariamente andarle a toccare..non è una dissociazione è un modo per farti capire..

la musica non è un dissociarsi, è l'armonia che mi prende i sensi e mi ci pesta come un grappolo d'uva per venirne fuori vino..

è un lavoro ...ecco penso che si ho voglia di rarefattare l'aria che a volte tende ad essere così pesante ..e che invece non deve esserlo.. perchè la disperazione non ha respiro ..ma io voglio respirare capisci ? no vero ?

[acqua66 0]

come sarebbe l'acqua guarita? acqua semplicemente

l'acqua ..non posso raccontarti quello che sono.. non ci crederesti neanche..

ti deluderei credo o mi prenderesti in giro ..lo so solo io e il mio medico il mio parroco in confesione

cosa non terribile , ma difficile da accettare..così quando mi capita mi sento morire ..e

non lo so pechè proprio a me

questa cosa.. ecco l'acqua guarita sarebbe non dover fare i conti con questa cosa che mi sta uccidendo

non la sopporto la odio profondamente..

non sono matta .. però così imparerò a prendermi cura di me , prendersi cura di noi stessi è un compito per tutti

vorrei aiutarvi perchè così aiuto anche me..imparo da voi.

[Egocentrum 0]

l'acqua ..non posso raccontarti quello che sono.. non ci crederesti neanche..

aridaje...

anche se è passato un pò di tempo, mi ricordo di averti chiesto non come è acqua adesso, ma come sarebbe quando acqua guarirebbe.

dire che sarebbe semplicemente acqua, soprattutto quando poi dici "non ci crederesti, delusioni ecc ecc", è un controsenso proprio

descrivi un pò, se ti va, una giornata di un'acqua guarita, che farebbe, che non farebbe, con chi, con chi assolutamente no, ecc ecc...

[acqua66 0]

aridaje...

anche se è passato un pò di tempo, mi ricordo di averti chiesto non come è acqua adesso, ma come sarebbe quando acqua guarirebbe.

dire che sarebbe semplicemente acqua, soprattutto quando poi dici "non ci crederesti, delusioni ecc ecc", è un controsenso proprio

descrivi un pò, se ti va, una giornata di un'acqua guarita, che farebbe, che non farebbe, con chi, con chi assolutamente no, ecc ecc...

acqua non può guarire ,

può vivere accettandosi,perchè ha una domanda grande su di se

ma non posso guarire

ecco perchè le giornate sono così belle ma pesanti da matti..

forse tu lo chiami controsenso...è forse tutta la mia normalità

quello che mi aiuta in questi giorni è vivere il presente,oggi,

lo voglio dire anche al mio medico..gli dirò

sai mi sono accorta che per resistere devo vivere il presente ,senza il passato

senza il futuro..capisci?

come faccio a raccontarti una giornata ..

non è detto che vivo male..c'è una sensibilità fuori norma per tanti aspetti

forse uno per il problema che ho che non mi lascia stare..

[Egocentrum 0]

e vabbuono...

tu ora come ora ti accetti?

se no, come dovrebbe essere l'acqua per accettarsi?