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Le nostre fobie


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la perdita di coscienza... per esempio .

l' impossibilità di vigilare di essere vigile.

il sonno, l' oblio della mente ... o come dicono i francesi piccola morte.

la fobia della morte e dgli insetti sono collegate hanno la stessa origine.

ma direi che la metafora riguarda anche il pensiero.

libero veloce imprevedibile difficile da togliere dalla testa.

la voce della coscienza di pinocchio è un insetto.

cattivi pensieri - suore .

è un bel cruciverba.

paura di avere pensieri incontrollati e negativi.( a nostro avviso)

.. bè per capire veramente cos acè alla base delle fobie occorre fare analisi non è che si possa risolvere l' enigma cosi' ..

pero' mi pare interessante lo spunto ..

educazione un po repressiva - pensieri ovviamente pungenti - paura di esserne sopraffatti -

desiderio di controllo di noi e della situazione paura di perdere lo stato di lucidità .. (morte).

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nn venire in america , troppi terroni!!!!! :LOL:  :LOL:  :LOL:

non preouccuparti...pensavo cina o marocco/africa....ormai sono deserti...sono tutti qua

:D :D ok basta... :off topic :D

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la perdita di coscienza... per esempio .

l' impossibilità di vigilare di essere vigile.

il sonno, l' oblio della mente ... o come dicono i francesi piccola morte.

la fobia della morte e dgli insetti sono collegate hanno la stessa origine.

ma direi che la metafora riguarda anche il pensiero.

libero veloce imprevedibile difficile da togliere dalla testa.

la voce della coscienza di pinocchio è un insetto.

cattivi pensieri - suore .  

è un bel cruciverba.

paura di avere pensieri incontrollati e negativi.( a nostro avviso)

.. bè per capire veramente cos acè alla base delle fobie occorre fare analisi non è che si possa risolvere l' enigma cosi' ..

pero' mi pare interessante lo spunto ..

educazione un po repressiva - pensieri ovviamente pungenti - paura di esserne sopraffatti -  

desiderio di controllo di noi e della situazione paura di perdere lo stato di lucidità .. (morte).

sei un genio!

uhm...il problema che se anche arrivo alla base mi fanno pur sempre schifo...ho provato a volte avvicinarmi,toccarli,ma è inutile...a max 2 metri di distanza vado fuori di testa,sudo,il cuore mi batte forte...

Un'altra cosa:le prime 2 cose che mi passano per la testa se mi parli di cavalletta ,locusta sono:

1-insetto che si attacca e non si toglie(questa è la paura di qualcosa di inaspettato di tutto quello che abbiamo detto)

2-pensiero di io che provo a prendere in mano l'insetto e a distruggerlo con le mie mani...ma l'esoscheletro è troppo resistente e si spezza in parte..l'insetto resiste ma non muore....in un millesimo di secondo per la testa mi passano le immagini delle gambette che si muovono,delle sostanze interne che escono..dello scricchiolio del suo corpo che si distrugge..racrapicciante...pensi ci sia qualche collegamento con questo?

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perchè non ci fa schifo uccidere una formica quanto ci faschifo uccidere un insetto piu' grosso ?.

perchè quello piu' grosso ci assomiglia di piu'.

se è vero che l' insetto è metafora del pensiero di morte si esprime a pieno nella descrizione di schiacciamento che fai tu.

hai presente le metamorfosi di kafka ?.

l' insetto è l' uomo .

noi siamo l' insetto che ci fa paura .

e di noi che abbiamo paura percio' ci fa orrore vederci stritolati e schiacciati.

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scusate se e' fuori tema ma gretel parlava di monache e mi sono ricordato

di un episodio accadutomi nell'ospedale militare di verona.

siccome mi volevano cacciare dal 23esimo comando zona di vicenza

per via del mio capo un maresciallo che seppe cche io avevo un rapporto con la figlia , loro abitavono di fronte e per nn ritornare al battaglione a padova, trovai la scusa che nn mi sentivo bene , e mi ricoverai a verona.

una mattina accesi la radiolina, nn c'era nessuno in camera, solo la monica che m'invito' di spegnerla. io dissi che nn dava fastidio a

nessuno e nn vedevo il motivo per farlo. lei si avvicino e mi chiese di spegnerla facendo dei gesti come se la volesse togliere. io per precauzione la misi sotto le lenzuola , fra le gambe . ad un tratto la

suora mise il suo braccio sotto le lenzuola , e tocco' il pisolino anzi lo strinse. ero incredulo , nn sapevo cosa fare , lei aveva una 40 ina d'anni

nn tanta bella, mi alzai con quelle mutande bianche militare e spari' dalla circolazione. :LOL::LOL::LOL: ragazzi , questa e' una storia vera, peccato che la suora nn fosse stata piu' giovane e meno brutta altrimenti!!!! :LOL::LOL::LOL::LOL:

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perchè non ci fa schifo uccidere una formica quanto ci faschifo uccidere un insetto piu' grosso ?.

perchè quello piu' grosso ci assomiglia di piu'.

se è vero che l' insetto è metafora del pensiero di morte si esprime a pieno    nella descrizione di schiacciamento che fai tu.

hai presente le metamorfosi di kafka ?.

l' insetto è l' uomo .

noi siamo l' insetto che ci fa paura .

e di noi che abbiamo paura percio' ci fa orrore vederci stritolati e schiacciati.

si ho molto presente kafka...

e sai un'altra cosa:se penso quale sarebbe la peggiore morte ai primi posti penso all'infarto(qualcosa di improvviso) e alla perdita di qualche parte del corpo(magari si puo anche sopravvivere,ma la collego alla morte forse perchè pensare di rimaere senza un arto mi fa paura...preferirei la morte)...quindi collegato in parte all'insetto,alle immagini che gli collego...

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scusate se e' fuori tema ma gretel parlava di monache e mi sono ricordato

di un episodio accadutomi nell'ospedale militare di verona.

siccome mi volevano cacciare dal 23esimo comando zona di vicenza  

per via del mio capo un maresciallo che seppe cche io avevo un rapporto con la figlia , loro abitavono di fronte e per nn ritornare al battaglione a padova, trovai la scusa che nn mi sentivo bene , e mi ricoverai a verona.

una mattina accesi la radiolina, nn c'era nessuno in camera, solo la monica che m'invito' di spegnerla. io dissi che nn dava fastidio a

nessuno e nn vedevo il motivo per farlo. lei si avvicino e mi chiese di spegnerla facendo dei gesti come se la volesse togliere. io per precauzione la misi sotto le lenzuola , fra le gambe . ad un tratto la  

suora mise il suo braccio sotto le lenzuola , e tocco' il pisolino anzi lo strinse. ero incredulo , nn sapevo cosa fare , lei aveva una 40 ina d'anni  

nn tanta bella, mi alzai con quelle mutande bianche militare e spari' dalla circolazione. :LOL:  :LOL:  :LOL: ragazzi , questa e' una storia vera, peccato che la suora nn fosse stata piu' giovane e meno brutta altrimenti!!!! :LOL:  :LOL:  :LOL:  :LOL:

oddio di storie di preti pedofili ne ho sentite molte(tra l'altro ce nè uno nel mio paese che non scomunicano solo perchè è vecchio e ammalato e si rimarebbe senza parroco essendo un paese piccolo)...ma di suore... :shock:

sconvolgente la cosa...del resto gli ormoni li hanno anche loro...in effetti...peccato fosse vecchia...

sai che storia:rapporto sessuale in ospedale con suora...caspita,sarebbe stato degno da un film di rocco siffredi! :D

ok,mi sembra che oggi sto dando del mio meglio per andare :off topic

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non preouccuparti...pensavo cina o marocco/africa....ormai sono deserti...sono tutti qua

:D  :D ok basta... :off topic  :D

Be' Gretel... Complimenti per l'apertura mentale...

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la fobia è una reazione incontrollabile di panico che si puo' manifestare sia come paralizzante o soffocante ch ecome svenimento o terrore nei confronti di qualcosa per esempio un animale o un oggetto .

la fabia è diversa dall apura perchè la paura è superabile la fobia no.

per superare e capire una fobia è necessario fare un percorso analitico .

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Io non ho fobie in particolare, almeno credo.

Ma da piccola avevo paura praticamente di tutto: dai rumori delle giostre, ai fuochi d'artificio, alle foglie che cadevano ecc...insomma avevo paura praticamente di tutto!

Ora naturalmente non ho più paura per queste piccole cose, ma diciamo che esse si sono trasformate e ingigantite, forse in rapporto all'età e ai problemi. :oops:

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anche io ero un bambino molto pauroso..

e devo dire che adesso lo sono ancora..

pero' finchè una paura è affrontabile... e normalissimo averla.

per esempio io ho il terrore dell' aereo , ci salgo su con le gambe che tremano e vorrei gridare " VOGLIO SCENDEREEEEEE" quando sta per partire..

poi pero' ce la faccio .. se il gioco vale la candela.

tutti abbiamo paura .. chi di piu' chi di meno.

chi ha piu' paura ha una maggiora attitudine al comando e all' organizzazione chi è piu' coraggioso ha una maggiore capacità di scontro nel senso che è piu' lanciato nell' operatività diretta.

in effetti il coraggio si basa sull' incapacità di prevedere l' andamento degli eventi.

es: se io sono in grado di capire che quel tizio alto 2mt e molto robusto con un pugno mi fracasserà i denti farò di tutto per evitarlo .

se io non sono in grado di prevedere i danni provocati dall' impatto sul mio grugno della sua possente mano mi ci azzuffero' senza pensarci su.

quini capacità di previsione uguale maggiore attenzione e quindi stato di allerta e di paura.

quando in una situazine critica qualcuno determina uno stato di allerta lo fa perchè prevede dei problemi .. sono persone fondamentali se fossero tutti soldati non ci sarebbe nessuno a comandarli.

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  • 3 weeks later...

Anzi...precedentemente ho detto che non avevo fobie particolari...bè devo ricredermi: soffro di una malattia cronica e da un pò di tempo ho paura di non avere un futuro come tante altre ragazze della mia età proprio per questa patologia... ma questo mi capita in ogni momento della giornata. Come fare per nn avere più questi attacchi?? Mi sembra di morire: il cuore comincia a battere all'impazzata, studio male e a fine giornata arrivo stanca come se avessi lavorato per 24 ore, e la sola cosa che desidero è dormire per non pensare più.

Aiuto...mi sembra che il mondo stia per crollarmi addosso! :(

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bè...diciamo che tra le tante fobie c'è anche questa...

Odio questa malattia che ho. Ho paura che mi perseguiterà per tutta la vita :LOL: e che vita potrò avere??

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io soffro di agorafobia fluttuante a seconda di ciò che mi capita nella vita...

magari dico un'emerita cavolata ma io credo che le nostre fobie ce le scegliamo...perchè proprio l'agorafobia? è la peggiore e maggiormente invalidante credo. ma qual'è il suo significato? Aver paura della vita,questo è ciò che ho capito su me stesso... :LOL:

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Io soffro di fobia del sangue da quando ero pikkola....ora riesco a controllarmi di più ma, devo stare attenta perchè le crisi sono pensanti. Sudorazione eccessiva, svenimenti, e spesso vomito quando rinvengo...

Mi fa troppa impressione, nn so, anke se è strano considerando ke sono donna e mensilmente perdo sangue :? Ma quello nn mi impressiona :shock:

Cmq a volte è la paura di aver paura ke mi frega, mi fa andare in panico, e anke il contesto in cui mi trovo :?

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  • 2 weeks later...
la fobia è una reazione incontrollabile di panico che si puo' manifestare sia come paralizzante o soffocante ch ecome svenimento o terrore nei confronti di qualcosa per esempio un animale o un oggetto .

la fabia è diversa dall apura perchè la paura è superabile la fobia no.

per superare e capire una fobia è necessario fare un percorso analitico .

Generalmente il percorso analitico non si dimostra efficacissimo nel trattare le fobie...pare sia molto più efficace la terapia cognitivo - comportamentale. La fobia sembra essere molto legata ad alcuni meccanismi di apprendimento , e proprio per questo l'approccio analitico tradizionale basato "sul discorso" spesso non centra il bersaglio...ma tant'è , immagino che ci siano persone che hanno superato le loro fobie anche attraverso l'analisi...spendendo molto di più e probabilmente lavorandoci per molto più tempo... :LOL:

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il problema non è la fobia ma cio' che nasconde..

cioè la fobia è solo il sintomo di un qualche cosa.

l' analis irisolve il qualche cosa che ci stà sotto.. e la fobia non ha piu' motivo di essere.

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Ha un senso quello che dici , il problema sta el fatto che spesso è parecchio difficile andare a capire esattamente cose c'è dietro una fobia...e una volta capitolo , può essere ancora più difficile analizzarlo. Il metodo comportamentale , pur non avendo un particolare presupposto teorico , molto banalmente ti allena con un certo metodo ad affrontare la fobia di cui soffri...e te la fa passare in tempi relativamente rapidi , in buona parte dei casi.

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La teoria che la Fobia nasconda "qualcosa" di molto più profondo ed esteso...non sempre si rileva "vera"...nel senso che molte persone , una vollta estirpata una certa fobia , sembrano vivere serene e non sviluppano altri sintomi. Questo potrebbe indicare che a volte la fobia non è necessariamente un sintomo in senso freudiano , ma semplicemnte un "piccolo" male , curabile ed estripabile di per sè...oppure che è sì un sintomo leggibile in ottica freudiana , ma che il solo fatto di curarlo ha un effetto estremamente positivo sull'apparato psichico in generale e permette di ristabilire un buon equilibrio personale...+

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la fobia ha origine in base al meccanismo dello spostamento.

per esempio odio mio padre al punto di desiderarne la morte questo sentimento risulta inaccettabile per la mente .

quindi qusto sentimento di odio e di morte cosi violento da essere inaccettabile viene trasformato in qualcosa di accettabile socialmente.

quindi il cervello seleziona tra gli oggetti o animali o situazioni solitamente repellenti /scarafaggi serpenti topi vermi folla rumore spazzatura e chi sa che altro / e ci mette dentro quel sentimento dimenticandosene completamente..

poi col babbo va tutto ok .. solo che ogni volta che vede un corvo nero si pietrifica e suda freddo .

non si ricorda piu' cosa c' era dentro quel corvo .. ma era qualcosa di raggelante. come ad esempio l' impulso di uccidere.

quindi sicuramente ci si puo' abituare a scoprire che il corvo è solo un uccello. ma l' inconscio poi quel sentimento tenuto fresco e vivo tutti quegli anni dove lo mette ?.

penso sia meglio indagare sulle possibili fonti dello spostamento..

anch eperchè non ci sono fobie ch esono cosi' urgenti da risolvere.

salvo rari casi il cervello sceglie soggetti e situazioni non frequenti e non invalidanti.

c' è chi ha paura dell' ascensore.. quella non è una fobia è una paura.

la reazione fobica non è semplicemente dire non prendo l' ascensore...

la reazione fobica è svenire se si passa davanti ad un ascensore.

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