Ospite LeGoLaS Share Inserito: 16 luglio 2006 la colpa di qualcuno dev'essere... perchè sono diventato così aggressivo? perchè sto incominciando ad alzare anch'io le mani :shock: ? sua.. è sua la colpa... cos'ha ottenuto con quelle botte? che ogni volta che alza la voce a me sale l'adrenalina e mi viene voglia di pestarlo ??????? come saprete non sono un ragazzo facile, affatto... di certo non mi troverete mai al mercatino delle pulci 8) ma torniamo a quell'essere, mio *padre* ho bisogno di perdonarlo, non per lui, ma per me stesso... ho capito che il perdono rende liberi... decisamente più chi lo dà che chi lo riceve... non riesco.... non lo soffro, lo *odio* :x oh dio se penso al dolore che mi ha procurto vado di là e lo faccio a pezzi, anzi no, lo lego e gli spengo le cicche addosso ma questo non mi è concesso... dalla mia coscienza... quella maledetta :!: una grande parte del mio disturbo di personalità credo sia dovuto alle botte che ho ricevuto da piccolo, come liberarmi? grazie, ciau Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 16 luglio 2006 Col tuo psycho come va? Un po' meglio o siete ancora in scontro? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite LeGoLaS Share Inserita: 16 luglio 2006 perennemente in scontro... e' tornato da poco dal Brasile... provato dalla sofferenza... e la mia? guarda penso che se vivessi nelle favelas sarei più felice: davvero! ora lo sento distante... non abbiamo più nulla da dirci... per lui la mia testolina è a posto, c'ero arrivato da solo, e non è in grado di insegnarmi a controllare le mie tempeste tra ragione e sentimento... getto la spugna... è da quando sono bambino che sono in terapia :roll: nessuno è in grado di inquadrarmi... e forse è per questo che vivo... il giorno che qualcuno mi inquadrerà sarò finito :shock: Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 16 luglio 2006 Forse quel che ti serve è trovare buone strategie di *distacco*. I pianeti quando son troppo vicini collassano l'uno sull'altro... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite LeGoLaS Share Inserita: 16 luglio 2006 oh sì.. distacco è una parola paradisiaca.. I need *buone strategie di distacco*! ma come? :? grande e grazie Ste, ci stai dentro! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
S. 0 Share Inserita: 16 luglio 2006 Scusate se m'intrometto.oltretutto per scrivere un intervento inutile. Leg, secondo me sei una forza Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite LeGoLaS Share Inserita: 16 luglio 2006 Scusate se m'intrometto.oltretutto per scrivere un intervento inutile.Leg' date=' secondo me sei una forza[/color'] distruttrice, simile ad una calamità naturale? in che senso S.? "scusate se mi intrometto" ma sei scema? mo' chiedi il permesso ??? INTROMETTITI! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 17 luglio 2006 oh sì.. distacco è una parola paradisiaca.. I need *buone strategie di distacco*!ma come? :? grande e grazie Ste, ci stai dentro! Prego... ma a dover darci dentro non sono io ma tu, è tuo il dilemma E anche strategie di distacco buone nel tuo/vostro caso le puoi trovare solo tu/voi. Eh... Un buon inizio per farlo potrebbe essere questo: identificare il traguardo. Mi spiego meglio (ci provo): metti che adesso arrivi la fata turchina e che ti fornisca il *distacco* usando la bacchetta magica... da cosa capiresti che ci è riuscita? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 17 luglio 2006 Scusate se m'intrometto.oltretutto per scrivere un intervento inutile.Leg' date=' secondo me sei una forza[/color'] E' proprio questo il punto Legolas... di sicuro eri già una forza prima... probabilmente in questi anni sei diventato una forza eccessiva! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite LeGoLaS Share Inserita: 17 luglio 2006 oh sì.. distacco è una parola paradisiaca.. I need *buone strategie di distacco*!ma come? :? grande e grazie Ste, ci stai dentro! Prego... ma a dover darci dentro non sono io ma tu, è tuo il dilemma E anche strategie di distacco buone nel tuo/vostro caso le puoi trovare solo tu/voi. Eh... Un buon inizio per farlo potrebbe essere questo: identificare il traguardo. Mi spiego meglio (ci provo): metti che adesso arrivi la fata turchina e che ti fornisca il *distacco* usando la bacchetta magica... da cosa capiresti che ci è riuscita? qua nessuno è disposto a collaborare nè con le buone nè con le cattive :roll: lo capirei innanzitutto dalla mia maggiore serenità e possibilità di rilassarmi senza stare sempre sul chi va là e soprattutto dall'indipendenza Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
S. 0 Share Inserita: 17 luglio 2006 Ok mi sono ufficialmente intromessa(come disse Van Helsing). e faccio considerazioni in libertà. io odio mio papaà da tutta la vita. e lui odia me,anzi mi teme perchè non è mai riuscito a domarmi. il perdono rende liberi.verissimo. se il perdono fosse un percorso a senso unico sarebbe tutto molto più semplice....ma la realtà consiste in perdoni e arrabbiature e riperdoni e riarrabbiature in omnia secula seculorum. la domanda che mi pongo è:quanto amore, quanta supplica disperata di amore ci può essere dietro un odio così grande.è forse trovando quest'amore, coccolandolo, curandone le ferite che si può lasciar andare,distaccarsi perdonare. una piccola considerazione,per così dire clinica:leggendo ho avuto un'impressione abbastanza netta. cioè che tu stia ripetendo la relazione con tuo padre con il tuo terapeuta.magari mi sbaglio, ti comunico solo la mia impressione a pelle. ora, se lui riesce a reggere,bene.altrimenti è solo una sterile ripetizione, una profezia che si autoavvera.... S. ps:ti ho mandato la storiella di Narciso, ti è arrivata? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 17 luglio 2006 lo capirei innanzitutto dalla mia maggiore serenità e possibilità di rilassarmi senza stare sempre sul chi va là e soprattutto dall'indipendenza Mi sembrano degli OTTIMI obbiettivi! Un po' più in dettaglio.. nella pratica che condizioni dovrebbero realizzarsi perchè tu non debba stare sempre vigile, e che condizioni dovrebbero realizzarsi perchè tu ti senta un po' più indipendente? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
AlessandroMartinelli 0 Share Inserita: 17 luglio 2006 Ciao, devi essere padrone di te stesso :) Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Rain 0 Share Inserita: 18 luglio 2006 ho bisogno di perdonarlo, non per lui, ma per me stesso... ho capito che il perdono rende liberi... decisamente più chi lo dà che chi lo riceve... Lo credo anche io fermamente " S. : se il perdono fosse un percorso a senso unico sarebbe tutto molto più semplice....ma la realtà consiste in perdoni e arrabbiature e riperdoni e riarrabbiature in omnia secula seculorum. " Anche questo è vero, ma si arriva ad un punto in cui, credo, ti rendi conto che tutte le arrabbiature e tutti i perdoni si possono riassumere in uno. Il perdono va concesso indipendentemente dal fatto che il perdonato ci chieda scusa, esso ci fa tornare padroni di noi stessi, ci rende liberi e indipendenti da sterili attribuzioni di colpa...L'odio è solo un modo per rimanere legati a chi si vuol bene. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite LeGoLaS Share Inserita: 18 luglio 2006 Ok mi sono ufficialmente intromessa(come disse Van Helsing).e faccio considerazioni in libertà. io odio mio papaà da tutta la vita. e lui odia me' date='anzi mi teme perchè non è mai riuscito a domarmi. il perdono rende liberi.verissimo. se il perdono fosse un percorso a senso unico sarebbe tutto molto più semplice....ma la realtà consiste in perdoni e arrabbiature e riperdoni e riarrabbiature in omnia secula seculorum. la domanda che mi pongo è:quanto amore, quanta supplica disperata di amore ci può essere dietro un odio così grande.è forse trovando quest'amore, coccolandolo, curandone le ferite che si può lasciar andare,distaccarsi perdonare. una piccola considerazione,per così dire clinica:leggendo ho avuto un'impressione abbastanza netta. cioè che tu stia ripetendo la relazione con tuo padre con il tuo terapeuta.magari mi sbaglio, ti comunico solo la mia impressione a pelle. ora, se lui riesce a reggere,bene.altrimenti è solo una sterile ripetizione, una profezia che si autoavvera.... S. ps:ti ho mandato la storiella di Narciso, ti è arrivata?[/color'] S. non credi che la parola "odio" sia eccessiva? neanche mio padre è mai riuscito a domarmi.. anzi.. ha ottenuto l'effetto contrario.. credo ci siano perdoni e perdoni.. che intendi dire? che cerco nel mio terapeuta una figura maschile? quella figura che mi è sempre mancata? credo sia nelle mansioni di uno psichiatra riuscire a reggere. sta a lui mantenere distacco e professionalità altrimenti dovrebbe rivedere la sua posizione. yes, I've received it :D thank you Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite LeGoLaS Share Inserita: 18 luglio 2006 lo capirei innanzitutto dalla mia maggiore serenità e possibilità di rilassarmi senza stare sempre sul chi va là e soprattutto dall'indipendenza Mi sembrano degli OTTIMI obbiettivi! Un po' più in dettaglio.. nella pratica che condizioni dovrebbero realizzarsi perchè tu non debba stare sempre vigile, e che condizioni dovrebbero realizzarsi perchè tu ti senta un po' più indipendente? attenzione e amore da parte sua, me li deve e li pretendo. stavo pensando di denunciarlo :roll: le opzioni saranno due: 1 - il suo allontanamento dal nucleo familiare in quanto soggetto violento e pericoloso 2 - psicoterapia obbligatoria, volente o nolente dovrà collaborare altrimenti la farà a vita! spero di non arrivare a tanto, dipende da lui; gli darò un'ultima possibilità e da come se la giocherà deciderò del nostro futuro prossimo. esigo da parte sua impegno e costanza. non posso costringere nessuno ad amarmi, ma l'indifferenza e la non curanza sono le cose peggiori e non ho intenzione di sopportarle quindi mi farò odiare. deve pagare per ciò che ha fatto, devo eliminare le cause dei miei problemi.. c'è in ballo la mia vita! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
macocharis 0 Share Inserita: 18 luglio 2006 ciao... umh... diciamo che capisco perfettamente quello che dici... il mio rapporto con mio padre è, come dire, un non rapporto... se apre bocca lui impazzisco io, se lo faccio io...beh... è la stessa cosa... appunto per questo non ci parliamo ormai da anni... beh, la situazione è più complicata di quello che a volte può sembrare dall'esterno... anch'io penso di odiarlo... ma solo perchè l'ho amato tantissimo fino all'età di 12anni, quando ha iniziato a "rovinarmi la vita" solo perchè il grande artista ha bisogno di altro, non della sua famiglia, non della sua bambina... adesso che ho 19anni, io e lui non ci conosciamo neanche... a volte penso che lui non sappia nulla di me e non gliene frega nulla di volermi conoscere...perchè la sua è una malattia che gli annulla tutta la volontà di potenza, volendo citare nietzsche... credo di amare la psicologia anche per questo...per aiutare tante persone che, a differenza di lui, vogliono farsi aiutare. un saluto maco Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite LeGoLaS Share Inserita: 18 luglio 2006 ho bisogno di perdonarlo, non per lui, ma per me stesso... ho capito che il perdono rende liberi... decisamente più chi lo dà che chi lo riceve... Lo credo anche io fermamente " S. : se il perdono fosse un percorso a senso unico sarebbe tutto molto più semplice....ma la realtà consiste in perdoni e arrabbiature e riperdoni e riarrabbiature in omnia secula seculorum. " Anche questo è vero, ma si arriva ad un punto in cui, credo, ti rendi conto che tutte le arrabbiature e tutti i perdoni si possono riassumere in uno. Il perdono va concesso indipendentemente dal fatto che il perdonato ci chieda scusa, esso ci fa tornare padroni di noi stessi, ci rende liberi e indipendenti da sterili attribuzioni di colpa...L'odio è solo un modo per rimanere legati a chi si vuol bene. Il perdono va concesso indipendentemente dal fatto che il perdonato ci chieda scusa non sono d'accordo. si agisce secondo coscienza. il perdono non si deve a nessuno. non mi chiamo Giovanni Paolo II. il mio obiettivo è liberare la mente dalle *violenze* che ho subito. ognuno è a sè. il perdono dev'essere sentito e ci si arriva dopo un percorso. nessuno deve restare impunito la violenza sui bambini, sia fisica che psicologica, qualsiasi tipo di violenza non l'accetto. è una mia prerogativa. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite LeGoLaS Share Inserita: 18 luglio 2006 ciao... umh... diciamo che capisco perfettamente quello che dici...il mio rapporto con mio padre è' date=' come dire, un non rapporto... se apre bocca lui impazzisco io, se lo faccio io...beh... è la stessa cosa... appunto per questo non ci parliamo ormai da anni... beh, la situazione è più complicata di quello che a volte può sembrare dall'esterno... anch'io penso di odiarlo... ma solo perchè l'ho amato tantissimo fino all'età di 12anni, quando ha iniziato a "rovinarmi la vita" solo perchè il grande artista ha bisogno di altro, non della sua famiglia, non della sua bambina... adesso che ho 19anni, io e lui non ci conosciamo neanche... a volte penso che lui non sappia nulla di me e non gliene frega nulla di volermi conoscere...perchè la sua è una malattia che gli annulla tutta la volontà di potenza, volendo citare nietzsche... credo di amare la psicologia anche per questo...per aiutare tante persone che, a differenza di lui, vogliono farsi aiutare. un saluto maco ciao marco :ciao in che maniera ti ha "rovinato la vita"? con quali comportamenti? con quali modalità? grazie per esserti interessato al topic :D Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 18 luglio 2006 Sono d'accordo con te, Legolas. Il perdono incondizionato è una gran cosa, ma arrivare a praticarlo davvero è una cosa da pochi, e forse è meglio limitarlo a ciò che non è riparabile. Sono tentato di farti la stessa domanda che hai fatto a Macocharis. Definisci tuo padre come soggetto violento e pericoloso. A cosa ti riferisci? Mi erano sfuggiti questi aspetti del problema. Sempre se ti va di parlarne, eh! (ricorda la privacy, che non è poi così garantita sul web). Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite LeGoLaS Share Inserita: 18 luglio 2006 correrò il rischio dato che ho bisogno d'aiuto e la redazione se la prende comoda :roll: premesso che da piccolo ero molto più agitato di adesso :twisted: continuano a ritornare alla mia mente quei ricordi.. di terrore.. io che giro attorno al tavolo rotondo della sala con mio padre dietro, non ho tempo nè di piangere, nè di tremare ... devo correre ... ma mi prende e mi *sbatte* contro il mobile... io in lacrime... il cuore a mille... lo imploro di non picchiarmi... le mani in segno di preghiera... inizia a menarmi e gli scongiuro di non picchiarmi in testa... ma lo fa... e non si ferma... mi copro la nuca con le mani... ma lui ci batte sopra... le mie grida d'aiuto non richiamano l'attenzione di nessuno... ore a fermare poi il singhiozzo e a sperare che il mal di testa passi... ancora una volta... uno dei tanti episodi che mi fermano il cuore Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite LeGoLaS Share Inserita: 18 luglio 2006 l'ultima volta le mani addosso me le ha messe poco meno di cinque anni fa... sono stato SBATTUTO sul letto, mi ha preso dalla magklietta come un indemoniato ed ha iniziato a squotermi violentemente... poi... LE MANI ALLA GOLA e la sensazione prima di possessione poi di morte... con un calcio me lo levo da dosso prendo la moca ( senza caffè ) e gliela tiro in testa... per fortuna lo becco di striscio ma l'intenzione era quella :!: da quella sera non mi ha più messo le mani addosso, un solo schiaffo e finisce all'ospedale. qualsiasi cosa dica o faccia deve stare zitto altrimenti sarà lui a prenderle.. ahimè mi devo difendere come una donna perchè nelle braccia ho pochissima forza... mi batte mia sorella a braccio di ferro, mia madre no perchè ha la periartrite :roll: Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 18 luglio 2006 Però! Ma cos'era successo? Come mai era tanto arrabbiato? Sempre se ti senti di scriverlo, eh! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
macocharis 0 Share Inserita: 18 luglio 2006 pardon Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ellemir 0 Share Inserita: 18 luglio 2006 Non sei viziata nè egoista. Sei una persona che ama il suo papà, che sta lottando anche per lui, che non si rassegna e che soffre...e che ha il diritto di chiedere amore... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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