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Le emozioni..


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Ho notato nella mia esperienza personale che il mio rapporto con le emozioni è cambiato rispetto a quando ero più piccola. Una volta scrivevo molto sulle mie emozioni e piangevo senza trattenermi nei momenti tristi e vivevo intensamente i momenti felici. Ora ho quasi paura a piangere... anche se aiuta molto e quando vivo un momeno felice lo vivo sempre intensamente ma sempre con la paura che possa finire... La mia domanda è: man mano che si cresce cambia anche il rapporto con le emozioni? si ha più paura a soffrire che quando si è addolescenti? o almeno questa è la mia sensazione.

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Ho notato nella mia esperienza personale che il mio rapporto con le emozioni è cambiato rispetto a quando ero più piccola. Una volta scrivevo molto sulle mie emozioni e piangevo senza trattenermi nei momenti tristi e vivevo intensamente i momenti felici. Ora ho quasi paura a piangere... anche se aiuta molto e quando vivo un momeno felice lo vivo sempre intensamente ma sempre con la paura che possa finire... La mia domanda è: man mano che si cresce cambia anche il rapporto con le emozioni? si ha più paura a soffrire che quando si è addolescenti? o almeno questa è la mia sensazione.

a me sembra di vivere più "appieno"le emozioni ....forse si ha più paura di soffrire almeno alla mia età...ma anche perchè c'è già stata una sofferenza e avendola superata...si vorrebbe evitare...

credo che avere la capacità di emozionarsi anche per le piccole cose...sia un grande dono!

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Ho notato nella mia esperienza personale che il mio rapporto con le emozioni è cambiato rispetto a quando ero più piccola. Una volta scrivevo molto sulle mie emozioni e piangevo senza trattenermi nei momenti tristi e vivevo intensamente i momenti felici. Ora ho quasi paura a piangere... anche se aiuta molto e quando vivo un momeno felice lo vivo sempre intensamente ma sempre con la paura che possa finire... La mia domanda è: man mano che si cresce cambia anche il rapporto con le emozioni? si ha più paura a soffrire che quando si è addolescenti? o almeno questa è la mia sensazione.

Paura è a un'anno, lo stesso paura è a cent'anni.Il problema è percepirel, consapevolizzarle le emozioni che si provano istatnte per istante...non è facile infatti essere "presenti a se stessi".

Quando poi di cerca , per i più svariati motivi, di evitarle le emozioni siamo giunti nel campo della automanipolazione... i cui effetti presto si faranno sentire attraverso qualche cosiddetto "disturbo psicologico"....

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E' bello provare emozioni..sono la linfa della vita..a volte xò così come accade nella patologia della linfa dell'organismo, si formano degli edemi..nel mio caso un blocco confuso di emozioni che nn riesco e decifrare..a sbrogliare..trattasi di emozioni sublimi o orribili che siano! :?:

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Io non riesco a non vivere le mie emozioni , esattamente come quando ero bambino , le sento con la stessa intensità , se non maggiore. Spesso uso dei sistemi "particolari" per permettere loro di esprimersi in quei momenti in cui mi rendo conto di avere un "blocco" in azione , un blocco automatico , che impedisce lo sfogo emotivo...lo faccio tanto con le emozioni positive , che con quelle negative...a volte mi sento pure un po' masochista , ma detesto avere paura di ciò che ho dentro , e così preferisco svilupparlo piuttosto che soffocarlo.

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Quali sono queti sistemi "particolari"..velvetgoldmine84? Se mi è lecito chiedere? :?:

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Beh , niente di che in realtà...per esempio , se mi sento particolarmente giù per un certo motivo , ma non riesco a sfogare in modo forte questa sofferenza - per esempio piangendo - posso ascoltare una canzone che mi ricorda in modo molto forte la cusa della mia tristezza...in questo modo , perdo i blocchi , mi lascio andare e piango. Al momento è brutto , però mi serve moltissimo. Oppure , viceversa , se sono molto felice ma non so come esprimere il mio entusiasmo , chiamo appositamente una persona che mi entusiasma e mi fa stare bene , in modo tale d potre esaltare ulteriormente la mia gioia e da poterla esprimere totalmente...oppure uso banali sistemi mentali...invece di rimuginare su una cosa , di analizzarla in modo sistematico - cosa che tendo a fare molto spesso - mi metto semplicemente sdraiato o seduto , e non "censuro" nessun pensiero , nessuna immagine , nessuna emozione...niente...così, quello che deve venire a galla prima o poi salta fuori :wink:

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