Vai al contenuto

Paura di essere omosessuale


Girbenaus

Messaggi consigliati

Ciao a tutti, mi chiamo Marco ho 31 anni e stò con una ragazza da 2, ho sempre e solo avuto storie con ragazze, non ho mai provato attrazzione per uomini, ma da un pò di tempom alberga nella mia mente la paura di essere omosmessuale, vi spiego come è successo...

Una sera con la mia ragazza nn sono riuscito ad avere un rapposto completo per la scarsità della mia erezione, qualche giorno dopo ho cominciato ad avere ansia che la cosa si potesse ripetere e allora mi è venuto il dubbio di essere gay, solo che adesso ho ansia perenne e comincio a guardare i ragazzi per capire se mi piacciono, imagino anche delle scene erotiche per vedere se mi eccitano e ho provato anche a vedere qualche sito gay per vedere se mi piace, il risultato?.. sono + confuso di prima e la cosa è angosciante perchè adesso anche con il mio dolce amore nn riesco + ad avere un rapporto xchè quando sono con lei stò a pensare se la cosa mi eccita togliendo tutta la magia al rapporto... questa cosa mi manda ancora + in ansia xchè ho paura che lei mi lasci... aiutatemi... secondo voi sono veramente diventato omosessuale?

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Pubblicità


  • Risposte 69
  • Created
  • Ultima risposta

Top Posters In This Topic

na avere l' erezione non significa proprio nulla .

sono cose che capitano e possono ripetersi ma non vuol dire esser gay .

piuttosto mi domando se il tuo rapporto non sia un po pressante in questo momento .

Link al commento
Condividi su altri siti

 

ti ringrazio per la risposta...

è vero che nn avere erezione nn significa essere gay, il fatto è che adesso dubito della mia sessualità e guardo altri ragazzi per capire se mi piacciono... nn sò che fare... la confusione me la crea il fatto che avere pensieri su altri ragazzi significa essere gay?

Link al commento
Condividi su altri siti

 
 
 
Ciao a tutti, mi chiamo Marco ho 31 anni e stò con una ragazza da 2, ho sempre e solo avuto storie con ragazze, non ho mai provato attrazzione per uomini, ma da un pò di tempom alberga nella mia mente la paura di essere omosmessuale, vi spiego come è successo...

Una sera con la mia ragazza nn sono riuscito ad avere un rapposto completo per la scarsità della mia erezione, qualche giorno dopo ho cominciato ad avere ansia che la cosa si potesse ripetere e allora mi è venuto il dubbio di essere gay, solo che adesso ho ansia perenne e comincio a guardare i ragazzi per capire se mi piacciono, imagino anche delle scene erotiche per vedere se mi eccitano e ho provato anche a vedere qualche sito gay per vedere se mi piace, il risultato?.. sono + confuso di prima e la cosa è angosciante perchè adesso anche con il mio dolce amore nn riesco + ad avere un rapporto xchè quando sono con lei stò a pensare se la cosa mi eccita togliendo tutta la magia al rapporto... questa cosa mi manda ancora + in ansia xchè ho paura che lei mi lasci... aiutatemi... secondo voi sono veramente diventato omosessuale?

ciao! prima di tutto elimina dal tuo vocabolario la parola ansia perchè in questo post l'hai inflazionata!!!!!

secondo, se basta così poco per pensare di essere gay(ossia non avere un erezione) allora penso che tutti gli uomini del mondo lo dovrebbero essere, insomma può capitare, anzi, capita a tutti prima o poi.

secondo me cmq è solo un problema di ansia , però fai bene ad indagare meglio, non si sa mai, ma cerca di svoglere queste indagini o comunque di vivere nel modo più sereno e tranquillo possibile questa situazione perchè agitarti non serve a nulla se non a farti pensare con una mente "poco lucida" e offuscata

Link al commento
Condividi su altri siti

 
 

Posso solo dirti che la mancata erezione può essere un segnale, un avvertimento, insomma mettiamo che - per ipotesi - che quella sera volevi fare sesso sfrenato e allora qualcosa dentro di te ti ha detto "che fai?? che te la vuoi sbranare?", la paura di essere omosessuale dovrebbe essere equivalente: se ci pensiamo per un attimo anche nell'omosessualità (come nell'eterosessuale) può dominare la voglia selvaggia di possedere l'altro da dietro....

Link al commento
Condividi su altri siti

 
grazie mille

vorrei chiedere un'ultima cosa, ma quest'eperienza che stò vivendo è mai capitata a nessuno?

si a me capita spesso ...

Link al commento
Condividi su altri siti

 
 

Come segnale contro la brutalità sadica del possesso che è sia dell'omo e sia dell'etero...e nel caso specifico la fantasia di essere omo è possibile che sia relativa al non essere capace dell'etero affettuoso...

Link al commento
Condividi su altri siti

 
ciao chicca82... grazie per la tua risposta... cosa intendi per indagare?.. cercare di capire se sono gay o no?

si certo, cercare di capire se sei gay o no..anche se secondo me dovresti solo cercare di tranquillizzarti e vivere meglio la questione, perchè cmq più aumenti l'ansia e la paura e più continuerai a non avere erezioni..la tranquillità mentale è importante, non sottovalutarla :D

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Grazie chicca82, cmq per il fatto di essere gay io prima di quest'ans... ehm scusa di questa cosa, non sono mai stato attratto dalla possibilità di avere rapporti con persone del mio sesso, e anche adesso l'idea nn mi eccita affatto... mi chiedo come si possa aver amato solo donne per 30 anni e diventare ad un tratto gay a 31.. nn è una cosa un pò assurda?

Link al commento
Condividi su altri siti

 
Grazie chicca82, cmq per il fatto di essere gay io prima di quest'ans... ehm scusa di questa cosa,  non sono mai stato attratto dalla possibilità di avere rapporti con persone del mio sesso, e anche adesso l'idea nn mi eccita affatto... mi chiedo come si possa aver amato solo donne per 30 anni e diventare ad un tratto gay a 31.. nn è una cosa un pò assurda?

bè oddio, ci sono uomini pure sposati e con prole che scoprono o ammettono a loro stessi di essere omosessuali dopo diversi anni :LOL:

non è una cosa di cui vergognarsi seguire i propi istinti omo o otero che siano, vanno assecondati e non repressi secondo me!

cmq non credo propio sia il tuo caso e ti ho spiegato le mie motivazioni.

P:S. ma bravo, ho notato che sei quasi riuscito ad astenerti dall'usare la parola innominabile :LOL:

Link al commento
Condividi su altri siti

 
Ospite LeGoLaS
Grazie chicca82, cmq per il fatto di essere gay io prima di quest'ans... ehm scusa di questa cosa,  non sono mai stato attratto dalla possibilità di avere rapporti con persone del mio sesso, e anche adesso l'idea nn mi eccita affatto... mi chiedo come si possa aver amato solo donne per 30 anni e diventare ad un tratto gay a 31.. nn è una cosa un pò assurda?

e provare a baciare un uomo e vedere cosa succede?

Link al commento
Condividi su altri siti

 
 
Ospite LeGoLaS

comunque, secondo me, non scoprirai mai di essere gay perchè non c'è niente da scoprire e non lo diventerai perchè non c'è niente da diventare.

solamente tu sai cosa provi.

e anche se tu baciassi un uomo una, due, 10 volte e avessi un'erezione non proverebbe proprio niente anche perchè l'erezione deriva da quello che il tuo cervello percepisce e non da quello che in realtà è perchè la realtà non esiste.

vivo perennemente tempeste ormonali per entrambi i sessi ma non me ne preoccupo. ho provato sentimenti per entrambi i sessi e per entrambi i sessi li ho dimostrati.

ho avuto la tua stessa paura dai 5 ai 7 anni ma ora sono fiero dei miei interessi.

se vai a scavare nelle vite dei grandi, per quello che ne sappiamo, hanno avuto esperienze con uomini e con donne e si accompagnavano tranquillamente con entrambi.

a mio avviso un'attrazione per la madre e/o il padre non è poi neanche così assurda diventa insano quando il genitore prova attrazzione sessuale per il/la proprio/a figlio/a.

non c'è una direzione.. esisteranno sempre in te emozioni contrastanti.. sei nato così e lo sai, non c'è niente da scoprire c'è da sperimentare per acquisire consapevolezza :LOL:

è come se tu volessi testare la tua cattiveria, non è possibile in quanto male e bene albergano da sempre in te.. potrai trovare anche un modo ma quando sarai colto da un attacco di cattiveria capirai che potrei essere stato buono per 60 anni ma che la cattiveria è stata sempre parte di te, perchè non viverla alle condizioni che decidi tu?

siamo tutti un po' omosessuali come siamo tutti un po' uomini e un po' donne.

omosessuale a mio avviso non significa nulla.

a disposizione per il test del bacio :D

Link al commento
Condividi su altri siti

 

il test l'ho fatto è mi dà risultato negativo... per il test del bacio, dici che risolverebbe qualcosa?... stanotte ho sognato di spiare un ragazzo che si masturbava, ma avevo paura di essere visto, mi sarebbe piaciuto vederlo arrivare, ma nn avevo il desiderio di partecipare... cosa vorrà dire?

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Ossessioni pure - Si tratta di pensieri o, più spesso, immagini relative a scene in cui la persona attua comportamenti indesiderati e inaccettabili, privi di senso, pericolosi o socialmente sconvenienti (aggredire qualcuno, avere rapporti omosessuali o pedofilici, tradire il partner, bestemmiare, compiere azioni blasfeme, offendere persone care, ecc.). Queste persone non hanno né rituali mentali né compulsioni, ma soltanto pensieri ossessivi. Quello che mette ansia non è tanto la natura del pensiero stesso, quanto il fatto che la sua presenza venga presa dal soggetto come segno di essere realmente un omosessuale, un pedofilo, un perverso, un blasfemo o un aggressivo. E' il caso della persona che ha improvvisamente una fantasia sessuale alla vista di una persona dello stesso sesso, magari accompagnata da una effettiva eccitazione, e che interpreta il fatto che tale immagine si presenti nella sua mente come una possibile omosessualità latente. Il disturbo ossessivo puro è quindi caratterizzato dalla preoccupazione costante riguardo all'avverarsi di certi eventi alquanto improbabili, ma intollerabili per il soggetto, spesso seguita da un dialogo interno volto alla rassicurazione. In pratica la persona con timore di poter essere omosessuale, alla vista di una persona dello stesso sesso, sviluppa pensieri intrusivi positivi o fantasie sessuali che alimentano il suo timore. Inizia quindi a parlare con sé stessa per dimostrarsi che ciò non può essere vero ed a ricercarne le prove nel passato e nel presente, tormentandosi all'infinito alla ricerca della garanzia che tale sospetto sia infondato.

ho trovato qual'è il mio problema...

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Condivido tutto.....la sessualità può essere una pratica affettuosa e di garanzia di un piacere, emozione culuralmente condizionata dal rischio di mettere in gioco il sadismo onnivoro, come per esempio a proposito è il test del bacio. Il punto di riflessione, credo, risiede come è stato detto appunto sull'ossessione....ossessione di possesso e di dominio...credo che sia la lesbica che l'omosessuale hanno molto in comune.... temono la figura dell'uomo, del maschio....La prima lo vede come un persecutore, il secondo lo vuole trangugiare, distruggere...le relazioni omosessaauli sono come le relazioni eterosessuali dove la donna o l'uomo sono oggetti - nei rispettivi ruoli - da consumare.....

Link al commento
Condividi su altri siti

 
Posso solo dirti che la mancata erezione può essere un segnale, un avvertimento, insomma mettiamo che - per ipotesi - che quella sera volevi fare sesso sfrenato e allora qualcosa dentro di te ti ha detto "che fai?? che te la vuoi sbranare?", la paura di essere omosessuale dovrebbe essere equivalente: se ci pensiamo per un attimo anche nell'omosessualità (come nell'eterosessuale) può dominare la voglia selvaggia di possedere l'altro da dietro....

caro Emiliano, può esservi secondo te omosessualità che non nasca dalla "liturgia del possesso/cannibalismo" di cui parli? Può essere che questo tuo modo di intendere l'omosessualità nasca da un tuo atteggiamento proiettivo?Nei fatti stai parlando della omosessualità come disturbo, è inutile girarci intorno... però nei fatti anche il dsmIV ha eliminato l'omosessualità dalla elencazione dei disturbi psicologici...mi rendo conto che la stretta aderenza alle tesi di Mattioli del tuo argomentare ti porta ad avere questo tipo di opinione...ma a te personalmente sembra ancora possibile ai nostri giorni che si possa liquidare l'omosessualità come disturbo?

Nel caso il sintomo rapppresentato dalla mancanza di erezione e fantasie omosessuali di Girbenaus ( del tutto normali, a mio avviso , per qualsiasi "maschio") non potrebbero semplicemente voler indicare che lo stesso vive un rapporto stressante con la sua partner, che caricandolo di aspettative, lo induce ad andare verso lidi più tranquilli, diversi? Sai bene per esempio/ipotesi che l' atteggiamento isterico di una partner femminile tende costantemente a distruggere/mortificare la autostima sessuale del compagno maschio, che è noto, comincia dopo un certo periodo in cui è sottoposto a tale "trattamento"ad avere/manifestare dubbi sulla sua "mascolinità"...il che, al contrario della tesi di Gianluca sul possesso dell'altro/rabbia starebbe a voler indicare un desiderio di "sottrarsi al possesso"/paura-tristezza...

io ho avuto modo di verificare che davvero molto spesso ci si avvia verso l'omosessualità semplicemente per sfuggire ad una partner distruttiva della propria personalità maschile...oppure per la paura indotta da una figura materna troppo seduttiva o troppo inibente...

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Bè la liturgia del cannibalismo, come la chiami tu, è il risultato di uno studio italiano di antropologi quotati, che con il DSM non c'entra porpio niente. Se poi vogliamo fare mondezza anche degli studi di antropologia fai tu, ma seocndo me sono importanti e utili. L'omosessualità non è un disturbo, lo diventa se accadono certe cose che accadono egualmente anche in un rapporto eterosessuale. Ovvero se c'è l'attuazione del sadismo proiettivo, nessuno vuole liquidare l'omosessualità o l'eterosessualità come disturbo da DSM, ma capire se la sessualità possa veicolare il sadismo, io credo che sia possibile: un bacio un abbraccio può essere in un certo contesto sadico, come può essere in un altro contesto solidale e gli esempi non mancano. Concordo con te che il sintomo della mancata erezione possa segnalare il pericolo di un rapporto stressante con la sua partner che caricandolo di aspettative sadiche lo induce ad andare verso lidi non certo sereni. Come può anche essere che l'atteggiamento sadico/isterico di una partner femminile tende costantemente a distruggere/mortificare (vedi sadismo) la stima sessuale del compagno maschio (vedi sadismo), che è noto, comincia dopo un certo periodo in cui è sottoposto a tale "trattamento sadico, crudele"ad avere/manifestare dubbi sulla sua "mascolinità", dubbi che sono poi dei segnali sul pericolo della voglia di ricambiare con la stessa moneta sadica isterica .....

Link al commento
Condividi su altri siti

 

(Assodato che tutto quello che facciamo può essere visto come segnale di pericolo)....che sono dubbi che lo inducono a ricercare un equilbrio diverso che passa per la presa di coscienza anche della propria parte "femminile" e quindi non sadismo ma "spinta" "energia" verso la autoconsapevolezza/equilibrio...a cui corrisponde il sintomo sadico dellla isterica che cerca di metterla in contatto con la sua "femminilità"/sessualità repressa, repressa da un'atteggiamento altrettanto sadico/represso dei suoi educatori/genitori...

io credo che dovremmo indagre il sadismo/rabbia più che colpevolizzarli...terapeuticamente da migliori risultati...è più utile...altrimenti si nota la comparsa di "resistenze" a percepire la propria "parte femminile", ottenendo così il risultato opposto di far andare verso la omosessualità più che sottrarsi ( dico nell'uomo, analogamente viceversa per la donna)

P.S. io rispetto senz'altro la antropologia, ma si sembra il collegamento un pò forzato propiettivamente: cioè quel tipo di rapporto potrebbe essere applicabile a qualsiasi nevrosi, ma poco ci illumina sulle dinamiche specifiche "attuali" di un soggetto, in effetti si tratta della nota riduzione a principi elementari della teoria di Mattioli che però esclude la vasta fenomenologia psicosomatica di una persona, campo di indagne degli approcci terpaeutici umanistici, e che cerca di dare risposte "a priori", più che comprendere la specifica realtà di un singolo individuo.

Link al commento
Condividi su altri siti

 

quindi secondo il dubbio sulla mia sessualità e nato dal fatto che ho fatto "cilecca" con la mia ragazza e quindi la cosa migliore da fare sarebbe quella di prendere la cosa con filosofia e stare tranquillo?

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Certamente prendere la cosa con filosofia e stare tranquillo, cercando al contempo anche di capire meglio le dinamiche psicologiche che ti hanno portatto a questo semplice episodio...cioè il problema potrebbe essere anche nella tua ragazza e non tuo, ovvero potrebbe essere nel tipo di rapporto che avete...quindi più che una riflessione su problematiche sessuali sarebbe utile riflettere sul tipo di rapporto esistente tra di voi...

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Unisciti alla conversazione

Adesso puoi postare e registrarti più tardi. Se hai un account, registrati adesso per inserire messaggi con il tuo account.

Ospite
Rispondi

×   Incolla come testo formattato.   Incolla invece come testo normale

  Sono permesse un massimo di 75 faccine.

×   Il tuo link è stato inserito automaticamente.   Visualizza invece come link

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Editor trasparente

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

  • Navigazione recente   0 utenti

    • Non ci sono utenti registrati da visualizzare in questa pagina.
×
×
  • Crea nuovo/a...

Informazione importante

Navigando questo sito accetti le nostre politiche di Politica sulla Privacy.