ma non l'avevo dimenticato?

[osiride 0]

Oggi mi è capitata una cosa strana, che mi era già capitata in passato, ma una sola volta. :oops:

Ho rivisto, per caso e di sfuggita, un mio ex. Mi è preso un tuffo al cuore, ho cambiato strada, poi nn ho resistito, sono tornata sui miei passi e l'ho spiato per qualche secondo. Premetto che questo ragazzo l'avevo lasciato io ed era stata una cosa sofferta (a ripensarci.. a rimangiarmi le parole di un altropost... l'avevo piantato io, ebbene sì, non ricordavo neppure di aver osato!), molto sofferta, ma quasi da subito l'avevo (posso usare l'espressione letteralmente credo) rimosso. Il giorno dopo ero caduta in una specie di torpore, avevo passato praticamente quasi 20 gg dormendo il più possibile (e dormivo dormivo molto bene di notte, quasi avessi avuto bisogno di rilassarmi dopo chissà quali fatiche) e poi mi sono sentita come se lui fosse sì esistito, ma in una vita precedente! :?

Oggi è come se fossi tornata insieme con lui non l'ultimo giorno della nostra storia, ma il primo. Mi manca da morire e sn presa dalla voglia irrefrenabile di chiamarlo (ma ci eravamo lasciati male...). Ho la testa che mi scoppia, in questo momento. Perché? :roll: ... Chiedo troppo.... Cosa dovrei fare secondo voi?

[aioblu 0]

sempre andare fino in fondo...solo così si può capire...

[osiride 0]

l'ultima volta mi è stato essenziale il tuo aiuto... cercherò di ricordare il sogno di stanotte

[diase 0]

Ciao anche a me è capitato di incontrare arrossire provare sentimenti per un ragazzo che avevo lasciato..ma che stimavo e che volevo bene..tuttora quando lo incontro provo dei sentimenti..ma so di non amarlo..ma provo dei forti sentimenti..un motivo valido per il quale lo avrai lasciato dev'esserci no?cerca di ripescarlo,non essere diretta dev'essere un incontro casuale e sperimentati..capirai cos'è che realmente succede..ciao ciao..

[S@ra 0]

Capita.. Anche per me rivedere il mio ex dopo quasi 3 anni di storia mi da strane sensazioni. Certo, i miei sentimenti ormai sono svaniti, e con lui non tornerei mai. Forse perchè sono consapevole dei motivi per cui la nostra storia è finita. Forse il fatto è che rimangono i ricordi. E quelli non li porterà mai via nessuno, belli o brutti che siano.

[aioblu 0]

o forse perchè non abbiamo metabolizzato....

vediamo un pò...

[Vane 0]

o forse perchè non abbiamo metabolizzato....

vediamo un pò...

scusate l'ignoranza, ma cosa vuol dire 'non abbiamo metabolizzato'?

[osiride 0]

Sì, anch'io credo di non aver metabolizzato (digerito... mandato giù... ruminato.... per essere chiari). Però stanotte non ricordo sogni, Aio. Ti tengo aggiornato!

[aioblu 0]

Ok.

cmq mi sembra che il racconto che hai fatto sia già molto simile ad un sogno...quindi secondo me non serve aspettare il sogno...si potrebbe lavorare altrettanto sul tuo racconto...contiene già molti elementi che si potrebbero approfondire...

certe volte si può lavorare su una singola parola o su una singola frase...

mi ha colpito per esempio :"Sono tornata sui miei passi...", ( oltre a tutto il resto, ovviamente, che è altrettanto significativo...)

P.S.: i sogni non sono affatto necessari, anche se per la psicanalisi questo che dico è quasi una eresia, un tabù...

[osiride 0]

Ah! Allora vai a ruota con le domande, che ti rispondo senza pensarci tanto su, ccome mi viene d'istinto... anche se "vengo e vado", percfhé sto affogando nelle verifiche da correggere (indicativa anche qs espressione, temo :oops: )

[osiride 0]

Sono tornata sui miei passi.... Concretamente nella realtà ho svoltato l'angolo, sono andata avanti 10 metri e poi mi sono girata, ho guardato una vetrina e ho pensato "adesso vedo se è ancora lì" e sono tornata indietro.

L'espressione isolata tornata sui miei passi mi fa venire in mente io che guardo me stessa da dietro: vedo che vado avanti di 3 - 4 passi e poi retrocedo, ma stando nella stessa posizione e facendo i passi all'indietro. Poi svanisce tutto perché non mi vedo più.

"Torno sui miei passi"... leggo e ho l'idea di uno che torna indietro nelle scelte ma a vederla così mi pare una metafora abbastanza comune, forse ho usato un giro di parole "fatto", un'espressione un po' letteraria che rendeva bene l'idea senza cercare altre parole, o forse sto giustificando a posteriori una cosa che nn voglio ammettere io che mi fa paura (se succedesse)

[osiride 0]

"tornare sui miei passi", al di fuori di qs contesto... Mi vien in mente la solitudine, percorrere la stessa strada in mezzo a un campo, pensare, meditare, prendersi tempo, fare una cosa abitudinaria ma che fa stare bene...

ma mi rendo conto che mi torna in mente "Solo e pensoso", la poesia... già, e perché mi viene in mente questa?

[osiride 0]

Solo e pensoso

Solo e pensoso i più deserti campi

vo mesurando a passi tardi e lenti;

e gli occhi porto, per fuggire, intenti,

ove vestigio uman l'arena stampi

Altro schermo non trovo che mi scampi

dal manifesto accorger de le genti;

perchè ne gli atti d'allegrezza spenti

di fuor si legge com 'io dentro avampi:

Sì ch'io credo omai che monti e piagge

e fiume e selve sappian di che tempre

sia la mia vita, ch'e celata altrui.

Ma pur sì aspre vie né sì selvagge

cercar no so, ch'Amor non venga sempre

ragionando con meco, et io con lui.

Petrarca

[Sara 0]

Che bello!!!

Spero proprio che torniate insieme, ricordo che vi volevate molto bene!

Ma sì... A volte bisogna seguire il cuore!

[osiride 0]

Comunque temo che la poesia sia solo un modo per "portarmi fuori"

[aioblu 0]

insomma , ti sei rifugiata nella vetrina…altro schermo non vedi che ti scampi…

da chi? da che cosa?

eravamo rimasti che lui era una parte di te, l'altra volta…

e dopo alcuni passi avanti, ti sei di nuovo rifugiata nelle certezze ( quello che è dentro la vetrina, già confezionato, solo da prendere e portare a casa senza sforzo…), ma anche nell'alibi della difficoltà economica…infatti guardi da fuori gli oggetti esposti…

lui, cioè questa parte di te ti fa paura…se succedesse…

ma non si scampa da noi stessi…

infatti c'è il desiderio di tornare sui "propri passi"…cioè a sé…

Domande:

Cosa c'è nella vetrina?

Quale è il discorso che hai interrotto con te stessa e desideri riprendere?

In relazione a quello che dicevamo l'altra volta, ti ricordi quale parte di te rappresentava lui, come pure tua madre?

Come va con tua madre?( uhm, sembra non tanto bene neanche su quel versante…sembra che tu voglia andar via di casa…)

proviamo a tornare sui nostri passi…

Conclusione: usa la testa , quella che hai usato fino ad adesso cioè, ma questa volta sfrutta le tue capacità intellettive, non per rivolgerle all'esterno, ma per coltivare la tua parte interiore: ascolta molto di più le tue emozioni, le tue riflessioni, la tua fisicità, le tue sensazioni - perchè sono preziose per te. E' questo il messaggio del tuo sogno.  

Non c'è nulla di mio:  

Sei tu che te lo stai dicendo.  

Questo ti permetterà di riconsiderare le tue aspirazioni lavorative; ti farà avvicinare di più a tua madre, alla quale capirai di somigliare più di quanto pensavi; ti darà infine la possibilità di recuperare il rapporto con lui, che non si sentirà più minacciato da te di dover abbandonare necessariamente il suo modo di essere.  

Il tutto sarà coronato dall'acquisto di un abito nuovo e importante tipo il saree n.3 o n.6 o n.7, nel frattempo in testa già ti sarai messa le tue nuove , splendide, scintillanti idee.  

Telefono si, telefono no: sicuramente, ci sarà un modo per farlo capire a lui.  

Auguri.  

Gianni.  

P.S. Grazie del complimento che mi hai fatto nell'altro topic.  

Complimenti anche a te per la tenacia che esprimi nel cercare di dare a te stessa molto di più, e che traspare dal modo in cui hai affrontato qui questo piccolo...lavoro. Sei stata "preziosa" per te stessa, ma anche per me che ti ho ascoltato.

Ma pur sì aspre vie né sì selvagge

cercar no so, ch'Amor non venga sempre

ragionando con meco, et io con lui.

P.S.: L'altra volta nella vetrina ( sogno ) c'erano questi, ricordi? Ti piacevano il 3 o il 6, o il 7....

http://www.angelfire.com/al/saree/thumb.html

[cucciolotta 0]

Cara osiride vorrei raccontarti la mia storia..

L'ho conosciuto 6 anni fa,all'inizio era tutto un gioco di sguardi battute,ma niente di più perchè io avevo ancora 13 anni e lui 17 e in quella fascia d'età la differenza era evidente...poi dopo 3 anni circa,ci siamo rincontrati e da li fino a 4 mesi fa non ci siamo mai lasciati,eravamo al mondo solo io e lui..In seguito ci furono dei problemi,hc enon vorrei annoiarvi nel dirveli,che ci hanno,anzi mi hanno portato alla decisione di voler rompere..

Da quel giorno ci siamo sentiti pochissimo e visti 3 o 4 volte..ma un mese fa abbiamo ripreso a sentirci quasi ogni sera e siamo anche usciti un sabato sera insieme...La conclusione cara osiride è che siamo tornati insieme più innamorati di prima e più consapevoli dell'importanza l'uno dell'altra..

Baci da cucciola...

[geordina 0]

Solo e pensoso  

Solo e pensoso i più deserti campi  

vo mesurando a passi tardi e lenti;  

e gli occhi porto, per fuggire, intenti,  

ove vestigio uman l'arena stampi  

Altro schermo non trovo che mi scampi  

dal manifesto accorger de le genti;  

perchè ne gli atti d'allegrezza spenti  

di fuor si legge com 'io dentro avampi:  

Sì ch'io credo omai che monti e piagge  

e fiume e selve sappian di che tempre  

sia la mia vita, ch'e celata altrui.  

Ma pur sì aspre vie né sì selvagge  

cercar no so, ch'Amor non venga sempre  

ragionando con meco, et io con lui.  

Petrarca

quanti ricordi sui banchi di scuola :star

[osiride 0]

mi sono girata a sinistra, c'era un negozio di costumi e calze, ricordo forse mezza gamba esposta con una calza sopra, ma credo di non aver neanche visto...

Il saree preferito ora è il 7

Mi pare più prezioso, ma anche seducente.

C'è in me un certo autocompiacimento per aver avuto il coraggio di troncare. Sto bene, ma sento "troppo poco" perché tutto ciò sia normale

Ho un certo orgoglio ferito perché non mi chiama

Ho paura di lasciarmi coinvolgere di nuovo perché penso che lui cercasse di soggiogarmi psicologicamente e io nn voglio qs

So già che la tendenza è di dominarmi

Vorrei sedurlo

Vorrei che mi pensasse

Ho voglia di appropriarmi del mio corpo e della mia mente

Penso di saper indossare qlsiasi vestito in qs momento ma la vista di quel saree mi turba

Desiderio e fantasie orientali

Io ho i lineamenti lievemente orientali, fantastico su un mondo che nn fa parte della mia storia perché cmq non ho origini orientali

Desiderio di evasione

Poca testa e tanta vioglia di essere passionale oltre un limite ... imposto? No, non imposto, richiesto? richiesto, forse. Da chi? Forse mia madre nn c'entra nulla. Nn stolitigando con nessuno, a casa. Ho i miei spazi e nn sono mai nervosa. Spiraglio di possibilità di cambiare, nel lavoro. Paura del nuovo, nel lavoro, ma neanche tanta. Voglia di un cambiamento, ma timore di restare delusa. Non sono sicura di amarlo e neanche di essere innamorata. Lo desidero. Non voglio che lui mi desideri per ripiego. Sio aspettare, mi guardo da fuori, vivo ma c'è uno schermo, la vetrina? Aspetto ma prendo e vivo ciò che viene, vorrei vivere più intensamente, ma nn più freneticamente, gli stessi impegni, ma più senso di rilassamento. calore. Serate calde, nessun imbarazzo. Mi imbarazzano i locali nuovi, bisogna divertirsi per forza. Troppa luce nel pavimento, sonno e voglia di dormire. Desidero una tavola imbandita, un caminetto, mangiare lentamente con le mani.

Aio, ci sei?????

[vale11 0]

Osiride, posso farti una domanda: quanto tempo sei stata con lui e quanto tempo è passato da quando vi siente lasciati?

Cmq spesso la nostra mente tende a cancellare le cose brutte del passato e a ricordare solo quelle belle. E' forse per questo che quasi provi il desiderio di tornare insieme a lui: è come se avessi cancellato i motivi per cui decidesti di lasciarlo. Cerca di ricordare le ragioni (e le relative sensazioni negative) che ti hanno spinto a fare quel passo.

[osiride 0]

ci sn rimansta insieme 3 anni, anche se nn ufficialmente

cmq, qd nn c'è la permanenza, ossia quando non lo vedo, io non lo penso. Ciò che è spropositato è l'effetto di fronte all'incontro diretto

[aioblu 0]

mi sono girata a sinistra' date=' c'era un negozio di costumi e calze, ricordo forse mezza gamba esposta con una calza sopra, ma credo di non aver neanche visto...

Come indossare qualcosa per proteggersi più che essere seduttivi...

Il saree preferito ora è il 7

Mi pare più prezioso, ma anche seducente.

La seduzione che torna...

C'è in me un certo autocompiacimento per aver avuto il coraggio di troncare. Sto bene, ma sento "troppo poco" perché tutto ciò sia normale

Ho un certo orgoglio ferito perché non mi chiama

si chiama rabbia e desiderio di distruzione, mascherato da coraggio, come la gamba con la calza...un modo per sedurre te stessa soprattutto...

Ho paura di lasciarmi coinvolgere di nuovo perché penso che lui cercasse di soggiogarmi psicologicamente e io nn voglio qs

So già che la tendenza è di dominarmi

Vorrei sedurlo

Vorrei che mi pensasse

Se la vedi come proiezione , ovvero come discorso tra due parti di te, di cui una è "lui" ( istintivo, artista, spensierato, che vive il presente senza far progetti...) allora appare subito chiaro in che modo tu ti stia continuando a chiedere di dare spazio dentro di te a quella parte...infatti subito dopo tu stessa aggiungi, non a caso:

Ho voglia di appropriarmi del mio corpo e della mia mente

Penso di saper indossare qlsiasi vestito in qs momento ma la vista di quel saree mi turba

Desiderio e fantasie orientali

Sarè, sarà Osì che prima di vestirsi bisogna spogliarsi...

Io ho i lineamenti lievemente orientali, fantastico su un mondo che nn fa parte della mia storia perché cmq non ho origini orientali

Desiderio di evasione

Desiderio di protezione...e quindi evasione, se non sei tu a proteggerti...per fare un viaggio, che sia in Oriente o altrove, devi partire cmq dal solito posto: da te stessa...

Poca testa e tanta vioglia di essere passionale oltre un limite ... imposto? No, non imposto, richiesto? richiesto, forse. Da chi? Forse mia madre nn c'entra nulla. Nn stolitigando con nessuno, a casa. Ho i miei spazi e nn sono mai nervosa.

Il discorso era , l'altra volta , di far dialogare queste due parti di te...come ti ricordavo sopra...daltronde in un altro topic di recente dicevi diversamente...di aspettare solo il momento di andar via da casa...

Spiraglio di possibilità di cambiare, nel lavoro. Paura del nuovo, nel lavoro, ma neanche tanta. Voglia di un cambiamento, ma timore di restare delusa. Non sono sicura di amarlo e neanche di essere innamorata. Lo desidero. Non voglio che lui mi desideri per ripiego. Sio aspettare, mi guardo da fuori, vivo ma c'è uno schermo, la vetrina? Aspetto ma prendo e vivo ciò che viene, vorrei vivere più intensamente, ma nn più freneticamente, gli stessi impegni, ma più senso di rilassamento. calore.

Continuando a vedere il tuo racconto come sogno, non sei sicura di amarti, ma non vuoi nemmeno essere un ripiego per te stessa...ma tra amarti ed essere un ripiego dovrai pur scegliere una buona volta... :)

Serate calde, nessun imbarazzo. Mi imbarazzano i locali nuovi, bisogna divertirsi per forza. Troppa luce nel pavimento, sonno e voglia di dormire. Desidero una tavola imbandita, un caminetto, mangiare lentamente con le mani.

Al protetto nessuna paura...la te "nuova" ti fa paura, ovviamente...troppo luminosa,finanche per te, la pietra preziosa che sei...ma guarda, non è che ci si diverte ad essere se stessi...si è.

Ma ti ripeto, basta scegliere...anche se credo che rinunciare a se stessi non possa essere divertente...

Aio, ci sei?????

Siiiiiiii!! :D

[osiride 0]

Ora.... vedi che sono arrivati?

Due sogni, in fila, il primo complesso (l'altra notte e l'ho quasi già dimenticato!), uno stanotte, un'immagine, un flash, come quello della principessa (per Aio che si ricorda! ).

Ora, mi dispiace farlo sembrare un diario personale, e mi sento un po' in colpa, ma mi sento anche di scriverli e allora mi pare giusto assecondarmi (anche se ci sono in gitro post che meritano senz'altro più attenzione :oops: )

Il primo, strano, molto strano.

Sto camminando sulla cresta di una montagna, si tratta di saliscendi, di alta montagna, ma c'è ancora pascolo. C'è tutta la mia famiglia ma anche altra gente, è un folto gruppo e ci conoscviamo tutti.

A fondovalle vedo una strana casa

Sembra una comunità di quella degli hippy più che un monastero, ma mura solide, non tende, non un ricovero provvisorio.

Ci vado

Ci entro

Un po' spio da fuori, c'è qualcosa che mi inquieta e che mi spinge di stare alla larga ma so che non può succedermi niente, tuttavia. E di qs ho un'assoluta certezza.

Entro

C'è una persona che sembra un santone dal capo rasato e vestito dui bianco

Ho quasi la certezza che sia lì per caso e non faccia parte di quella casa

C'è un corridoio che vedo quasi in direzione est ovest piuttosto che nord sud

Il santone va a sinistra, dove c'è una stanza più piccola e poi si esce

Io vado a destra, facciamo vs est, tanto per spiegarci, e giro ancora a destra (facciamo vs nord) in una piccola stanza.

Qui ci sono 5 o 6 donne anziane ma non vecchissime

Sono vestite con un lungo vestito nero e sono molto grandi

Hanno i capelli assolutamente grigi, non fluenti, ma gonfi e folti, forse sono raccolti in crocchie morbide

Le donne sono in cerchio, come una specie di girotondo, girano in cerchio e guardano in alto

Alzano le braccia continuando a girare lentamente in senso orario

Guardano in alto

La loro vista mi turba, mi fa paura, ma io non entro nella stanza e so che loro continueranno a danzare senza occuparsi di me

Esco e ho l'immagine di mia madre che piange

E' morto un familiare

Mi sveglio pensando che nn è niente, che per la tradizione popolare quando sogni che uno muore gli allunghi la vita e che per Freud è solo la fine di una fase che si chiude.

Rassicurata mi addormento di nuovo (e dormo fino alle 11 )

Il secondo....

Un'immagine

E' il mio primo amore :oops: :oops: :oops:

E' in macchina, lo vedo venire verso di me

E' bellissimo, lo vedo com'era allora 15 anni fa, sembra davvero ancora un ragazzino

Lo vedo come l'ho visto la prima volta

Mi guarda e penso che ha lo sguardo trasparente... Mi sveglio un po' angosciata con la voglia di rivederlo (voglia che mi è rimasta tutto il gg) e con l'idea che era quella la persona giusta da inseguire :? :? :?

Ecco, ho riempito il mio angolino quotidiano :oops: :D :D :D

[Sara 0]

Mmmm... A questo punto mi viene il dubbio che forse non sei più innamorata del tuo ex...

Soprattutto quando dici che quando lui non c'è non ti manca, che quello che ti ha colpita è stato solo l'incontro diretto.