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Si parla tanto di pornografia: tu che ne pensi?


Si parla tanto di pornografia: tu che ne pensi?  

36 utenti hanno votato

  1. 1.

    • E' certamente un fenomeno negativo
      9
    • E' negativa ma a volte è utile
      4
    • E' uno sbaglio, ma c'è chi ne ha bisogno
      0
    • Non penso sia così importante da doverne parlare
      1
    • Può servire a chi è solo
      3
    • Perchè demonizzarla, non c'è niente di male
      12
    • La condivido e la utilizzo
      7


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dai.. vizio e immoralità ..

ma che dici .

perchè quello che propone la chiesa cosè morlaità e virtu' ?..

ma dai .

e poi la chiesa e legata con i potenti a doppio filo .

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  • Risposte 746
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A Letfield

Io Letfield la penso come te probabilmente non serve a nulla evitare di avere una televisione ecc...credo che abbia molta importanza l'essere critici di fronte a tutto questo e capire che Lapo Elkann e Aida Yespica non sono uomini e donne superiori al quale guardare come se fossero modelli... se uno ha una vera scala di valori può difendersi di fronte a tutto questo..però credo che l'argomento più importante riguardi più che altro l'educazione dei bambini...

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Personalmente ho sempre ritenuto che i valori cristiani che difende la Chiesa siano i più veri

Ma non si può dire che anche i valori che difendono il buddismo o l'islam non siano validi

Perchè alla fine anche loro si trovano nella nostra stessa situazione..una minuscola parte dell''islam ha reagito con violenza ma non è assolutamente vero che tutti sono così lo sono in pochi secondo me in meno di quanto pensiamo

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Vado a studiare Letfield

Ma fidati la Chiesa non è poi così cattiva come fanno credere certo quando c'è un prete pedofilo va su tutti i giornali e in tutti i canali e dei missonari che muiono ogni giorno in Africa chi ne parla?

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Personalmente ho sempre ritenuto che i valori cristiani che difende la Chiesa siano i più veri

Ma non si può dire che anche i valori che difendono il buddismo o l'islam non siano validi

Perchè alla fine anche loro si trovano nella nostra stessa situazione..una minuscola parte dell''islam ha reagito con violenza ma non è assolutamente vero che tutti sono così lo sono in pochi secondo me in meno di quanto pensiamo

ma scusa secondo te i valoridebbono perforza venire da una religione? Mio padre è ateo eppure mi ha dato ottimi valori, che poi possano coincidere con alcuni valori religiosi è un altro conto!!!!!

Bertelli te lo chiedo dinuovo cortesemente: prima di postare prova araggruppare le idee e fai un solo post senò non si capsice nulla!!!! Grazie

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Vado a studiare Letfield

Ma fidati la Chiesa non è poi così cattiva come fanno credere certo quando c'è un prete pedofilo va su tutti i giornali e in tutti i canali e dei missonari che muiono ogni giorno in Africa chi ne parla?

la chiesa non è cattiva. e solo alleata di certi poteri che vogliono imporre una morale a tutti . e a me non sta bene..

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Vado a studiare Letfield

Ma fidati la Chiesa non è poi così cattiva come fanno credere certo quando c'è un prete pedofilo va su tutti i giornali e in tutti i canali e dei missonari che muiono ogni giorno in Africa chi ne parla?

se una persona fa del bene lo fa perchè è una persoan buona, lo sarebbe anche se non esistesse la chiesa o qualuqnue altra religione, idem per le cose cattive.....solo che la Chiesa vuole insegnare agli altri come vivere e poi non sa contenere i suoi di errori o meglio orrori!!!!

E' questo che si critica!!!!

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Non credo che la Chiesa sia legata a doppio filo come intendi tu...è certo però che la Chiesa prova a trattare con i potenti...ma se i potenti dicono "vogliamo che ci aiutate ad avere più aborti e l'eutanasia" la Chiesa dice "No grazie"

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Siamo fuori topic di brutto...però prima o poi apro un topic dal titolo "LA CHIESA" anzi lo faccio subito...

vuoi vedere i cadaveri sparsi???? ^_^

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Non credo che la Chiesa sia legata a doppio filo come intendi tu...è certo però che la Chiesa prova a trattare con i potenti...ma se i potenti dicono "vogliamo che ci aiutate ad avere più aborti e l'eutanasia" la Chiesa dice "No grazie"

hehehe.. che strano modo di vedere le cose.

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Uhhhhhhhhhhhh ma queste sono domande impegnative, davvero! Ora mi tocca pensarci un po' per rispondere... :ola:

Da dove derivino queste rappresentazioni non lo so proprio... bisognerebbe chiederlo agli sceneggiatori... per principio detesto fare "l'analisi delle intenzioni" di una persona senza avere le conoscenze e comunque il diritto...

Sul fatto che abbiano così tanto seguito, ti pongo allora quest'altra domanda: mi sembra che abbiano molto seguito anche i film dove si uccide facilmente, magari con una violeza ostentata... credi che questo significhi che dentro ogni spettatore c'è uno spietato killer? :huh:

Sarà "curiosità" immagino, almeno nel mio caso lo è (rispetto a tutte queste rappresentazioni che poco mi rappresentano, io vorrei conoscere tutto... ihihihi)

Ora dirò una cosa "odiosa" probabilmente, ma la penso così <_<

Se uno dopo aver visto rambo si "immedesima" o rimane "subdolo" della finzione cinematografica così tanto da giocare con le armi, è semplicemente poco intelligente/maturo. Attenzione, non sto dicendo che durante la visione del film uno non debba "entrare" nel personaggio, è proprio questo l'obiettivo principale ed anche la via migliore per fruire appieno del film, ma finito quello, si torna alla vita reale!

Lo stesso per qualsiasi forma d'arte penso... un quandro, la musica, un libro... ti possono anche far piangere, toccare dentro, magari cambiare un po' la tua vita... ma se li vivi come EVENTO RIVELATORE allora c'è qualcosa che non va...

Anch'io avrei voluto essere una tartaruga ninja quando avevo 6 anni... (anzi, mi nacque un interesse per le arti marziali anche per questo), poi però mi è passata, a 10-11 anni non ero più influenzabile allo stesso modo da quello che vedevo in TV.

Il ragazzino che guarda goldrake (alabarda spaziaaaleeeeeeeeeeeeee) non è in genere lo stesso che guarda un porno no? Sono età differenti... almeno così è stato per me... sono due età e due livelli di "possibile influenzamento" diversi... al bambino piccolo non piace nemmeno rambo... :mellow:

Se poi qualcuno si lascia influenzare troppo... beh, problema suo, non mio! (Egoista lo so, ne sono felice) Gli scopi di una cosa sono un fatto, che poi l'utilizzo sia sbagliato, non dipende quasi mai da chi la produce... (devo fare l'esempio stupido di chi pensa di tagliarsi le vene con le lamette da barba? Sono ottime per radersi, non credo che sarebbe giusto bandirle perchè qualcuno le usa in modo sbagliato)

mi sta bene...hai chiamato le menti influenzabili "immature"...ok...allora perto con altro ragionamento per esporre il mio pensiero che mi vede in diversi casi d'accordo con bertelli, anche se sono meno radicale e combattivo...

Converrai con me allora che siamo una società di immaturi. Che dir si voglia la televisione come il cinema (con la differenza che il film lo si sceglie, mentre la televisione la si subisce) hanno una grande influenza sulla psiche. E’ vero non tutti –anzi la maggior parte- si mettono a fare Rambo dopo aver visto un film di tal genere, ma l’essere attratti costantemente da quel tipo di film ha un comunque un significato, senza vederci per forza un assassino, un innamorato della guerra o altro. Se a livello conscio o inconscio c’è attrazione ci sarà un motivo. Ora stare a sindacare quale sia il motivo non ha importanza ed esula dal tutto. Però l’esempio di come alcuni strumenti plagino (i mass media, l’editoria) le menti umane è evidente. Guarda le mode come si diffondono, i pensieri, i luoghi comuni, i modi di agire. La gente si ritrova a fare e a pensare -senza sapere perché- le cose che solo alcune persone vogliono. Le masse sono incredibilmente manipolabili dalla gente che detiene il potere (o governa) se ne si conoscono i meccanismi e i nervi scoperti, e ovviamente se hanno i mezzi per farlo. Il sesso è uno dei nervi scoperti dei singoli individui e della società tutta, al pari del pane quotidiano che costantemente ci viene proposto e promesso. Non solo attraverso il “sesso” (l’idea del sesso che abbiamo, comprese le nostre fantasie) ci vendono quello che vogliono, ma ci manipolano costantemente. Alimentano le fantasie che tu già hai, e spesso ne creano altre. Ti faccio un esempio stupidissimo…se mi piacciono le tette e sono particolarmente sensibile a queste, per essere rapito da una trasmissione televisiva mi basta che le facciano vedere (la mi schiavitù è già presente dal fatto che vengo rapito). Con le tette che ammirerò in qualche modo passerà anche tutto il resto perché l’inconscio è una spugna. La ripetizione di certi meccanismi poi diviene un’associazione costante, una abitudine, un modo di pensare. Con le mie amate tette quindi può passare -ad esempio- l’associazione tette- bellezza femminile- invidia da parte del mio vicino se mi troverò una donna con tette enormi. Se avrò una moglie con le tette piccole magari arriverò –per assurdo- a chiedergli di rifarsi il seno. Sembrano cose dell’altro mondo, ma non lo sono. Questo tipo di associazioni sono veri e propri virus della mente, ma sono costanti ed in società sono all’ordine del giorno. Tantissime credenze che abbiamo sono virus mentali che poi trasmettiamo alle persone che ci stanno accanto (figli, partner, amici). Una vera epidemia. Sesso e potere poi sono gli abbinamenti che più colpiscono l’immaginario (e l’inconscio) dell’uomo. L’associazione donna sensuale e machina sportiva, è una delle più abusate ed è una di quelle più banali. La gente si sofferma sulla donna sensuale e raccoglie il messaggio della macchina sportiva e viceversa. I desideri divengono quasi congiunti. Detto così è banalizzata la cosa, ma stai pur certo che non c’è da ridere. L’associazione -che è spesso inconscia- tende a farci cercare e imitare quella cosa. Le mode sono un esempio incredibile di questo meccanismo. C’è gente che si vergogna ad uscire di casa se non ha i pantaloni firmati. E stai pur certo che la tv e quant’altro qui ha lavorato molto bene in quanto a manipolazione. Sembra assurdo, ma è vero. Per finire (e tagliare corto) penso che oramai abbiamo sovraccaricato e ci siamo fatti sovraccaricare il cervello con quel tipo di energia (sessuale) che dovrebbe essere solo corporea. Dal semplice fruitore di filmetti porno si può arrivare in poco tempo a patologie ben più gravi quali nevrosi; quelli descritti sopra sono solo alcuni passaggi e i più banali. I casi di abuso sessuale sono quasi all’ordine del giorno (quanta gente non parla di ciò che accade nelle mura domestiche!!!) come sono all’ordine del giorno i casi di isolamento dalle realtà che alcune persone toccano (sesso virtuale, internet, video giochi…). E poi i vari "problemi" più ordinari (se vogliamo chiamarli problemi) sempre di ordine sessuale, quale impotenza, frigidità, senso di inferiorità, ansia da prestazione che in diversi casi possono essere dovuti ad associazioni e convinzioni che la mente si è formata anche attraverso la Tv e il materiale pornografico (ovviamente in tanti casi c'è anche altro)...Possiamo chiamare immature anche queste persone? Non so.. ripeto non sono ne a favore ne contro la fruizione di materiale pornografico, ma comunque penso che possa influenzare molto alcune menti, e più o meno in modo marginale altre, per portarle ad una sessualità (per il mio modo di vederla) distorta. Ma se non provi indifferenza totale in qualche modo qualche influenza la si subisce… In qualche modo penso di aver risposto alla larga anche alla domanda di juditta di ieri…

Mio personale pensiero ma dettato dall’osservazione…assolutamente criticabile..

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Mi piace il discorso che hai fatto tempo (anche se un "da capo" ogni tanto avrebbe aiutato la lettura <_< ).

Ti dò la mia risposta e cerco di essere breve, così magari qualcun altro fa lo stesso.

Innanzi mi scuso per l'approccio, ma "purtroppo" riguardo "l'individualità mentale" ho una alta concezione di me stesso, mi è costato arrivarci e ne sono felice. :mellow:

E' vero, oggi la diffusione e l'annebbiamento delle menti dei quali parlavi tu avviene principalmente per i mezzi di comunicazione tecnologici e i mass media.

Ma non c'era forse la stessa situazione in passato? La diffusione avveniva in modo diverso (l'ignoranza della gente era DIVERSA, quindi veniva sfruttata in maniere diverse). Non c'era un pensiero comune, un conformismo della massa che faceva comodo a pochi?

Ed ancora, oggi è dato tanto risalto agli avvenimenti che riguardano il sesso, ma per quale motivo? In passato era un completo tabù (ritengo che oggi sia un tabù latente, o falsamente abbattuto, tutte le corrette argomentazioni che hai proposto lo dimostrano, sono d'accordo), quindi "nuovo" in qualche modo... un campo da esplorare riguardo il suo sfruttamento.

Io giuro che non c'ero, ma dalle poche nozioni storiche che ho, il sesso (come tutti gli altri nervi scoperti dei quali hai parlato) era molto presente, è sempre stato uno di questi nervi... Pensa alla condizione della donna in passato... all'inquisizione (non era forse molto incentrata sul sesso in modo maniacale?)... ed ancora... gli abusi sessuali non erano forse presenti? Il feudatario di turno non era forse come il maniaco prepotente di oggi? Farsi sovraccaricare sino a diventare una cosa plasmata ad immagine e somiglianza di migliaia di altre... non succedeva anche nei villaggi dove il popolo etichettava (e condannava anche a morte) alcuni "diversi"?

Esempi più o meno stupidi del genere si posso fare riguardo tutti gli argomenti.

Non sono bravo ad argomentare questo, ma spero che il concetto che voglio esprimere sia chiaro... non si tratta di una novità.

La riflessione successiva e ben più amara che mi pongo è la seguente: ma se questa manipolazione è sempre esistita, allora è nell'indole dell'uomo? Di fatto ESISTE la massa, che è tale in quanto massa (parola che spesso uso anche con disprezzo)!

Ovviamente anche io, e te e tutti subiamo influenze esterne... quello che cambia è il modo di reagirvi, che io chiamo maturità o intelligenza, non so... è qualcosa che però forse non è di tutti... per pochi fortnati (questo è il punto amaro)? Forse non basta volerlo...

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Mi piace il discorso che hai fatto tempo (anche se un "da capo" ogni tanto avrebbe aiutato la lettura :p: ).

Ti dò la mia risposta e cerco di essere breve, così magari qualcun altro fa lo stesso.

Innanzi mi scuso per l'approccio, ma "purtroppo" riguardo "l'individualità mentale" ho una alta concezione di me stesso, mi è costato arrivarci e ne sono felice. :):

E' vero, oggi la diffusione e l'annebbiamento delle menti dei quali parlavi tu avviene principalmente per i mezzi di comunicazione tecnologici e i mass media.

Ma non c'era forse la stessa situazione in passato? La diffusione avveniva in modo diverso (l'ignoranza della gente era DIVERSA, quindi veniva sfruttata in maniere diverse). Non c'era un pensiero comune, un conformismo della massa che faceva comodo a pochi?

Ed ancora, oggi è dato tanto risalto agli avvenimenti che riguardano il sesso, ma per quale motivo? In passato era un completo tabù (ritengo che oggi sia un tabù latente, o falsamente abbattuto, tutte le corrette argomentazioni che hai proposto lo dimostrano, sono d'accordo), quindi "nuovo" in qualche modo... un campo da esplorare riguardo il suo sfruttamento.

Io giuro che non c'ero, ma dalle poche nozioni storiche che ho, il sesso (come tutti gli altri nervi scoperti dei quali hai parlato) era molto presente, è sempre stato uno di questi nervi... Pensa alla condizione della donna in passato... all'inquisizione (non era forse molto incentrata sul sesso in modo maniacale?)... ed ancora... gli abusi sessuali non erano forse presenti? Il feudatario di turno non era forse come il maniaco prepotente di oggi? Farsi sovraccaricare sino a diventare una cosa plasmata ad immagine e somiglianza di migliaia di altre... non succedeva anche nei villaggi dove il popolo etichettava (e condannava anche a morte) alcuni "diversi"?

Esempi più o meno stupidi del genere si posso fare riguardo tutti gli argomenti.

Non sono bravo ad argomentare questo, ma spero che il concetto che voglio esprimere sia chiaro... non si tratta di una novità.

La riflessione successiva e ben più amara che mi pongo è la seguente: ma se questa manipolazione è sempre esistita, allora è nell'indole dell'uomo? Di fatto ESISTE la massa, che è tale in quanto massa (parola che spesso uso anche con disprezzo)!

Ovviamente anche io, e te e tutti subiamo influenze esterne... quello che cambia è il modo di reagirvi, che io chiamo maturità o intelligenza, non so... è qualcosa che però forse non è di tutti... per pochi fortnati (questo è il punto amaro)? Forse non basta volerlo...

bella argomentazione, mi ci ritrovo, perchè non credo che il problema sia la tv o i massmedia ma il problema nasce da noi, dalle masse sempre e comunque influenzabili....ci dovremmo chiedere perchè?

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Mi piace il discorso che hai fatto tempo (anche se un "da capo" ogni tanto avrebbe aiutato la lettura :p: ).

Ti dò la mia risposta e cerco di essere breve, così magari qualcun altro fa lo stesso.

Innanzi mi scuso per l'approccio, ma "purtroppo" riguardo "l'individualità mentale" ho una alta concezione di me stesso, mi è costato arrivarci e ne sono felice. :):

E' vero, oggi la diffusione e l'annebbiamento delle menti dei quali parlavi tu avviene principalmente per i mezzi di comunicazione tecnologici e i mass media.

Ma non c'era forse la stessa situazione in passato? La diffusione avveniva in modo diverso (l'ignoranza della gente era DIVERSA, quindi veniva sfruttata in maniere diverse). Non c'era un pensiero comune, un conformismo della massa che faceva comodo a pochi?

Ed ancora, oggi è dato tanto risalto agli avvenimenti che riguardano il sesso, ma per quale motivo? In passato era un completo tabù (ritengo che oggi sia un tabù latente, o falsamente abbattuto, tutte le corrette argomentazioni che hai proposto lo dimostrano, sono d'accordo), quindi "nuovo" in qualche modo... un campo da esplorare riguardo il suo sfruttamento.

Io giuro che non c'ero, ma dalle poche nozioni storiche che ho, il sesso (come tutti gli altri nervi scoperti dei quali hai parlato) era molto presente, è sempre stato uno di questi nervi... Pensa alla condizione della donna in passato... all'inquisizione (non era forse molto incentrata sul sesso in modo maniacale?)... ed ancora... gli abusi sessuali non erano forse presenti? Il feudatario di turno non era forse come il maniaco prepotente di oggi? Farsi sovraccaricare sino a diventare una cosa plasmata ad immagine e somiglianza di migliaia di altre... non succedeva anche nei villaggi dove il popolo etichettava (e condannava anche a morte) alcuni "diversi"?

Esempi più o meno stupidi del genere si posso fare riguardo tutti gli argomenti.

Non sono bravo ad argomentare questo, ma spero che il concetto che voglio esprimere sia chiaro... non si tratta di una novità.

La riflessione successiva e ben più amara che mi pongo è la seguente: ma se questa manipolazione è sempre esistita, allora è nell'indole dell'uomo? Di fatto ESISTE la massa, che è tale in quanto massa (parola che spesso uso anche con disprezzo)!

Ovviamente anche io, e te e tutti subiamo influenze esterne... quello che cambia è il modo di reagirvi, che io chiamo maturità o intelligenza, non so... è qualcosa che però forse non è di tutti... per pochi fortnati (questo è il punto amaro)? Forse non basta volerlo...

Sono d'accordo.... Però a mio parere la tv è il mezzo più potente per devastare la mente e per manipolare le persone. E' stato anche un mezzo che ha insegnato alle persone a parlare più o meno correttamente, ma è stato poi usato -da chi ne ha capito il potenziale persuasivo in modo manipolatorio. Certo anche in passato c'era manipolazione, ma non arrivava nelle case ogni sera. Il contatto tra esseri umani era reale e fisico. C'era la spada, la forza e un altro tipo do approccio psicologico se così si può chiamare. In tanti casi si sfruttava l'ignoranza (la si frutta anche oggi)....ma ripeto l'uso che è stato fatto della televisione sulle menti di questi ultimi 40 anni è devastante....

come ho detto sopra (in un altro intervento) è un bene che ci sia stato il 68 e che ci sia creata una certa libertà sessuale....ma ha portato uno sbilanciamento totale negando quasi il passato (ti rimando sopra a leggere ciò che ho scritto per non ripetermi)...il risultato è stato la fragilità tra i rapporti uomo-donna, dove l'incomprensione e la fuga dal rapporto sono diventati ordinari.

Al posto di bilanciare questa liberazione sessuale per la costruzione di rapporti di coppia più liberi da vincoli di ruolo e dove l'amore avrebbe potuto divenire il vero fulcro, cosa abbiamo fatto noi in quanto società..? Abbiamo rinnegato il passato (più il "rito" che la tradizione) e abbiamo basato i rapporti quasi esclusivamente sull'egoismo e sul piacere.

Il sesso ha cominciato a divenire più importante del valore che ha, in modo opposto al passato dove era represso. Questo a scapito delle relazione di crescita. Ecco che il sesso, sia esaltato che represso è soltanto un'esperienza della mente, un nervo scoperto per chi ha potere di andarlo a toccare... L'equilibrio che poteva dare il la summer of love in occidente non è avvenuto.

Il piacere è diventato mentale più che fisico, frammentando l'io in mille parti alla ricerca di quel piacere. "Se la mia donna non può darmi ciò che "voglio" (egoismo), me ne trovo un altra (oppure mi attacco ad internet e sfamo le mie fantasie)". E in qualche modo siamo ritornati schiavi, ma manipolati dagli strumenti moderti ancor più che in passato....abbiamo in qualche modo dimenticato le relazioni...dove il sesso è solo una componenente dell'amore che dovrebbe nascere da due persone....è solo una riflessione...

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io penso che tutto cio sia soggettivo . e non fenomeno di massa.

cioè in alcuni e per alcuni succede cosi . per altri no . per alcuni in un modo per altri in un altro

dipende come dicevamo prima . .dalla capacità individuale di saper gestire i messaggi della propaganda..

io non credo piu' nei fenomeni di massa.

da quando non esiste piu' una televisione generalista non esiste neanche piu' un messaggio generalista..

questo è il tempo dei pluralismi . e delle singolarità..

la massa non esiste piu' .

i prodotti non sono piu' di massa.

oggi in una casa tipo ci sono 4 televisioni in quattro stanze . il papa' vede una cosa la mamma un altra e i figli due cose diverse.. per cui .. tanti messaggi diversi .. e tutti targettati precisamente.

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  • 5 months later...

La pornografia in sé non è un fenomeno positivo o negativo. Dipende da chi ne fa uso. Può essere un semplice sfogo, o può presupporre una concezione materialista, oggettivizzante di maschio e femmina.

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PS. AGGIUNGO SOLITAMENTE CHE FA NON HA BISOGNO DI GUARDARE!

E chi NON FA perché viene skizzato? Guarda che è capitato a me per decenni... :crazy: e allora...ho imparato l'arte di arrangiarmi! -_-:icon_question:

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