PAZZA GELOSIA

[mollettina82 0]

Salve a tutti

scrivo qsto sms xke ho bisogno di qlke opinione in merito ad un sentimento meschino ed odioso come la gelosia...

nn riesco a liberarmene e sinceramente sto arrivando a livelli veramente bassi... a momenti credo di essere pazza faccio delle cose assurde tutto legato al fatto che ho ill terrore che la persona che mi sta accanto mi tradisca...

arrivo a controllare le chiamate e gli sms... controllo nie vari siti dei gestori di telefonia per scoprire a chi chiama e a chi scrive sms... qndo esce con gli amici impazzisco all'idea che possa incontrare una ragazza migliore di me,,, e mi dispero piango e do di matta... è un incubo... anche qndo usciamo nn faccio altro che controllare dove guarda a chi o con chi parla... faccio delle cose ridicole ma nn riesco a farne a meno... mi faccio schifo e mi rendo conto di essere ridicola ma è una vera e propria ossessione... tutto qsto xke io stessa penso di nn valere niente e penso di essere una grande immatura...

cosa possso fare per cercare di controllarmi???? nn so fino a qnto possa continuare qsta storia... sinceramente la paura di perderlo così facendo si concrettizerà mann riesco a cambiare ... vi chiedo qlke consiglio spero che possiate aiutarmi

saluti

[viola.blù 0]

.........è una questione di autostima..............devi scoprire la Bellezza che è in Te, DENTRO te.......e costruirti dentro......è un lavoro che parte dal

basso....mattoncini per innalzare impalcatura di sè stessi......fortificarsi per essere forti passo dopo passo.....guardarsi dentro per riconoscersi fuori

e per conoscere l'Altro, che non sia solamente specchio di noi stessi, dei nostri desideri e bisogni.............Scoprire la Bellezza che il tuo Lui vede in Te

ed ama............perchè potrebbe essere OVUNQUE lontano, nel mondo, eppure sceglie di starti accanto, condividere il suo Tempo con Te.....ti sembra

cosa da poco? ..........nel dettaglio non sò...ma non mi sembra tu abbia affermato di trovare conferme ai tuoi "sospetti", alle tue fobie, alle tue paure...

...non è LUI.......sei Tu a tradire te stessa.........................rischi davvero che , come tu stessa affermi, "la paura di perderlo così facendo si concretiz-

zerà"....perchè è strano a dirsi...ma ciò che più temiamo, di solito avviene sempre.....

[seagreen 0]

.........è una questione di autostima..............devi scoprire la Bellezza che è in Te, DENTRO te.......e costruirti dentro......è un lavoro che parte dal

basso....mattoncini per innalzare impalcatura di sè stessi......fortificarsi per essere forti passo dopo passo.....guardarsi dentro per riconoscersi fuori

e per conoscere l'Altro, che non sia solamente specchio di noi stessi, dei nostri desideri e bisogni.............Scoprire la Bellezza che il tuo Lui vede in Te

ed ama............perchè potrebbe essere OVUNQUE lontano, nel mondo, eppure sceglie di starti accanto, condividere il suo Tempo con Te.....ti sembra

cosa da poco? ..........nel dettaglio non sò...ma non mi sembra tu abbia affermato di trovare conferme ai tuoi "sospetti", alle tue fobie, alle tue paure...

...non è LUI.......sei Tu a tradire te stessa.........................rischi davvero che , come tu stessa affermi, "la paura di perderlo così facendo si concretiz-

zerà"....perchè è strano a dirsi...ma ciò che più temiamo, di solito avviene sempre.....

Quoto in toto

[oscar 0]

a tal proposito, riposto un'altra volta una cosa che fa al caso nostro... (il messaggio originale era questo)

Se gli uomini definiscono certe situazioni come reali, esse sono reali nelle loro conseguenze.

Un esempio illuminante di profezia che si autoavvera è il seguente: «Un mercoledì mattina del 1932, Cartwright Millingville va a lavorare. Il suo posto è alla Last National Bank ed il suo ufficio è quello del presidente. Egli osserva che gli sportelli delle casse sono particolarmente affollati per essere di mercoledì; tutte quelle persone che fanno dei depositi sono inconsuete in un giorno della settimana che è lontano da quello in cui si riceve lo stipendio. Millingville spera in cuor suo che tutta quella gente non sia stata licenziata e incomincia il suo compito quotidiano di presidente. La Last National Bank è un istituto solido e garantito. Tutti lo sanno, dal presidente della banca agli azionisti a noi. Ma quelle persone che fanno la coda davanti agli sportelli delle casse non lo sanno; anzi, credono che la banca stia fallendo, e che se essi non ritirano al più presto i loro depositi, non rimarrà loro più nulla; e così fanno la fila, aspettando di ritirare i loro risparmi. Fintanto che l'hanno solo creduto e che hanno agito in conseguenza, hanno avuto torto, ma dal momento che vi hanno creduto e hanno agito in conseguenza, hanno conosciuto una verità ignota a Cartwright Millingville, agli azionisti, a noi. Essi conoscono quella realtà perché l'hanno provocata. La loro aspettativa, la loro profezia si è avverata; la banca è fallita.»

William Thomas

[mio 0]

Salve a tutti

scrivo qsto sms xke ho bisogno di qlke opinione in merito ad un sentimento meschino ed odioso come la gelosia...

nn riesco a liberarmene e sinceramente sto arrivando a livelli veramente bassi... a momenti credo di essere pazza faccio delle cose assurde tutto legato al fatto che ho ill terrore che la persona che mi sta accanto mi tradisca...

arrivo a controllare le chiamate e gli sms... controllo nie vari siti dei gestori di telefonia per scoprire a chi chiama e a chi scrive sms... qndo esce con gli amici impazzisco all'idea che possa incontrare una ragazza migliore di me,,, e mi dispero piango e do di matta... è un incubo... anche qndo usciamo nn faccio altro che controllare dove guarda a chi o con chi parla... faccio delle cose ridicole ma nn riesco a farne a meno... mi faccio schifo e mi rendo conto di essere ridicola ma è una vera e propria ossessione... tutto qsto xke io stessa penso di nn valere niente e penso di essere una grande immatura...

cosa possso fare per cercare di controllarmi???? nn so fino a qnto possa continuare qsta storia... sinceramente la paura di perderlo così facendo si concrettizerà mann riesco a cambiare ... vi chiedo qlke consiglio spero che possiate aiutarmi

saluti

scusa ma dici...

"non ho nulla per cui piacere, ma a lui devo piacere lo stesso"......amalo! Amare non è cercare di essere amati.....Per amare non c'è bisogno del "permesso" dell'oggetto di cui noi facciamo culto.....non bisogna possedere una cosa per amarla.....se ami qualcosa vuoi che essa stia in una galera dove solo tu la possa visitare? Ho piuttosto vuoi che essa abbia il meglio dalla vita...

Cio che chiami amore a me richiama il termine "possesso"......come avere la possibilità di avere un quadro di Leonardo e tenerlo in una stanza dove solo noi possiamo vederlo.......forse è questo l'amore? Oppure amo tanto quel quadro da dargli tutte le mie attenzioni, ma donargli la possibilità di fare cio per cui è stato dipinto...."essere ammirato"......da tutti.

Certo il nostro amoer non è un dipinto ma un uomo.....è qual'è la cosa che dovremmo desiderare se amiamo.....io direi la serenità e la gioia nel vivere....tu gli dai questo? Sei sicura di non voler possedere cio che ti piace perchè ami te stessa e non lui....Non ti accorgi che identificandoti nel possesso del tuo amore, non ami nemmeno te stessa perchè questo ti strugge...

Io sostengo che chi non ama se stesso non possa amare un altro.....dunque io partirei da qui....cercare di essere serena.....

il resto se vuoi lo vedremo più avanti!

[sirena 0]

Olà, mollettina, ciao. Qui parla sirena, gelosa guarita.

Più una persona è vicina a noi e più la trattiamo male. Tu hai vuoti affettivi che speri questa persona riempia. E' arrivato il salvatore. Invece no, poveraccio, lui non c'entra affatto con quello che è stata la tua vita, perché sei diventata possessiva.

Io ero dentro la mia gelosia in maniera folle come te, non controllavo niente, ma facevo sempre domande, domande, avevo sempre bisogno di conferme sul suo amore per me.

Ho cominciato a "guarire" osservando gli altri, osservando i rapporti di altri, anche nei film...e ho capito che avevo qualcosa che non andava...erano alcune esperienze passate legate ai miei genitori che mi avevano resa così insicura, così vuota e senza riferimenti affettivi su cui poggiare la mia autostima.

Ero una ragazzina bellina, eppure vedevo chiunque più bella di me, più affascinante, più attraente ai suoi occhi e questo mi accecava di dolore.

Ma ti ASSICURO che è un'illusione, sono fantasmi che ci creiamo noi.

Tu quando vedi un bel ragazzo cosa pensi? Credi che il tuo lui dovrebbe stare male o temere di perderti?

Hai amici, ti messaggi con loro? Se lui controllasse ogni tuo respiro, come ti sentiresti? Penseresti che è impazzito, che non si sa più godere la vita, il vostro rapporto, quello che di bello tu hai da offrirgli.

Un consiglietto da parte mia. Quando uscite, lasciati andare un pochino, bevi una birretta, ti sembrerà tutto diverso e amalo per quello che è....e se non ti fidi di lui, cerca di conoscerlo dalle sue azioni, dalle sue parole, ma permettigli di essere se stesso, altrimenti avrai sempre dubbi.

Un salutone pazza!!! Scherzo, non sei pazza.

[lorella 0]

Cara mollettina 82, ti assicuro che per gelosia ho fatto molto male. Ho ferito una persona a me estremamente cara, controllavo, annusavo....insomma tipo cane poliziotto. La prima cosa che ho smesso di fare è stata quella di controllare il suo telefonino, non lo faccio da tre mesi. Se volessi potrei farlo e invece sono strafelice e mi sento importante quando passo davanti a lui (telefonino) e tu non ci crederai... mi sfida. Io gli do' un'occhiata di disprezzo e me ne vado e mi sento molto meglio. Veramente credi che se il tuo ragazzo volesse farti qualcosa, sarebbe così stupido da farsi scoprire conoscendo la tua gelosia? E allora caro Sherlock Holmes, vivi tranquilla anche perchè se una cosa deve accadere (non te la auguro di certo), accadrebbe con o senza controlli.

Ti abbraccio.

[coccynella 0]

Io ho vissuto momenti di fobia pura.Fobia del tradimento, un incubo.C e voluto un po' di lavoro su me stessa per imparare di nuovo ad usare la parola "proiezione" .Quel senso di angoscia lo avevo già avuto quando ero sposata , ma volevo uscirne ed il mio senso di colpa mi faceva percepire mio marito in continuo pericolo.Poi ho lavorato su me stessa in psicoterapia e ho capito che chi voleva fuggire, abbandonare, tradire ero io! Buffo, no? Mica tanto....