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E se ci si innamora dello psicologo?


ARLEY

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Ospite sea
domanda: Ma voi siete tutte studentesse di psicologia?

E tu invece? studente, professore o pensionato?

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domanda: Ma voi siete tutte studentesse di psicologia?

mi sa che è euridice l'unica studentessa.

e siamo un gruppo disomogeneo per età, professioni, tipo e durata di terapia, tipo di rapporto col terapeuta...

mi accodo alla domanda di sea.

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un "percorso parallelo" non ha nessun senso. secondo me devi chiederti se il percorso con questo psicologo ti sta servendo. se ti ha portato qualcosa di positivo. se si continua con lui. se no.allora hai anche tutto il diritto di provare a cambiare...

quando dici così, io ho quasi la sensazione che siccome lui non ti da quello che vuoi...tu cerchi di "ingelosirlo" cercando un altro psi...

dico una xxxxxxx?

boh si puo' essere.....

no va be ma il percorso era si, parallelo ma integrante.......tipo bioenergia.....tanti fanno psicoterapia....e bioenergia insieme.....

poi quello che dici potrebbe essere anche vero........

Si lui mi ha dato tanto,ma tanto tempo fa da febbraio a luglio dell' anno scorso......quel periodo mi è servito tantissimo,adesso non sento quello che sentivo all'epoca (a livello strettamente terapeutico),e allora poi mi incasino.

Non penso di voler cambiare......forse vorrei altri strumenti che mi aiutano a capire.....

Poi qs cosa del percorso 'integrante' lui non la sa........e prima di farlo.....x correttezza vorrei parlagliene,e mi agita dirglielo.....

Forse ho bisogno di qualcosa che sblocchi........adesso diciamo sempre li stesse cose!!!

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a volte mi sento fuori dal mondo... :icon_confused:

Beh, allora siamo in due! nemmeno io avevo capito e anche quando euridice lo ha spiegato ho continuato a chiedermi perchè si usi quell'acronimo, asd, per indicare la risata.

Dunque.....credo di aver capito che Euridice cerca risate disperatamente (e ha proprio ragione!)

Quindi.......tentativo di fartene fare una con una scoperta demenziale:

cercando con google il significato di asd, oltre a quello già descritto ho scoperto che sta ad indicare pure Ausili sanitari per disabili!!! :LMAO:

Ecco, considerandomi io una disabile affettiva, con problemi si sfogo (qualcuno ricorda la faccenda del "mi scappa la pipì"?) ho trovato un'immagine che mostra un ausilio sanitario che vorrei tanto avere! :LMAO:

Comunque a proposito di transfert, sento una freddezza, una freddezza indicibile, un pò dovuto al fatto che la mia è anche un'analisi

didattica, che ci si conosce

Per una mia curiosità, se ti va potresti spiegare che differenza c'è tra l'analisi solita e quella didattica? la differenza sta solo nel fatto che lo conosci già?

Eh si infatti oscar cosa sei??

Mi accodo anch'io alla domanda, anche perchè mi è capitata un'incredibile coincidenza: due giorni fa, navigando su internet, ho scoperto altri due forum di psicologia, in uno di questi, opsonline punto qualcosa, ho trovato un thread simile a questo, cioè argomento transfert, l'ho leggiucchiato superficialmente perchè c'erano problemi di caricamento pagina, poi la grafica, l'aspetto formale del forum non mi erano congeniali, come se ci fosse qualcosa di disordinato nella visualizzazione.

vabbè...comunque ho l'impressione che su quel 3d scrivano molti addetti ai lavori e tra i vari nomi mi ricordo pure di Diamante e Oscarmoreno, forse perchè intervenivano spesso, francamente non ricordo bene. Di oscarmor mi ricordo che sembrava uno psicologo che a un certo punto si scazza pure con certi suoi colleghi in maniera OT

Quando, successivamente, sono ritornata sul nostro bel 3d mi ritrovo gli interventi di Diamante e Oscarmoreno :eek:

Diamante sembra proprio lei perchè anche l'avatar è lo stesso, lei ce lo potrà confermare.

L'avatar di Oscarmoreno non me lo ricordo ma ha un nome cosi particolare...

Ora vorrei ritornare più propriamente in topic dicendo la mia su sta faccenda di incontrare gli psi fuori dallo studio.

Nella mia oramai ultradecennale esperienza (davvero finirò come Woody Allen in Io e Annie, quindicianniiiiiii........) mi è successo d'incontrarli sti psi un po' ovunque.

Non vi raccontato che prima di iniziare la terapia individuale, ho fatto un anno di terapia famigliare.

Mia sorella riuscì a trascinare la sacra famiglia in paranza al cospetto di uno stuolo di psi; chiacchieravamo in uno stanzone con una giovane e cordiale psicologa e dietro un vetro specchiato (si, proprio cosi) assistevano altri psi, ogni tanto uno di loro faceva capolino dentro la nostra stanza.

Uno strazio che non vi dico sta terapia famigliare! i miei genitori erano de coccio! infatti è durata scarso un anno.

Finito il mio sfogo, vi dico che mi capito in seguito d'incontrare per strada la suddetta giovane psicologa. lei mi vide e fece finta di non vedermi girando lo sguardo, io ci rimasi molto male. Tanto male che quando iniziai la terapia individuale trovai l'occasione per parlarne col mio analista, che ridacchiando mi fece capire che secondo lui anche gli psi hanno parecchi problemi, non sempre sanno districarsi in certe situazioni e bla bla...

Il suo atteggiamento era profondamente diverso, uguale a quello dello psi di Juditta. Una volta lo vidi per strada, ormai mi sentivo molto in confidenza con lui, ero in macchina e lui a piedi, fermai l'auto perchè avevo voglia di salutarlo, lo chiamai e ci facemmo due chiacchiere NORMALI assafamaronna! (traduzione: lascia fare alla Madonna)

Il mio nuovo psi abita nel mio stesso quartiere.....

Un giorno lo intravedo da molto lontano (almeno 30 metri). Inizialmente resto stupita del come ho fatto a vederlo, ero sovrappensiero e la mia testa si gira da sola verso di lui, ho pensato: potenza dell'inconscio! noi crediamo di stare distratti ma ciò che ci interessa profondamente lo notiamo a miglia di distanza nostro malgrado.

Lui procedeva in altra direzione, ma mi prende comunque la paranoia: ma se mi vedeva mi avrebbe salutato!!!????

quindi alla successiva seduta glielo chiedo: ma lei, se mi incontra per strada mi saluta?!

E lui: - Certo, sarebbe irreale se non la salutassi perchè ci conosciamo. Certo forse non mi metterei a fare due chiacchiere, però forse se la incontrassi in funicolare, forse si (quando è accaduto questo episodio ci conoscevamo da due mesi scarsi).

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mi sa che è euridice l'unica studentessa.

e siamo un gruppo disomogeneo per età, professioni, tipo e durata di terapia, tipo di rapporto col terapeuta...

mi accodo alla domanda di sea.

curiosa questa cosa...

sono un consulente filosofico e sanitario.

Per cui spesso entro in attrito con professioni piu' strutturate. Presumo per via dell'eclettismo e della differenza di orizzonti.

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vabbè...comunque ho l'impressione che su quel 3d scrivano molti addetti ai lavori e tra i vari nomi mi ricordo pure di Diamante e Oscarmoreno, forse perchè intervenivano spesso, francamente non ricordo bene. Di oscarmor mi ricordo che sembrava uno psicologo che a un certo punto si scazza pure con certi suoi colleghi in maniera OT

Quando, successivamente, sono ritornata sul nostro bel 3d mi ritrovo gli interventi di Diamante e Oscarmoreno :eek:

Diamante sembra proprio lei perchè anche l'avatar è lo stesso, lei ce lo potrà confermare.

Oddio!

Non ho assolutamente mai scritto su altri forum di psicologia, ma soprattutto non avevo mai usato questo nick!

L'immagine dell'avatar l'ho presa da Google Immagini. E poi non senza un pò di difficoltà l'ho inserita nel profilo.

Non è che riesci a ricordarti l'indirizzo di questo forum dove c'è il mio "parallelo"?

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Ospite sea
curiosa questa cosa...

sono un consulente filosofico e sanitario.

Per cui spesso entro in attrito con professioni piu' strutturate. Presumo per via dell'eclettismo e della differenza di orizzonti.

Scusa, che cosa fa esattamente un consulente "filosofico e sanitario?" :icon_surprised:

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Mi serve per entrare alla scuola di specialità, sarebbe facoltativo prima ma consigliato. Poi per diventare terapeuta cioè obbligatoria durante la specializzazione, bisogna fare tot ore di analisi all'anno, dipende dalla scuola

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Scusa, che cosa fa esattamente un consulente "filosofico e sanitario?" :icon_surprised:

ascolta i bisogni espressi e fornisce suggerimenti di ordine filosofico e pscicosanitario

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Ospite sea
ascolta i bisogni espressi e fornisce suggerimenti di ordine filosofico e pscicosanitario

Sempre buio. Comunque grazie.

I bisogni espressi da chi, in che situazioni, in che contesto; nelle strutture del servizio sanitario, oppure in ambito accademico o altro?

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Sempre buio. Comunque grazie.

I bisogni espressi da chi, in che situazioni, in che contesto; nelle strutture del servizio sanitario, oppure in ambito accademico o altro?

ospedale, ambulatorio, telefono amico, forum, messenger, per strada, al mercato, ecc ecc

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Ospite sea
ospedale, ambulatorio, telefono amico, forum, messenger, per strada, al mercato, ecc ecc

Però... insomma, "per strada e al mercato" sembra un bell'atto di modestia. Sì.

Ok. Grazie di nuovo, oscarmoreno.

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Oddio!

Non ho assolutamente mai scritto su altri forum di psicologia, ma soprattutto non avevo mai usato questo nick!

L'immagine dell'avatar l'ho presa da Google Immagini. E poi non senza un pò di difficoltà l'ho inserita nel profilo.

Non è che riesci a ricordarti l'indirizzo di questo forum dove c'è il mio "parallelo"?

Ciao Diamante, uff...ce l'ho fatta..ho trovato il tuo simile, ti metto il link: http://www.opsonline.it/forum/psicologia-3...a-71-66133.html

Comunque ti chiedo scusa, ho fatto confusione, l'immagine è identica ma l'utente si chiama Special diamond....sai, navigavo a notte fonda....

Scusatemi tutti per l'ot...

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Ma l'immagine è identica!

Vabbè me ne cercherò una nuova...

Comunque grazie...

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Beh, allora siamo in due! nemmeno io avevo capito e anche quando euridice lo ha spiegato ho continuato a chiedermi perchè si usi quell'acronimo, asd, per indicare la risata.

Dunque.....credo di aver capito che Euridice cerca risate disperatamente (e ha proprio ragione!)

Quindi.......tentativo di fartene fare una con una scoperta demenziale:

cercando con google il significato di asd, oltre a quello già descritto ho scoperto che sta ad indicare pure Ausili sanitari per disabili!!! :LMAO:

Ecco, considerandomi io una disabile affettiva, con problemi si sfogo (qualcuno ricorda la faccenda del "mi scappa la pipì"?) ho trovato un'immagine che mostra un ausilio sanitario che vorrei tanto avere! :LMAO:

meno male che non sono la sola...

anch'io mi sento affettivamente disabile, ma proprio tanto...non so quale ausilio mi possa aiutare! :Praying:

Mi accodo anch'io alla domanda, anche perchè mi è capitata un'incredibile coincidenza: due giorni fa, navigando su internet, ho scoperto altri due forum di psicologia, in uno di questi, opsonline punto qualcosa, ho trovato un thread simile a questo, cioè argomento transfert, l'ho leggiucchiato superficialmente perchè c'erano problemi di caricamento pagina, poi la grafica, l'aspetto formale del forum non mi erano congeniali, come se ci fosse qualcosa di disordinato nella visualizzazione.

vabbè...comunque ho l'impressione che su quel 3d scrivano molti addetti ai lavori e tra i vari nomi mi ricordo pure di Diamante e Oscarmoreno, forse perchè intervenivano spesso, francamente non ricordo bene. Di oscarmor mi ricordo che sembrava uno psicologo che a un certo punto si scazza pure con certi suoi colleghi in maniera OT

Quando, successivamente, sono ritornata sul nostro bel 3d mi ritrovo gli interventi di Diamante e Oscarmoreno :eek:

Diamante sembra proprio lei perchè anche l'avatar è lo stesso, lei ce lo potrà confermare.

L'avatar di Oscarmoreno non me lo ricordo ma ha un nome cosi particolare...

oggi tra omonimi, avarononimi, consulenti filosofici...mi sento un po' confusa.. :Hypnotized:

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Ospite sea
meno male che non sono la sola...

anch'io mi sento affettivamente disabile, ma proprio tanto...non so quale ausilio mi possa aiutare! :Praying:

oggi tra omonimi, avarononimi, consulenti filosofici...mi sento un po' confusa.. :Hypnotized:

Ma non c'è problema.

Ti dò il numero del servizio di consulenza filosofica più vicino. :rflmao:

(Perdonami, oscarmoreno. Non sono riuscita a resistere..)

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Ma non c'è problema.

Ti dò il numero del servizio di consulenza filosofica più vicino. :rflmao:

(Perdonami, oscarmoreno. Non sono riuscita a resistere..)

il mio psi spesso mi consiglia libri di filosofia. dici che va bene lo stesso? :icon_rolleyes:

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Ma non c'è problema.

Ti dò il numero del servizio di consulenza filosofica più vicino. :rflmao:

(Perdonami, oscarmoreno. Non sono riuscita a resistere..)

Non preoccuparti.

A buon rendere. :B):

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Su altri siti ho letto addirittua che dal punto di vista dell'analista, il transfert è addirittura AUSPICABILE, in quanto dimostra che la terapia sta funzionando bene.....

Voi che ne pensate? Grazie, ciao!

Però mi pare di capire che la terapia ha funzionato ancor prima di cominciare... :rolleyes:

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Ma come si può essere gelosi di qualcuno che neanche si conosce!

Scusate la crudezza, ma su questa faccenda dell'amore da setting divento sempre più cinica e razionale.

Un po' va bene, perchè in fondo l'innamoramento è il filo dorato della vita ma

credo che una persona inizi una terapia per essere più felice o quantomeno

per vivere più allegramente la propria tristezza, non per stare peggio!

credo che per ricostruire il palazzo prima si debba abbattere quello che c'è e questa demolozione richiede fatica e anche dolore

voglio dire che prima di star meglio devi star peggio, entrare in contatto con il tuo dolore, conoscerlo e capirlo solo così è possibile superarlo

Si però stare male, senza tentare di elaborare il male, ANCHE per la relazione con il terapeuta. No, mi spiace.

Aggiungere un'altra persona alla lista delle disillusioni NO, questo dicesi perseverare!

La cosa che non capiamo è che la relazione terapeutica è la cartina al tornasole di tutto il resto, non tutto il resto.

la relazione terapeutica è una lente di ingrandimento e diventa in qualche modo una rappresentazione di tutto il resto nel momento in cui ci ripropone sempre i soliti e consolidati schemi che mettiamo in atto

in alcuni casi (non sempre, è ovvio), se risolvi la relazione terapeutica risolvi anche un bel po' di casini personali

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