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E se ci si innamora dello psicologo?


ARLEY

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dai froggi......lvedi che la terapia a te serve??........

bisogna passare pero' da momenti non sempre piacevoli.......

difficili.......pero' tutto serve!Serve per capire noi stesse (anche se con GRANDE fatica)

piccola!ti abbraccio forte

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dai froggi......lvedi che la terapia a te serve??........

bisogna passare pero' da momenti non sempre piacevoli.......

difficili.......pero' tutto serve!Serve per capire noi stesse (anche se con GRANDE fatica)

piccola!ti abbraccio forte

grazie elli, ricambio l'abbraccio !! :abbr:

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Froggy...so che non si sta bene....ma permettimi di mandarti una grande e movimentata :ola: ...eih...facci sapere come va!!

oggi sto un po' meglio , ma cmq non in forma smagliante....

aspetto con ansia la seduta di domani.... vediamo un po' se almeno stavolta riesco a parlare a ruota libera :ola (3): o se mi autocontrollo :thumbdown: come al solito !!

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Priscilla:

Io non riuscirei a stare in una psicoterapia "alla pari"...Mi sento tutelata proprio da questa disparità.....Riguardo la psicoterapia in generale

quoto!

Per quanto mi riguarda forse non sono un'extraterrestre. Qui lo dico qui lo nego ma...ma

anche se questo segreto morirà con me, mi sento scema

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oggi sto un po' meglio , ma cmq non in forma smagliante....

aspetto con ansia la seduta di domani.... vediamo un po' se almeno stavolta riesco a parlare a ruota libera :ola (3): o se mi autocontrollo :thumbdown: come al solito !!

Eh, sto maledetto controllo che non ci lascia in pace nemmeno durante le sedute, dove 'in teoria' dovremmo andare a ruota libera..

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Salve a tutte!

dopo lunga assenza ritorno a comunicarvi che il mio transfert, che pensavo ingenuamente aver risolto, è tornato potentemente con l'entrata nella mia vita di una persona che mi sta "marcando stretto" e che non mi dispiace. Tuttavia, quando sono uscita la prima volta con lui, mentre mi parlava, mi sono chiesta: "cosa direbbe **** se ci fosse lui, con me, adesso?". Da qui, il mio interesse per il tipo in questione ha cominciato a scemare, congiuntamente ad un senso di colpa nei confronti del mio psi, che sento come di stare "tradendo". La domanda è: il vostro transfert ha mai influito negativamente sulla vostra vita privata?

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La domanda è: il vostro transfert ha mai influito negativamente sulla vostra vita privata?

Come no! influisce eccome! essendo completamente travolta(dal transfert) coinvolge tutto della mia vita "extra seduta". Sinceramente non solo negativamente...a volte tinge tutto di nuovi colori, ma capita più spesso che l'intensità e il coinvolgimento di cui sono preda mi fanno perdere decisamente l'orientamento...e questo, da qualche tempo a questa parte, è diventato un problema(?)...

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Ora vi faccio passare tutti i bollori...

Se vi fidanzate con il vostro psicologo voi non avrete più niente da dirgli

e vi toccherà sorbire tutte le sue pippe (gratis!), sai che palle

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Ora vi faccio passare tutti i bollori...

Se vi fidanzate con il vostro psicologo voi non avrete più niente da dirgli

e vi toccherà sorbire tutte le sue pippe (gratis!), sai che palle

Io ci metteri la firma. Adesso!

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No, certo non me la prendo con lui...capisco.. :im Not Worthy: ..ma per me è sicuramente un problema.....Da quanto tempo tu stai andando da questo nuovo psi???...Ma cosa ti fa pretendere un "bilanciamento"??? Lo "sbilanciamento" fa parte della terapia...non credi??? Io non riuscirei a stare in una psicoterapia "alla pari"...Mi sento tutelata proprio da questa disparità.....Riguardo la psicoterapia in generale (visto che ne hai una larga esperienza): non la senti alle volte un pò...come dire??? RIDUTTIVA....io ho questa sensazione....quella dell'applicazione di un metodo, una lente, una modalità...che in fondo potrebbe anche essere soltanto un PUNTO DI VISTA. :Hypnotized:

Scusa Priscilla se rispondo solo ora, ho avuto un paio di giorni di fuoco :evil:

Ho iniziato la nuova terapia da circa sei mesi.

Quando parlavo di relazione sbilanciata alludevo al fatto che io lo conosco poco perchè parla poco e quando lo fa è soprattutto per pormi delle domande.

Addirittura anche quando, una settimana fa, gli ho chiesto che numero porta di scarpe, lui mi ha chiesto che numero io immaginassi. Io ormai me lo aspettavo che dicesse questo, gli ho risposto 43 e lui: eh, sì, ci ha azzeccato! ....comunque non sono strampalata...avevo fatto una fantasia sui suoi piedi.... :LMAO:

in questo caso è stato pure divertente, una specie di cazzeggio che avevo desiderato e che ho attuato e pensa che ancora non gli ho chiesto la sua età e se ha figli!

Ma spesso la mancanza di risposte mi pesa perchè ero abituata al confronto. Con l'altro succedeva che io dicevo la mia, raccontavo le mie fantasie, anche su di lui, però poi avveniva un confronto, lui mi diceva la sua opinione, proponeva il suo modo diverso di vedere le cose, qualche volta raccontava episodi personali attinenti all'argomento di cui si parlava sul momento, a volte anche in termini autocritici, e via dicendo su questa linea.

In questo senso parlavo di relazione "bilanciata", cioè io vedevo un uomo in tutti i suoi aspetti, ma a onor del vero devo dire che inizialmente anche lui si mostrava poco. Questo di ora, almeno per il momento, non dice un tubo di sè e, a dirla tutta, nemmeno mi viene di chiedere perchè se non risponde m'innervosisco. Infatti sono d'accordo con la persona, non ricordo bene chi, che qui dentro giustamente si è chiesta ma che razza di relazione è se io non so niente di te perchè ti poni come una specie di specchio. Io a un certo punto al mio gli ho detto: ma perchè voi analisti cosi fatti non vi mettete un lenzuolo da fantasma addosso oppure vi fate trovare direttamente dietro ad uno specchio o quasi quasi facciamo l'analisi al telefono tanto è uguale! Ho usato toni un tantino più moderati però questa era la sostanza.... :diablo:

Spiegami meglio cosa intendi per "riduttiva" perchè non ho capito bene, però provo comunque a dirti la mia. Tu in un altro post mi hai detto "quante cose sai"... devi sapere che quando ho ripreso, non riuscendo ad adattarmi facilmente ad una nuova persona e non bastandomi 45 minuti a settimana (ma di più non posso) ho cominciato a leggere come una forsennata su internet e libri vari anche troppo disordinatamente perchè sentivo l'urgenza fortissima di trovare risposte. talmente ha preso piede in me questo atteggiamento che in seduta ho avuto un lapsus che lo ha rivelato ( e ne sono stata felice cosi lui ha capito che dicevo sul serio, era un lapsus che confermava il mio discorso), parlando di analisi ho detto autoanalisi, perchè la mancanza di risposte da parte sua mi sta facendo vivere questa esperienza come una cosa che faccio fondamentalmente da sola. Ora forse sto forzando i toni, non è che lui non risponde per niente però....

Sono giunta ad un'ipotesi parziale: esistono tanti approcci e scuole diverse, un motivo ci sarà.... pare che la psicologia non sia una scienza esatta e forse esistono tanti modi per tante persone diverse, quello che va bene a me può non andare bene a te e viceversa....

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E meno male sono "innamorata".

E lavoro, dico. Finchè me la posso pagare..

Sennò chissà come avrei fatto a continuare....

Ho speranza che le cose cambino, un giorno.

So con sicurezza che l'analisi non ripara, è più un sistema per conoscersi, che una psicoterapia.. ma io spero lo stesso di trarne qualcosa.

Mi ricordo di una seduta risalente a qualche anno fa.....mi trovavo in un momento di sconforto e mi lamentavo con lo psi che nonostante tutte le cose che avevo appreso di me, dei miei meccanismi inconsci nevrotici, non riuscivo a cambiare le cose, ricascavo negli stessi errori, a volte quasi peggio di quando non sapevo niente prima di iniziare (perchè capita che si incominci ad agire le proprie fantasie appena vengono alla luce)

In maniera secca lui mi rispose che l'analisi non cura, l'analisi informa!

Io credo sia vero in parte, in terapia qualcosa succede, non so bene cosa, ma succede e comunque si dice pure 'uomo avvisato mezzo salvato'.

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Io a un certo punto al mio gli ho detto: ma perchè voi analisti cosi fatti non vi mettete un lenzuolo da fantasma addosso oppure vi fate trovare direttamente dietro ad uno specchio o quasi quasi facciamo l'analisi al telefono tanto è uguale! Ho usato toni un tantino più moderati però questa era la sostanza.... :diablo:

ma è più importante che loro osservino noi.

Solo osservandoci più che ascoltandoci possono capire...

guardandoci da medico a paziente.

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In maniera secca lui mi rispose che l'analisi non cura, l'analisi informa!

Io credo sia vero in parte, in terapia qualcosa succede, non so bene cosa, ma succede e comunque si dice pure 'uomo avvisato mezzo salvato'.

allora sono felice di non fare analisi ma psicoterapia...se c'è "terapia" nel nome, qualcosa curerà, no?

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ciao froggi stai meglio?

Io un po' si.......son molto + tranquilla!non mi sembra vero!!!

sta sera lo rivedo!ma.......non so cosa sento.....un misto incasinato!!!

Ciao judi

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ma la psicanalisi non è un tipo di psicoterapia ?!

vabbè, cmq credo che anche il semplice fatto di essere "informati" circa i proprio meccanismi (cioè il vederli e riconoscerli) sia un bel passo avanti rispetto al ripeterli in maniera assolutamente inconsapevole

del resto la conoscenza è potere !!

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ma è più importante che loro osservino noi.

Solo osservandoci più che ascoltandoci possono capire...

guardandoci da medico a paziente.

Sono completamente d'accordo con te sull'importanza dell'osservare, osservare e ascoltare sono la stessa cosa, mi sembra che tu contrapponi le due azioni ma forse ho capito male...

Tuttavia comunque io sono dell'idea che il 'mostrarsi' dell'analista non escluda tutto quello che dici.

In tal caso, per certi aspetti la faccenda può essere più complessa, per esempio è più facile confondersi: se tu ti innamori di un uomo-psi che mostra il suo carattere risulta più difficile distinguere l'innamoramento vero e proprio, giustificato da certe sue caratteristiche caratteriali e fisiche belle, dal processo di attaccamento che contraddistingue il transfert.

Col vecchio psi sono riuscita a distinguere i due aspetti quando ho capito che all'inizio lo idealizzavo molto. Con questo nuovo è stato molto più evidente: ho capito che ho un desiderio così forte di attaccamento che, in linea di principio, potrei anche innamorarmi di una mazza di scopa (in primis un oggetto inanimato), finendo per tesserne le lodi perchè...che so...la mazza è tosta, è dura, serve al mondo perchè spazza via le impurità, ti ci puoi mettere a cavallo e volare come una dolce strega e via cosi.....

Ovviamente un tipo di riflessione del genere l'ho portato avanti per infine capire (ma in fondo lo sapevo già prima, è stata un ulteriore conferma) che pur di ricevere amore a volte si è disposti a tutto, veramente a troppo, al punto di rinnegare se stessi.

Rinunciare ad essere ed esprimere se stessi pur di essere amati, appunto, ad ogni costo.

Rimango comunque straconvinta che si 'guarisce' attraverso la relazione.

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Rimango comunque straconvinta che si 'guarisce' attraverso la relazione.

assolutamente d'accordo.

da come parli del tuo primo analista, per tante cose mi ricorda il mio psicologo.

anche lui si "espone" molto...e io sono felice che si così.

per il mio (sicuramente sbagliato) carattere...non mi sarei mai aperta davanti a uno "specchio". avevo bisogno di un contatto umano.

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Ora vi faccio passare tutti i bollori...

Se vi fidanzate con il vostro psicologo voi non avrete più niente da dirgli

e vi toccherà sorbire tutte le sue pippe (gratis!), sai che palle

Con tutta la sincerità di questo mondo........... io non vorrei mica fidanzarmi con lui, figuriamoci ha anche moglie e figli a carico..............no io vorrei solo..........come dire........... :sex: ........ :p:

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allora sono felice di non fare analisi ma psicoterapia...se c'è "terapia" nel nome, qualcosa curerà, no?

ma la psicanalisi non è un tipo di psicoterapia ?!

vabbè, cmq credo che anche il semplice fatto di essere "informati" circa i proprio meccanismi (cioè il vederli e riconoscerli) sia un bel passo avanti rispetto al ripeterli in maniera assolutamente inconsapevole

del resto la conoscenza è potere !!

lo scopo dell'analisi è il rimodulare il pensiero, credo, di conseguenza il funzionamento

Il fatto dell'osservare l'ho notato anche io, per una che odia la sua fisicità è tremendo

Io penso che in terapia-analisi avvengano tante cose, tutto quello che dite. Ci si rende conto di certi modi sbagliati di pensare, di immagini false e negative che ci facciamo di noi stessi, anche del nostro aspetto fisico, diciamo che si impara a tendere verso l'obiettività, ad acquisire senso della realtà, impariamo a valutarci meno spietatamente oppure con più modestia, dipende dai casi e dai momenti. Si impara appunto a pensare e ad immaginarsi in maniera diversa.

Però secondo me tutto questo è difficile che avvenga in maniera asettica, non bastano solo i ragionamenti, la razionalità...ed è qui che entra in gioco la relazione con l'analista.

Al di là di qualsiasi indirizzo terapeutico e tecnica io sono convinta che c'entri molto lo psi come persona con la sua ricchezza emotiva, con la sua capacità di amare in senso ampio.

zazà, ma pure tu, come mai chiedi il numero di scarpe ...??!!rotfl.gif

Una volta mi cadde l'occhio sui suoi piedi e mi parvero ENORMI, questo mi fece venire in mente il film Frankenstein jr., un film che adoro da quand'ero adolescente, e iniziai a fantasticare sul rapporto d'amore che c'era tra il medico e la sua creatura e soprattutto sullo scambio che alla fine si attua tra i due. Poi il film è tutto un ridere ad altissimi livelli quindi è l'apoteosi dell'amore, del ritrovamento di se stessi, del sesso felice, dell'intelligenza dell'ironia..... :im Not Worthy:

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da come parli del tuo primo analista, per tante cose mi ricorda il mio psicologo.

anche lui si "espone" molto...e io sono felice che si così.

per il mio (sicuramente sbagliato) carattere...non mi sarei mai aperta davanti a uno "specchio". avevo bisogno di un contatto umano.

quoto e concordo in tutto !

anche io quando mi sono trovata davanti a uno specchio (come mi è successo con la mia precedente psi) non sono riuscita ad aprirmi, ma anzi ho messo in atto una guerra a chi resisteva di più :angry:

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