penny 0 Share Inserita: 4 febbraio 2008 soffrire o sentirsi male in terapia spesso non significa stare peggio ma migliorare Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 4 febbraio 2008 Il problema di bilancio così come lo descrivi tu è già oltre il limite di ciò che è produttivo per una psicoterapia efficace. Arrivare a doversi privare delle cure del dentista per un colloquio con lo psi, DEVE essere discusso in terapia. E se lui fa spallucce, non vedo altre soluzioni a terapie brevi alternative, o con altri approcci, o rivolgendosi al pubblico.Non è un problema di democraticità e di squilibrio ma di efficacia (si va apposta da uno dove si imposta un rapporto altrove considerato squilibrato). Pagarsi non la psicoterapia, ma qualche ora di benessere (è bello, bravo, simpatico, bla bla e pago per questo) lo può fare chi può permetterselo. Ripeto ancora una volta: la psicanalisi pura è una pratica etica, aiuta a capire, ma capire non equivale a cambiare. C'è l'azione di mezzo. Juditta, il percorso terapeutico di cui ho parlato è ovviamente personale. ci sono persone che hanno bisogno di toccare il fondo, il proprio fondo per poter cominciare a risalire, e persone che se la cavano con meno. è ovvio, non si va in terapia per stare peggio, ma a volte capita che, se si fa un buon lavoro approfondito, per un certo periodo si stia effettivamente peggio. e ci si chiede per quale motivo non si sia rimasti con i cosiddetti quattro guai. la mia risposta la so io, ma non posso sapere quelle degli altri. mi ha colpito il tuo discorso sull'aspetto economico, che è importantissimo, e non se ne tiene sufficientemente conto. credo anche io che, se il fatto di andare in terapia ti rende impossibile andare dal dentista o fare le analisi, sia giusto parlarne con il tuo terapeuta. questi aspetti si valutano insieme, e si valutano in genere su una base reale, nè di transfert nè di resistenza.sono molti quelli che riducono l'onorario per far sì che un percorso fruttuoso ed importante continui...basta considerare che ogni ferita che il tuo terapeuta guarisce in te, fa guarire un pezzetto della sua.... PS.saluti da Alice a tutti...anche a Nello, che forse non sa quale immenso potere difensivo abbia la reazione di vomito Il mio psicologo conosce la mia situazione economica, e mi è già venuto incontro (insomma mi fa uno sconto sulla tariffa), di più non gli posso chiedere... In effetti il mio sfogo non è contro di lui. E' contro la situazione. Ribadisco il concetto: la psicoterapia non è democratica. La psicoanalisi non ne parliamo neanche, che è meglio... Purtroppo le tariffe di una seduta psicoterapica, anche la tariffa minima, sono improponibili per lo stipendio di tanti italiani (operai, lavoratori a progetto...). Se poi uno si deve mantenere e pagare un mutuo, come me... E' ovvio che poi si possono fare rinunce e sacrifici, ed è quello che sto facendo io, come penso facciano altri nel momento del bisogno. Ma quando ti rendi conto che i tuoi problemi non sono così velocemente risolvibili...ti chiedi: Ce la farò economicamente? Quando non vedi miglioramenti ti chiedi "ne vale la pena?" Andare nelle strutture pubbliche? a parte che conosco la situazione della mia zona visto che una persona a me vicina si è rivolta al pubblico...stendiamo un velo pietoso sull'efficacia, e onestamente anche sulla competenza... A parte le liste d'attesa lunghissime...Come diceva digi79 nel pubblico comunque la terapia avrà dei limiti di tempo prestabiliti e io non soffro di una patologia grave (depressione, anoressia, crisi di panico). Ma se sei consapevole di avere dei problemi profondi, che non sono risolvibili con una terapia breve? io sono consapevole di avere problemi che hanno condizionato e limitato profondamente la mia vita, lo studio, le relazioni, il lavoro...si parla di cose che oggettivamente non sono risolvibili in pochi mesi. Infatti non me la prendo con lo psicologo per non aver fatto miglioramenti, perché mi rendo conto che è un percorso lungo. E' che non so se ce la farò...e mi fa rabbia che tante persone che ne avrebbero bisogno, non possano accedere alla psicoterapia... Poi mi rendo conto che ne dovrei comunque parlare con lo psicologo, e qui comunque vengono a galla i miei problemi di fiducia, mi sento già in difetto perché mi fa pagare meno... Fine dello sfogo. Mi dispiace di non riuscire a esprimere appieno ciò che penso. Sarei curiosa di sentire il parere di altri...sono solo io ad essere in questa situazione di difficoltà economica? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
digi79 0 Share Inserita: 4 febbraio 2008 ciao juditta, no, non sei solo tu in questa situazione, affatto, sono anni che vorre iandare in terapia privatamente ma poi ci rinuncio....quando fui spinta ad andare dalla mia psicologa al pubblico io non pensavo di dovermi trovare una persona così competente e sensibile e le sarò debitrice a vita ma so anche che lei appena vede un miglioramento mi lascia andare e credo anche che sappia che io vivo questo come un abbandono ma purtroppo non posso e non può far altro...ci sono tornata ogni volta con i miei piedi come questa, lei non mi manda via certo questo no, ma in un certo senso è diventata più una confidente che altro, perchè anch'io come tu dici sento il bisogno diuna terapia lunga, so che con lei ho solo tamponato alcuni miei problemi e anche se lei mi fa capire che così non è, quanto più passa il tempo più mi convinco che ho bisogno d'aiuto.... Il dentista!!!!! Eh hai fatto l'esempio giusto, altro buco nero, proprio in questi giorni devo fare un preventivo di spesa per la cura dei denti sia miei che di mio marito e ci stiamo aspettando una mazzata grossa, come faccio a scegliere fra la salute fisica e quella psichica? Ma poi la scelta è facile quanto dolorosa....aggiustiamo i denti, almeno se spendo tremila euro da un dentista sarò compresa.....che tristezza!!! Forse c'è la prospettiva di un lavoro per me, e io ci sto sperando con tutto il cuore, non solo per una questione di soddisfazioni personali o altro (che poi bisogna vedere, visto che la gente vuole i collaboratori ma non vuole mai pagare!!!!) ma anche perchè così ci sarebbe la prospettiva di una possibilità per me di iniziare una psicoterapia privatamente, nonostante io sarei ben felice di continuare con la mia psicologa e non solo per una questione economica ma anche perchè con un altro dovrei ricominciare daccapo.... Come vedi juditta non sei la sola che si lambicca il cervello sul come fare per poter trovare un minimo di pace con te stessa e di serenità...ed è triste che le soluzioni sono solo fatte di enormi sacrifici e incompensione...ti capisco..... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
datango 0 Share Inserita: 4 febbraio 2008 Il mio psicologo conosce la mia situazione economica, e mi è già venuto incontro ...Fine dello sfogo. Mi dispiace di non riuscire a esprimere appieno ciò che penso. Sarei curiosa di sentire il parere di altri...sono solo io ad essere in questa situazione di difficoltà economica? Ciao Juditta; compatisco la tua situazione, io ho dimezzato le sedute mensili perchè tra affitto, rate della macchina, benzina, mangiare, scuola di tango, un ristorante ogni tanto, un cinema, una serata in discoteca, un aperitivo e qualche foglio per acquerello, alla fine ci sto stretto . Non credo che permettersi una terapia psicologica sia una questione di soldi. Ci sono psicologi che hanno tariffe elevate 80/90 e psicologi che prendono 40euro, nonchè psicologi della mutua che paghiamo anche se non usufruiamo del servizio. Il discorso del potersi concedere uno spazio unicamente per noi, uno spazio che va aldilà delle necessità materiali, uno spazio nel quale poter sentirci finalmente liberi di esprimerci come sentiamo, non ha prezzo; per tutto il resto.... ci sono i prestiti... a strozzo Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 4 febbraio 2008 ciao juditta, no, non sei solo tu in questa situazione, affatto, sono anni che vorre iandare in terapia privatamente ma poi ci rinuncio....quando fui spinta ad andare dalla mia psicologa al pubblico io non pensavo di dovermi trovare una persona così competente e sensibile e le sarò debitrice a vita ma so anche che lei appena vede un miglioramento mi lascia andare e credo anche che sappia che io vivo questo come un abbandono ma purtroppo non posso e non può far altro...ci sono tornata ogni volta con i miei piedi come questa, lei non mi manda via certo questo no, ma in un certo senso è diventata più una confidente che altro, perchè anch'io come tu dici sento il bisogno diuna terapia lunga, so che con lei ho solo tamponato alcuni miei problemi e anche se lei mi fa capire che così non è, quanto più passa il tempo più mi convinco che ho bisogno d'aiuto....Il dentista!!!!! Eh hai fatto l'esempio giusto, altro buco nero, proprio in questi giorni devo fare un preventivo di spesa per la cura dei denti sia miei che di mio marito e ci stiamo aspettando una mazzata grossa, come faccio a scegliere fra la salute fisica e quella psichica? Ma poi la scelta è facile quanto dolorosa....aggiustiamo i denti, almeno se spendo tremila euro da un dentista sarò compresa.....che tristezza!!! Forse c'è la prospettiva di un lavoro per me, e io ci sto sperando con tutto il cuore, non solo per una questione di soddisfazioni personali o altro (che poi bisogna vedere, visto che la gente vuole i collaboratori ma non vuole mai pagare!!!!) ma anche perchè così ci sarebbe la prospettiva di una possibilità per me di iniziare una psicoterapia privatamente, nonostante io sarei ben felice di continuare con la mia psicologa e non solo per una questione economica ma anche perchè con un altro dovrei ricominciare daccapo.... Come vedi juditta non sei la sola che si lambicca il cervello sul come fare per poter trovare un minimo di pace con te stessa e di serenità...ed è triste che le soluzioni sono solo fatte di enormi sacrifici e incompensione...ti capisco..... Almeno tu mi capisci Insomma siamo le due squattrinate del forum Purtroppo secondo me questa situazione la può capire solo chi si trova a viverla...hai voglia a parlare di efficacia della terapia, quando devi arrivare a fine mese Poi tu hai anche un figlio e in quel caso i margini di scelta e di rinunce sono ridotti al minimo. Leggevo oggi sul giornale che per i rincari la gente sta cambiando abitudini alimentari, riducendo in consumo di carne e verdura ad esempio...in questo quadro sai dove s'inserisce la psicoterapia E nelle strutture pubbliche, come dici tu, appena stai meglio: arrivederci e avanti il prossimo! Basti pensare al ricovero per le anoressiche: appena una torna a un peso accettabile viene dimessa, anche se a livello psicologico non è stato risolto NIENTE. E se il trattamento è questo, per una persona a rischio di vita, figurarsi per chi fisicamente sta bene... Per non parlare dell'incomprensione, come dici tu: se sei ricco dei soldi ne fai quello che vuoi, nessuno ti viene a fare i conti in tasca...ma se fai fatica, le persone accanto a te non capiscono come tu possa pensare di spendere così tanti soldi in una psicoterapia. Si aspettano che tu te la cavi da solo, come fanno tutti...E alla fine è quello che fai: SOPRAVVIVI. Sopravvivi ai problemi economici, sopravvivi ai tuoi problemi psicologici...però non vivi mai realmente. Purtroppo chi non ci si ritrova in questa situazione non può capire. Perché presuppone che ci sia possibilità di scelta. Ma non è così! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 4 febbraio 2008 Non credo che permettersi una terapia psicologica sia una questione di soldi. Ci sono psicologi che hanno tariffe elevate 80/90 e psicologi che prendono 40euro, nonchè psicologi della mutua che paghiamo anche se non usufruiamo del servizio. Ma, come predetto, il discorso del potersi concedere uno spazio unicamente per noi, uno spazio che va aldilà delle necessità materiali, uno spazio nel quale poter sentirci finalmente liberi di esprimerci come sentiamo, non ha prezzo; per tutto il resto.... ci sono i prestiti a strozzo permettimi di dissentire: Se guadagni 1000 euro al mese e hai un affitto o un mutuo da pagare...anche 40x4=200 euro al mese diventano una cifra irraggiungibile! Almeno dove vivo io, magari altre zone hanno un costo della vita più basso... Io per la psicoterapia, a parte il discorso del dentista...non mi posso permettere discoteche, palestre, hobby...al ristorante ci vado perché paga il mio compagno sennò ciccia. E non sono l'unica italiana in questa situazione... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
datango 0 Share Inserita: 4 febbraio 2008 permettimi di dissentire: Se guadagni 1000 euro al mese e hai un affitto o un mutuo da pagare...anche 40x4=200 euro al mese diventano una cifra irraggiungibile! Almeno dove vivo io, magari altre zone hanno un costo della vita più basso...Io per la psicoterapia, a parte il discorso del dentista...non mi posso permettere discoteche, palestre, hobby...al ristorante ci vado perché paga il mio compagno sennò ciccia. E non sono l'unica italiana in questa situazione... Accolgo la tua opinione (non il conteggio 4X40=160/2=80) ... beata te che hai la possibilità di pagarti un mutuo . Dal mio punto di vista quello che ci possiamo permettere, va ben aldilà di quello che consideriamo quotidianamente. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 4 febbraio 2008 Accolgo la tua opinione ... beata te che hai la possibilità di pagarti un mutuo .Dal mio punto di vista quello che ci possiamo permettere, va ben aldilà di quello che consideriamo quotidianamente. Beh il mutuo ce lo paghiamo in due, ed è intestato a lui, a me manco me l'avrebbero mai concesso Comunque a parte lo sfogo io finchè riesco ci provo ad andare avanti con la psicoterapia. Del resto c' è gente nella mia stessa condizione economica che si indebita per il macchinone...che alla fine costa di più di una psicoterapia. Se ce la fanno loro a sopravvivere ce la farò anch'io (non il conteggio 4X40=160/2=80) eh in effetti sono un po' bollita Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
datango 0 Share Inserita: 4 febbraio 2008 ............ Se ce la fanno loro a sopravvivere ce la farò anch'io Brava Judi, cosi te voglio io però non credo che sopravviverai... io credo che starai benissimo Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Trixy 0 Share Inserita: 4 febbraio 2008 Anche io sono molto squattrinata visto che non ho un lavoro fisso e praticamente mi mantiene il mio compagno(che comunque non naviga nell'oro). E un altro motivo per cui ho lasciato la terapia prima del dovuto è stato il discorso economico. E tutt'ora mi ritrovo a pensare che alla fine potrei cavarmela da sola..così risparmierei quelle 200€ al mese. Ora io non so quanto effettivamente ti pesino economicamente questi soldi..anche io faccio a meno delle cene fuori, faccio spesa al discount, non vado dall'estetista, non vado dal parrucchiere, vado al pub solo di sabato e non vado in palestra nè a lezione di tango o di danza del ventre(cosa che prima o poi farò!). Però se metto tutte queste cose sul piatto della bilancia alla fine la terapia ha sempre la meglio. Perchè penso che tanto finchè non starò bene non mi potrò mai godere la vita in generale quindi anche tutte queste cose non potrò viverle a pieno. Io so che ora mi odierai però..secondo me se ti accorgi che effettivamente facendo dei sacrifici puoi continuare ad andare in terapia devi chiederti perchè nel piatto della tua bilancia vincono le cose perse? L'idea che mi danno le tue parole è quella di un voler demolizzare un pò tutto ora...la mia penultima terapeuta avrebbe detto che i tuoi problemi sono in realtà delle resistenze nei confronti della terapia..a me lo diceva anche quando perdevo il treno! Comunque secondo me se proprio vuoi lasciare tanto vale provare percorsi più brevi magari con terapeuti che sai essere bravi..e in ogni caso sono convinta anche io che è meglio se ne parli con lui. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Trixy 0 Share Inserita: 4 febbraio 2008 Comunque a parte lo sfogo io finchè riesco ci provo ad andare avanti con la psicoterapia. Del resto c' è gente nella mia stessa condizione economica che si indebita per il macchinone...che alla fine costa di più di una psicoterapia. Se ce la fanno loro a sopravvivere ce la farò anch'io Letto ora, mi fa molto piacere questa tua conclusione!! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 4 febbraio 2008 Io so che ora mi odierai però..secondo me se ti accorgi che effettivamente facendo dei sacrifici puoi continuare ad andare in terapia devi chiederti perchè nel piatto della tua bilancia vincono le cose perse?L'idea che mi danno le tue parole è quella di un voler demolizzare un pò tutto ora...la mia penultima terapeuta avrebbe detto che i tuoi problemi sono in realtà delle resistenze nei confronti della terapia..a me lo diceva anche quando perdevo il treno! Comunque secondo me se proprio vuoi lasciare tanto vale provare percorsi più brevi magari con terapeuti che sai essere bravi..e in ogni caso sono convinta anche io che è meglio se ne parli con lui. Ora come ora i sacrifici mi pesano perché dopo mesi di terapia, non sto meglio e, per quanto riguarda i problemi che mi limitano la vita, in me non è cambiato nulla. Non vedo la fine del tunnel...temo ci vorranno anni, e non so se riuscirò a fare questi sacrifici per anni. Il mio compagno è dubbioso, se sapesse che potrebbero volerci anni...non sarebbe troppo favorevole. Soprattutto perché non mi vede stare meglio... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
datango 0 Share Inserita: 4 febbraio 2008 Corallo Beach: Vento Intensità massima ultimi 15 minutiVelocità 17.4 nodi SSE Rilevamento 04/02/08 10.42 Vado a tuffarmi, Juditta e Giusy vi dedicherò il salto più in alto che riesco a fare Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
digi79 0 Share Inserita: 4 febbraio 2008 Almeno tu mi capisci Insomma siamo le due squattrinate del forum Purtroppo secondo me questa situazione la può capire solo chi si trova a viverla...hai voglia a parlare di efficacia della terapia, quando devi arrivare a fine mese Poi tu hai anche un figlio e in quel caso i margini di scelta e di rinunce sono ridotti al minimo. Leggevo oggi sul giornale che per i rincari la gente sta cambiando abitudini alimentari, riducendo in consumo di carne e verdura ad esempio...in questo quadro sai dove s'inserisce la psicoterapia E nelle strutture pubbliche, come dici tu, appena stai meglio: arrivederci e avanti il prossimo! Basti pensare al ricovero per le anoressiche: appena una torna a un peso accettabile viene dimessa, anche se a livello psicologico non è stato risolto NIENTE. E se il trattamento è questo, per una persona a rischio di vita, figurarsi per chi fisicamente sta bene... Per non parlare dell'incomprensione, come dici tu: se sei ricco dei soldi ne fai quello che vuoi, nessuno ti viene a fare i conti in tasca...ma se fai fatica, le persone accanto a te non capiscono come tu possa pensare di spendere così tanti soldi in una psicoterapia. Si aspettano che tu te la cavi da solo, come fanno tutti...E alla fine è quello che fai: SOPRAVVIVI. Sopravvivi ai problemi economici, sopravvivi ai tuoi problemi psicologici...però non vivi mai realmente. Purtroppo chi non ci si ritrova in questa situazione non può capire. Perché presuppone che ci sia possibilità di scelta. Ma non è così! ti capisco in toto, si èvero con figlio a carico è peggio perchè comunque non è solo una questione di sopravvivere ma anche di mettere qualcosina da parte per eventuali problemi di salute o cose varie...riguardo al discorso che alla fine si va avanti bè direi menomale....certo che si va avanti fortunatamente io ho una casa c'è chi non ce l'ha, certo dopo quatro anni che ci sto dentro non ho ancora imobili e i lampadari ma ok va bene, certo ho 28 anni e non faccio un viaggio da quando mi sono sposata ok va bene, certo la domenica si va a mangiare dai genitori e non al ristorante ok va bene, certo per comprare la macchina (visto che l'altra ci ha lasciato) ho dovuto chiedere i soldi in prestito a mio padre cosa che a me inguaia dal punto di vista psicologico ma ok va bene......ok vabene in fondo siamo fortunati nessuno lo mette in dubbio ci mancherebbe ho un bellissimo figlio sano e questo mi basta e avanza, però è anche vero che si sopravvive in un mondo che non lascia scampo a chi non veste superfirmato e io sto crescendo un figlio che presto vorrà adeguarso a questo bel mondo fatto di apparenze e dovrò anche lottare per fargli capire qual'è la differenza fra l'essere e l'apparire...è difficile ma si va avanti, se mi guardo indietro mi sento fortunata ma capita anche di aver voglia ogni tanto di lasciarsi andare e non dover fare i conti in tasca....è leggittimo no? specialmente quando l'unica cosa che si chiede è una psicoterapia.... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 4 febbraio 2008 Corallo Beach: Vento Intensità massima ultimi 15 minutiVelocità 17.4 nodi SSE Rilevamento 04/02/08 10.42 Vado a tuffarmi, Juditta e Giusy vi dedicherò il salto più in alto che riesco a fare vorrei esseri lì a vederti divertiti anche per noi! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
digi79 0 Share Inserita: 4 febbraio 2008 Corallo Beach: Vento Intensità massima ultimi 15 minutiVelocità 17.4 nodi SSE Rilevamento 04/02/08 10.42 Vado a tuffarmi, Juditta e Giusy vi dedicherò il salto più in alto che riesco a fare grazie Daniele, mi rendo conto di essere stata un pò patetica ma a volte capita lo sconforto...perchè in realtà scegliere la terapia non è solo una mia di scelta....se avessi una malattia grave tutti si spezzerebbero in quattr oepr me, mio marito non opporrebbe resistenze a spendere soldi per visite e medicine ma la psicoterapia proprio nessuna la capisce come cura e così ci si mettono anche i imiei sensi di colpa verso il bambino, sentendo di poterlo privare di qualcosa per pensare a me stessa....non sapete quanto sono combatuta....almeno avessi un appoggio....sapete cosa mi dissero mia sorella e mia madre l'altro giorno? "Ma adesso che problema hai? Tuo marito è qui, tuo figlio sta bene, non avete problemi di salute....perchè hai bisogno dello psicologo?" Cosa rispondere dopo un'affermazione del genere? Dissi semplicemente "non so forse avete ragione"!!!! Quando sono tornata a casa ho pianto per un'ora da sola in bagno e dopo sono uscita cercando di sorridere a mio marito e giocare con mio figlio....non è solo una questione economica: CERTO CHE NO!!!!! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 4 febbraio 2008 ti capisco in toto, si èvero con figlio a carico è peggio perchè comunque non è solo una questione di sopravvivere ma anche di mettere qualcosina da parte per eventuali problemi di salute o cose varie...riguardo al discorso che alla fine si va avanti bè direi menomale....certo che si va avanti fortunatamente io ho una casa c'è chi non ce l'ha, certo dopo quatro anni che ci sto dentro non ho ancora imobili e i lampadari ma ok va bene, certo ho 28 anni e non faccio un viaggio da quando mi sono sposata ok va bene, certo la domenica si va a mangiare dai genitori e non al ristorante ok va bene, certo per comprare la macchina (visto che l'altra ci ha lasciato) ho dovuto chiedere i soldi in prestito a mio padre cosa che a me inguaia dal punto di vista psicologico ma ok va bene......ok vabene in fondo siamo fortunati nessuno lo mette in dubbio ci mancherebbe ho un bellissimo figlio sano e questo mi basta e avanza, però è anche vero che si sopravvive in un mondo che non lascia scampo a chi non veste superfirmato e io sto crescendo un figlio che presto vorrà adeguarso a questo bel mondo fatto di apparenze e dovrò anche lottare per fargli capire qual'è la differenza fra l'essere e l'apparire...è difficile ma si va avanti, se mi guardo indietro mi sento fortunata ma capita anche di aver voglia ogni tanto di lasciarsi andare e non dover fare i conti in tasca....è leggittimo no? specialmente quando l'unica cosa che si chiede è una psicoterapia.... Appunto solo se lo vivi ti rendi conto quanto sia duro e a quante cose devi rinunciare per cercare di trovare un equilibrio psicologico. Altri ce l'hanno, non devono fare una psicoterapia per trovarlo...e spesso ti fanno pesare il fatto che tu invece ne abbia bisogno. Ti fanno sentire ancora più inadeguata. A questo sentimento aggiungici tutte le rinuncie che hai accennato sopra. Facile a parole, per tanta gente, ma vivere di rinunce quotidiane per anni...sai la motivazione per la terapia dove va a finire. Ne conosco di persone molto benestanti, che sono in terapia da anni... E sai che ti dico? Io la psicoterapia la "merito" più di loro. Io sono motivata. Io sto lavorando duro perché sto facendo tanti di quei sacrifici...Pure con la febbre sono andata in seduta... Ma verrà il giorno in cui raccoglieremo il frutto dei nostri sacrifici? .almeno avessi un appoggio....sapete cosa mi dissero mia sorella e mia madre l'altro giorno? "Ma adesso che problema hai? Tuo marito è qui, tuo figlio sta bene, non avete problemi di salute....perchè hai bisogno dello psicologo?" Cosa rispondere dopo un'affermazione del genere? Dissi semplicemente "non so forse avete ragione"!!!! Quando sono tornata a casa ho pianto per un'ora da sola in bagno e dopo sono uscita cercando di sorridere a mio marito e giocare con mio figlio....non è solo una questione economica: CERTO CHE NO!!!!! purtroppo è così: se la tua situazione economica non è delle migliori la tua libertà di scelta è limitata. Se ci aggiungono pure i sensi di colpa... Non ti arrendere...sfogati qui, come sto facendo io , ma vai avanti per la tua strada. Se tu stai male psicologicamente ne soffrirà anche tuoi figlio...pensa a questo per motivarti! E poi non è che bisogna sempre giustificarsi con tutti! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
digi79 0 Share Inserita: 4 febbraio 2008 Appunto solo se lo vivi ti rendi conto quanto sia duro e a quante cose devi rinunciare per cercare di trovare un equilibrio psicologico. Altri ce l'hanno, non devono fare una psicoterapia per trovarlo...e spesso ti fanno pesare il fatto che tu invece ne abbia bisogno. Ti fanno sentire ancora più inadeguata. A questo sentimento aggiungici tutte le rinuncie che hai accennato sopra. Facile a parole, per tanta gente, ma vivere di rinunce quotidiane per anni...sai la motivazione per la terapia dove va a finire. Ne conosco di persone molto benestanti, che sono in terapia da anni... E sai che ti dico? Io la psicoterapia la "merito" più di loro. Io sono motivata. Io sto lavorando duro perché sto facendo tanti di quei sacrifici...Pure con la febbre sono andata in seduta... Ma verrà il giorno in cui raccoglieremo il frutto dei nostri sacrifici? lo spero juditta, sai un'altra cosa? Un giorno andai dalla mia psicologa, avevo l'appuntamento, mi fece aspettare un'ora, c'era una coppia dentro....essendo servizio pubblico i pazienti ci si incontrano quando si entra e si esce, quando uscirono vidi chi erano e rimasi amareggiata, perchè era una coppia benestante, mooolto benestante del mio paese e poi ne ho visti altri....e da questo punto di vista mi sono un pò arrabbiata con la mia psicologa, perchè lei potrebbe avere molto meno pazienti ma curarli in modo più adeguato..perchè accetta questa gente? Non so, però è ingiusto....come tutto qui in Italia, anche per la psicoterapia, alla fine chi ha le possibilità di andare privatamente approfitta di un servizio pubblico che dovrebbe essere riservato a chi non ha le possibilità.... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite filotea Share Inserita: 4 febbraio 2008 Cara juditta e tutti, anch'io faccio molta fatica a pagarmi lo psi. è una grossa rata mensile ed ho rinunciato ha piccole cose.... visto che la terapia si prolungherà per più di un anno....certe volte mi preoccupo perchè ho paura di non poter più pagare. Io non ho problemi patologici ho solo bisogno di scendere nel fondo per poi risalire(rinascere),ma visto che le ferite sono tante ed ancora non discusse tutte in terapia sicuramente la terapia durerà molto più di un anno. Ed è qui che mi spavento...... bhe... non pensiamoci....pensiamo a stare bene prima NOI. Un abbraccio Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 4 febbraio 2008 lo spero juditta, sai un'altra cosa? Un giorno andai dalla mia psicologa, avevo l'appuntamento, mi fece aspettare un'ora, c'era una coppia dentro....essendo servizio pubblico i pazienti ci si incontrano quando si entra e si esce, quando uscirono vidi chi erano e rimasi amareggiata, perchè era una coppia benestante, mooolto benestante del mio paese e poi ne ho visti altri....e da questo punto di vista mi sono un pò arrabbiata con la mia psicologa, perchè lei potrebbe avere molto meno pazienti ma curarli in modo più adeguato..perchè accetta questa gente? Non so, però è ingiusto....come tutto qui in Italia, anche per la psicoterapia, alla fine chi ha le possibilità di andare privatamente approfitta di un servizio pubblico che dovrebbe essere riservato a chi non ha le possibilità.... perchè non c'è una faccina con il lanciafiamme? ne avrei davvero bisogno... ho modificato il messaggio precedente, non so se l'hai letto tutto.. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
digi79 0 Share Inserita: 4 febbraio 2008 purtroppo è così: se la tua situazione economica non è delle migliori la tua libertà di scelta è limitata. Se ci aggiungono pure i sensi di colpa... Non ti arrendere...sfogati qui, come sto facendo io , ma vai avanti per la tua strada. Se tu stai male psicologicamente ne soffrirà anche tuoi figlio...pensa a questo per motivarti! E poi non è che bisogna sempre giustificarsi con tutti! mio figlio purtroppo credo già soffra dei miei problemi psicologici e non sai quanto fa male...però è anche veroche mi motiva molto....e io vorrei che lui fosse un bambino e poi adulto felice e sereno....anche grazie alla sua famiglia...alla sua mamma....in fondo lo faccio anche per lui... Grazie juditta, fa bene parlarne....un abbraccio sincero Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite filotea Share Inserita: 4 febbraio 2008 la terapia non è solo una mia di scelta....se avessi una malattia grave tutti si spezzerebbero in quattr oepr me, mio marito non opporrebbe resistenze a spendere soldi per visite e medicine ma la psicoterapia proprio nessuna la capisce come cura e così ci si mettono anche i imiei sensi di colpa verso il bambino, sentendo di poterlo privare di qualcosa per pensare a me stessa....non sapete quanto sono combatuta....almeno avessi un appoggio....sapete cosa mi dissero mia sorella e mia madre l'altro giorno? "Ma adesso che problema hai? Tuo marito è qui, tuo figlio sta bene, non avete problemi di salute....perchè hai bisogno dello psicologo?" Cosa rispondere dopo un'affermazione del genere? Dissi semplicemente "non so forse avete ragione"!!!! Quando sono tornata a casa ho pianto per un'ora da sola in bagno e dopo sono uscita cercando di sorridere a mio marito e giocare con mio figlio....non è solo una questione economica: CERTO CHE NO!!!!! ehi giusy, non sei l'unica,anche a me le persone con cui vivo mi chiedono perchè vado in terapia. loro pensano che non ho bisogno e che stò troppo bene e bla bla... fino a farmi dispiacere. Ma pur troppo loro non conoscono quello che porto dentro. Certe volte per non sentirli mi dico adesso faccio l'isterica,oppure l'ansiosa ...ma poi dico andate a fa...c... IO VOGLIO STARE BENE,questa è la mia motivazione nata dopo un pò di terapia Ciao Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 4 febbraio 2008 ehi giusy,non sei l'unica,anche a me le persone con cui vivo mi chiedono perchè vado in terapia. loro pensano che non ho bisogno e che stò troppo bene e bla bla... fino a farmi dispiacere. Ma pur troppo loro non conoscono quello che porto dentro. Certe volte per non sentirli mi dico adesso faccio l'isterica,oppure l'ansiosa ...ma poi dico andate a fa...c... IO VOGLIO STARE BENE,questa è la mia motivazione nata dopo un pò di terapia Ciao Hai ragionissima Ma perché le persone si immischiano nei problemi degli altri, soprattutto quelli psicologici? Ho passato mesi a pensare a cose un po' drastiche, diciamo cosi...ma le persone che mi stanno accanto, non ne sanno nulla. Come si può essere cosi presuntuosi da pretendere di sapere se una persona sta bene interiormente o meno? Poi quando qualcuno la fa finita...tutti a stupirsi.."ma era così felice...stava bene..." Ma andate a cagare... un bacione a te! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
digi79 0 Share Inserita: 4 febbraio 2008 si ragazze è vero, è proprio così....poi io ho anche rabbia verso i miei perchè gran parte dei miei problemi psicologici nascono dalla loro disattenzione, dalla loro superficialità e mancanza di affetto...quando mi chiedono perchè vuoi andare dallo psicologo, mi verrebbe da buttargli in faccia tutta la verità ma so che sarebbe solo un modo per perderli definitivamente....in fondo mi vogliono bene... L'sltro giorno un carabiniere del mio paese si uccise in macchina sotto casa, sapeste le voci in giro!!! Allucinanti!!!! Ma come si fa a uccidersi per un divorzio, in fondo aveva un lavoro e stava bene ecose del genere....come se l'atto di suicidarsi fosse legato a questo tipo di problemi in sè....ma perfavore..... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Trixy 0 Share Inserita: 4 febbraio 2008 Proprio ieri riflettevo su questa cosa, dopo l'ennesima frase del cavolo del mio compagno : "Tu non hai frustrazioni"..già perchè io non ho gli impegni pratici che ha lui. Alla fine mi sembra sempre irreale e presuntuoso da parte mia pensare e pretendere che gli altri capiscano il mio malessere e che magari siano anche disposti a cercare di aiutarmi.. Alla fine mi rispondo sempre che gli altri non possono fare niente..e che è colpa mia perchè la mia chiusura viene vista come forza, vengo percepita come quella che non si spezza mai e non fa mai una piega. Che poi sì, sarò pure forte..ma questo non significa che non ho mai bisogno di un abbraccio, di una spalla, di una parola di conforto. Però io non telefono agli altri quando sono depressa e la mia mente viaggia chissà dove..gli telefono quando ho l'influenza, quando la suocera mi fa incavolare o quando mi si rompe la macchina...quindi alla fine mi sento sempre io quella che non fa capire che sta male. Certo è che dal mio compagno mi aspettavo qualcosa in più.. Scusate lo sfogo. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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