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E se ci si innamora dello psicologo?


ARLEY

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Personalmente penso che per capire i problemi di tante persone non ci sia bisogno di essere per forza psicologi e credo anche che quando si inizia una terapia lo psi non ci mette neanche tanto ad individuare i problemi ma la questione è come aiutare il paziente (o cliente) a superarli e, credimi per favore, non basta renderlo consapevole delle origini di questi benedetti problemi! anzi, a volte, se glielo dici in maniera brutale gli fai male e basta! ora capisci perchè ho criticato certe tue frasi? mi auguro di si....

non posso che quotare zazà !! 00020149.gif

il nocciolo della psicoterapia , a mio parere, non è comunicare al paziente quali sono i suoi problemi e da dove hanno origine, ma far si che il paziente capisca questi aspetti fondamentali

solo ed esclusivamente se il paziente ci arriva da solo allora potrà poi affrontare le sue problematiche

ma hai idea di quante cose di me la mia psi aveva capito chiaramente ben prima che io gliene parlassi ? pure il transfert le era assolutamente chiaro credo sin dall'inizio, ma per me il transfert è stato utile solo ed esclusivamente nel momento in cui io ho accettato i miei sentimenti nei suoi confronti e glieli ho espicitati

è questa la differenza tra uno psi che ha studiato e imparato la pappardella a memoria e uno psi che sa lavorare !

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non posso che quotare zazà !! 00020149.gif

il nocciolo della psicoterapia , a mio parere, non è comunicare al paziente quali sono i suoi problemi e da dove hanno origine, ma far si che il paziente capisca questi aspetti fondamentali

solo ed esclusivamente se il paziente ci arriva da solo allora potrà poi affrontare le sue problematiche

ma hai idea di quante cose di me la mia psi aveva capito chiaramente ben prima che io gliene parlassi ? pure il transfert le era assolutamente chiaro credo sin dall'inizio, ma per me il transfert è stato utile solo ed esclusivamente nel momento in cui io ho accettato i miei sentimenti nei suoi confronti e glieli ho espicitati

è questa la differenza tra uno psi che ha studiato e imparato la pappardella a memoria e uno psi che sa lavorare !

E' vero. Mi sembra un giudizio inappuntabile.

...e visto che hai tutte queste certezze...

Perche' vai dallo psicologo?

O forse e' lei che viene da te?

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E' vero. Mi sembra un giudizio inappuntabile.

...e visto che hai tutte queste certezze...

Perche' vai dallo psicologo?

O forse e' lei che viene da te?

oscarmoreno scusa, ma che vai trovando su questo forum ? :huh:

no perchè prorio non capisco e ti posso assicurare che non sono polemica

prima arrivi qui e inizi a dare un'interpretaziona univoca del transfert di tutte noi rifacendoti all'analisi transazionale

poi quando qualcuno dice che 'sta cosa non l'ha gradita molto ti inalberi dicendo che levi il disturbo (non prima di aver cancellato qualche post)

poi torni e dici che ti sei sentito attaccato, che non ti fidi degli altri motivo per il quale devi avere il controllo della situazione e che vuoi capire come funziona 'sto forum per non ricevere altre sberle

e poi scrivi una roba del genere

allora fammi capire per favore !

io non ho certezza assolute. io ho miei pensieri che qui condivido con altre persone. siamo bene o male tutte accomunate da 2 cose: abbiamo fatto un percorso di psicoterapia e abbiamo avuto un forte transfert verso i nostri psi . punto. diciamo che questo è una sorta di diario dove scriviamo i nostri pensieri, ci confrontiamo e ci confortiamo

per molte di noi trovare e scrivere su questo topic è stato un modo per fare chiarezza dentro di noi e per superare l'empasse dovuta al transfert

detto questo torno a chiederti: tu che vai trovando in questo forum ?

hai mai fatto una psicoterapia personale ? hai mai vissuto un transfert ? ne parli e dai interpretazioni perchè hai vissuto queste cose, perchè le hai viste nei tuoi pazienti (ammesso tu sia uno psicoterapeuta, ma non credo) o ne parli perchè le hai studiate sui libri ?

spesso di qui sono passati degli psi, ci hanno aiutate a chiarire dei dubbi, ma nessuno di loro si è mai permesso di azzardare analisi e interpretazioni delle nostre situazioni e soprattutto senza neanche conoscerci !

se il tuo sapere viene dai libri ti ringrazio, ma quelli posso leggerli anche io, non ho bisogno che tu mi ripeta la lezione imparata a memoria

il motivo per cui io vado dallo psi non è sicuramente quello di capire il funzionamento della psicoterapia e non è certo chiedendolo in questo modo che puoi aspettarti una risposta vera, per cui, ancora una volta, che vai trovando ?

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Sta prendendo una strana piega qui..

Comunque un tempo i filosofi potevano accedere alla professione di psicoterapeuta

forse sbaglio, tonia cancrini è filosofa.

Per rispondere riguardo alla laurea, secondo me non fa un gran che la differenza.

Laureato o no, se sei scoperto ed indifeso resti sempre scoperto ed indifeso,

e sei ignorante resti sempre ignorante, Se invece sei una persona eccezionale

buona, piena di esperienza non è che non essere laureato tolga qualcosa.

Penso che le differenze siano tra persona e persona non tra titolo e titolo.

Nel senso che per me non sono i titoli a dare valore alle persone, ma

è la persona stessa ad avere valore indipendentemente dal titolo...(...ecco...icon27.gifquesto...)

(Farei leggere la spontaneità con cui in questo 3d vengono espressi concetti raffinatissimi a fior di professoroni

vabbè..boccaccia mia.)

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Oscar, neanche uno psicoterapeuta parla come te...pur avendone gli strumenti e le conoscenze. Non fa sfoggio, non azzarda,

perchè ha fatto un percorso luuungo su di sè ed ha un supervisore che lo mazzola periodicamente, poche palle...

non regge il discorsetto perfettino. Nel tempo figuriamoci, ma neanche mezz'ora...

por favor, ok?

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Sta prendendo una strana piega qui..

Comunque un tempo i filosofi potevano accedere alla professione di psicoterapeuta

forse sbaglio, tonia cancrini è filosofa.

Per rispondere riguardo alla laurea, non fa un gran che la differenza.

Laureato o no, se sei scoperto ed indifeso resti sempre scoperto ed indifeso,

e sei ignorante resti sempre ignorante, Se invece sei una persona eccezionale

buona, piena di esperienza non è che non essere laureato tolga qualcosa.

Nel senso che le differenze sono tra persona e persona non tra titolo e titolo.

Non sono i titoli a dare valore alle persone, ma

è la persona stessa ad avere valore indipendentemente dal titolo...(...icon27.gifquesto

(Farei leggere la spontaneità con cui in questo 3d vengono espressi concetti raffinatissimi a fior di professoroni

vabbè..boccaccia mia.)

si è vero...ma non basta. Teoria, buona volontà, umanità non bastano, occorre professionalità.

Per reggere un transfert negativo , per esempio, che fai ti metti a infierire gnè gnè sul paziente? a far sfoggio del tuo sapere?

essere bravi psico è un'esperienza umana profonda e sconvolgente per loro innanzi tutto, sto parlando di queli bravi ovvio, se no si cagano sotto ,

AVERCENE DI BRAVI, che non hanno paura..

paura del nostro inconscio, del loro...

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SUPERARE i problemi..

e se è impossibile?

moltissime volte lo è...

per il il fine non è il superarli, ma trovare un equilibrio...

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No, ma io rispondevo a juditta e non so chi altro

che parlavano di lauree etc etc etc

indipendentemente dal fare lo psicologo..

certo che se apri lo studio devi essere professional

se no ammazzi le persone.. C'è un fior di training di quasi 5 anni dopo la laurea

non è che ci si improvvisa, il percorso è di circa 10 anni e neanche li

si è sicuri di poterlo fare bene perchè comunque è necessaria la vocazione

io lo vedo con lui, con il povero philippe (il mio psi), lui ha proprio il fuoco sacro,

una forza interiore che chiamerei talento, forza che sinceramente in me

manca

(io edito per non fare il doppio post)

comunque tempo fa si accedeva alle scuole di psicoterapia con la laurea in filosofia

non è una cosa inusuale, il post lauream è lungo lo stesso, non si scappa, è uguale per tutti

non è che ti svegli e d'incanto apri lo studio, però a questo post lauream accedevano anche i filosofi

adesso non si può fare più, solo medici, odontoiatri?? e psicologi

Peccato che musicisti, pittori, poeti e scrittori non possano....

sarebbe bello un pittore psicoterapeuta...

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SUPERARE i problemi..

e se è impossibile?

moltissime volte lo è...

per il il fine non è il superarli, ma trovare un equilibrio...

più che superare, attivarsi dinanzi ai problemi a seconda delle proprie

possibilità, la vedo così, o almeno a me sta succedendo così

infatti stanno avvenendo delle cose, dei cambiamenti in me

che mi faranno essere grata e legata a lui per molto tempo

mi sto raddrizzando piano piano.

Prima della relazione con lui era come se giocassi a moscacieca vicino ad un burrone, lui mi ha tirata

via dal burrone, ma con dolcezza, perchè in fondo mi piaceva sfidare l'impossibile e

poco alla volta stiamo cercando di togliere la benda. ci vorrà tempo.

Invece di tutto e subito, poco e alla volta

mi faccio un caffettigno, mi rilassa leggere qui

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non saprei, forse diventare psicologi, ma non credo proprio, anzi spero proprio di no..

si anni fa era possibile.

d'altronde di psicologi è piena l'aria, giovani, vecchi, i bravi sono pochi purtroppo.

Scusate questa mia ossessiva insistenza, avendone conosciuti di entrambe le categorie, uno pessimo e uno special, è proprio un altro lavorare. Un altro mestiere.

Dove la teoria è supporto di una professionalità conquistata in anni di lavoro serissimo e rigoroso.

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è un mestieraccio

Pensavo di me una cosa, provo così stima, gratitudine, rispetto ma ho anche timore, paura a tratti.

Timore immotivato, senza senso, ma forte, fortissimo che mi fa guardare in terra

durante tutti i momenti interstiziali, che xxxx temo?

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si è vero...ma non basta. Teoria, buona volontà, umanità non bastano, occorre professionalità.

Per reggere un transfert negativo , per esempio, che fai ti metti a infierire gnè gnè sul paziente? a far sfoggio del tuo sapere?

essere bravi psico è un'esperienza umana profonda e sconvolgente per loro innanzi tutto, sto parlando di queli bravi ovvio, se no si cagano sotto ,

AVERCENE DI BRAVI, che non hanno paura..

paura del nostro inconscio, del loro...

assolutamente d'accordo con te.

No, ma io rispondevo a juditta e non so chi altro

che parlavano di lauree etc etc etc

indipendentemente dal fare lo psicologo..

certo che se apri lo studio devi essere professional

se no ammazzi le persone.. C'è un fior di training di quasi 5 anni dopo la laurea

non è che ci si improvvisa, il percorso è di circa 10 anni e neanche li

si è sicuri di poterlo fare bene perchè comunque è necessaria la vocazione

io lo vedo con lui, con il povero philippe (il mio psi), lui ha proprio il fuoco sacro,

una forza interiore che chiamerei talento, forza che sinceramente in me

manca

(io edito per non fare il doppio post)

comunque tempo fa si accedeva alle scuole di psicoterapia con la laurea in filosofia

non è una cosa inusuale, il post lauream è lungo lo stesso, non si scappa, è uguale per tutti

non è che ti svegli e d'incanto apri lo studio, però a questo post lauream accedevano anche i filosofi

adesso non si può fare più, solo medici, odontoiatri?? e psicologi

Peccato che musicisti, pittori, poeti e scrittori non possano....

sarebbe bello un pittore psicoterapeuta...

il discorso "laurea" c'entrava poco...c'è stata un po di confusione.

sicuramente preferirei un filosofo psicoterapeuta a un odontoiatra psicoterapeuta (ma dici sul serio riguardo agli odontoiatri?????)

anzi una delle cose che apprezzo del mio psi è la sua formazione "filosofica". mi ha parlato di come,quando ha studiato lui, la sua facoltà avesse un'impostazione di questo tipo...e si illumina quando può citarmi qualche filosofo. mi ha consigliato diverse letture.

ma da quello che ho capito oscar non è psicoterapeuta, e anche se lo fosse...trovo davvero superficiale che si metta a interpretare (nel senso analitico del termine) senza conoscerci e basandosi su pochi messaggi. nessuno psicoterapeuta serio lo farebbe mai.

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Priscilla sembra che le frasi che hai scritto le abbia scritte io...........

provo le stesse identiche cose.......anche a me adesso non serve la psicoterapia (da quando è mancato papà.3 mesi)

ma io non voglio fuggire,sento che sono arrivata alla conclusione........lui pero' dice di no.........ma come fa a sapere......boh......poi pero' quando mi dice di interrompere mi agito...perchè so che x lui non è una conclusione della terapia.....

Ma x assurdo io adesso mi sento bene........cioè io sto come quando stavo quando ero serena.....quando non andavo in terapia.....

mi sento tornata come ero prima........ho ritrovato quella che ero........Io sono andata dallo psi inseguito ad alcune cose successe ....

che adesso si sono stabilizzate......mi hanno fatto stare malissimo,mi sembrava di imapazzire!!

Adesso invece le ho superate,e da un mesetto mi sento quella che ero tre anni fa........E' una sensazione indescrivibile...

Solo che adesso mi ritrovo lui da gestire.........io non sono piu' in mezzo a mille prooblemi......

Si certo paranoie ne ho.....ma le ho sempre avute.......pero' forse adesso le ho razionalizzate con lo psi.......e resco a gestirle un po' meglio........Solo che sono affezionata a lui.........e non vederlo piu' mi fa pensare......ho paura che mi manchi........è solo x quello che continuo ad andare.......non per lav psicoterapia.........

Io vorrei fare altro...vedere altre cose......solo che c'è lui.......cavolo!!!Vorrei fosse lui a dirmi che è conclusa......

Penso che il non vederlo piu' sarà difficile.......ma devo prepararmi a qs evento perchè accadrà prima o poi......no??

NO ELLI...aspetta un momento...fammi capire....allora: sei stata malissimo per degli eventi successi (OK?)..perciò sei entrata in terapia..(idem per me)...ora tutto superato e pensi di star bene...(da quanto tempo sei in psicoterapia?)...Gli eventi successi si sono risolti o tu li hai superati?? ...Ti posso dire la mia esperienza: tendo a ripetere lo stesso copione...reagisco in modo terribile agli abbandoni, anche se sono io, spesso, a mettermi in situazioni di abbandono...dunque, anche se ora sto meglio (non bene), penso di voler capire il motivo per cui mi tiro dietro continuamente sitazioni che mi fanno star male (e sono senpre relative a fatti realmente accaduti, eh!..non mi faccio mancare niente!)....poi.. mi faccio tante paranoie sul fatto che potrei farcela da sola, che la psicoterapia è limitata e limitante (nel senso di dare solo una visione parziale), e bla bla bla......ma siccome ho una gran paura di tornare a star male come lo sono stata, mi impongo di rimanerci (e qui ci sta il transfert che potrebbe essere comunque un modo per sfuggire...ma il mio psi dice di no)...Allora, ti ho detto queste cose per spiegarti meglio...non so se ti corrispondono....io direi: ma tu hai parlato con lui sul fatto che te la senti di potercela fare da sola??...POI, sulla paura del distacco: è una cosa che mi fa pensare molto...sono un'abbandonica..vuoi che non mi spaventi??? Ma nel medesimo tempo ODIO LA DIPENDENZA...e non voglio rimanerci intrappolata. Comunque è sicuramente un passo da affrontare!!...Ma non ho capito: DIRE AL TUO PSI CHE NON VORRESTI ANDARE PIù IN TERAPIA TI FA SENTIRE UN Pò COME LA BAMBINA CHE PENSA DI DELUDERE IL PAPà?...te lo chiedo perchè io, in altre terapie, da cui sono fuggita, ho dovuto, poi gestirmi in parte, questo senso di colpa!

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Il caro vecchio oscar, sinceramente io non ci avevo neanche pensato icon22.gif ...

insomma nessuno viene in soccorso al il mio timore del timore del timone...

stasera parlo come una di quelle letture del terzo anello

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Il caro vecchio oscar, sinceramente io non ci avevo neanche pensato icon22.gif ...

insomma nessuno viene in soccorso al il mio timore del timore del timone...

stasera parlo come una di quelle letture del terzo anello

io sono un po' confusa di mio...mi sa che oggi su di me non puoi contare!

:wacko:

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non saprei, forse diventare psicologi, ma non credo proprio, anzi spero proprio di no..

si anni fa era possibile.

d'altronde di psicologi è piena l'aria, giovani, vecchi, i bravi sono pochi purtroppo.

Scusate questa mia ossessiva insistenza, avendone conosciuti di entrambe le categorie, uno pessimo e uno special, è proprio un altro lavorare. Un altro mestiere.

Dove la teoria è supporto di una professionalità conquistata in anni di lavoro serissimo e rigoroso.

D accordissimo....anche se dipende molto dall'empatia che si crea...sono stata tempo fa, in terapia da una famosissima analista junghiana..(più che altro un misto!!)....portata in palmo da persone che conoscevo bene, una conosciutissima a milano..una tipa con un sacco di titoli e di esperienza...beh, non ha funzionato per niente...ho buttato dalla finestra soldi e tempo...per ben un anno!!!!...Io stavo troppo male e nemmeno mi rendevo conto che non stava funzionando...un disastro...mi sono aggrappata a lei mentre lei non mi ha sorretto affatto....anzi!!! Un'esperienza da brivido!!....Ora è tutta un'altra cosa...meno titoli ed esperienza ma la terapia funziona!!!

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io oggi mi sento serena, in pace

Riguardo al mio transfert tuttavia mi sento davvero schiacciata dalla paura

verso philippe icon22.gif eppure lui è placido come un panettone, non è rigido, non è una persona

che frustra anche se è molto formale, talvolta una stalattite e mi cazzia senza pietà (o quasi) sempre al momento opportuno però. L'immagine di lui che mi tira via dal burrone con quei modi così lenti e affettuasi dovrebbe farmi tutt'altro che paura e infatti mi scalda, mi riempie...chissà, strano...ma la paura vince su tutto

ciao Kore, vado a combinare qualcosa

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D accordissimo....anche se dipende molto dall'empatia che si crea...sono stata tempo fa, in terapia da una famosissima analista junghiana..(più che altro un misto!!)....portata in palmo da persone che conoscevo bene, una conosciutissima a milano..una tipa con un sacco di titoli e di esperienza...beh, non ha funzionato per niente...ho buttato dalla finestra soldi e tempo...per ben un anno!!!!...Io stavo troppo male e nemmeno mi rendevo conto che non stava funzionando...un disastro...mi sono aggrappata a lei mentre lei non mi ha sorretto affatto....anzi!!! Un'esperienza da brivido!!....Ora è tutta un'altra cosa...meno titoli ed esperienza ma la terapia funziona!!!

mi hai messo una curiosità adesso... quando hai capito che non stava funzionando? in che senso lei non ti ha sorretto affatto?

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io oggi mi sento serena, in pace

Riguardo al mio transfert tuttavia mi sento davvero schiacciata dalla paura

verso philippe icon22.gif eppure lui è placido come un panettone, non è rigido, non è una persona

che frustra anche se è molto formale, talvolta una stalattite e mi cazzia senza pietà (o quasi) sempre al momento opportuno però. L'immagine di lui che mi tira via dal burrone con quei modi così lenti e affettuasi dovrebbe farmi tutt'altro che paura e infatti mi scalda, mi riempie...chissà, strano...ma la paura vince su tutto

ciao Kore, vado a combinare qualcosa

placido, vuol dire sicuro. Umanamente, prima di ogni altra cosa, padrone del mestiere..

poi nella vita privata è schizzato o inzerbinato a bestia davanti alla moglie, azzi sua.. :icon_confused:

Di questo abbiamo bisogno.

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d'altronde di psicologi è piena l'aria, giovani, vecchi, i bravi sono pochi purtroppo.

Scusate questa mia ossessiva insistenza, avendone conosciuti di entrambe le categorie, uno pessimo e uno special, è proprio un altro lavorare. Un altro mestiere.

Dove la teoria è supporto di una professionalità conquistata in anni di lavoro serissimo e rigoroso.

è vero corinna !

io prima di approdare dalla mia attuale psi sono stata in terapia per 2 anni con un'altra (che appunto ogni tanto tirava fuori la storia del bambino/adulto/genitore) ed è stata una vera mattanza

lei per me era troppo didattica, certe volte pareva che ripetesse la lezione studiata sul libro, mi diceva cose che avevano un senso, ma che non mi arrivavano veramente ed ero sempre immobile allo stesso punto.

adesso la mia attuale psi è completamente diversa. in linea teorica è una junghiana , ma in pratica quello che facciamo è abbastanza fuori dagli schemi, lei è empatica e comunica i suoi sentimenti e le sue emozioni (ovviamente lo fa quando può , in maniera strutturata, cum grano salis)

probabilmente è stato proprio questo suo approccio completamente diverso dal mio che ha mandato in tilt il mio (finto) equilibrio e mi ha permesso di fare dei passi avanti (pochi, ma questo è un problema solo mio..... <_<)

tutto questo per dire che la conoscenza appresa sui libri serve ed è importante, ma è solo la base. dopo entrano in gioco tanti altri fattori. quello dello psi mi sembra più un'arte che un mestiere !!

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è un mestieraccio

Pensavo di me una cosa, provo così stima, gratitudine, rispetto ma ho anche timore, paura a tratti.

Timore immotivato, senza senso, ma forte, fortissimo che mi fa guardare in terra

durante tutti i momenti interstiziali, che xxxx temo?

paura di quello che potresti trovare (o non trovare) dentro di te o paura di un qualcosa esterno e non "controllabile" da te ?

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oscarmoreno scusa, ma che vai trovando su questo forum ? :huh:

no perchè prorio non capisco e ti posso assicurare che non sono polemica

.......

allora fammi capire per favore !

io non ho certezza assolute. io ho miei pensieri che qui condivido con altre persone.

........

detto questo torno a chiederti: tu che vai trovando in questo forum ?

........

il motivo per cui io vado dallo psi non è sicuramente quello di capire il funzionamento della psicoterapia e non è certo chiedendolo in questo modo che puoi aspettarti una risposta vera, per cui, ancora una volta, che vai trovando ?

Ci sono vari mezzi per accedere all'indole della persona.

C'e' il compiacimento complimentoso, che lusinga la Bambina e la cattura, oppure la formale freddezza professionale, che interessa L'Adulta in cerca di concretezza, oppure l'atteggiamento remissivo e implorante che smuove l'emozione della Genitrice.

Per trovare la chiave giusta si prova, si prova, si prova...

Non e' difficile cogliere l'anima, e' difficile entrare in comunicazione con essa. Sopratutto con chi non vuole essere violata.

Cosa cerco? Cerco l'uomo, o la donna. Ma e' gia' stato detto da qualcuno.

Anche questo e' transfert. Un transfert negativo, in questo momento, che tira fuori la parte peggiore di noi, la parte del bambino ribelle. Quello che vuole avere la meglio, che vuole sopraffare.

Chi vuole cogliere i moti del cuore deve cogliere prima di tutto i propri, e lo puo fare solo esprimendosi.

A parole, a gesti, scrivendo, qui o altrove.

Ogni nostro atto parla di noi, anche un sospiro.

Se voglio sapere chi sono io, basta che rilegga quello che ho scritto.

Se vuoi sapere chi sei tu, basta che tu rilegga quello che scrivi quando sei avvolta dall'emozione, sia essa rabbia, tristezza, paura o felicita'.

Non quando ci si gingilla nei passatempi, ma quando vengono toccate le nostre emozioni. Quando ci si sente in gioco. Quando ci si sente minacciati. O quando ci si sente accolti.

Per conoscere i sentimenti, le pulsioni, i moti dello spirito li si deve manifestare, e per manifestarli ci vuole un motivo, un movente, e questo movente viene da fuori, come il vento che sposta le onde del mare e provoca tempesta.

Li emerge quello che siamo realmente. Nella bufera dei sentimenti.

Non so cosa cerco. Se lo sapessi non ci sarebbe piu' motivo per cercarlo. Tu lo sai?

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oscarmoreno torno a chiederti per l'ennesima volta: hai mai fatto una psicoterapia ? sai di cosa stai parlando o lo hai solo studiato sui libri ?
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oscarmoreno torno a chiederti per l'ennesima volta: hai mai fatto una psicoterapia ? sai di cosa stai parlando o lo hai solo studiato sui libri ?

Da quando sono nato.

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prendendo per buona questa tua risposta (:Rolling Eyes:) allora ti va di parlarne ?

che tipo di psicoterapia hai fatto ? attualmente sei in terapia ?

dicci qualcosa che non viene dai libri che hai letto/studiato, ma da te. mettiti in gioco

altrimenti che scrivi a fare su 'sto topic ?

ti ricordo che qui tutte noi lo psi lo abbiamo già e non abbiamo bisogno di un altro psi virtuale......

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