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E se ci si innamora dello psicologo?


ARLEY

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Comunque tex se ti trovi nel tuo studio ad avere

un'identità da psicoterapeuta non puoi fare anche

il medico o lo psichiatra, non puoi ad esempio prescrivere farmaci,

anche se sei medico, oppure fare una visita medica mentre

ricevi un paziente in qualità di psicoterapeuta. Uno psichiatra

psicoterapeuta o fa lo psichiatra o il terapeuta, non può essere entrambe

le figure professionali nello stesso momento e con lo stesso paziente.

Ovviamente un medico è più efficace nella diagnosi di certi disturbi

e nell'invio a determinati professionisti.

cliccami

Veramente non è proprio così. Uno psicoterapeuta può benissimo esercitare come psichiatra, ne conosco più di uno, compresa la mia psi. Certo è difficile che capiti con lo stesso paziente per il semplice fatto che il paziente che chiede un intervento psichiatrico non chiede una psicoterapia, ma ci sono casi di patologie, tipo il disturbo bipolare , che necessita di entrambi gli interventi. Se poi durante una psicoterapia o un'analisi (psicoanalisti sono solo i freudianoi e gli junghiani) un paziente ha bisogno di medicinali, a me per esempio è successo, allora se lo psicoterapeuta è medico prescrive lui stesso i farmaci al suo paziente.

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si certo, io intendevo con lo stesso paziente, teoricamente il medico o pschiatra psicoanalista non potrebbe esercitare da psichiatra e da psicoterapeuta al contempo, se il medico esercita da terapeuta deve

inviare o il contrario. Io so che i farmaci dovrebbero essere prescritti da un altro specialista, cioè l'identità davanti al paziente che fa una richiesta d'aiuto di ordine psicoterapeutico deve essere

unica. Questa è una cosa che ci hanno ribadito spesso, nel momento in cui somministri un trattamento ad esempio psicanalitico

non potresti prescrivere farmaci allo stesso paziente che hai in terapia, però se sei psichiatra comunque eserciti anche la professione

da psichiatra ad esempio con altri pazienti o in altri contesti professionali.

Quando il paziente ha bisogno di un supporto farmacologico in teoria si dovrebbe lavorare con un altro professionista, magari in pratica non è sempre così

(doppio impegno, doppie spese, diverso orientamento, incomprensibilità tra le due figure, confusione, etc..): mettiamo il caso di un paziente che è in cura farmacologica con uno psichiatra ed in psicoterapia con un analista, a volte questa sinergia farmaco-parola quando è fruttuosa è necessaria alla psicoterapia stessa perchè, ad esempio, ci sono forme di depressione molto forti che necessariamente hanno bisogno, per qualche mese di farmaci in quanto non è neanche possibile iniziare un lavoro analitico, posso fare anche l'esempio di forti momenti di maniacalità.

In quel caso il farmaco è di sussidio NECESSARIO alla psicoterapia, come uno scavafossi o una ruspa

Io non so se c'è qualche medico che prende in psicoterapia pazienti ed agli stessi prescrive farmaci, può essere, ma con l'orientamento che ho io (parlo di psicanalisi) e da quello che mi hanno detto, sono due figure distinte che lavorano in sinergia. Se ci si pensa, ipotizzo, un analista che prescrive farmaci avvera certi bisognmi o fantasie del paziente e quindi va contro la regola della frustrazione con un acting nutritivo e materno ancora peggio può avverare fantasie di persecuzione e controllo.

Comunque non credo ci sia una regola generale o imposta, credo dipenda dalle scuole di pensiero

leggete st'articolo ....

farmaco-psicoterapia

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Personalmente me ne frega davvero poco di essere o non essere (questo è il problema)la preferita di Stefano...e mi chiedo perchè deve per forza essere così importante....mah, chiedo: non si può comunque fare un'ottima terapia anche se non si è LA MIGLIORE?.....E qui confondo MIGLIORE con PREFERITA...forse l'ho percepito così, o forse è un mio problema.....Mi sembra di avere a che fare con "la sindrome della prima della classe"! Comunque essere LA PREFERITA è una responsabilità troppo alta e c'è sempre un prezzo da pagare: se ne arriva un'altra, così all'improvviso, e diventa lei la preferita....quanto pago in delusione??...Oppure non verrò mai a saperlo, ed è anche peggio,...meglio essere una delle tante, meno complicato!!

certamente si può fare un'ottima psicoterapia senza essere la preferita dallo psi, ma credo che l'aspetto più importante sia il fatto di avere quetso bisogno, questa necessità

nel mio caso credo che nasca dal fatto di non credere di meritare il suo affetto e quello degli altri e allora c'è una continua necessità di conferme alle quali io poi non do creito.... un cane che si morde la coda...... <_<

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Questo lo penso anch io ma come si fa a dirlo?.....Mica sappiamo niente di questi MERAVIGLIOSI uomini...magari a tavola mangiano con le mani, oppure si mettono le dita nel naso ai semafori...oppure pagano donne per "certi servizietti"....oppure c'hanno un pisello piccolo così e se ne vergognano...che ne sappiamo di loro???? Gli occhi del transfert ....eeeee sì....ogni scarraffone è bello a mamma sua!..............Magari se li avessimo conosciuti al supermercato, mentre cercavano di sottrarre un paio di mutande fantasia avremmo solo riso di loro....

A proposito di fantasie.....VI SIETE MAI IMMAGINATE IL VOSTRO PSI CHE FA L'AMORE?..NEL SENSO DEI PARTICOLARI, COME POTREBBE ESSERE NELLA REALTA'....ovviamente non come fantasia sessuale, ma come curiosità...tipo: nudo com'è? Sarà uno da preliminari? Passivo o attivo? ecc, ecc...A me da un pò fastidio pensarci...

non ho mai fantasticato su come assuntina sia mentre fa l'amore, ma fantastico spesso su come è al di fuori di quello studio, quando può metter da parte il vestito da psi ed essere del tutto se stessa, senza preoccuparsi troppo delle conseguneze delle sue parole o dei suoi gesti

è una cosa che molta probabilità non saprò mai, ma è anhce una ocsa che mi irrita da impazzire, l'essere tagliata fuori dalla sua vita reale, il non conscerla nella realtà di tutti i giorni.....

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sul discorso psichiatra vs psicologo non capisco il problema, sono secondo me 2 professioni diverse entrambe con pari dignità

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ottio ilaria, andiamo a vivere insieme, ti prego...

io ho ospiti al piano di sotto, non ce la faccio a vestirni, sono tipo ombra infera in piagiama.

sono talmente distrutto dal distacco di queste feste che ho perso ulteriori 2 kg, peso 46 ora

mangiucchio solamente qualcosa da venerdì..

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sul discorso psichiatra vs psicologo non capisco il problema, sono secondo me 2 professioni diverse entrambe con pari dignità

onestamente non capisco neanch'io il problema e neanche da dove sia nato!

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ottio ilaria, andiamo a vivere insieme, ti prego...

io ho ospiti al piano di sotto, non ce la faccio a vestirni, sono tipo ombra infera in piagiama.

sono talmente distrutto dal distacco di queste feste che ho perso ulteriori 2 kg, peso 46 ora

mangiucchio solamente qualcosa da venerdì..

spero tu abbia mangiato un po'...

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Anch'io sono propensa a pensare una cosa simile, che poi è un atteggiamento tipicamente umano, non vedo perchè gli analisti dovrebbero essere diversi.

infatti il punto è da quale presupposto partiamo....se pensiamo che siano umani o degli angeli, dei, ecc. ecc.

questo credo dia il senso della questione...perchè credo che alla fine essere il preferito o non esserlo ha poca importanza ai fini della terapia....può averne invece nella mente"del paziente...ma questo sarebbe proprio un argomento da analizzare!!!

ma davvero esistono psi che prendono appunti?

io ho sempre creduto che fosse solo una cosa da film.

a quanto apre si...io mi sentire un pò imbarazzata...però può dipendere dal fatto che ormai mi sono abituata alla spontaneità delle parole che si perdono nell'aria d iquella stanza ma che restano impresse nella mente....

Cioè vuoi dire che riuscire ad esprimere in sede di terapia quello che si ha dentro, compreso i sentimenti, è un pò un ritorno all'infanzia..ovvero come sarebbe dovuto essere nella realtà di un corretto rapporto genitori-figli??? Una specie di catarsi attuale su un vissuto disagevole basato sull' impossibilità di espressione di sentimenti e di emozioni nella propria infanzia?...Ciò darebbe un senso anche al mio sentirmi "accolta" quando sono riuscita a parlare del transfert o di altri sentimenti intensi riferiti ai miei genitori che avevo riversato su di lui...A pensarci bene, dopo, ho sempre sentito il bisogno di ringraziarlo per avermi ascoltata .... e perchè mai?? Perchè l'ascolto era assoluta fantascienza nella pratica e nella teoria educativa dei miei genitori???!!!..Comunque la sensazione di leggerezza è assolutamente reale!...

Forse non si capisce quello niente di quello che ho scritto ma stasera sono un pò sconnessa :crazy: !

Priscilla ho riflettuto molto su questo tuo post...ci sarebbe da parlarne per molto...peròmi è venuta in mente una cosa che mi ha detto la psi la settimanascorsa e che vi ripropongo...forse lì per lì non l'ho recepita ma adesso mi è molto più chiara!!!!

Parlando di mio figlio, le dissi che una fra le mie peggiori paure è che lui un giorno possa dirmi che non sono stata una buona madre...per me, che sto cercando di esserlo, sarebbe una vera sconfitta...la psi mi rispose che forse la possibilità che lui me lo possa dire è già simbolo di riuscita delel mie intenzioni...perchè in fondo, mi ha detto, il punto non è essere perfetti, o madri ideali...ma essere in grado di dare spazio ai propri figli....di dargli la possibilità di dire no, di lamentarsi di essere dei soggetti!!!!! Essere sempre e comunque ACCOLTI!!!! AMATI a prescindere.....

Questo è ciò che io non ho avuto dai miei....e che forse non mi permetto di avere da nessuno....perchè non credo di averne diritto...

Probabilmente questa fantasia dell'essere il migliore, il preferito e l'unico (come i figli unici) fa parte di tutta uan serie di fantasie infantili che ritornao proprio perchè questo passaggio ci è stato negato...

Desidero di essere amato ma non mi espongo...aspetto piuttosto che mi venga detto o fatto capire che misiama, che sono la preferita....

Sono felice che la mia psi si ponga in maniera così asettica (nel senso che non mostra nessun tipo di sentimento pur lasciandomi le attenzioni e l'accoglienza utili affinchè io miapra e misenta accolta), sono felcie che segua questa regola della frustrazione....perchè se fantastico di essere abbracciata, so bene che è giusto che vada come sta andando....

Certo, come tu dici...il premio è l'amore...."se sono il migliore, il numero 1 mi piglio più amore di tutti...li supero in volata e prendo il meglio!"....Ma anche. "se sono il migliore, se sono importante per lui (che tanto più è uno psicoterapeuta o psicoanalista, dunque conosce testa e cuore del genere umano), VALGO...e se valgo SONO!"...Ci sta dentro anche una bella componente di autostima: ho bisogno di sentirmi importante per qualcuno per essere importante per me stesso!

ecco questa frase dice tutto...io ci ho messo un tanto per arrivare a spiegarlo.... :Raised Eyebrow: esattamente come c'è scritto...se io valgo sono e ovviamente "l'altro" mi deve dire ofar capire che valgo!!!! Qale miglior modo se non l'essere il preferito????

(ovviamente parlo per il mio tipo di problematica...magari qualcun'altro ha bisogno di un altro tipo di approccio)

Quoto anche tutto il discorso della "normalità" degli psi...credo che conoscerliin un ambito diverso avrebbe fttto la differenza...non dico che ci sarebbero stati antipatici ma magari non ci avremmo scritto su 700 pagine....

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ottio ilaria, andiamo a vivere insieme, ti prego...

io ho ospiti al piano di sotto, non ce la faccio a vestirni, sono tipo ombra infera in piagiama.

sono talmente distrutto dal distacco di queste feste che ho perso ulteriori 2 kg, peso 46 ora

mangiucchio solamente qualcosa da venerdì..

mi dispaice Euridice, io in questi giorni ho il problema opposto...maledette feste..e se penso a domani mi mangerei una colomba intera (vera! :Raised Eyebrow: )....vabhè ci scherzo su ma non è facile...ci ho messo tanto per raggiungere un certo equilibrio..spero di rimediare appena finite ste feste!!!! Non è uan bella giornata oggi, ma vi auguro almeno a voi una buona pasqua...

:Four Leaf Clover:

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in compagnia ho mangiato un po' di primo, un po' di secondo ed ho mangiucchiato qualche dolce

brava... :):

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sì, si riferiva a Tex che ha fatto un intervento volutamente OT ma di cui non si è capita bene la motivazione.

questo e' un colpo basso . il mio intervento nn e' stato VOLUTAMENTE OT

e mi son anche scusato per questo.....grazie zaza'!!

................................................................... io volevo

fare solo una precisazione.......scusate ancora per l'ot e

fine dei miei commenti.

Colpo basso ?!?! :unknw::(:

Tex, mi dispiace molto, credo ci sia stato un equivoco.

La mia voleva essere solo una breve spiegazione NEUTRALE per Priscilla.

"volutamente" significava per me che tu sapevi (e infatti lo hai specificato subito) di essere OT, tutto qua.

Mica ho detto "provocatoriamente OT" o chissà che altro, per favore non leggere in quell'avverbio un'ostilità nei tuoi riguardi che non esiste.

E credo sia vero che inizialmente non si capiva la motivazione del tuo intervento per cui è nato tutto un "dibattito" al proposito (al quale, tra l'altro, non ho partecipato).

Forse mi sono espressa troppo sinteticamente e ho creato l'equivoco, davvero.

Credo di conoscerti un po' per gli interventi che fai in giro per il forum e non mai pensato che tu fossi venuto in questo 3d per infastidirci.

Ora spero di essere stata più chiara.

Buona Pasqua anche a te :give_rose:

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odio le feste, le domeniche e le vacanze

Anch'io tempo fa non le amavo molto, poi ho fatto progressi....ora mi sono abbastanza indifferenti, già è una cosa!!

Riguardo il tuo bel volto.......una volta, conversando con mia sorella, si fece la considerazione che lo psi non può essere troppo bello perchè sarebbe un problema troppo grosso per le pazienti...........penso che lo stesso valga per te: con il viso che ti ritrovi tu non potrai mai fare la psicanalista!!! :Devil:

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Parlando di mio figlio, le dissi che una fra le mie peggiori paure è che lui un giorno possa dirmi che non sono stata una buona madre...per me, che sto cercando di esserlo, sarebbe una vera sconfitta...la psi mi rispose che forse la possibilità che lui me lo possa dire è già simbolo di riuscita delel mie intenzioni...perchè in fondo, mi ha detto, il punto non è essere perfetti, o madri ideali...ma essere in grado di dare spazio ai propri figli....di dargli la possibilità di dire no, di lamentarsi di essere dei soggetti!!!!! Essere sempre e comunque ACCOLTI!!!! AMATI a prescindere.....

Infatti è impossibile essere dei genitori perfetti, volenti o nolenti, per quanta attenzione ci si possa mettere, gli errori sono inevitabili. Ma avere la forza di reggere le critiche dei figli e appunto permettergli quantomeno di esprimerle sarebbe un enorme passo avanti.

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Io credo che ogni emozione abbia la sua dignità di essere sentita, accolta con umiltà, da chi la prova, per quello che è e per il contributo di senso che può dare rispetto alla propria storia.

che poi è quello che ci dovrebbe insegnare proprio la psicoterapia, no?

Oddio spero di non aver offeso nessuno...non era mia intenzione....le mie erano considerazioni e riflessioni...nel caso scusate, ci starò più attenta!

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io non accolgo le emozioni con umiltà, non chiedetemi come riesca ma le controllo e le plasmo

secondo il mio sentire di quel momento, le provo ma poi le giudico (in riflesso a come penso che gli altri mi giudichino)

sempre in maniera negativa ed impietosa come un qualcusa

di cui provare vergogna, di fatto mi vergogno (che già è una sorta di emozione ) di provare, amore, felicità, rabbia, paura, io

per qualche strano meccanismo devo apparire agli altri come una statua o come un'ombra non come una donna !!

in questo controllare, nascondere le distruggo e mi ritrovo

senza senso ad una storia, bella la tua espressione ilaria!!!

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odio le feste, le domeniche e le vacanze

Anche a me piacciono poco le feste...tranne che, se le passo in famiglia, mi sento meno sola!!!!.....Le domeniche invece sono insopportabili....me le ricordo fin da bambina, si portavano dentro la tristezza della fine...con il sottofondo della "Domenica sportiva" che ascoltava mio padre alla radio! Mamma mia che angoscia...poi mi chiedo perchè ancora adesso c'ho i vuoti!

Euridice sei bellissima.....e intelligente...ma quel sant'uomo come fa a resistere e a non battere ciglio mentre stai là stesa a confessare te stessa???...e poi è vero ha ragione Zazà...ma quelli, i tuoi futuri pazienti, non vorranno guarire mai!!!

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......... professionality

Pierre è una persona molto seria e riservata

(però il cicaleggio della paziente precedente mi ha ingelosita forte

riservato ...riservato...ed io me ne faccio una ragione e mi appello alla R.d.L.!)

Ho trovato la firma!!

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