E se ci si innamora dello psicologo?

[digi79 0]

l'ho detto e lo ripeto... non vi libererete tanto facilmente di me !!

non ambivamo a tanto frà, bastava anche qualche giorno in più...

[corinna 0]

Digi, non penso di riuscirci.

[froggy73 0]

non ambivamo a tanto frà, bastava anche qualche giorno in più...

[ilaria 0]

un saluto a tutti anche a redivivi e nuovi arrivati..

io ho la tosse, suina o meno non saprei dire...la febbre ancora no sicchè mi tocca andare a scuola...

ho ceduto al medico curante...nel senso che mi sono fatta il vaccino per la stagionale..

grazie a digi e a froggy per la replay. certo se per risolvere tutti i miei problemi basta un cane...

[Berenice 0]

Grazie a tutte per il benvenuto, vi leggo da tanto ed è un po' come conoscervi, ormai!

Sono un po' in ansia perché domani ho la seduta (oh, quanto non mi piace questo termine) e non vedo l'ora... stiamo entrando nel vivo della terapia, credo. In più sto passando dei giorni terribili, con crisi di pianto e sensazione di non farcela più, e manco posso dare la colpa alla sindrome premestruale!

Una cosa vorrei dire alla dolce Elli: parla con il terapeuta di ogni sensazione e pensiero che ti ha suscitato la sua reazione, da quelli "a caldo" fino alle riflessioni fatte con più calma e lucidità. Lo so che ho scoperto l'acqua calda, ma io ho imparato che ogni mia reazione a suoi comportamenti (il mio è junghiano ma parla, eh, siamo pure face to face) è stata utilissima per scoprire qualcosa di me nel rapportarmi al prossimo, e in particolare all'uomo inteso come maschio (con cui ho seri problemi, umf).

Tieni conto che nonostante la mia timidezza nei confronti dell'analista, che, per quanto giovane e sorridente, per me rappresenta una sorta di autorità e io con l'autorità non ci vado mica d'accordo, gliene ho dette di tutti i colori. Lui mi ha metaforicamente sempre ringraziato perché ogni parola (ccia), ogni sguardo, ogni atteggiamento - per non parlare delle fantasie e dei sogni - rappresentano del materiale su cui lavorare.

E una cosa mi preme dirti, cara Elli: se decidessi di chiudere la terapia, fallo con la massima serenità. Quando ho pensato di lasciare - e sicuramente mi capiterà ancora - la mia paura più grande era il pensiero di fallire di nuovo, che veramente non c'era più speranza per me, se addirittura la psicoterapia se ne andava a putt***( e qui ci sarebbe da analizzare ulteriormente perché temo si tratti di resistenza, parolaccia a me molto cara).

Ebbene, riflettendo e imparanoiandomi alla grande, ho concluso che, seppure dovessi decidere di finire, non potrei proprio dire che è stato tutto inutile. Alle volte un sano "è andata bene finché è durata" ci sta proprio bene.

Spero che non prenderai queste mie banali riflessioni come dei consigli, visto che io odio i consigli non richiesti, ehehh, ma come semplice messa a nudo di certi aspetti che la psicoterapia va a smuovere e credo accumunino un po' tutti noi "pazienti" (tanto pazienti, ma taaanto).

Vabbe'...

[zazà 0]

Un saluto a tutte e un benvenuto a Berenice

Complimenti per la completa lettura del topic, anch'io volevo fare così quando sono arrivata ma poi non ce l'ho fatta e da allora rimando ancora...

[elli 0]

ehi...cioa beredice.....ben arrivata!ho letto con onteresse cio' che hai scritto!!!

e si adesso che è passato un po' di tempo ho metabolizzato il tutto sono un po' piu' distaccata......e come avete detto son d'accordo sul fatto di chiarire bene cosa è successo!(froggy.....è hai ragione)

Son successe alcune cose che mi hanno poi portato ad una considerazione....una persona che ti da sempre ragione e ti asseconda non ti aiuta!Forse l'ha fatto perchè ci tiene!(forse.....!)

Se non gliene fregasse nulla perchè doveva prendersela cosi'.....poi ripensando alle mie parole ho criticato indirettamente chi faceva il suo lavoro.....nelle strutture come le sue perchè avevo avuto delle esperienze negative e ho detto che in quelle strutture non capivano ed erano deficienti.Ma non era diretto a lui, ma alle persone che mi avevano detto certe cose.....io l'ho detto non da arrabbiata.......l'ho detto mentre raccontavo il fatto......forse lui si è sentito parte in causa.....Ho pensato dopo a questo.........

E quindi........forse anche io ho messo qualcosa........contesto forse il modo di reagire.......mi ha spaventato un po'........

ma non lo voglio assolutamente perdere..........io voglio solo lui.......

Non immagino la terapia con un altro.......per me c'è solo lui.......

Quando non è arrabbiato è il mio angelo!!!

ma Beredice ti sei letta tutto il topic??Come hai fatto????

Scusate se vi ho stressato con tutto cio'..........

Ehi froggi sei guarita???

[Berenice 0]

Elli, mi sei molto simpatica, non so come dirti, anche se mi piacciono i ragazzuoli, ho un debole per il tuo psicoterapeuta! Mi raccomando, aggiornaci sul vostro prossimo colloquio (manco questa parola mi piace, uffaaa), se riuscirai a portargli tutti gli spunti che hai condiviso con noi, sarà un incontro mooolto fruttuoso!

Grazie anche a te e a Zaza' per il benvenuto. Come ho fatto a leggere tutto? Anzitutto sono una lettrice instancabile, diciamo che dal'estate in poi mi sono trovata piuttosto sola e con molto tempo da spendere, e sono molto contenta di avervi scovato! E poi...sono matta, e che senno' stavo qua? Scherzi a parte, intervenire senza aver letto tutto mi sarebbe parso come irrompere in una stanza in cui ci sono persone amiche ma a me sconosciute. E questo dice molto sulla mia socievolezza, eh.

Ci sono tanti temi che mi piacerebbe condividere, ma è un po' presto, mi sento ancora ospite.

[digi79 0]

Digi, non penso di riuscirci.

è qualcosa che ancora non senti...è giusto che rispetti i tuoi tempi se sarà sarà...il punto poi non è nemmeno quello...si può anche imparare a vivere bene anche con questi "attacchi"....dopotutto è quello a cui ambisco io...rispettiamo i nostri tempi.

un saluto a tutti anche a redivivi e nuovi arrivati..

io ho la tosse, suina o meno non saprei dire...la febbre ancora no sicchè mi tocca andare a scuola...

ho ceduto al medico curante...nel senso che mi sono fatta il vaccino per la stagionale..

grazie a digi e a froggy per la replay. certo se per risolvere tutti i miei problemi basta un cane...

ma davvero hai preso l'influenza suina? , io sono terrorizzata da questa nuova influenza...mio figlio ha problemi ai bronchi e da quell oche dicono colpisce chi ha determinate patologie...e qui il vaccino ancora non c'è....porca miseria!!!

Non credo bastino dei cuccioli per farci "guarire" (che brutta parola!!!), al contrario credo che i cuccioli sono la prova che qualcosa si sta muovendo...o forse lo spero....

Elli mi sembra un discorso già sentito....devi parlarne apertamente di questacosa, io però penso che tu non puoi stare attenta a ciò che devi dire per evitare di urtare la sua sensibilità....è lui il terapeuta, è giusto che ti faccia notare i tuoi attacchi (inconsci) però non vedo il motivo dell'arrabbiatura se tra l'altro questa ti fa chiudere ancora di più....però può anche essere che non è vero che ti chiudi e che invece ne sei stimolata....questo lo sai solo tu, certo è che il vostro non è un rapporto "indifferente"!!!! E anche questo è transfert!

Facci sapere...

Berenice non devi assolutamente sentirti ospite, parla di ciò che vuoi, ogni argomento è uno spunto di riflessione per tutti noi...

P.S.: Oggi pomeriggio alle 16.30 ho la seduta, se ci penso mi viene la tremarella!!! Non so perchè, mi sento angosciata...i sogni non mi sono d'aiuto a aprte quello di ieri notte (che poi ne ricordo solo un pezzo), da venerdì a oggi ho passato tutta la notte a sognare....tantissime cose, tantissimi elementi, tantissime persone, paesaggi...è un pienone di cose....che alla fine si confondono nella mente e di cui a tratti ricordo solo dei particolari sfaccettati. La sensazione è una sola però: angoscia! Proprio come quella che provo nel pensare alla seduta di oggi...uffa!!!

A stasera...un saluto a tutte!!!

[zazà 0]

Giusy, in bocca al lupo

[froggy73 0]

giusy buona seduta e facci sapere !

[elli 0]

eh si........medito sulle vs osservazioni preziose.........

domani seduta.....poi vi aggiorno.......

ora non elaboro piu'......sono stanca di pensarlo........

domani diro' quello che mi viene........

Ah giusy allora la tua seduta come è andata???facci sapere....eh.......dicci,dicci.......baci piccola......

Berenice....ti piace il mio psi?Anche a me!!Se fosse piu' giovane.....cavoli avrei già perso la testa.........come posso lasciare un tipo del genere.......non si puo'.....lui fa parte della mia vita.......adesso

froggy......sei guarita.....pronta x domani da donna bettina?

ma judi che fine ha fatto?

[juditta 0]

ci sono, vi leggo!

in bocca al lupo per domani allora...

[Berenice 0]

Ebbene sì, cara Elli, il tuo psycho ha suscitato grande interesse in me: sarà l'età, lo vedo come uno dei luminari della psicoanalisi!

Anch'io seduta oggi. Come vi dicevo, ho trascorso dei giorni difficili, anche quando sono arrivata da lui ero angosciata e, facendo il mio solito monologo per una decina di minuti, mi veniva da piangere ma ho voluto trattenermi perché desideravo dare un senso alle cose che stavo tirando fuori e finire il discorso (ciò ovviamente non succede mai, l'ora che trascorro con lui vola via veloce, e ho sempre la sensazione di volergli dire mille altre cose quando stiamo per finire... ). Orbene, ero angosciata, depressa, in procinto di buttarmi dalla finestra e quasi piangente...quand'ecco non ricordo come, lui ha detto qualcosa, non so neanche dirvi cosa, ma io, IO ho iniziato a sentirmi più leggera, ho cambiato umore, atteggiamento, non mi venivano più i lucciconi!

Sento di amarlo, il mio psicoanalista dai poteri taumaturgici!

Ora non sto a raccontarvi i dettagli, ma è come se dentro allo sguardo di quell'uomo io mi trovassi a casa. Casa nel senso di protezione, comprensione...

E non vi sto a tediare con quello che può significare per me una cosa del genere,vi dirò solo che ho sognato tempo fa che casa mia (dei miei, dove sono nata e cresciuta) era un cimitero.

Forse sto imparando a fidarmi e ad affidarmi...durerà? Il pensiero "Tanto io per lui sono un caso clinico, sì, pure un caso umano, solo una fonte di guadagno e chiusa la porta figurarsi se mi pensa!" ogni tanto torna come serpentello alla mia mente, ma più di rado, devo dire.

Poi volevo parlare con voi di una cosa: mi pare che fosse Froggy a parlarne tempo fa, ma a me succede sempre più spesso che trovo difficoltà ad esprimermi. Non solo con l'analista, eh, ogni qual volta io parli di me, di come mi sento, di quello che mi sta passando per la mente in questo periodo, non trovo più le parole, e per una che sulla lingua e sul linguaggio ha costruito la sua vita, è la fine!!! E credetemi che anche ora che sto scrivendo, non trovo affatto fluidità nelle mie frasi, mi sembra di scrivere, scrivere e non venire mai al punto. E' successo ad altri a qualche punto della propria psicoterapia???

Help

[juditta 0]

Poi volevo parlare con voi di una cosa: mi pare che fosse Froggy a parlarne tempo fa, ma a me succede sempre più spesso che trovo difficoltà ad esprimermi. Non solo con l'analista, eh, ogni qual volta io parli di me, di come mi sento, di quello che mi sta passando per la mente in questo periodo, non trovo più le parole, e per una che sulla lingua e sul linguaggio ha costruito la sua vita, è la fine!!! E credetemi che anche ora che sto scrivendo, non trovo affatto fluidità nelle mie frasi, mi sembra di scrivere, scrivere e non venire mai al punto. E' successo ad altri a qualche punto della propria psicoterapia???

Help

interessante questa cosa... anch'io sto attraversando una fase simile, ma pensavo fosse un mio problema

l'ho interpretato come una specie di burn out...per il quale a furia di scrivere, pensare, analizzare a un'intensità altissima...il mio cervello a un certo punto è andato in tilt. troppa intensità e un bisogno di pausa...non dalla terapia, ma da tutto il pensare dei giorni successivi alla seduta.

forse ho bisogno di far sedimentare un po' tutto quello che mi si è smosso dentro...

[Berenice 0]

Il "silenzio" di cui parli, Juditta, mi ha fatto pensare immediatamente al "raccoglimento", un momento che è tutto nostro, e che, come la parola stessa promette, potrebbe portare frutti importanti.

Questa è l'associazione che mi viene in mente: quando, dopo esser stata da qualche parte, a una festa, in un locale, aver parlato e parlato e parlato, io torno a casa, magari all'alba e non c'è sonno che tenga, ho bisogno di stare un po' con me. Forse è un silenzio più riflessivo rispetto a quello di cui parlavamo, ma questo m'è venuto. Ormai pure mentre scrivo, analizzo, cioè lascio fluire i pensieri, i sentimenti, peccato che in questo fiume in piena non ci capisca più nulla!!!

Che sto a di'??? BOH

Ora, il fatto di trovare difficoltà nell'espressione, sostiene lo psycho che è una cosa positiva. In parole povere: le persone che sono piuttosto cervellotiche, verbose, con una certa capacità argomentativa, che cercano sempre una motivazione a tutto, analizzano razionalmente ecc ecc in analisi (ma penso valga per qualsiasi psicoterapia) sono le più "resistenti". Insomma non c'è bisogno di tutto questo pensare e ripensare e strapensare, che poi io so che alla fine per me tutto ciò equivale a giudicare, giudicarmi, censurarmi, imparanoiarmi. E' come stare più a contatto con gli aspetti emotivi del nostro essere, ascoltarsi e god knows quanto ne ho bisogno.

Vabbe', questo il piccolo flusso quotidiano............

Digi, facci sapere com'è andata! I progressi che ho "letto" nel tuo percorso sono stati e sono per me una fonte di speranza!

[corinna 0]

Aggiornamento..

il mio psichiatra ha detto un categorico NO alla presenza di mia sorella in seduta.

Una seduta molto tecnica, mi ha spiegato questo no ma non ho capito tutto, comunque NO.

[juditta 0]

penso che ti puoi fidare di lui.

finora mi ha dato l'idea, dalle tue parole, di essere cazzuto, se mi passi il termine...

[corinna 0]

sa quello che fa. Deciso, cortese, ma fermissimo.

[digi79 0]

D'impatto mi viene di rispondere a corinna, perchè questa cosa della sorella la sento molto forte dentro di me....ne parlerei per ore intere senza terminare mai, quindi non mi provocate perchè correte grossi rischi...(tra l'altro questo non so perchè lo collego al discorso di Berenice sul parlare e parlare senza mai arrivare a qualcosa di concreto).

Corinna uan volta parlando alla mia psi di alcune cose che non mi piacevano di mio marito, su quelle cose che io pensavo "non andassero" in lui lei mi chiese espressamente : "Giusy lei per cosa è qui?" E io ovviamente risposi che stavo male avevo bisogno di risposte ecc.ecc. "quindi la psicoterapia chi riguarda"? Mi rispose....ovviamente riguardava me e non la coppia, io non potevo cambiare me attraverso lui e non potevo cambiare lui per non cambiare me....chi era arrvata al capolinea ero solo io...idem nel dicorso con mai sorella....io all'inizio ho fatto il terribile errore di raccontarle del mio dolore e questo è servito solo a sapere per via indiretta (ma con certezza assoluta) che mi ha deriso propri osui miei punti deboli, quelli che io le avevo confidato piangendo... Insomma corinna lei non vuole cambiare, lei non è al capolinea....il lavoro è più difficile così è chiaro, quel lavoro sporco siamo in grado di farlo solo noi forse ma dobbiamo sporcarci le mani da sole e tenercelo per noi....se ce la faremmo, un giorno forse coglieremo i frutti di questo duro lavoro....questo almeno per me è ben chiaro e non so se sarò mai in gradi di riuscirci davvero cara corinna... io ci provo anche se puntualmente lei mi mette i bastoini fra le ruote, perchè è chiaro che lo stato attuale non fa male che a me...lei ci sguazza dentro...eppure sono sempre e solo io a permetterglielo....a qualcosa devo rinunciare....e io ancora non voglio farlo. Mi aggrappo al mio dolore, alle mie abbufate, alla mai rabbia repressa, ai sensi di colpa...quel dolore lo conosco è "familiare"....il resto è sconosciuto e fa paura.

Ecco come vi avevo detto sono un fiume in piena per me questo argomento è davvero ricchissimo....e proprio di questo, anche se in modo più generale abbiamo parlato ieri....della mia difficoltà a "rinunciare a qualcosa"....a dire "no grazie, vado per la mia strada"...nonostante facciano malissimo, certi meccanismi sono così familiari che ci è difficile lasciarli, almeno fino aquando, come dice la mia psi non cominciamo a sperimentare qualcosa di diverso....la solita metafora del vestito vecchio....quello comodo a cui facciamo fatica a rinunciare pur avendo la consapevolezza di averne di nuovi e più belli nell'armadio.....

Berenice i miei passi avanti non so quanto possono farti sperare....io a te ti sento già ben consapevole....si certo sono stata peggio sarei ipocrita a non ammetterlo, tornassi indietro rifarei quello che ho fatto fin ora.

Ma il punto è che alla fine la mai vita non è cambiata ,certo ho perso tanti kili , horitrovato al forma fisica, ma adesso mi abbuffo dinuovo....ho passato un'estate tutto sommato mediocre ma adesso sto dinuovo molto giù....tutto sto ciclo di dolore non finirà mai??? Ieri la psi mi disse che la ciclicità è dovuta proprio al riproporsi delel problematiche più difficili da afforntare, lì io urto contro il muro e non vado avanti....e quindi la domanda nasce spontanea: riuscirò mai a sfondarlo quel muro?

Mi sono un pò persa.....se potessi in questo periodo aumenterei il numero di sedute, sento un bisogno irrefrenabile di affrontare tutto questo...ho come la ncessità di scrollarmi di dosso questo dolore che mi avvolge...e forse la mia fretta alla fine non è esattamente ciò che serve...è coem se cercassi uan scorciatoia..anzi credo propri osia così...ragazze ve lo dico molto onestamente: per la prima volta sento una grande paura di non essere in grado di fare questa cosa, che i miei passettini avanti si fermano qui...

Com'è andata la seduta elli? Fra, e tu ci sei andata?

[elli 0]

eccomi......

dopo avervi rotto per una settimana,(come avete fatto a sopportarmi?)vi racconto sta sera come è andata..

Ero agitatissima...avevo paura,paura di non poter recuperare il rapporto......

Quando entro e mi siedo, lui mi guarda e mi sorride........no non ci potevo credere!un sogno!mi chiede se potevamo continuare il discorso della volta scorsa......io gli chiedo se c'erano possibilità di chiarimento.....e lui mi dice che di solito nelle relazioni c'è sempre la possibilità di spiegarsi....io gli dico che non ci eravamo capiti e gli ho spiegato un po' cosa avevo provato e perchè avevo reagito cosi.......lui mi dice che gli dispiace non aver capito quanto gli stavo spiegando,lui lo aveva letto come un non voler fare un qualscosa per cambiare....e che lui essendo umano puo' anche sbagliare.....

Li mi son tranquillizzata........ci stavamo capendo!in realtà avvertivo un suo sguardo che voleva esprimere che gli spiaceva sentirmi dire che ero stata male.....

Lui mi dice che dovevo dirgli tutto quello che pensavo e che.....il non detto sarebbe rimasto come ostacolo fra noi...

e poi mi dice che nelle relazioni importanti si litiga...ma non mette in discussione la fiducia..come nei rapporti d'amore...

E li io ero persa........nei suoi occhi.......

gli ho chiesto se la volta scorsa era veramente arrabbiato.mi ha risposto di si......e che lui non vuole allearsi con la mia parte 'malata' che tende a manipolarlo.......perchè io gli chiedo questo fra le righe...

Va be io adesso sto bene ho chiarito come avrei voluto....e mi fido del fatto che.....questo serve a noi,e alla relazione......

poi abbiamo ripreso i discorsi......normali su me.......io mi sentivo libera,perchè adesso (cosa che prma non accadeva)mi fido.......mi fido di quello che mi ha detto........il suo modo di porsi mi avvolge....

poi gli ho detto quanto lui fosse importante x me!!Sta sera era magico......sentivo una sintonia....forte....

penso di essere pronta ad affrontare i discorsi ai quali prima sfuggivo....

Scusate se vi ho stressato sta sett.....mi rendo conto........

Ehi digi,,,certo che ce la farai......pensavi di arrivare fino a dove sei arrivata?Rispetta i tuoi tempi....pian piano tutto viene a galla,perchè i presupposti ci sono!!!In terapia.....i passetti a volta non si vedono.....poi te ne accorgi...magari di colpo...

Secondo me con la tua psi c'è una grande sintonia e qs puo' sicuramente portarti dove ti sei prefissata....non mollare!So che non lo farai perchè da come e cosa leggo sei in gamba e forte.....

E froggy......la seduta?

[digi79 0]

elli che bello!!! Quindi era vero che aveva reagito oltre misura, te lo ha detto chiaramente quando ha detto che non vuole allearsi con la tua parte malata, queste piccole scuse fra le righe degli psi a me fanno sentire solo uan cosa: che sono si degli ottimi professionisti proprio perchè sanno mettersi in discussione, riescono a smascherare le proprie proiezioni e i propri errori...certo che in questo modo ci si fida di più e ci si sente "avvolti"....inoltre si denota il tuo "innamoramento" per lui, da come ne parli, nemmeno in questa settimana in cui eri triste per "colpa sua" sei riuscita a "trattarlo" male....

Sono contenta per come sia andata....so come ci si sente...

Sui miei passettini, non so che dirti sono sul pessimismo andante ultimamente, ho troppa carne a cuocere e non so se ho la capcità di "digerirla" tutta!!!! Speriamo bene....

A presto elli...un abbraccio.

[Berenice 0]

........il suo modo di porsi mi avvolge....

In questa frase c'è esattamente quello che provo verso il mio psycho (non vi spiace se lo chiamo così, eh? E' bello associare il proprio psicologo alla pazzia! ). E' una sensazione stupenda sentirsi accolti, compresi, accettati. Sono davvero contenta che abbiate chiarito, Elli, il luminare non mi ha delusa! Scherzi a parte, il riferimento a "voi" come a una coppia che litiga e che, se così si può dire, si permette di litigare proprio in virtù della fiducia che l'uno nutre verso l'altro, è azzeccatissimo! Mi piace uno psicologo esperto e maturo che dice una cosa del genere, e mi piace ancora di più che ammetta di poter sbagliare. Anche a me è capitato col mio, e non sai quanto l'ho apprezzato. Una sincerità del genere ci permette di essere libere almeno lì dentro!

Vorrei rispondere qualcosa a Digi, ma ho paura di stare troppo dentro alla questione per dire qualcosa di sensato.

Solo una cosa mi permetto di esternare: riguardo alla ciclicità, proprio ieri allo psycho dicevo con un filo di voce che non sono più capace di sopportare il ripetersi di certe cose, che ho paura che quel riscatto che tanto pensavo di desiderare non arriverà mai, probabilmente perché non è vero che lo desidero così ardentemente. Vedo anche questo mio percorso come un flusso e riflusso senza senso ecc ecc.

Poi però mi è tornata alla mente una cosa che proprio lo psycho mi ha detto tempo fa in uno dei miei normali momenti di disperazione: non considero mai il fattore TEMPO. In primo luogo io ho una maledetta tendenza congenita ad assolutizzare tutto, non pensando mai alla possibile temporaneità di uno stato. E sono certa che questo è stato uno dei motivi per cui sono diventata ossessiva. Assurdo, eh, quando il tempo è la variabile su cui tariamo praticamente tutto...

In secondo luogo il tempo inteso come variabile necessaria allo sfondamento del muro di cui parli. Oh, pensaci, quanti anni sei stata in questo stato, anzi peggio, come dici? Io ho la tua età e ho avuto un rapporto particolare col cibo da quando ero ragazzina, che è diventato in tarda adolescenza disturbo alimentare. Ho iniziato con stati depressivi circa dodici anni fa, se proprio voglio trovare un inizio a tanta pena.

Ora, sarebbe veramente strano scardinare certi comportamenti in un giorno, un mese, un anno, non trovi?

E' che ci siamo rotte di stare così. Bene: da ciò dobbiamo riprendere il lavoro. Da questa rabbia, da questa non sopportazione, da questo tormento.

Spero di non sembrarti invadente, ma sono dei temi che mi toccano profondamente.

[elli 0]

Eh grazie....digi

grazie...Berenice...

si io nn mi sento innamorata di lui...sento un sentimento diverso

secondo me quello che sento è piu' forte.......

gli ho detto che avevo pensato di andare da un altro,perchè pensavo che avevamo problemi di relazione..

Ma poi gli ho detto che.......per me andare da un altro era inconcepibile x me la psicoterapia è lui!

E lui sorride.....(quando ride me lo abbraccerei.......tutto)e mi dice che io ero libera di scegliere da chi andare e che volevo farlo dovevo/potevo farlo mi ha ribadito che dovevo sentirmi assolutamente libera......ma ............gli dico infatti sono qui perchè è quello che voglio....

Non ho mai avuto le idee piu' chiare come adesso.........

i periodi di confusione verso lui.....sono cosi' lontani........

[digi79 0]

Spero di non sembrarti invadente, ma sono dei temi che mi toccano profondamente.

invadente dici? Ma scherzi? Se ogni volta che sto male mi "invadi" con questa botta di ottimismo ti assoldo!!!

Scherzi a parte....quello che dici è vero, se penso a quando è cominciato il mio "star male" non riesco proprio a dargli un'origine...i miei problemi ci sono sempre stati, ci pesnavo proprio l'altro giorno, al mio modo di vivere il cibo, di vedermi sempre brutta grassa e inopportuna!!! Il mio sentirmi diversa....quante volte lo scrivevo sul mio diario....quante delusioni e quanti dolori che mi facevano pregare Dio (allora era l'unica cosa che conoscevo potesse liberarmi), senza nemmeno tanta convinzione ma con l'unico desiderio dialleviare quel dolore, con la necessità di riporre la speranza in qualcosa al di fuori di me stessa....perchè io NON POTEVO FARCELA!!!!

Insomma è da quando sono nata che vivo questo schifo di vita, mica posso aspettarmi cambiamenti in così breve tempo!!! Lo so, lo so!!!

Ieri per l'ennesima volta la psi mi disse che finchè non accetto la mia condizione di dolore, finchè non mi concedo che si possa soffrire anche senza alcun problema apparente, se non mi sento sempre un mostro perchè invece ho una vita abbastanza fortunata, rispetto a tante persone con passati evidentemente tragici, se non mi rassegno a ciò che è stato....al fatto che ero uan bambina profondamente sola e delusa....non andrò avanti.

Io però continuo a sentirmi un' ingrata.....forse primo fra tutti il passo che dovrei fare è proprio accettare il mio passato, abbracciare quella bambina che sono stata e dirle che IO le credo!!!!

Tutto questo è verissimo, come vedi sono la prima a sapere queste cose ma poi dentro , infondo in fondo, come ieri ho detto alla psi io dico NO! Questo più di tutto mi spaventa...perchè è la prima volta che sento un così forte rifiuto a collaborare dal mio inconscio....

Lei ha risposto che è proprio da quel NO che dobbiamo cominciare a lavorare....perchè quel no esprime la mai rabbia....spero davvero sia così!!!

GRazie davvero....

Notte a tutte...